[RECE] Mirabela (ROM) - OTR Notturna - Carugo (CO)
NOME: Mirabela
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo
ZONA: via per Arosio, 45.712841, 9.185584
NAZIONALITA': Romena
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Daty, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30, + 20 daty, +30 extratime
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Ragazza snella 1,70 culetto compact, 3° di seno, capelli castani media lunghezza spesso raccolti a coda, porta gli occhiali stile sexy segretaria
ATTITUDINE: ragazza tranquilla e disponibile, manca di pepe
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
LA MIA RECENSIONE:
Era da quest’inverno che questa ragazza automunita mi incuriosiva, ma sulla novedratese l’offerta è alta e le mie preferenze si erano sempre rivolte ad altri nidi, poi l’altra sera passo e vedo la luce accesa dell’abitacolo della sua auto parcheggiata bordo strada, intravedo lei che cerca qualcosa sul sedile posteriore e mi dico se al prossimo passaggio la trovo fuori dall’auto in bella mostra questa sera scelgo lei…
Ripasso e la trovo seduta sul cofano dall’auto, che è tutt’altro che un bolide, ma lei sfoggia lunghe gambe accavallate fasciate da autoreggenti nere, tacco 20, slippini blu e nient’altro, canotta nera con tette prorompenti, viso dai bei lineamenti e occhialini sexy e severi, il destino ha scelto e accosto avendo cura di valutare lo scalino tra asfalto e sterrato… il finestrino inquadra i suoi fianchi e le belle cosce e ci vuole qualche secondo prima che lei si alzi e mi saluti, sorriso quasi timido, solito rate, l’invito a salire. Ci presentiamo Mirabela, rumena di 25 anni, intanto il mio sguardo cade sulle belle cosce fasciate dalle autoreggenti e faccio scivolare una mano, sono sexy mi risponde, molto sexy confermo, le chiedo subito se possiamo farlo fuori dall’auto - già mi immaginavo di farla passeggiare così svestita - mi dice di sì conosco un posto ma è un po’ più lontano, e mi guida verso la metà.
Non è una chiaccherona, e se non interpellata sta sulle sue. Il luogo mi è noto per le mie frequentazioni diurne, glielo dico e così mi racconta che di giorno lavora solo su chiamata dei clienti abituali in motel o a casa loro, e intanto arriviamo a destinazione fermandoci in uno spiazzo sterrato illuminato da un lampione di fronte a una fabbrica. Il fondo della via è più oscuro, le chiedo se non sia meglio, ma risponde che ci sono le telecamere, non preoccuparti mi dice le uniche macchine che possono arrivare sono quelle di chi vuole scopare come noi…
Per prima cosa mi chiede le rose, ne consegno una rossa da 50, si scusa il resto te lo do quando torniamo alla macchina… Parte sfilandosi gli slippini ma la blocco e comincio ad accarezzare il suo corpo seminudo, pelle chiara, la invito a sdraiarsi sul sedile reclinato e a mostrarmi il suo seno, solleva il top mostrando due tette wow veramente belle con capezzoli subito impertinenti, non posso fare altro che cominciare a baciarli e si ergono ancora di più. Le bacio la guancia e non si sottrae, e indago per conoscere i suoi gusti, cosa ti piace? Quello che piace a te… risposta sbagliata cosa piace a te… uuf quello che piace a me ti costa di più… cosa sarà mai, mi piace essere leccata se sei bravo posso anche venire… è un invito a nozze, e quante rose? 50! Appurato che la tariffa era così calcolata 30 bj+ra1, + 20 per daty e per mostrare le tette per un totale di 50 posso dedicarmi al suo fiorellino. Ora le sfilo gli slip e mi avvicino al monte di Venere perfettamente glabro mentre Mirabela si distende con le braccia dietro la testa. Comincio a dischiudere le labbra con la punta della lingua e le chiedo di parlarmi, no guarda… io per godere devo stare tranquilla senza parlare. Comincio ad aumentare il ritmo e a sentire i suoi sospiri cadenzati… Sono in una posizione scomoda e allora mi accuccio tra le sue cosce e faccio scivolare sotto la sua schiena ed ora posso stimolare molto meglio il suo clitoride. Ascolto i suoi sospiri per capire se sta godendo, lentamente aumentano di frequenza, poi diventano più intensi e infine improvvisamente mi stringe la testa tra le sue cosce, sento che è arrivata in paradiso ma non smetto di roteare la mia lingua dentro di lei. Sei bravo mi gratifica, ora tocca a te godere.
