SCHEDA TECNICA
NOME: Natalia
CITTA DELL'INCONTRO: Lentate (MB)
ZONA: 45.691244, 9.105067 (posizione della macchina, nel distributore fronte-Bennet)
NAZIONALITA': albanese di Valona
ETA': 26 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20+10, per l'espatrio fuori dai confini di Lentate
COMPENSO CONCORDATO: 20+10
DURATA DELL'INCONTRO: una dozzina di minuti nel retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: alta 1,65, corporatura snella e tonica, capelli scuri lisci appena sotto le spalle, viso onesto, occhi scuri, seno un po' svuotato fra la 2°-3° taglia
ATTITUDINE: BJ energico ed efficace, arricchito da mugolii e da carezze al petto e ai gioielli di famiglia ; dapprima abbastanza tranquilla e amichevole, poi più frenetica e agitata
LA MIA RECENSIONE:
Quando appaio lungo il Miglio d'Oro, è già l'ora del posto di blocco (stavolta dei CC) all'Esso di Cermenate e dunque le 4-5 ragazze presenti (Giulia la Macedone, Nikki, lo sgabello a fare le veci di Mariarosa, la bottiglietta a fare quelle di Katia e Lory) diventano automaticamente off-limits. In realtà, alcune di loro provvedono spontaneamente a eclissarsi come uccelli di bosco, non appena il bolide con la banda rossa prende possesso del distributore
Nessuna traccia di Maria Simpatia al cimitero e anche la spedizione in quel di Bregnano / Lomazzo si rivela infruttuosa: avevo già notato che la mia nuova amichetta "marchigiana" Ana difficilmente si trattiene oltre l'1 e, infatti, non c'è neppure una bottiglietta a far pensare che possa essere in postazione. Non resta quindi che tornare a Lentate, dove non mi era sfuggita la presenza di una Natasha vestita in modo provocante come al solito (stasera indossa una maglia aderente scura, dei liquid leggings rossi di almeno un paio di taglie in meno e dei tronchetti bianchi glitterati).
Al mio ritorno davanti al Bennet, la fanciulla è ovviamente assente, perché impegnata con un collega. Mi basta però fare una vasca sino alla rotonda dei CC (nulla di particolare da segnalare, se non le presenze davvero scarse) ed ecco riaccendersi i fari della piccola coupé della signorina, che sembra intenta a fare qualcosa a bordo della sua vetturetta. Un paio di vasche corte davanti al distributore, ma la moretta non dà alcun segno di voler scendere dalla sua macchina argentata e temo addirittura che sia in procinto di tornare a casa, come era successo un po' di sere prima. Mi tocca quindi fingere di rabboccare il serbatoio e avvicinarmi piano piano, per cercare di fare uscire la volpe dalla sua tana.
Non siamo proprio vicinissimi, perché lei è parcheggiata perpendicolarmente alla casetta e io arrivo più o meno a 45°, per cui il nostro sembra un dialogo fra un muto e una sorda. Dopo che le ho chiesto per ben due volte il rate per un BJ conoscitivo e lei mi ha risposto il classico "30 boccafiga", ci rinuncio e le dico di raggiungermi pure a bordo. Non sia mai che, esitando troppo nell'intervista, venga blindato dalla classica Punto di passaggio per il Miglio d'Oro
Quando finalmente si è accomodata accanto a me, mi faccio confermare di nuovo il rate per l'interrogazione orale e lo stesso è il classico 20, come pensavo.
NATALIA DA VALONA
Ovunque si voglia andare a Lentate, partendo dal distributore di Natasha, bisogna comunque fare il giro di boa alla rotonda del Paninaro e c'è quindi tutto il tempo per l'intervista di rito. Con una mia certa sorpresa, mi dice di chiamarsi
Natalia (ma ormai ho capito che Natasha è il vezzeggiativo
), di essere albanese di Valona e di avere 26 anni. Come lasciava intendere la buona padronanza dell'italiano (che però parla con evidente accento straniero), è nel Bel Paese da circa 1 anno e mezzo. Non credo però che lavori da così tanto tempo nella corsia del "servito" del benzinaio ...
Mi lancio in sperticate lodi del suo fisico e ne ricavo la conferma che da un paio di mesi ha iniziato ad andare in palestra, per tenerlo tonico. Mi dice però di avere sempre avuto quella corporatura magra e snella, nonostante le ripetute gravidanze. Durante l'incontro, l'urgenza di "mandare i soldi a casa per i bambini" diventerà il pretesto per sollecitare più volte il ritorno alla mattonella, in modo da massimizzare il fatturato della serata.
