SCHEDA TECNICA
CITTA DELL'INCONTRO: Oltrona di San Mamette
ZONA: 45.74837,8.981937
NOME: Laura
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 18 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 50-30
COMPENSO CONCORDATO: 50-30
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: Allego micro-foto da smartphone, volutamente un po' sgranata a tutela della sua privacy (adesso è un po' ingrassata):
ATTITUDINE: non frettolosa, giudizio tecnico sospeso perché location troppo pericolosa per approfondire
LA MIA RECENSIONE:
Di rientro da una serata a Como, decido di non prendere subito l'autostrada e di percorrere invece la provinciale, scendendo da Lurate Caccivio verso Oltrona, Appiano, Fenegrò, Lomazzo. Come al solito, le prime presenze appaiono alla mega-rotonda ove confluisce la provinciale da Bizzarone ma, complice l'ora molto tarda, molte OTR hanno già abbandonato la postazione.
Alla fine, decido di ritestare una ragazza albanese che staziona alle coordinate indicate. L'avevo già provata un paio di mesi fa ma allora era in Italia da soli 3 gg, non parlava praticamente la ns. lingua (conosceva solo 3 parole: bocca, f..a e trenta) e quindi era stato molto difficile persino mettersi d'accordo sulle modalità di effettuazione della prestazione base. Tutto sommato, l'incontro non era stato malvagio (BJ molto energico, con massaggio ai testicoli altrettanto vigoroso, quasi uno stritolamento ...), ma il giudizio era rimasto sospeso e mi ero ripromesso di reincontrarla a distanza di qualche mese. Avevo poi testato anche la sua collega più esperta (Anna?, sempre albanese), che le ha fatto un po' di affiancamento per un paio di settimane e che poi è scomparsa, per cui non credo valga neppure più la pena inserire una rece.
ALTRE INFO SULLA RAGAZZA
Venendo all'incontro più recente, dopo la rapida contrattazione (soliti rate), procediamo verso la sua sede operativa. Nei due mesi trascorsi ha decisamente perfezionato il suo italiano, che ora è abbastanza passabile da permettere un minimo di social time, anche se ogni tanto se ne esce con uno "scusa, non ho capito". Il nome di battaglia è rimasto Laura, dice di avere 18 anni e di abitare a Milano, nei pressi di piazzale Loreto. Ad un certo punto, alla radio annunciano una canzone della Pausini e lei esclama "si chiama Laura, come me"!, per cui mi sorge il dubbio che quello sia il suo vero nome (a meno che si sia pienamente immedesimata nella sua doppia identità oppure che abbia veramente una grande prontezza di spirito). Giusto per confronto, quando le OTR mi chiamano con il mio nome d'arte (anziché "amore"), devo sempre pensarci un paio di secondi, prima di essere sicuro che stiano davvero rivolgendosi a me.
Strada facendo, mi rendo conto che nel frattempo la sede operativa è cambiata (prima era una strada agreste). Il tragitto è molto lungo (anche se poi si rivelerà una specie di giro dell'oca) e termina in un parcheggio bene in vista (mancano solo le tribune per gli spettatori!). Tra l'altro, non ci sono neppure abbastanza mezzi per cercare di incastrare l'autovettura tra altre due e avere un po' più di privacy. Dato il pericolo incombente, decido di procedere per un semplice BJ, in modo da doverci spogliare il minimo possibile.
PRIMO TEMPO
Regolati gli aspetti burocratici, lei parte col BJ. Mentre è all'opera, complice l'abbigliamento molto più succinto (in pratica, un micro-top a semi-coprire il seno e una fascia ad avvolgere le pudenda), mi rendo conto che è decisamente ingrassata rispetto a 2 mesi fa: le tt sono bene in carne, ma sui fianchi sono in bella vista un paio di rotolini di ciccia che non sia addicono molto a una presunta 18enne.
