CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Stalingrado, sotto il ponte della tangenziale, direzione fuori città
NAZIONALITA': albanese
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Rai!, bbj, cim
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bel viso dolce, capelli lunghi lisci, fisico curvilineo, ben taccata
ATTITUDINE: principiante/gattamorta
LA MIA RECENSIONE:
Reduce da un giro in Fiera per vedere se ci sono novità, poco prima dell'una passo in Via Stalingrado e, oibò! mi accorgo di questa new entry. Faccio l'errore di andare lungo (tanto ripasso in due minuti...) ma me la caricano sotto il naso. Così dopo qualche giretto la ribecco, appena scaricata. Indossa un abitino corto chiaro, bei sandali di vernice tacco minimo 14-15 con un po' di plateau. Ha un viso molto grazioso, un po' stile Sylva Koscina de noantri, con capelli biondo-castano lisci e lunghi che calano da una parte. Il culo è bello pieno, potrei dire giunonico ma non sgradevole, non eccessivo, molto femminile e infatti è quello che mi fa scattare la venuzza. Il seno si intravede piccolo, ma va bene. Mi propone 30 per menù doppio classico, rilancio con il cim e lei acconsente; insomma, la carico. Mi dice che si chiama Maria e che viene dall'Albania (rima) e, udite udite, è arrivata proprio oggi. Parla benino italiano («ho lavorato in un call center»), unica nota non positivissima un po' di odore non freschissimo (ma è a fine giornata). Mi porta in un posto non lontano, abbastanza imboscato, che definirei calatravesco (come l'architetto). Rifiuta, però, la cofanata: capirete il mio smacco, ma dice che è il primo giorno e non sa se si può. Si appresta allora al bbj («posso?») e inizia una pompa lunga e morbida, lenta, molto salivosa. Bravina, non c'è male. Le chiedo di farmi vedere e si scosta il capello per mostrarmi l'operazione. Intanto la fingerizzo e sento molto liquido, lei comunque non si scompone e quindi mi godo il bel culotto. Tanto che, anche se ero partito con l'idea del cim, le chiedo di trombare. Lei acconsente, si gomma, mi informo per cautela («Ma tu fai anche senza?». «No, no..») e una volta sdraiata inizio il pompaggio. Non si spoglia, ma con l'abitino è scomodo, io comunque scosto il tessuto e noto una poppetta piccola ma turgida, post adolescenziale(poco capezzolo): Sembra un po' una donna di certi quadri del seicento. Durante l'operazione lei rimane parecchio passiva, guarda con gli occhioni, incassa le lodi per i tacchi e alza la gamba per consentire una migliore visione, ma insomma è parecchio gattamorta. Io però mi beo dello spettacolo e dopo qualche minuto esondo nel condom. Social time molto scarno, ma cordiale e dolce, si intuisce che è agli esordi e deve ancora un po' prendere le misure con il territorio e la faccenda. Non sa dirmi fino a che ora resta, («dipende, non so»), quando la scarico c'è già un attempato autotrasportatore che la attende. Direi che bisogna capire se il gattamortismo è cronico o passeggero (credo un po' entrambi), forse con uno più giovane si smollerebbe di più. Diciamo che debitamente imputtanita nei modi può diventare molto interessante.
NOME: Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Stalingrado, sotto il ponte della tangenziale, direzione fuori città
NAZIONALITA': albanese
ETA': 20
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Rai!, bbj, cim
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Bel viso dolce, capelli lunghi lisci, fisico curvilineo, ben taccata
ATTITUDINE: principiante/gattamorta
LA MIA RECENSIONE:
Reduce da un giro in Fiera per vedere se ci sono novità, poco prima dell'una passo in Via Stalingrado e, oibò! mi accorgo di questa new entry. Faccio l'errore di andare lungo (tanto ripasso in due minuti...) ma me la caricano sotto il naso. Così dopo qualche giretto la ribecco, appena scaricata. Indossa un abitino corto chiaro, bei sandali di vernice tacco minimo 14-15 con un po' di plateau. Ha un viso molto grazioso, un po' stile Sylva Koscina de noantri, con capelli biondo-castano lisci e lunghi che calano da una parte. Il culo è bello pieno, potrei dire giunonico ma non sgradevole, non eccessivo, molto femminile e infatti è quello che mi fa scattare la venuzza. Il seno si intravede piccolo, ma va bene. Mi propone 30 per menù doppio classico, rilancio con il cim e lei acconsente; insomma, la carico. Mi dice che si chiama Maria e che viene dall'Albania (rima) e, udite udite, è arrivata proprio oggi. Parla benino italiano («ho lavorato in un call center»), unica nota non positivissima un po' di odore non freschissimo (ma è a fine giornata). Mi porta in un posto non lontano, abbastanza imboscato, che definirei calatravesco (come l'architetto). Rifiuta, però, la cofanata: capirete il mio smacco, ma dice che è il primo giorno e non sa se si può. Si appresta allora al bbj («posso?») e inizia una pompa lunga e morbida, lenta, molto salivosa. Bravina, non c'è male. Le chiedo di farmi vedere e si scosta il capello per mostrarmi l'operazione. Intanto la fingerizzo e sento molto liquido, lei comunque non si scompone e quindi mi godo il bel culotto. Tanto che, anche se ero partito con l'idea del cim, le chiedo di trombare. Lei acconsente, si gomma, mi informo per cautela («Ma tu fai anche senza?». «No, no..») e una volta sdraiata inizio il pompaggio. Non si spoglia, ma con l'abitino è scomodo, io comunque scosto il tessuto e noto una poppetta piccola ma turgida, post adolescenziale(poco capezzolo): Sembra un po' una donna di certi quadri del seicento. Durante l'operazione lei rimane parecchio passiva, guarda con gli occhioni, incassa le lodi per i tacchi e alza la gamba per consentire una migliore visione, ma insomma è parecchio gattamorta. Io però mi beo dello spettacolo e dopo qualche minuto esondo nel condom. Social time molto scarno, ma cordiale e dolce, si intuisce che è agli esordi e deve ancora un po' prendere le misure con il territorio e la faccenda. Non sa dirmi fino a che ora resta, («dipende, non so»), quando la scarico c'è già un attempato autotrasportatore che la attende. Direi che bisogna capire se il gattamortismo è cronico o passeggero (credo un po' entrambi), forse con uno più giovane si smollerebbe di più. Diciamo che debitamente imputtanita nei modi può diventare molto interessante.