Con un gesto da consumata professionista prende il condom tra le labbra e tenta di incappucciare il fratellino senza mani anche se lui non era ancora pronto, l’operazione non riesce… aiutami tu che ho anche le unghie lunghe… Parte con un bj delicato mentre le accarezzo il culetto e la patatina ancora bagnata, prosegue con dedizione senza grande fantasia. Dopo qualche minuto si chiede come mai il fratellino non sia ben in tiro, sarà per il cappuccio, che pur non essendo rosso deve essere della stessa famiglia, sarà la scintilla che non sempre scocca…
Indago sulla possibilità di andare in motel, 100€ per mezz’ora e chiedo se sia previsto la sintonizzazione sul secondo canale: mi racconta che si ci ha provato, in vita sua l’ha fatto per cinque volte e che lo rifarebbe solo per 500 rose. Ti consideri vergine da quel punto di vista…
Le chiedo allora di esaudire la mia fantasia iniziale vederla passeggiare fuori dall’auto, con queste scarpe mi ammazzerei se cadessi sulla terra cosi sconnessa… però mi accontenta mettendosi in piedi aggrappata alla portiera e mostrandomi lo splendido culetto nudo, sodo e compatto. Si piega in avanti e fra le cosce vedo in controluce le sue labbra sporgenti… visione che ha l’effetto di resuscitare il fratellino ed ora ho una gran voglia di scoparla. Mirabela comincia però le rivendicazioni salariali, il tempo è scaduto, è venerdì, non posso stare troppo, ci sono delle regole, io sono preso bene da lei e le chiedo un extra time che viene quantificato in 30 rose da versare in anticipo. Non rovinare la poesia le chiedo ma di rimando mi ‘ordina’ prepara i soldi mentre io cerco il preservativo. Appoggio il dovuto sul cruscotto ma la ragazza deve aver avuto qualche cattiva esperienza, li vuole incassare ed essendo praticamente nuda infilo le banconote nel reggiseno come se fossimo in un locale di streep tease. Faccio il giro dell’auto e raggiungo il suo lato e le chiedo una pecos… sono troppo alta con questi tacchi mi avverte… effettivamente saranno almeno 20cm ma anch’io in altezza mi difendo e la penetro anche se devo alzarmi quasi in punta di piedi. Comincio con cautela per poi aumentare il ritmo ma ‘sento’ davvero poco e sono scomodo. Le si gira sdraiata sul sedile con le gambe al petto e completamente offerta mentre si tocca la fragolina, è una visione veramente arrapante, la prendo alla mission ma mi manca in punto d’appoggio le mie scarpe scivolano sullo sterrato. Mi chiede se ce la faccio a venire… al che decido di chiudere le trasmissioni.
Rientrato in auto ci ricomponiamo, è passata mezz’ora e me lo fa notare, ogni tanto lasciati andare, divertiti un po’ le suggerisco, no questo è pur sempre un lavoro, se voglio scopare qualcuno non vengo certo qui.
Sulla via del ritorno scambiamo amichevolmente quattro chiacchere, parli bene l’italiano le dico, mi risponde che è in Italia da un anno ma già in passato era stata nel nostro paese, e che poi ha lavorato come escort in club nel Canton Ticino, ha sì quei bar dove scambi quattro chiacchere con le ragazze prima di andare in camera le dico io, sì conferma, un mal di bocca mi dice… deve aver visto la mia espressione perplessa, sì a furia di parlare prima di concludere qualcosa… Mi strappa una risata.