Come scriveva buko, i lineamenti di Natalia non sono certo quelli che ti farebbero girare a osservarla per strada (mentre il suo bel fisichino, sì
), ma non sono neppure sgradevoli. Osservandola più volte durante le fasi successive dell'incontro, ho ravvisato una vaga somiglianza con le fattezze attuali, un po' più spigolose e scavate di quanto fossero 20 anni fa, di Natalie Imbruglia. La cantante australiana, oltre ad avere gli occhi azzurri, era ovviamente mooooolto più carina di Natalia, quando aveva la stessa età
CAMEL TROPHY
Poiché le ho accennato del posto di blocco a Cermenate, mi dice che i CC di Lentate sono transitati una sola volta attorno alle 22:30 e che poi la serata è stata decisamente più calma. Scarta comunque di sua iniziativa un primo parcheggio ("perché qui vengono sempre a guardare") e mi porta più lontano. Ci sarebbe però da percorrere un breve tratto sterrato che, complici le piogge dei giorni precedenti, è diventato una prova speciale del Camel Trophy. Il tempo di infilarci il muso della macchina e già una delle ruote anteriori sta slittando nel fango. E' chiaro sin d'ora che, se dovessi andare dove Natalia vuole condurmi, poi dovrei chiamare il contadino col trattore per farmi tirare fuori dalle sabbie mobili, operazione che avverrebbe solo previo infilamento nel mio deretano del suo forcone per il fieno ...
Per questo, cerco di convincere Natalia a condurmi in un'altra location. La ragazza mi dice che, per 20, non si può andare più lontano di così. Le prometto di arrotondare il rate a 30, in modo da coprire anche le spese per acquistare il visto e potere espatriare dal territorio di Lentate. Non senza fatica, ci reimmettiamo sulla retta via e, dopo un po' di strada, siamo finalmente a destinazione. La location non mi sembra proprio il massimo, ma abbiamo appunto passato il varco doganale e dunque di certo qui non si applica il regolamento di polizia urbana di Lentate ...
LA RECE VERA E PROPRIA
Provvedo subito a regolare le formalità, per tranquillizzare Natalia di non averle rifilato una sola. Per tutta risposta, la moretta scopre meglio il decolleté, sgancia le bretelle dal corpo del reggipetto (manovra in cui pare che l'egregio etna fosse maestro, avendola sperimentata a spese di Katia 7L
) e abbassa quest'ultimo, scoprendo quasi completamente i seni. "Visto che mi hai dato 30, ti faccio vedere le tette ...", cerca di vendermi per pacchetto "premium" qualcosa di cui l'amico buko aveva beneficiato al rate standard. Però, siamo in trasferta fuori provincia e, come fanno i taxisti, può starci che vengano applicate delle piccole maggiorazioni alla tariffa ordinaria ... Per il resto, Natalia non si toglie nulla e dunque non ci sarà granché da carezzare, dalla schiena in giù.
Estrae dal blister un gommino bianco, lo allunga con le mani e cerca di infilarlo - senza successo - sul fratellino, che era già incredibilmente abbastanza ringalluzzito dalla vista del bel fisichino di Natalia. Dopo 3 tentativi infruttuosi, la moretta di Valona di accorge di averlo srotolato al contrario e, mancando il lubrificante all'interno, lo stesso faceva ovviamente troppo attrito per scendere sino alla base dell'asta. Lo risvolta e per un attimo pensa di riutilizzarlo, ma poi cambia idea. "No, è meglio prenderne un altro", mi dice, mentre estrae dal suo blister un secondo esemplare. Stavolta il cappuccio viene srotolato nel modo giusto e quindi il mio compare può essere incappucciato senza difficoltà.
Natalia si dispone gattoni sul sedile del passeggero e dà inizio a un BJ effettuato subito in modo energico, con percussioni sostanzialmente verticali e caratterizzate da buona frequenza. Anche la durata dell'immersione è prolungata, perché la fanciulla si interrompe brevemente solo una volta, per risistemarsi i capelli su un lato, dato che una ciocca le era finita in bocca e ne aveva intralciato le operazioni. Non vorrei confondermi con la successiva fase di HJ, ma le operazioni dovrebbero essere condite da un po' di mugolii "alla albanese", che sono sempre utili a riscaldare un po' l'atmosfera, se non si è invece deciso di tenere accesa l'autoradio.
DALLA TEORIA ALLA PRATICA
Da parte mia, possono solo mettere a frutto le lezioni di palpeggiamento-tette prese dalla Alice di Mariano una decina di giorni fa. Mentre con la mano destra le massaggio le chiappette sode e le gambe (ma il tessuto dei liquid leggings è abbastanza spesso e ha una consistenza un po' gommosa, per cui il tatto restituisce una strana sensazione di artificialità), la sinistra si infila sotto il suo tronco, impugna la sua mammella più vicina e inizia a massaggiarla. Nel contempo, "pinzo" il capezzolo fra l'indice e il medio e inizio a titillarlo. Il volume dei seni sembra discreto (probabilmente fra una 2°-3° taglia), ma non posso che confermare quanto già scriveva l'amico buko, ossia che sono un po' svuotati, quasi certamente dagli allattamenti che ha effettuato.