Il BJ procede più o meno come la prima volta (con buona intensità e stimolazione molto intensa del glande), ma la location non mi lascia del tutto rilassato. Quando siamo circa a 3/4 dell'opera, un'autovettura entra nel parcheggio (coppietta? a bordo) e si posiziona non molto distante da noi. Le chiedo se sia una sua "amica" con un collega. Lei si solleva, scruta e dice di no. Sembra rimanere abbastanza allarmata dalla presenza estranea e mi dice che è meglio cambiare posto. Mi accingo a rivestirmi e, scambiandomi per uno stuntman, mi fa capire che secondo lei non è necessario che lo faccia. Le dico che non è proprio il caso che guidi con il sedile arretrato e con le braghe calate, se non vogliamo andare a finire contro un albero.
SECONDO TEMPO
Altri tre minuti di macchina e raggiungiamo la sede operativa-bis: un'altra stradina sterrata, senza alcun ostacolo visivo (siepi, piante, muri, macchine parcheggiate ...) a garantire un minimo di schermo da eventuali macchine di passaggio lungo la via principale. Il posto mi lascia molto perplesso (se fossi un Puffo e vedessi un'auto parcheggiata lì dentro, vorrei sicuramente togliermi la curiosità di andare a dare un'occhiata!) e il fratellino nel frattempo ha perso il suo turgore, ma lei ha già scartato il secondo profilattico e dunque sarebbe reato non procedere. Laura si rimette all'opera, ma ormai il sangue ha ripreso ad affluire più verso il cervello che verso la parti basse (meccanismo inconscio di auto-difesa da eventuali minacce esterne?) e il fratellino non ne vuole più sapere di rimettersi sull'attenti. Le dico quindi di fermarsi pure e lei rimane decisamente sorpresa di non essere riuscita a rizzare un ca..o ("come mai non fuxiona più?"). Ci rassettiamo e la riaccompagno allo showroom.
Ultima nota dolente (ma lo scoprirò solo arrivando a casa): mi ha lasciato come ricordino le bustine dei profilattici. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, se non altro usa condom di buona marca (Durex) e non quelli classici da OTR, in vendita a un tot al kg. E non è senz'altro frettolosa, poiché tra odissee varie e primi/secondi tempi siamo rimasti in giro una mezz'oretta scarsa.
GIULIA, L'OCCASIONE DELLA VITA
Di rientro a casa, in quel di Lomazzo mi si presenta l'occasione della vita, che salverebbe una serata nata sotto una cattiva stella. L'orario è ormai improponibile (03:50), quasi tutte le postazioni sono ormai deserte, ma seduta qui (45.691784,9.040286) c'è una bionda dal fisico davvero notevole e con due gambe smisurate (anche se forse un po' troppo snelle). Da info raccolte altrove, mi risulta che si chiami Giulia, e che - nonostante la notevole presenza scenica - sia comunque abbastanza partecipativa, tanto è vero che il suo MTBF (mean time btw. fuck) non supera di solito gli 1-2 minuti e quindi è quasi impossibile vederla nello showroom. Ha anche un suo sito, dove pubblicizza la sua attività loft diurna, ma credo che allegare il link costituirebbe una violazione alla norme del forum (oltre che favoreggiamento ...), per cui me ne astengo. Stranamente non ha alcuna recensione in questo forum.
Stavolta invece è lì da sola, seduta sullo spartitraffico, con fare quasi sconsolato. Il fatto che sia in infradito mi lascia il dubbio che sia già fuori servizio, ma tentare non nuoce. Il tempo di raggiungere la rotonda successiva e faccio perversione di marcia. Per non avendo impiegato più di 40 s per tornare alle coordinate di partenza, non sono stato abbastanza veloce, perché un'utilitaria con due ragazzi a bordo ha già accostato per parlarci. E' abbastanza chiaro che sono lì solo per scambiarci quattro chiacchiere, per cui tento un altro paio di passaggi radenti. Nulla da fare, alle 4:00 i due non hanno ancora mollato l'osso e visto che il cielo comincia già a schiarire, decido di volgere definitivamente la prua verso casa. Quindi, rece rimandata alla prossima occasione ...
