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Riddick79
Ospite
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CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Mary Muller
RIFERIMENTO INTERNET : http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/trans-mary-muller-ritornata-ppag76149894
CITTA DELL'INCONTRO: Roma (una traversina di via appia nuova)
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30 più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì, al solito foto patinate stile photoshop, ma è decisamente lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): credo tutti quando ci si accorda per una cosa tranquilla
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: mezz'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: bella stanga, almeno 1,80, fianchi un po' larghi da come me li immaginavo ma consentono bella presa
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M
ATTITUDINE: decisamente porca, letteralmente avvelenata, quasi selvaggia
REPERIBILITA': semplicissima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sta al primo piano, ma non c'è ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32743552xx
LA MIA RECENSIONE:
Altro mio pallino di vecchia data e addirittura terza scelta della giornata per aver dovuto rinunciare a due già impegnate.
Contatto la t-gatta in questione per sapere se è libera, e fortunatamente mi chiede solo una quindicina di minuti per prepararsi. Intanto mi avvio con calma verso l'indirizzo che mi dà, visto che ero a piedi.
Arrivato sul posto la richiamo e mi spiega esattamente dove sta, guidandomi telefonicamente fino al cancello. Piccola disavventura una volta all'interno, in quanto mi sono trovato di fronte a due portoni
entrambi chiusi. Costretto a richiamarla, mi dice che ha aperto ma i portoni chiusi non mentono. La richiamo, e sento che si è un po' innervosita, dicendomi a quale pulsante citofonare.
Lì per lì sono stato preso dall'indecisione se andare o rimanere visto che mi sembra abbastanza inutile innervosirsi se porte o portoni chiusi non si aprono. Decido di darle comunque una chance, evitandomi così un altro viaggio a vuoto.
Arrivato sul pianerottolo socchiude la porta, e finalmente mi ritrovo dentro. Mi attende in mutandine e autoreggenti a rete. E già mi ingrifo.
Mi sembra che ci sia qualcun altro nella casa: lei mi fa accomodare nella camera da letto, molto in penombra e con un condizionatore che da un bel grado di refrigerio, dicendomi di spogliarmi e di darle due
minuti. Quando torna le richiedo l'obolo per sicurezza, mi spiega che con 70 fa una cosa tranquilla, e non mi chiede di versarlo in anticipo.
Si avvicina e mi accorgo che mi supera un bel po' in altezza. Comncia un po' a toccarmi, accennando dei baci sulle labbra.
Poi si china, mi tira giù le mutande e comincia a lavorare oralmente, senza aiutarsi minimamente con le mani, guardandomi mentre si da da fare. Con la bocca ci sa veramente fare. Me l'ha spompinato per bene,
anche di lato, con notevole salivazione. Dopo un po' non resisto e inizio a scoparle la bocca.
Dopodiché ci ritroviamo sul letto, e inizio io a lavorare con la bocca. Un continuo orale reciproco, inframezzato da french kiss sempre più appassionati e caldi.
Lei comincia ad eccitarsi sempre di più, mi sdraia, pancia all'aria, ginocchia al petto e comincia una pratica di anal rimming mentre con le mani guida i miei piedi in un footjob.
Sarei rimasto in quella posizione non so quanto...
Mi chiede se voglio prenderlo, io declino gentilmente e lei non scoraggiata affatto continua nella sua opera.
Infine mi fa mettere in piedi sul letto, me lo riprende in bocca, continuando a succhiare instancabilmente. La marcatura orale stretta mi fa capire che forse sarebbe il caso anche di penetrare, ma ancora una
volta lei prende l'iniziativa: me lo prende in mano e mi conduce su una seggiola di paglia che sta nella stanza. Mi mette il cappuccio sempre con la bocca, si increma, e si mette a quattro zampe su tale seggiola.
Finalmente la penetro. Lei ansima, mugugna, arrapandomi a dismisura. Comincio a smanettarglielo e sento che è già un bel po' venuta. Nel mentre si gira guardandomi con quell'aria da porca che richiede
penetrazione più veloce e profonda. L'accontento schiaffeggiandole i fianchi.
Continuo a penetrarla sempre più velocemente, giungendo infine alla nota stonata: mentre sto per venire, dalla foga il mio pene esce, lei me lo tiene con una mano, non permettendomi di rimetterlo dentro e
vengo così. Lì per lì lei mi sembra molto sbrigativa, mi toglie il cappuccio in fretta e io non ho ancora capito cosa è successo, cercando di riprendermi dalla copiosa venuta.
Mi da carta, disinfettante e salviettine profumate. Poi mi concede l'uso del bagno (molto pulito) dandomi la possibilità di usare i molti saponi a disposizione, neanche fossi in un albergo.
Quando finalmente metto a fuoco nella stanza a illuminazione normale, mi accorgo di una strisciata marrone sotto l'ombelico, lasciata dal profilattico quando sono venuto.
La cosa mi ha un po' smontato e allo stesso tempo mi ha fatto ricordare quanto il cappuccio sia importante, soprattutto in termini di sesso anale.
Mi lavo con calma, torno in camera e mi rivesto. Parliamo un po' del più e del meno, le verso l'obolo che ancora non mi ha chiesto.
Mi fa attendere prima di uscire dal portone perché c'era una famigliola felice che stava salendo scale, e infine me ne
torno a casa, felice e svuotato, nonostante il contrattempo marrone.
Alla prossima.
p.s. le immagini non le inserisco visto che sono sempre le stesse, visualizzabili nella discussione di Napoli.
