DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Natasha
Nazionalità: sedicente rumena di Galați
Età apparente: lei dice 22, ma io direi almeno 25
Descrizione fisica: alta 1.65 x 55 kg, capelli castano chiari/biondi un po' mossi e non troppo lunghi (stasera in uno chignon), viso particolarmente carino, occhi azzurri, seni naturali almeno di una 3a taglia a coppa, seppure non sodissimi, fumatrice incallita
Attitudine: arte del BJ ordinaria, ma gentile e paziente
Reperibilità: media difficoltà, ma per chi è esentato dal coprifuoco, pare si trattenga ben oltre le 22
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ+RAI1
Servizi usufruiti: BJ, per il coprifuoco imminente
Durata dell'incontro: 15' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Novedrate
Coordinate: rotonda del Blue, all'ingresso del concessionario d'auto
LA MIA RECENSIONE
Dopo avere ammirato il tramonto con la Croupieuse della sala slot ed essere stato bidonato da una vecchia conoscenza, che alla confortevole poltrona del mio macinino ha preferito fare cassetta sui materassi del Blue (chiamala stupida ), non mi resta che fiondarmi a Novedrate, prima che il buon Speranza tiri giù l'interruttore generale dell'Italia anche stasera.
Miss Yaris è in abitino inguinale, Natasha Blue sembra indossare dei leggings e quindi torno verso il Carrefour alla velocità della luce, ma si sa che on the road la minima esitazione è fatale ... e infatti me l'hanno già soffiata!
Altro salto nell'iperspazio e sono di nuovo al Blue ... e Natasha c'è ancora! Rapidissima inversione al Coil, un'ultima occhiata al tabellone del 4° uomo (sono le 21.42) e il dado è tratto: "Now or never!"
Accosto, lei mi riconosce dalla breve intervista della sera prima e mi saluta sorridente con un "Ciao, come stai?". Starei anche bene, ma il tempo è davvero poco e allora la invito ad accomodarsi a bordo.
GIURA DI ESSERE RUMENA
Che si chiamasse Natasha già lo sapevo, l'accento mi suona più da russa che da rumena e quindi le tendo la domanda-trabocchetto, chiedendole se sia ucraina. In effetti, coi capelli schiariti biondi e gli occhi azzurri, sembra tutto tranne che una rumena. Ma lei conferma di provenire dalla Dacia, da Galați per l'esattezza (e lo pronuncia proprio Galazi). Allora sarà una vicina di casa delle "triestine" Alexia e Simona
Coi capelli un po' mossi raccolti in uno chignon, posso vederle meglio il viso e a me sembra proprio molto carino, uno dei più belli fra le ragazze tuttora operative. Tende solo a stare un po' incurvata, alla Andreotti, e a tenere gli occhi un po' strizzati, come se avesse passato troppe ore davanti a Youporn e fosse diventata miope
Dato che parla troppo bene la nostra lingua, non può essere qui solo da un paio di settimane e infatti pare che il suo curriculum includa anche un paio d'anni dalle parti della Serenissima, seguiti da una sosta al paese natio.
Anche se fingo di non sapere la strada, il retrobottega è il solito delle Novedratesi e quindi ci si arriva abbastanza in fretta. Parcheggiata la macchina dove c'erano ancora le mie impronte dell'ultima volta con Katia 7L, provvedo subito a regolare le formalità burocratiche e la biondina ha pure il resto (in realtà mi ridà 20, perchè non si era concordato nulla e immaginava di dovere accendere anche la Tv su Rai 1).
Le dico però che non c'è tempo e che per stasera può bastare il BJ, lasciandole il decino come mancia (tanto non lo aveva, quando ha aperto il portafoglio, più pieno di mosche che di banconote ...)
LA RECE VERA E PROPRIA
Lei si sfila le scarpe laccate dalla zeppa rossa e si solleva la maglia, scoprendo due seni che mi fanno esclamare un "Wow!" entusiastico: saranno almeno di una 3a taglia, hanno proprio una bella forma a coppa e sono naturali. Al tatto, purtroppo, non saranno così sodi come lo sono sembrati alla vista, ma d'altra parte non sono neppure siliconati.