Dopo una prima sessione di immersione, Natalia si risolleva e masturba energicamente il compare, guardandomi sensualmente e passandosi la lingua sulle labbra, per cercare di accelerare un po' le operazioni. Da qui in avanti, avrò la percezione che la ragazza cominci a diventare un po' frenetica e agitata, anche nel tono della voce. E' comprensibile che voglia tornare alla mattonella, per cercare di adescare altri clienti e arrotondare il fatturato della serata, ma probabilmente dovrebbe anche preoccuparsi di fare tornare una seconda volta quelli che è riuscita ad accalappiare per un primo giro di giostra
COITUS INTERRUPTUS
Senza che io le chieda o dica niente, si rituffa comunque sul mio compare e gli dedica un'altra sessione d'immersione di buona durata, che è tanto piacevole quanto la prima. In questa fase, la ragazza mostra di avere anche qualche altro coniglio nel cilindro, perché allunga alla cieca la sua mano sinistra verso il mio petto e inizia a massaggiarmelo, cercando a sua volta di trovare i capezzoli (ma io non ho scoperto il decolleté, per facilitarle il lavoro
) e di stuzzicarmeli.
Trascorso qualche minuto, si risolleva di nuovo e, con tono un po' concitato, mi ricorda che deve assolutamente tornare alla mattonella, per guadagnare altri soldi "da mandare a casa ai bambini". Il ritornello verrà ripetuto almeno altre 2-3 volte, anche durante le fasi di rassettamento, per cui temo che sia in realtà il padre dei bambini (o qualcun altro che non lo è neppure), a tenere la povera Natalia così sotto pressione. La signorina non infila comunque il fischietto in bocca, per decretare la fine delle ostilità, ma prova a condurmi oltre la linea del traguardo con del sano lavoro di falegnameria. Anche in questo frangente, dimostra di avere già un po' di esperienza sulle spalle, perché riprende a guardarmi in modo sensuale con il suo naso a un palmo dal mio (è qui che ho notato la vaga somiglianza con l'altra Natalie ...) e a incitarmi con un po' di dirty talk. La mano che non è impegnata a masturbare l'asta, si alterna fra il mio petto e i gioielli di famiglia, per cercare appunto di stimolare l'eruzione del vulcano.
Quando sono trascorsi ca. 10 minuti dall'inizio delle danze, il tempo è proprio finito, perché Natalia si interrompe definitivamente e mi ripete per l'ennesima volta che deve tornare alla mattonella. Cerco di mendicare almeno un paio di minuti per continuare a carezzare il suo bel fisichino e dedicarmi all'auto-HJ finale, ma il regolamento non prevede che si svolgano i tempi supplementari: l'arbitra fa tre fischi e manda le squadre negli spogliatoi.
NATALIA NON HA ESATTAMENTE UNA BELLA CERA
Mentre io mi lindo coi fazzoletti umidificati e mi rivesto, Natalia mi dice che esce un attimo a fare pipì. "Stai tranquilla, non scappo via mentre sei fuori
", la tranquillizzo. "Scusami, ma non sto tanto bene ...", mi dice quando rientra nella vettura. Mi spiega che mancano pochi giorni alle mestruazioni e che sente male all'addome. Magari ha preso freddo e le si sono infiammate un po' anche le ovaie, come accadeva a un'altra OTR di mia conoscenza, quando non stava attenta a tenere il basso ventre al caldo, durante l'inverno.
In effetti, Natalia non ha esattamente una bella cera in questo momento. "Cavoli, ma potevi dirmelo che non stavi bene ... Sarei ripassato un'altra sera ...", la sgrido bonariamente. La sua risposta è lo stesso ritornello che mi ha già recitato diverse volte nell'ultimo quarto d'ora e quindi posso solo proporle di accompagnarla dal Paninaro, per prenderle qualcosa di caldo da bere. "No grazie - mi risponde Natalia - sei molto gentile, ma mi sa che vado a casa, perché non sto proprio bene ...". "Ma sei sicura di riuscire a guidare? Abiti lontano da qui?", le domando, perché l'indomani non vorrei leggere sul Gazzettino di Monza di un'altra ragazza che è finita fuori strada con la propria vettura. "Stai tranquillo, devo guidare solo 10 minuti ...", mi rassicura Natalia.
Evito di insistere ulteriormente, anche perché nel frattempo siamo ritornati al distributore. Essendo in "danger zone", non mi dilungo in eccessivi convenevoli, ci scambiamo i due bacetti della buona notte, la moretta si scusa per avere dovuto troncare le operazioni e le auguro di rimettersi. E' superfluo dire che, dopo un mio ulteriore giretto di un quarto d'ora dalle parti di Cermenate (ma non ho beccato né Maria Simpatia né Mariarosa, per cui mi sarei dovuto gettare fra le braccia di una Nikki inoperosa), troverò la piccola coupé di Natalia ancora al suo posto
e scarpe da tennis mentre sopra ha il magnioncino che avevo potuto notare durante l'intervista.
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