CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Maia (se ho capito bene)
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: storico distributore via Ferrarese, uscendfo da bologna a sinistra prima dei Vigili
NAZIONALITA': ungherese (sostiene, ma ha pella scura e vagamente indiana)
ETA': 19 (ma potrebbero essere meno)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Rai 1, bbj, cif (poi rivelatosi un maldestro cob)
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 90
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: teen MOLTO barely legal, pelle scura e vellutata, pancino un po' sporgente, belle tettine adolescenziali
ATTITUDINE: seduttiva-furbesca
LA MIA RECENSIONE:
Sabato esco puntando la mitica e sfuggente Carmen della Fiera, ma non la trovo. Sto per dirigermi verso altri lidi quando deciso di passare in Via ferrarese, e trovo il noto presidio occupato, a destra, da tre black poco appetibili, e al distributore sulla sinitra da almeno due figure scure ma non black, di cui una con indosso un vestitino rosso stretch e un bel tacco decollete, e l'altra con solo tanga e reggiseno, ma di spalle. Giro, rigiro, la tangata mi sembra un po' chiatta e poi sta sempre di spalle, così mi decido per l'altra. Appena accosto mi accorgo che è una teen, dall'aria molto giovane. Bel visino da bambolina apparentemente indiano-zigana, quindi rom, fisichino nè magro nè grasso, belle tettine profilate sotto il vestitino, si sporge verso di me con aria seduttiva. Mi informo sulle tariffe e alle mie varie richieste, alcune reali, altre esplorative, risponde: «bocca e figa 30...Senza guanto? solo bocca 30, tutto 50 (!)...sì, mi faccio venire in bocca.... sì faccio all'aperto, tutta nuda...andiamo?». Ingrifato ma un po' preoccupato la carico e ci dirigiamo verso il luogo deputato, non distante, imboscato ma con qualche brivido (se qualcuno azzecca l'entrata, non c'è scampo). Dice di chiamarsi Maia, di essere ungherese, lavora tutte le sere ("fino alle 4, le 5..."). Inizia a chiedermi perchè voglio fare fuori (ahia), alla fine si rassegna, io le allungo la t.u. piena concordata per non aver noie. Mi sposto dalla sua parte, lei inizia a spompinare con buona tecnica e senza fretta, e mi chiede se la trovo magra... Rispondo a tono poi le chiedo di spogliarsi un po', e devo dire che esegue bene, anche se a metà mi gomma di suo ("Ma non dovevi farti venire in bocca?"... "mmmgghfff..."). Le chiedo di esibirsi un po' e mi accontenta di buon grado, rivelando un corpicino succulento. Si manovra la patatina con gusto, continuando a chiedermi se le piaccio. Quando decido di incannarla alla pecos con qualche titubanza esce nuda e appoggia un tacco alla portiera per agevolare l'entrata. La pompo per bene, con lei che mugola troieggiando, ma au n tratto mi chiede se sono venuto. No, le rispondo, anzi voglio venirti in bocca. «No, in bocca no». "Ma avevi detto sì". "devi darmi di più...". A quel punto sto per fancularla ma mi si stringe la vena ad un pensiero "Ti do di più ma ti fai venire in faccia". "Okay, altri 50". "Ti dò quello che ho". Purtroppo per me ne ho 50, non me lo ricordavo, pensavo 20, ma lei indaga on occhio veloce nel portafoglio e insiste per avere quanto promesso. «Ma cosa credi, sto qui da due settimane ma sono sei anni che lavoro in strada (Ha iniziato a 13?), perchè vuoi fregarmi? Ci sono clienti che mi danno tanto...". Sì, sì, vabbè, mi hai fregato tu, ora però fatti fare. Mi rimetto a masturbarmi, dopo varie insistenze lei si accuccia, nuda e con solo i tacchi, ma non imbocca l'uccello... "no, abbiamo scopato". Almeno stai ferma, le dico, eccitato ma esasperato. Dopo altre insistenze mi carezza il pacco. "Non ho mai fatto questo... sei strano", dice sorridendo alludendo al cif. Insomma alla fine trovo la concentrazione e la spruzzo, ma dopo il primo schizzo sposta la faccia, si difende con le mani, ma non evita l'inondazione di collo, tette e pancia. Io sono deluso, ma so che dovevo aspettarmelo: ha tutte le stigmate della furbetta missilesca, quindi mi incazzo con me stesso. Lei intanto si ripulisce schifata con grande abbondanza di fazzolettini, poi tornata bambolina sorridente mi fa cenno che possiamo andare. Nel social time di ritorno è cordiale e un po' annoiata allo stesso tempo, mi dice che ho l'età di suo babbo (il fascino dell'abbindolato?), alla fine la scarico al distributore dove intanto sembrano scomparsi tutti. Che dire? Nel trombo e nel bbj non è male, molto barely teen per chi ama il genere (età da controllare...), ma non è fatta per cose troppo estreme, almeno non ancora, e si vede che tira a spillarti extra non concordati. Vabbè, si può anche riprovare non aspettandosi troppo (e spendendo molto meno).