CITTA DELL'INCONTRO: Oltrona di San Mamette
ZONA: 45.74837,8.981937
NOME: Laura
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 18 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 50-30
COMPENSO CONCORDATO: 50-30
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: Allego micro-foto da smartphone, volutamente un po' sgranata a tutela della sua privacy (adesso è un po' ingrassata):
ATTITUDINE: non frettolosa, giudizio tecnico sospeso perché location troppo pericolosa per approfondire
LA MIA RECENSIONE:
Di rientro da una serata a Como, decido di non prendere subito l'autostrada e di percorrere invece la provinciale, scendendo da Lurate Caccivio verso Oltrona, Appiano, Fenegrò, Lomazzo. Come al solito, le prime presenze appaiono alla mega-rotonda ove confluisce la provinciale da Bizzarone ma, complice l'ora molto tarda, molte OTR hanno già abbandonato la postazione.
Alla fine, decido di ritestare una ragazza albanese che staziona alle coordinate indicate. L'avevo già provata un paio di mesi fa ma allora era in Italia da soli 3 gg, non parlava praticamente la ns. lingua (conosceva solo 3 parole: bocca, f..a e trenta) e quindi era stato molto difficile persino mettersi d'accordo sulle modalità di effettuazione della prestazione base. Tutto sommato, l'incontro non era stato malvagio (BJ molto energico, con massaggio ai testicoli altrettanto vigoroso, quasi uno stritolamento ...), ma il giudizio era rimasto sospeso e mi ero ripromesso di reincontrarla a distanza di qualche mese. Avevo poi testato anche la sua collega più esperta (Anna?, sempre albanese), che le ha fatto un po' di affiancamento per un paio di settimane e che poi è scomparsa, per cui non credo valga neppure più la pena inserire una rece.
ALTRE INFO SULLA RAGAZZA
Venendo all'incontro più recente, dopo la rapida contrattazione (soliti rate), procediamo verso la sua sede operativa. Nei due mesi trascorsi ha decisamente perfezionato il suo italiano, che ora è abbastanza passabile da permettere un minimo di social time, anche se ogni tanto se ne esce con uno "scusa, non ho capito". Il nome di battaglia è rimasto Laura, dice di avere 18 anni e di abitare a Milano, nei pressi di piazzale Loreto. Ad un certo punto, alla radio annunciano una canzone della Pausini e lei esclama "si chiama Laura, come me"!, per cui mi sorge il dubbio che quello sia il suo vero nome (a meno che si sia pienamente immedesimata nella sua doppia identità oppure che abbia veramente una grande prontezza di spirito). Giusto per confronto, quando le OTR mi chiamano con il mio nome d'arte (anziché "amore"), devo sempre pensarci un paio di secondi, prima di essere sicuro che stiano davvero rivolgendosi a me.
Strada facendo, mi rendo conto che nel frattempo la sede operativa è cambiata (prima era una strada agreste). Il tragitto è molto lungo (anche se poi si rivelerà una specie di giro dell'oca) e termina in un parcheggio bene in vista (mancano solo le tribune per gli spettatori!). Tra l'altro, non ci sono neppure abbastanza mezzi per cercare di incastrare l'autovettura tra altre due e avere un po' più di privacy. Dato il pericolo incombente, decido di procedere per un semplice BJ, in modo da doverci spogliare il minimo possibile.
PRIMO TEMPO
Regolati gli aspetti burocratici, lei parte col BJ. Mentre è all'opera, complice l'abbigliamento molto più succinto (in pratica, un micro-top a semi-coprire il seno e una fascia ad avvolgere le pudenda), mi rendo conto che è decisamente ingrassata rispetto a 2 mesi fa: le tt sono bene in carne, ma sui fianchi sono in bella vista un paio di rotolini di ciccia che non sia addicono molto a una presunta 18enne.
