CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Michelle Gomes
CITTA DELL'INCONTRO: Migliarino - Pisa
ZONA: stazione di servizio su strada Aurelia, direzione nord
NAZIONALITA': Brasile
ETA': tra 25 e 30 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta 180 circa, fisico normale, pelle bianca, capelli neri lisci (o leggermente mossi) fino alla spalla
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M/L
ATTITUDINE: disponibile, intraprendente
REPERIBILITA': ottima
LA MIA RECENSIONE:
Durante i miei tour notturni a Miglia, non manco mai di sondare anche le presenze del distributore Tamoil sull'Aurelia in direzione nord, ed un po' di tempo fà, avendo notato una presenza che mi sembrava nuova, decido di intervistarle; dice di chiamarsi Michelle, e abita a Viareggio. Una bella stangona, bianca, alta 1,80 circa, capelli appena mossi neri, lunghi fino alla spalla. La faccio salire e ci dirigiamo verso il classico "posto tranquillo". Le dono il classico trentino, ed iniziamo a spogliarci. Lei veste con uno striminzito corpetto e il tanga, e quindi in un attimo è già nuda; noto subito un bel seno sodo, ma che al tatto rivela una pelle molto morbida in superficie, sembrerebbe quasi naturale. Mentre ci spogliamo, preso dall’eccitazione inizio ad accarezzarla, e lei sembra apprezzare; quindi anche lei inizia ad accarezzarmi, prima il petto, poi sempre più giù fino all’amico, che si sta svegliando. La sua pelle è bella morbida, liscia, curata. Se non avessi visto e toccato quello che ha sotto, potrebbe scambiarsi per una donna vera. Il suo cazzo è sui 18 direi, non un grosso calibro (come avrei preferito) ma bello reattivo, dritto, liscio e duro come il marmo. Dopo vari strusciamenti iniziamo anche a baciarci avidamente, e nel frattempo mi muovo, mi appoggio sopra di lei, la accarezzo e mi rialzo, tanto che adesso sono praticamente inginocchiato sul sedile; quando anche lei credo, presa dall’eccitazione, me lo prende in bocca senza neanche mettermi il guanto. Inizia un bel pompino, profondo, senza uso di mani, se non per accarezzarmi il culo, ed esplorare il mio buchetto massaggiandolo dolcemente con un dito. Le mani le uso io invece, per accarezzare le sue palle e segarla; sento il suo cazzo diventare durissimo. Io mi eccito ancora di più, lei se ne accorge e mi rivolge quindi la fatidica domanda: “lo vuoi dietro?” Senza esitare annuisco e mi metto alla pecorina in mezzo ai sedili, un po’ di cremina e via alle danze. Inizia piano piano ad entrare, la fermo perché sento male, lei allora mi accarezza ancora un pochino, mi si sdraia praticamente sulla schiena con quelle sue belle tettone a massaggiarmi, e riprendendo a baciarmi. Riprova dopo pochi secondi ad entrarmi dentro, e stavolta riesce. Inizia a spingere, prima lentamente ma con costanza di movimenti, poi aumenta il ritmo vertiginosamente, tanto che godo come una vacca, sento il suo cazzo durissimo tutto dentro, fino alle palle, che mi sta riempiendo. Vedo le stelle e godo, urlo di piacere. Lei nota che sto godendo e allora aumenta ancora il ritmo delle spinte; non ha un solo cedimento, ancora mi si appoggia sulla schiena con il seno ed inizia anche a segarmi, incitandomi a venire; io ancora non ci riesco, sento il culo in fiamme, la pancia quasi mi fa male e allora da brava troietta piagnucolante la imploro di fermarsi. Lei si sfila, io mi giro e torno a baciarle i suoi meravigliosi seni, mi chiede se sono venuto, rispondo di no, allora lei mi prende e me lo appoggia di nuovo sussurrandomi “lo vuoi ancora, troia?” Ovviamente la risposta è si. L’avessi mai detto! Un martello pneumatico mi spacca il culo ancora finché non vengo stremato da questa cavalcata.
Durante le pulizie di rito, non posso fare a meno di tornare ancora una volta a baciarle i seni, lei sorride, mi dà un bacio e mi dice “ma sei insaziabile…”
Come dice un amico delle mie parti, “non lungo che sfondi, non largo che otturi, ma duro che duri”. Ed in questo caso, è stato proprio vero.