NOME: Maia (se ho capito bene)
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: storico distributore via Ferrarese, uscendfo da bologna a sinistra prima dei Vigili
NAZIONALITA': ungherese (sostiene, ma ha pella scura e vagamente indiana)
ETA': 19 (ma potrebbero essere meno)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Rai 1, bbj, cif (poi rivelatosi un maldestro cob)
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 90
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: teen MOLTO barely legal, pelle scura e vellutata, pancino un po' sporgente, belle tettine adolescenziali
ATTITUDINE: seduttiva-furbesca
LA MIA RECENSIONE:
Sabato esco puntando la mitica e sfuggente Carmen della Fiera, ma non la trovo. Sto per dirigermi verso altri lidi quando deciso di passare in Via ferrarese, e trovo il noto presidio occupato, a destra, da tre black poco appetibili, e al distributore sulla sinitra da almeno due figure scure ma non black, di cui una con indosso un vestitino rosso stretch e un bel tacco decollete, e l'altra con solo tanga e reggiseno, ma di spalle. Giro, rigiro, la tangata mi sembra un po' chiatta e poi sta sempre di spalle, così mi decido per l'altra. Appena accosto mi accorgo che è una teen, dall'aria molto giovane. Bel visino da bambolina apparentemente indiano-zigana, quindi rom, fisichino nè magro nè grasso, belle tettine profilate sotto il vestitino, si sporge verso di me con aria seduttiva. Mi informo sulle tariffe e alle mie varie richieste, alcune reali, altre esplorative, risponde: «bocca e figa 30...Senza guanto? solo bocca 30, tutto 50 (!)...sì, mi faccio venire in bocca.... sì faccio all'aperto, tutta nuda...andiamo?». Ingrifato ma un po' preoccupato la carico e ci dirigiamo verso il luogo deputato, non distante, imboscato ma con qualche brivido (se qualcuno azzecca l'entrata, non c'è scampo). Dice di chiamarsi Maia, di essere ungherese, lavora tutte le sere ("fino alle 4, le 5..."). Inizia a chiedermi perchè voglio fare fuori (ahia), alla fine si rassegna, io le allungo la t.u. piena concordata per non aver noie. Mi sposto dalla sua parte, lei inizia a spompinare con buona tecnica e senza fretta, e mi chiede se la trovo magra... Rispondo a tono poi le chiedo di spogliarsi un po', e devo dire che esegue bene, anche se a metà mi gomma di suo ("Ma non dovevi farti venire in bocca?"... "mmmgghfff..."). Le chiedo di esibirsi un po' e mi accontenta di buon grado, rivelando un corpicino succulento. Si manovra la patatina con gusto, continuando a chiedermi se le piaccio. Quando decido di incannarla alla pecos con qualche titubanza esce nuda e appoggia un tacco alla portiera per agevolare l'entrata. La pompo per bene, con lei che mugola troieggiando, ma au n tratto mi chiede se sono venuto. No, le rispondo, anzi voglio venirti in bocca. «No, in bocca no». "Ma avevi detto sì". "devi darmi di più...". A quel punto sto per fancularla ma mi si stringe la vena ad un pensiero "Ti do di più ma ti fai venire in faccia". "Okay, altri 50". "Ti dò quello che ho". Purtroppo per me ne ho 50, non me lo ricordavo, pensavo 20, ma lei indaga on occhio veloce nel portafoglio e insiste per avere quanto promesso. «Ma cosa credi, sto qui da due settimane ma sono sei anni che lavoro in strada (Ha iniziato a 13?), perchè vuoi fregarmi? Ci sono clienti che mi danno tanto...". Sì, sì, vabbè, mi hai fregato tu, ora però fatti fare. Mi rimetto a masturbarmi, dopo varie insistenze lei si accuccia, nuda e con solo i tacchi, ma non imbocca l'uccello... "no, abbiamo scopato". Almeno stai ferma, le dico, eccitato ma esasperato. Dopo altre insistenze mi carezza il pacco. "Non ho mai fatto questo... sei strano", dice sorridendo alludendo al cif. Insomma alla fine trovo la concentrazione e la spruzzo, ma dopo il primo schizzo sposta la faccia, si difende con le mani, ma non evita l'inondazione di collo, tette e pancia. Io sono deluso, ma so che dovevo aspettarmelo: ha tutte le stigmate della furbetta missilesca, quindi mi incazzo con me stesso. Lei intanto si ripulisce schifata con grande abbondanza di fazzolettini, poi tornata bambolina sorridente mi fa cenno che possiamo andare. Nel social time di ritorno è cordiale e un po' annoiata allo stesso tempo, mi dice che ho l'età di suo babbo (il fascino dell'abbindolato?), alla fine la scarico al distributore dove intanto sembrano scomparsi tutti. Che dire? Nel trombo e nel bbj non è male, molto barely teen per chi ama il genere (età da controllare...), ma non è fatta per cose troppo estreme, almeno non ancora, e si vede che tira a spillarti extra non concordati. Vabbè, si può anche riprovare non aspettandosi troppo (e spendendo molto meno).