Il BJ procede più o meno come la prima volta (con buona intensità e stimolazione molto intensa del glande), ma la location non mi lascia del tutto rilassato. Quando siamo circa a 3/4 dell'opera, un'autovettura entra nel parcheggio (coppietta? a bordo) e si posiziona non molto distante da noi. Le chiedo se sia una sua "amica" con un collega. Lei si solleva, scruta e dice di no. Sembra rimanere abbastanza allarmata dalla presenza estranea e mi dice che è meglio cambiare posto. Mi accingo a rivestirmi e, scambiandomi per uno stuntman, mi fa capire che secondo lei non è necessario che lo faccia. Le dico che non è proprio il caso che guidi con il sedile arretrato e con le braghe calate, se non vogliamo andare a finire contro un albero.
SECONDO TEMPO
Altri tre minuti di macchina e raggiungiamo la sede operativa-bis: un'altra stradina sterrata, senza alcun ostacolo visivo (siepi, piante, muri, macchine parcheggiate ...) a garantire un minimo di schermo da eventuali macchine di passaggio lungo la via principale. Il posto mi lascia molto perplesso (se fossi un Puffo e vedessi un'auto parcheggiata lì dentro, vorrei sicuramente togliermi la curiosità di andare a dare un'occhiata!) e il fratellino nel frattempo ha perso il suo turgore, ma lei ha già scartato il secondo profilattico e dunque sarebbe reato non procedere. Laura si rimette all'opera, ma ormai il sangue ha ripreso ad affluire più verso il cervello che verso la parti basse (meccanismo inconscio di auto-difesa da eventuali minacce esterne?) e il fratellino non ne vuole più sapere di rimettersi sull'attenti. Le dico quindi di fermarsi pure e lei rimane decisamente sorpresa di non essere riuscita a rizzare un ca..o ("come mai non fuxiona più?"). Ci rassettiamo e la riaccompagno allo showroom.
Ultima nota dolente (ma lo scoprirò solo arrivando a casa): mi ha lasciato come ricordino le bustine dei profilattici. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, se non altro usa condom di buona marca (Durex) e non quelli classici da OTR, in vendita a un tot al kg. E non è senz'altro frettolosa, poiché tra odissee varie e primi/secondi tempi siamo rimasti in giro una mezz'oretta scarsa.
GIULIA, L'OCCASIONE DELLA VITA
Di rientro a casa, in quel di Lomazzo mi si presenta l'occasione della vita, che salverebbe una serata nata sotto una cattiva stella. L'orario è ormai improponibile (03:50), quasi tutte le postazioni sono ormai deserte, ma seduta qui (45.691784,9.040286) c'è una bionda dal fisico davvero notevole e con due gambe smisurate (anche se forse un po' troppo snelle). Da info raccolte altrove, mi risulta che si chiami Giulia, e che - nonostante la notevole presenza scenica - sia comunque abbastanza partecipativa, tanto è vero che il suo MTBF (mean time btw. fuck) non supera di solito gli 1-2 minuti e quindi è quasi impossibile vederla nello showroom. Ha anche un suo sito, dove pubblicizza la sua attività loft diurna, ma credo che allegare il link costituirebbe una violazione alla norme del forum (oltre che favoreggiamento ...), per cui me ne astengo. Stranamente non ha alcuna recensione in questo forum.
Stavolta invece è lì da sola, seduta sullo spartitraffico, con fare quasi sconsolato. Il fatto che sia in infradito mi lascia il dubbio che sia già fuori servizio, ma tentare non nuoce. Il tempo di raggiungere la rotonda successiva e faccio perversione di marcia. Per non avendo impiegato più di 40 s per tornare alle coordinate di partenza, non sono stato abbastanza veloce, perché un'utilitaria con due ragazzi a bordo ha già accostato per parlarci. E' abbastanza chiaro che sono lì solo per scambiarci quattro chiacchiere, per cui tento un altro paio di passaggi radenti. Nulla da fare, alle 4:00 i due non hanno ancora mollato l'osso e visto che il cielo comincia già a schiarire, decido di volgere definitivamente la prua verso casa. Quindi, rece rimandata alla prossima occasione ...
