CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA:SP1
NAZIONALITA': Rumulana
ETA': stimata vedi sotto
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:idem
DURATA DELL'INCONTRO:
DESCRIZIONE FISICA:come sotto specificato
ATTITUDINE: mediocre
Ogni mia recensione è un puro prodotto della mia fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è immaginario, oppure citato ad arte per conferire credibilità a quello che è, e rimane, un racconto immaginario.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pip (pick up point): sp1, direzione est Qualiano, svolta del cavalcavia dopo il deposito rifiuti Qualiano
Età dichiarata/presunta: nr/ 25
Etnia: rumena
Servizi usufruiti:bj, rai1
Rate:20
Durata dell'incontro:5’
Altri servizi offerti e non usufruiti:n.d.
Rate richiesto per altri servizi:n.d.
Attendibilità delle foto:n.d.
Altezza:160
Reperibilità:facile
Riceve/altrui:otr
Accessibilità per disabili:pessima
Voto all’esame universitario:19 trentesimi
Volto:6 Fisico:8 Prestazione: 5
Nome d’arte: Maria
Nome vero: ininfluente
Peso:45
Taglia:42
Capelli: biondi, lisci, lunghi al collo, legati con eleastico
Occhi:scuri
Naso: normale
Bocca:normale
Seno:una scarsa seconda, mediamente tonico
Culo: medio
Gambe e coscia:snelle
Abbigliamento: corpetto, reggiseno, minigonna, perizoma
Tattoo: nessuno
Segni particolari: piercing dorato all’ombelico; collanina girocollo ‘Maria’; unghie di mani e piedi smaltate rosse
RECE SOGGETTIVA
La premessa è semplice e nota: una volta puntata, deve essere testata. E poi non ce la facevo più con Salvatore Misticone che se la rideva di me nei miei migliori incubi (per una miglior comprensione, vedasi http://community.punterforum.com/showthread.php?t=269343&p=1757339&viewfull=1#post1757339 ).
Non sempre la buona stella del punter protegge dalle sole e dalle mezze sole: a volte si ( come ad esempio qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=267686 ), a volte, come in questo caso, abbandona il bravo punter alla sua mediocre sorte.
Siamo di buon mattino, la misura è colma ed ogni promessa è debito, e dunque prelevo la ragazza dai tratti vagamente a zingarella che mi conduce all’osceno sottopasso del cavalcavia stradale. Un luogo già noto e sempre orrendo, in quanto si può essere colti in flagrante anche dagli alieni: dovesse atterrare anche un’astronave, non la si percepirebbe se non troppo tardi, e comunque a braghe calate.
Scendiamo dall’auto, camminiamo sul morbido (circa mezzo metro di profilattici usati sotto le suole), in lontananza una coppia termina il suo rito copulatorio. Immediatamente mi viene chiesto il ventino (e certo, hai visto mai che scappavo, eclissandomi nel nulla in stile Houdini). Mi spoglio e devo chiedere alla giovane di fare altrettanto, almeno un minimo. Inizia un bj che non accoglie più del trenta per cento dell’asta; non è possibile toccarle i capelli (forse non è in grado di rimettersi da sola l’elastico… chissà…o forse lo considera un’acconciatura da coiffeur di grido). Mentre succhia la cappella emette gridolini di finta goduria: spettacolino inutile quanto controproducente.
Passiamo alla penetrazione, frontale, con lei concentratissima sul preservativo, e che nel contempo si produce in rantoli di piacere tre secondi dopo l’inizio della penetrazione. Non essendo disponibili servizi diversi, neanche a pagamento, realizzo che l’unica cosa che resta è procedere ad uno svuotamento veloce. Pulizia di rito, e, visto che eravamo insieme da ben cinque minuti, per accelerare la ragazza decide di avviarsi a piedi.
Da vicino la ragazza perde molto dell’attrattività che ha da lontano, il volto risulta appena passabile ed il fisico pure. Il menù offerto è al minimo sindacale, con nessun interesse verso la fidelizzazione, puntando solo alla massima velocità di esecuzione.
Mi allontano riflettendo che avrei potuto tranquillamente perdermi l’esperienza senza rimpianto alcuno, e mesto mi allontano dal cavalcavia, che ben altre soddisfazioni aveva elargito in passato, diretto all'esplorazione di strani nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.