Dopo avere estratto i ferri del mestiere, Natasha incappuccia il fratellino con un condom trasparente, si dispone gattoni sul sedile del passeggero e inizia a mostrarmi la sua arte orale, che non è eccelsa, ma quantomeno prevede una buona intensità e frequenza delle percussioni, con un uso parco della manina magica.
Fortunatamente, quelli che dalla strada sembravano essere degli spessi leggings da spedizione polare si rivelano invece essere dei più sottili pantacollant luccicanti, sul genere che si usava negli anni 80-90. Quindi sono molto elastici e, dopo averle carezzato un po' la parte bassa della schiena, riesco subito a infilarci sotto uno dei miei tentacoli, massaggiando direttamente la nuda pelle delle sue chiappette.
Il pezzo forte sono però i suoi seni, per cui presto mi sposto lì, massaggiandoli con voluttà. Come scrivevo sopra, non sono sodi come il marmo, ma hanno una buona consistenza naturale e i capezzoli si inturgiduscono con facilità.
Anche se il BJ è del tutto nella norma, è sempre un piacere avere per le mani una fanciulla così carina (poi mi dirà che è 1.65 x 55 kg e il suo unico grosso difetto è che mi ha dato 60 anni ) e quindi il compare non impiega molto a ringalluzzirsi, tanto è vero che a un certo punto inizio seriamente a pensare di sintonizzare il televisore su RAI1.
IL TEMPO SCORRE INESORABILE
In una pausa delle operazioni, le chiedo che ore siano, lei verifica velocemente sul cell e il responso è implacabile: sono già le 21.51 e quindi non c'è tempo per spingersi oltre il BJ, prima che zio Roberto ci mandi tutti a nanna. In realtà, la preoccupazione del coprifuoco è più mia che sua, perchè lei è già sincronizzata su quello di Bucarest e mi dice che anche le sere precedenti si è tranquillamente trattenuta sino alle 23.30, senza che i negrii le dicessero nulla.
A me, però direbbero qualcosa, e quindi mi accontento di farle finire il lavoretto di bocca. Prima di chinarsi sul mio basso ventre, la biondina fa scrocchiare le vertebre del collo e quindi intuisco che soffra di dolori alla cervicale, come la valchiria Vanessa. Sorridendo, me lo conferma e dà la colpa al su e giù con la testa, che comunque non lesina neppure durante questa nuova sessione di immersione. Così come il sottoscritto non le fa mancare gli omaggi della casa ai suoi seni, che fanno sempre capolino da sotto la sua maglia sollevata.
Quando ho l'impressione che manchino pochi minuti al triplice fischio, le dico di completare pure le operazioni con un po' di sano smanacciamento, che dopo un altro paio di minuti devo affidare alla sapienti cure di Federica, per riuscire a tagliare in tempo la linea del traguardo.
GIUSTO IN TEMPO
Quando mi passa le salviettine, sono le 21.59 e quindi riesco persino a risollevarmi le braghe, prima che da Roma risuoni implacabile il gong di Speranza e che cali il buio sull'Italia intera.
Sulla via del ritorno, scopro che curiosamente lavora solo dal martedì al sabato, ma non riesco a farle confessare che sia fidanzata con un parrucchiere. Cerco anche di carpirle in quale palestra vada a fare ginnastica per tenersi in forma, ma pare che l'unico sport praticato dalla biondina sia quello di fumare come una ciminiera!
Riconsegnatala alla sua mattonella, metto il turbo boost e scappo verso la branda, senza fortunatamente trovare posti di blocco. Non che Natasha mi avesse stampato uno scontrino da mostrare ai negrii o agli albastri, ma pare che per ora le FFdO stiano dando più retta all'interpretazione della Gelmini, che a quella di Speranza ...
Nome: Natasha
Nazionalità: sedicente rumena di Galați
Età apparente: lei dice 22, ma io direi almeno 25
Descrizione fisica: alta 1.65 x 55 kg, capelli castano chiari/biondi un po' mossi e non troppo lunghi (stasera in uno chignon), viso particolarmente carino, occhi azzurri, seni naturali almeno di una 3a taglia a coppa, seppure non sodissimi, fumatrice incallita
Attitudine: arte del BJ ordinaria, ma gentile e paziente
Reperibilità: media difficoltà, ma per chi è esentato dal coprifuoco, pare si trattenga ben oltre le 22
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ+RAI1
Servizi usufruiti: BJ, per il coprifuoco imminente
Durata dell'incontro: 15' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Novedrate
Coordinate: rotonda del Blue, all'ingresso del concessionario d'auto
LA MIA RECENSIONE
Dopo avere ammirato il tramonto con la Croupieuse della sala slot ed essere stato bidonato da una vecchia conoscenza, che alla confortevole poltrona del mio macinino ha preferito fare cassetta sui materassi del Blue (chiamala stupida ), non mi resta che fiondarmi a Novedrate, prima che il buon Speranza tiri giù l'interruttore generale dell'Italia anche stasera.