NOME: Mirabela
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo
ZONA: via per Arosio, 45.712841, 9.185584
NAZIONALITA': Romena
ETA': 25
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Daty, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30, + 20 daty, +30 extratime
COMPENSO CONCORDATO: 80
DURATA DELL'INCONTRO: 30 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Ragazza snella 1,70 culetto compact, 3° di seno, capelli castani media lunghezza spesso raccolti a coda, porta gli occhiali stile sexy segretaria
ATTITUDINE: ragazza tranquilla e disponibile, manca di pepe
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
LA MIA RECENSIONE:
Era da quest’inverno che questa ragazza automunita mi incuriosiva, ma sulla novedratese l’offerta è alta e le mie preferenze si erano sempre rivolte ad altri nidi, poi l’altra sera passo e vedo la luce accesa dell’abitacolo della sua auto parcheggiata bordo strada, intravedo lei che cerca qualcosa sul sedile posteriore e mi dico se al prossimo passaggio la trovo fuori dall’auto in bella mostra questa sera scelgo lei…
Ripasso e la trovo seduta sul cofano dall’auto, che è tutt’altro che un bolide, ma lei sfoggia lunghe gambe accavallate fasciate da autoreggenti nere, tacco 20, slippini blu e nient’altro, canotta nera con tette prorompenti, viso dai bei lineamenti e occhialini sexy e severi, il destino ha scelto e accosto avendo cura di valutare lo scalino tra asfalto e sterrato… il finestrino inquadra i suoi fianchi e le belle cosce e ci vuole qualche secondo prima che lei si alzi e mi saluti, sorriso quasi timido, solito rate, l’invito a salire. Ci presentiamo Mirabela, rumena di 25 anni, intanto il mio sguardo cade sulle belle cosce fasciate dalle autoreggenti e faccio scivolare una mano, sono sexy mi risponde, molto sexy confermo, le chiedo subito se possiamo farlo fuori dall’auto - già mi immaginavo di farla passeggiare così svestita - mi dice di sì conosco un posto ma è un po’ più lontano, e mi guida verso la metà.
Non è una chiaccherona, e se non interpellata sta sulle sue. Il luogo mi è noto per le mie frequentazioni diurne, glielo dico e così mi racconta che di giorno lavora solo su chiamata dei clienti abituali in motel o a casa loro, e intanto arriviamo a destinazione fermandoci in uno spiazzo sterrato illuminato da un lampione di fronte a una fabbrica. Il fondo della via è più oscuro, le chiedo se non sia meglio, ma risponde che ci sono le telecamere, non preoccuparti mi dice le uniche macchine che possono arrivare sono quelle di chi vuole scopare come noi…
Per prima cosa mi chiede le rose, ne consegno una rossa da 50, si scusa il resto te lo do quando torniamo alla macchina… Parte sfilandosi gli slippini ma la blocco e comincio ad accarezzare il suo corpo seminudo, pelle chiara, la invito a sdraiarsi sul sedile reclinato e a mostrarmi il suo seno, solleva il top mostrando due tette wow veramente belle con capezzoli subito impertinenti, non posso fare altro che cominciare a baciarli e si ergono ancora di più. Le bacio la guancia e non si sottrae, e indago per conoscere i suoi gusti, cosa ti piace? Quello che piace a te… risposta sbagliata cosa piace a te… uuf quello che piace a me ti costa di più… cosa sarà mai, mi piace essere leccata se sei bravo posso anche venire… è un invito a nozze, e quante rose? 50! Appurato che la tariffa era così calcolata 30 bj+ra1, + 20 per daty e per mostrare le tette per un totale di 50 posso dedicarmi al suo fiorellino. Ora le sfilo gli slip e mi avvicino al monte di Venere perfettamente glabro mentre Mirabela si distende con le braccia dietro la testa. Comincio a dischiudere le labbra con la punta della lingua e le chiedo di parlarmi, no guarda… io per godere devo stare tranquilla senza parlare. Comincio ad aumentare il ritmo e a sentire i suoi sospiri cadenzati… Sono in una posizione scomoda e allora mi accuccio tra le sue cosce e faccio scivolare sotto la sua schiena ed ora posso stimolare molto meglio il suo clitoride. Ascolto i suoi sospiri per capire se sta godendo, lentamente aumentano di frequenza, poi diventano più intensi e infine improvvisamente mi stringe la testa tra le sue cosce, sento che è arrivata in paradiso ma non smetto di roteare la mia lingua dentro di lei. Sei bravo mi gratifica, ora tocca a te godere.