NOME INSERZIONISTA: Mary Muller
RIFERIMENTO INTERNET : http://roma.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/trans-mary-muller-ritornata-ppag76149894
CITTA DELL'INCONTRO: Roma (una traversina di via appia nuova)
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30 più o meno
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: sì, al solito foto patinate stile photoshop, ma è decisamente lei
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): credo tutti quando ci si accorda per una cosa tranquilla
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: mezz'ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: bella stanga, almeno 1,80, fianchi un po' larghi da come me li immaginavo ma consentono bella presa
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M
ATTITUDINE: decisamente porca, letteralmente avvelenata, quasi selvaggia
REPERIBILITA': semplicissima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: sta al primo piano, ma non c'è ascensore
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32743552xx
LA MIA RECENSIONE:
Altro mio pallino di vecchia data e addirittura terza scelta della giornata per aver dovuto rinunciare a due già impegnate.
Contatto la t-gatta in questione per sapere se è libera, e fortunatamente mi chiede solo una quindicina di minuti per prepararsi. Intanto mi avvio con calma verso l'indirizzo che mi dà, visto che ero a piedi.
Arrivato sul posto la richiamo e mi spiega esattamente dove sta, guidandomi telefonicamente fino al cancello. Piccola disavventura una volta all'interno, in quanto mi sono trovato di fronte a due portoni
entrambi chiusi. Costretto a richiamarla, mi dice che ha aperto ma i portoni chiusi non mentono. La richiamo, e sento che si è un po' innervosita, dicendomi a quale pulsante citofonare.
Lì per lì sono stato preso dall'indecisione se andare o rimanere visto che mi sembra abbastanza inutile innervosirsi se porte o portoni chiusi non si aprono. Decido di darle comunque una chance, evitandomi così un altro viaggio a vuoto.
Arrivato sul pianerottolo socchiude la porta, e finalmente mi ritrovo dentro. Mi attende in mutandine e autoreggenti a rete. E già mi ingrifo.
Mi sembra che ci sia qualcun altro nella casa: lei mi fa accomodare nella camera da letto, molto in penombra e con un condizionatore che da un bel grado di refrigerio, dicendomi di spogliarmi e di darle due
minuti. Quando torna le richiedo l'obolo per sicurezza, mi spiega che con 70 fa una cosa tranquilla, e non mi chiede di versarlo in anticipo.
Si avvicina e mi accorgo che mi supera un bel po' in altezza. Comncia un po' a toccarmi, accennando dei baci sulle labbra.
Poi si china, mi tira giù le mutande e comincia a lavorare oralmente, senza aiutarsi minimamente con le mani, guardandomi mentre si da da fare. Con la bocca ci sa veramente fare. Me l'ha spompinato per bene,
anche di lato, con notevole salivazione. Dopo un po' non resisto e inizio a scoparle la bocca.
Dopodiché ci ritroviamo sul letto, e inizio io a lavorare con la bocca. Un continuo orale reciproco, inframezzato da french kiss sempre più appassionati e caldi.
Lei comincia ad eccitarsi sempre di più, mi sdraia, pancia all'aria, ginocchia al petto e comincia una pratica di anal rimming mentre con le mani guida i miei piedi in un footjob.
Sarei rimasto in quella posizione non so quanto...
Mi chiede se voglio prenderlo, io declino gentilmente e lei non scoraggiata affatto continua nella sua opera.
Infine mi fa mettere in piedi sul letto, me lo riprende in bocca, continuando a succhiare instancabilmente. La marcatura orale stretta mi fa capire che forse sarebbe il caso anche di penetrare, ma ancora una
volta lei prende l'iniziativa: me lo prende in mano e mi conduce su una seggiola di paglia che sta nella stanza. Mi mette il cappuccio sempre con la bocca, si increma, e si mette a quattro zampe su tale seggiola.
Finalmente la penetro. Lei ansima, mugugna, arrapandomi a dismisura. Comincio a smanettarglielo e sento che è già un bel po' venuta. Nel mentre si gira guardandomi con quell'aria da porca che richiede
penetrazione più veloce e profonda. L'accontento schiaffeggiandole i fianchi.
Continuo a penetrarla sempre più velocemente, giungendo infine alla nota stonata: mentre sto per venire, dalla foga il mio pene esce, lei me lo tiene con una mano, non permettendomi di rimetterlo dentro e
vengo così. Lì per lì lei mi sembra molto sbrigativa, mi toglie il cappuccio in fretta e io non ho ancora capito cosa è successo, cercando di riprendermi dalla copiosa venuta.
Mi da carta, disinfettante e salviettine profumate. Poi mi concede l'uso del bagno (molto pulito) dandomi la possibilità di usare i molti saponi a disposizione, neanche fossi in un albergo.
Quando finalmente metto a fuoco nella stanza a illuminazione normale, mi accorgo di una strisciata marrone sotto l'ombelico, lasciata dal profilattico quando sono venuto.
La cosa mi ha un po' smontato e allo stesso tempo mi ha fatto ricordare quanto il cappuccio sia importante, soprattutto in termini di sesso anale.
Mi lavo con calma, torno in camera e mi rivesto. Parliamo un po' del più e del meno, le verso l'obolo che ancora non mi ha chiesto.
Mi fa attendere prima di uscire dal portone perché c'era una famigliola felice che stava salendo scale, e infine me ne
torno a casa, felice e svuotato, nonostante il contrattempo marrone.
Alla prossima.
p.s. le immagini non le inserisco visto che sono sempre le stesse, visualizzabili nella discussione di Napoli.
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