NOME: Maria
CITTA DELL'INCONTRO: Qualiano
ZONA:SP1
NAZIONALITA': Rumulana
ETA': stimata vedi sotto
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO):
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO:idem
DURATA DELL'INCONTRO:
DESCRIZIONE FISICA:come sotto specificato
ATTITUDINE: mediocre
Ogni mia recensione è un puro prodotto della mia fantasia. Ogni riferimento a fatti, luoghi e persone è immaginario, oppure citato ad arte per conferire credibilità a quello che è, e rimane, un racconto immaginario.
RECE OGGETTIVA ( nd = non disponibile; nr = non richiesto )
Pip (pick up point): sp1, direzione est Qualiano, svolta del cavalcavia dopo il deposito rifiuti Qualiano
Età dichiarata/presunta: nr/ 25
Etnia: rumena
Servizi usufruiti:bj, rai1
Rate:20
Durata dell'incontro:5’
Altri servizi offerti e non usufruiti:n.d.
Rate richiesto per altri servizi:n.d.
Attendibilità delle foto:n.d.
Altezza:160
Reperibilità:facile
Riceve/altrui:otr
Accessibilità per disabili:pessima
Voto all’esame universitario:19 trentesimi
Volto:6 Fisico:8 Prestazione: 5
Nome d’arte: Maria
Nome vero: ininfluente
Peso:45
Taglia:42
Capelli: biondi, lisci, lunghi al collo, legati con eleastico
Occhi:scuri
Naso: normale
Bocca:normale
Seno:una scarsa seconda, mediamente tonico
Culo: medio
Gambe e coscia:snelle
Abbigliamento: corpetto, reggiseno, minigonna, perizoma
Tattoo: nessuno
Segni particolari: piercing dorato all’ombelico; collanina girocollo ‘Maria’; unghie di mani e piedi smaltate rosse
RECE SOGGETTIVA
La premessa è semplice e nota: una volta puntata, deve essere testata. E poi non ce la facevo più con Salvatore Misticone che se la rideva di me nei miei migliori incubi (per una miglior comprensione, vedasi http://community.punterforum.com/showthread.php?t=269343&p=1757339&viewfull=1#post1757339 ).
Non sempre la buona stella del punter protegge dalle sole e dalle mezze sole: a volte si ( come ad esempio qui http://community.punterforum.com/showthread.php?t=267686 ), a volte, come in questo caso, abbandona il bravo punter alla sua mediocre sorte.
Siamo di buon mattino, la misura è colma ed ogni promessa è debito, e dunque prelevo la ragazza dai tratti vagamente a zingarella che mi conduce all’osceno sottopasso del cavalcavia stradale. Un luogo già noto e sempre orrendo, in quanto si può essere colti in flagrante anche dagli alieni: dovesse atterrare anche un’astronave, non la si percepirebbe se non troppo tardi, e comunque a braghe calate.
Scendiamo dall’auto, camminiamo sul morbido (circa mezzo metro di profilattici usati sotto le suole), in lontananza una coppia termina il suo rito copulatorio. Immediatamente mi viene chiesto il ventino (e certo, hai visto mai che scappavo, eclissandomi nel nulla in stile Houdini). Mi spoglio e devo chiedere alla giovane di fare altrettanto, almeno un minimo. Inizia un bj che non accoglie più del trenta per cento dell’asta; non è possibile toccarle i capelli (forse non è in grado di rimettersi da sola l’elastico… chissà…o forse lo considera un’acconciatura da coiffeur di grido). Mentre succhia la cappella emette gridolini di finta goduria: spettacolino inutile quanto controproducente.
Passiamo alla penetrazione, frontale, con lei concentratissima sul preservativo, e che nel contempo si produce in rantoli di piacere tre secondi dopo l’inizio della penetrazione. Non essendo disponibili servizi diversi, neanche a pagamento, realizzo che l’unica cosa che resta è procedere ad uno svuotamento veloce. Pulizia di rito, e, visto che eravamo insieme da ben cinque minuti, per accelerare la ragazza decide di avviarsi a piedi.
Da vicino la ragazza perde molto dell’attrattività che ha da lontano, il volto risulta appena passabile ed il fisico pure. Il menù offerto è al minimo sindacale, con nessun interesse verso la fidelizzazione, puntando solo alla massima velocità di esecuzione.
Mi allontano riflettendo che avrei potuto tranquillamente perdermi l’esperienza senza rimpianto alcuno, e mesto mi allontano dal cavalcavia, che ben altre soddisfazioni aveva elargito in passato, diretto all'esplorazione di strani nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima.