Sebbene con quasi un mese di ritardo sull'accaduto (ma ho avuto in mezzo vacanze ed altre menate varie) segnalo un incontro con una OTR con cui, tutto sommato, mi sono trovato bene, anche se senza che mi suscitasse entusiasmi straordinari. Il tutto ad uso e consumo dei frequentatori della circonvalla milanese (sperando che, dopo 20 giorni, le mie info siano ancora attendibili):
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Laura
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Viale Abruzzi all'angolo con Viale Gran Sasso (dei quattro angoli dell'incrocio, quello più vicino a Via Pecchio/Piazza Aspromonte)
NAZIONALITA': Moldava
ETA': 25 (dichiarati; forse qualcuno in più, ma di sicuro non molti)
SERVIZI OFFERTI BJ, digitalizzazione RAI 1, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: venti minuti/mezz'oretta
DESCRIZIONE FISICA: lunghi capelli neri, bel viso, sorriso luminoso, abbastanza magra anche se un po' pienotta sul culo
ATTITUDINE: gentile, abbastanza disponibile, non troppo sbrigativa, mediamente un po' troppo preoccupata di non disturbare i vicini con rumori e luci
LA MIA RECENSIONE:
L'incontro risale ormai al 10 di agosto. Mentre vagavo sulla circonvallazione, senza troppa convinzione di volermi fare una delle tipe che sopravvivevano al caldo e al mortorio agostano, arrivo in zona Abruzzi/Gran Sasso/Aspromonte/Brianza e mi rendo conto che in quell'area di ragazze attive ce n'è davvero parecchie, quasi come se fosse piena stagione in ora di punta invece che deserto tipo "Tutta mia la città" dell'Equipe 84.
La ragazza in questione è appollaiata sulla fermata del metrò, in abbigliamento anche piuttosto insolito (scarpe basse, dato che già di suo è alta 1,75, top, leggings grigi con disegni fantasia, le cui trasparenze lasciano intravedere un perizoma nero); all'inizio, sta chiacchierando con un paio di nottambuli mentre sta seduta sulla balaustra della discesa dell'M2, tanto che non sono neanche sicuro al 100% che sia una battona; poi, quando i tipi se ne vanno, la cosa appare chiara e io mi avvicino incuriosito.
Come ho detto, non mi sentivo tanto sicuro di avere voglia di una trombata quella sera: mi hanno convinto due o tre cose: 1) la tipa, pur senza essere niente di davvero straordinario, mi sembrava davvero bella, soprattutto di viso, ben sopra la media delle passeggiatrici della zona (oh, nota informativa che potrebbe essere di qualche utilità, a distanza di 20 giorni: sostiene che i suoi lunghi capelli neri siano in realtà tinti e che il suo colore naturale sarebbe il biondo); 2) 50 mi sembrava un prezzo onesto per una mezz'oretta con lei nel suo appartamento (in altre zone della città, per andare a casa della ragazza, ti vengono spillati tranquillamente 100 eurini; forse si trattava di saldi della settimana di Ferragosto? ^__^); 3) la tizia sembrava ragionevolmente gentile e ben disposta, non dava l'idea di un missile; 4) sarò io, ma non mi sembra di aver visto molto spesso delle Moldave in giro in città a vendersi in strada, ed ero curioso anche di "provare" la nazionalità.
L'argomento decisivo, in ogni caso, è stato naturalmente la gnoccagine della tipa.
L'appartamento non era molto lontano (Via Vallazze). La tizia sembrava un po' eccessivamente preoccupata di non dare fastidio ai vicini: l'appartamento è al terzo e ultimo piano, ma preferisce salire a piedi che prendere l'ascensore, per non fare rumore; lascerà spente sia la luce della camera che quella del bagno (con la scusa puerile che sarebbero rotte), illuminando la stanza solo con un abat-jour che la lascia in leggera penombra.
Nonostante sulle prime sembrasse un po' schizzinosa, la tipa alla fine si mostra disponibile e persino discretamente coinvolta: pompa (coperta), digitalizzazione, missionaria, pecorina.... il tutto senza troppa fretta, poco sotto la mezz'ora. Punti di forza: un viso veramente da gran topa, con un sorriso che sembra illuminare la stanza da solo; gran bel culo (anche se, come ho detto, un po' sovrabbondante) e gran belle cosce da cavalla. Per altro, nella semioscurità della stanza, la sua carnagione chiara spicca come un'insegna fluorescente.