Con un gesto da consumata professionista prende il condom tra le labbra e tenta di incappucciare il fratellino senza mani anche se lui non era ancora pronto, l’operazione non riesce… aiutami tu che ho anche le unghie lunghe… Parte con un bj delicato mentre le accarezzo il culetto e la patatina ancora bagnata, prosegue con dedizione senza grande fantasia. Dopo qualche minuto si chiede come mai il fratellino non sia ben in tiro, sarà per il cappuccio, che pur non essendo rosso deve essere della stessa famiglia, sarà la scintilla che non sempre scocca…
Indago sulla possibilità di andare in motel, 100€ per mezz’ora e chiedo se sia previsto la sintonizzazione sul secondo canale: mi racconta che si ci ha provato, in vita sua l’ha fatto per cinque volte e che lo rifarebbe solo per 500 rose. Ti consideri vergine da quel punto di vista…
Le chiedo allora di esaudire la mia fantasia iniziale vederla passeggiare fuori dall’auto, con queste scarpe mi ammazzerei se cadessi sulla terra cosi sconnessa… però mi accontenta mettendosi in piedi aggrappata alla portiera e mostrandomi lo splendido culetto nudo, sodo e compatto. Si piega in avanti e fra le cosce vedo in controluce le sue labbra sporgenti… visione che ha l’effetto di resuscitare il fratellino ed ora ho una gran voglia di scoparla. Mirabela comincia però le rivendicazioni salariali, il tempo è scaduto, è venerdì, non posso stare troppo, ci sono delle regole, io sono preso bene da lei e le chiedo un extra time che viene quantificato in 30 rose da versare in anticipo. Non rovinare la poesia le chiedo ma di rimando mi ‘ordina’ prepara i soldi mentre io cerco il preservativo. Appoggio il dovuto sul cruscotto ma la ragazza deve aver avuto qualche cattiva esperienza, li vuole incassare ed essendo praticamente nuda infilo le banconote nel reggiseno come se fossimo in un locale di streep tease. Faccio il giro dell’auto e raggiungo il suo lato e le chiedo una pecos… sono troppo alta con questi tacchi mi avverte… effettivamente saranno almeno 20cm ma anch’io in altezza mi difendo e la penetro anche se devo alzarmi quasi in punta di piedi. Comincio con cautela per poi aumentare il ritmo ma ‘sento’ davvero poco e sono scomodo. Le si gira sdraiata sul sedile con le gambe al petto e completamente offerta mentre si tocca la fragolina, è una visione veramente arrapante, la prendo alla mission ma mi manca in punto d’appoggio le mie scarpe scivolano sullo sterrato. Mi chiede se ce la faccio a venire… al che decido di chiudere le trasmissioni.
Rientrato in auto ci ricomponiamo, è passata mezz’ora e me lo fa notare, ogni tanto lasciati andare, divertiti un po’ le suggerisco, no questo è pur sempre un lavoro, se voglio scopare qualcuno non vengo certo qui.
Sulla via del ritorno scambiamo amichevolmente quattro chiacchere, parli bene l’italiano le dico, mi risponde che è in Italia da un anno ma già in passato era stata nel nostro paese, e che poi ha lavorato come escort in club nel Canton Ticino, ha sì quei bar dove scambi quattro chiacchere con le ragazze prima di andare in camera le dico io, sì conferma, un mal di bocca mi dice… deve aver visto la mia espressione perplessa, sì a furia di parlare prima di concludere qualcosa… Mi strappa una risata.