Qua potete vederla in azione
http://www.ashemaletube.com/model/238/michelle-gomes.html
NOME: Michelle Gomes
CITTA DELL'INCONTRO: Migliarino - Pisa
ZONA: stazione di servizio su strada Aurelia, direzione nord
NAZIONALITA': Brasile
ETA': tra 25 e 30 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): tutti
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta 180 circa, fisico normale, pelle bianca, capelli neri lisci (o leggermente mossi) fino alla spalla
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): M/L
ATTITUDINE: disponibile, intraprendente
REPERIBILITA': ottima
LA MIA RECENSIONE:
Durante i miei tour notturni a Miglia, non manco mai di sondare anche le presenze del distributore Tamoil sull'Aurelia in direzione nord, ed un po' di tempo fà, avendo notato una presenza che mi sembrava nuova, decido di intervistarle; dice di chiamarsi Michelle, e abita a Viareggio. Una bella stangona, bianca, alta 1,80 circa, capelli appena mossi neri, lunghi fino alla spalla. La faccio salire e ci dirigiamo verso il classico "posto tranquillo". Le dono il classico trentino, ed iniziamo a spogliarci. Lei veste con uno striminzito corpetto e il tanga, e quindi in un attimo è già nuda; noto subito un bel seno sodo, ma che al tatto rivela una pelle molto morbida in superficie, sembrerebbe quasi naturale. Mentre ci spogliamo, preso dall’eccitazione inizio ad accarezzarla, e lei sembra apprezzare; quindi anche lei inizia ad accarezzarmi, prima il petto, poi sempre più giù fino all’amico, che si sta svegliando. La sua pelle è bella morbida, liscia, curata. Se non avessi visto e toccato quello che ha sotto, potrebbe scambiarsi per una donna vera. Il suo cazzo è sui 18 direi, non un grosso calibro (come avrei preferito) ma bello reattivo, dritto, liscio e duro come il marmo. Dopo vari strusciamenti iniziamo anche a baciarci avidamente, e nel frattempo mi muovo, mi appoggio sopra di lei, la accarezzo e mi rialzo, tanto che adesso sono praticamente inginocchiato sul sedile; quando anche lei credo, presa dall’eccitazione, me lo prende in bocca senza neanche mettermi il guanto. Inizia un bel pompino, profondo, senza uso di mani, se non per accarezzarmi il culo, ed esplorare il mio buchetto massaggiandolo dolcemente con un dito. Le mani le uso io invece, per accarezzare le sue palle e segarla; sento il suo cazzo diventare durissimo. Io mi eccito ancora di più, lei se ne accorge e mi rivolge quindi la fatidica domanda: “lo vuoi dietro?” Senza esitare annuisco e mi metto alla pecorina in mezzo ai sedili, un po’ di cremina e via alle danze. Inizia piano piano ad entrare, la fermo perché sento male, lei allora mi accarezza ancora un pochino, mi si sdraia praticamente sulla schiena con quelle sue belle tettone a massaggiarmi, e riprendendo a baciarmi. Riprova dopo pochi secondi ad entrarmi dentro, e stavolta riesce. Inizia a spingere, prima lentamente ma con costanza di movimenti, poi aumenta il ritmo vertiginosamente, tanto che godo come una vacca, sento il suo cazzo durissimo tutto dentro, fino alle palle, che mi sta riempiendo. Vedo le stelle e godo, urlo di piacere. Lei nota che sto godendo e allora aumenta ancora il ritmo delle spinte; non ha un solo cedimento, ancora mi si appoggia sulla schiena con il seno ed inizia anche a segarmi, incitandomi a venire; io ancora non ci riesco, sento il culo in fiamme, la pancia quasi mi fa male e allora da brava troietta piagnucolante la imploro di fermarsi. Lei si sfila, io mi giro e torno a baciarle i suoi meravigliosi seni, mi chiede se sono venuto, rispondo di no, allora lei mi prende e me lo appoggia di nuovo sussurrandomi “lo vuoi ancora, troia?” Ovviamente la risposta è si. L’avessi mai detto! Un martello pneumatico mi spacca il culo ancora finché non vengo stremato da questa cavalcata.
Durante le pulizie di rito, non posso fare a meno di tornare ancora una volta a baciarle i seni, lei sorride, mi dà un bacio e mi dice “ma sei insaziabile…”
Come dice un amico delle mie parti, “non lungo che sfondi, non largo che otturi, ma duro che duri”. Ed in questo caso, è stato proprio vero.
Qua potete vederla in azione
http://www.ashemaletube.com/model/238/michelle-gomes.html