Come detto, ho dovuto lavarmi l'attrezzo pressoché al buio, ma per fortuna né il medesimo, né il lavandino erano difficili da trovare. ^__^
In definitiva, trombatina onesta.
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Laura
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Viale Abruzzi all'angolo con Viale Gran Sasso (dei quattro angoli dell'incrocio, quello più vicino a Via Pecchio/Piazza Aspromonte)
NAZIONALITA': Moldava
ETA': 25 (dichiarati; forse qualcuno in più, ma di sicuro non molti)
SERVIZI OFFERTI BJ, digitalizzazione RAI 1, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: venti minuti/mezz'oretta
DESCRIZIONE FISICA: lunghi capelli neri, bel viso, sorriso luminoso, abbastanza magra anche se un po' pienotta sul culo
ATTITUDINE: gentile, abbastanza disponibile, non troppo sbrigativa, mediamente un po' troppo preoccupata di non disturbare i vicini con rumori e luci
LA MIA RECENSIONE:
L'incontro risale ormai al 10 di agosto. Mentre vagavo sulla circonvallazione, senza troppa convinzione di volermi fare una delle tipe che sopravvivevano al caldo e al mortorio agostano, arrivo in zona Abruzzi/Gran Sasso/Aspromonte/Brianza e mi rendo conto che in quell'area di ragazze attive ce n'è davvero parecchie, quasi come se fosse piena stagione in ora di punta invece che deserto tipo "Tutta mia la città" dell'Equipe 84.
La ragazza in questione è appollaiata sulla fermata del metrò, in abbigliamento anche piuttosto insolito (scarpe basse, dato che già di suo è alta 1,75, top, leggings grigi con disegni fantasia, le cui trasparenze lasciano intravedere un perizoma nero); all'inizio, sta chiacchierando con un paio di nottambuli mentre sta seduta sulla balaustra della discesa dell'M2, tanto che non sono neanche sicuro al 100% che sia una battona; poi, quando i tipi se ne vanno, la cosa appare chiara e io mi avvicino incuriosito.
Come ho detto, non mi sentivo tanto sicuro di avere voglia di una trombata quella sera: mi hanno convinto due o tre cose: 1) la tipa, pur senza essere niente di davvero straordinario, mi sembrava davvero bella, soprattutto di viso, ben sopra la media delle passeggiatrici della zona (oh, nota informativa che potrebbe essere di qualche utilità, a distanza di 20 giorni: sostiene che i suoi lunghi capelli neri siano in realtà tinti e che il suo colore naturale sarebbe il biondo); 2) 50 mi sembrava un prezzo onesto per una mezz'oretta con lei nel suo appartamento (in altre zone della città, per andare a casa della ragazza, ti vengono spillati tranquillamente 100 eurini; forse si trattava di saldi della settimana di Ferragosto? ^__^); 3) la tizia sembrava ragionevolmente gentile e ben disposta, non dava l'idea di un missile; 4) sarò io, ma non mi sembra di aver visto molto spesso delle Moldave in giro in città a vendersi in strada, ed ero curioso anche di "provare" la nazionalità.
L'argomento decisivo, in ogni caso, è stato naturalmente la gnoccagine della tipa.
L'appartamento non era molto lontano (Via Vallazze). La tizia sembrava un po' eccessivamente preoccupata di non dare fastidio ai vicini: l'appartamento è al terzo e ultimo piano, ma preferisce salire a piedi che prendere l'ascensore, per non fare rumore; lascerà spente sia la luce della camera che quella del bagno (con la scusa puerile che sarebbero rotte), illuminando la stanza solo con un abat-jour che la lascia in leggera penombra.
Nonostante sulle prime sembrasse un po' schizzinosa, la tipa alla fine si mostra disponibile e persino discretamente coinvolta: pompa (coperta), digitalizzazione, missionaria, pecorina.... il tutto senza troppa fretta, poco sotto la mezz'ora. Punti di forza: un viso veramente da gran topa, con un sorriso che sembra illuminare la stanza da solo; gran bel culo (anche se, come ho detto, un po' sovrabbondante) e gran belle cosce da cavalla. Per altro, nella semioscurità della stanza, la sua carnagione chiara spicca come un'insegna fluorescente.
Come detto, ho dovuto lavarmi l'attrezzo pressoché al buio, ma per fortuna né il medesimo, né il lavandino erano difficili da trovare. ^__^
In definitiva, trombatina onesta.