Miss Yaris è in abitino inguinale, Natasha Blue sembra indossare dei leggings e quindi torno verso il Carrefour alla velocità della luce, ma si sa che on the road la minima esitazione è fatale ... e infatti me l'hanno già soffiata!
Altro salto nell'iperspazio e sono di nuovo al Blue ... e Natasha c'è ancora! Rapidissima inversione al Coil, un'ultima occhiata al tabellone del 4° uomo (sono le 21.42) e il dado è tratto: "Now or never!"
Accosto, lei mi riconosce dalla breve intervista della sera prima e mi saluta sorridente con un "Ciao, come stai?". Starei anche bene, ma il tempo è davvero poco e allora la invito ad accomodarsi a bordo.
GIURA DI ESSERE RUMENA
Che si chiamasse Natasha già lo sapevo, l'accento mi suona più da russa che da rumena e quindi le tendo la domanda-trabocchetto, chiedendole se sia ucraina. In effetti, coi capelli schiariti biondi e gli occhi azzurri, sembra tutto tranne che una rumena. Ma lei conferma di provenire dalla Dacia, da Galați per l'esattezza (e lo pronuncia proprio Galazi). Allora sarà una vicina di casa delle "triestine" Alexia e Simona
Coi capelli un po' mossi raccolti in uno chignon, posso vederle meglio il viso e a me sembra proprio molto carino, uno dei più belli fra le ragazze tuttora operative. Tende solo a stare un po' incurvata, alla Andreotti, e a tenere gli occhi un po' strizzati, come se avesse passato troppe ore davanti a Youporn e fosse diventata miope
Dato che parla troppo bene la nostra lingua, non può essere qui solo da un paio di settimane e infatti pare che il suo curriculum includa anche un paio d'anni dalle parti della Serenissima, seguiti da una sosta al paese natio.
Anche se fingo di non sapere la strada, il retrobottega è il solito delle Novedratesi e quindi ci si arriva abbastanza in fretta. Parcheggiata la macchina dove c'erano ancora le mie impronte dell'ultima volta con Katia 7L, provvedo subito a regolare le formalità burocratiche e la biondina ha pure il resto (in realtà mi ridà 20, perchè non si era concordato nulla e immaginava di dovere accendere anche la Tv su Rai 1).
Le dico però che non c'è tempo e che per stasera può bastare il BJ, lasciandole il decino come mancia (tanto non lo aveva, quando ha aperto il portafoglio, più pieno di mosche che di banconote ...)
LA RECE VERA E PROPRIA
Lei si sfila le scarpe laccate dalla zeppa rossa e si solleva la maglia, scoprendo due seni che mi fanno esclamare un "Wow!" entusiastico: saranno almeno di una 3a taglia, hanno proprio una bella forma a coppa e sono naturali. Al tatto, purtroppo, non saranno così sodi come lo sono sembrati alla vista, ma d'altra parte non sono neppure siliconati.
Dopo avere estratto i ferri del mestiere, Natasha incappuccia il fratellino con un condom trasparente, si dispone gattoni sul sedile del passeggero e inizia a mostrarmi la sua arte orale, che non è eccelsa, ma quantomeno prevede una buona intensità e frequenza delle percussioni, con un uso parco della manina magica.
Fortunatamente, quelli che dalla strada sembravano essere degli spessi leggings da spedizione polare si rivelano invece essere dei più sottili pantacollant luccicanti, sul genere che si usava negli anni 80-90. Quindi sono molto elastici e, dopo averle carezzato un po' la parte bassa della schiena, riesco subito a infilarci sotto uno dei miei tentacoli, massaggiando direttamente la nuda pelle delle sue chiappette.
Il pezzo forte sono però i suoi seni, per cui presto mi sposto lì, massaggiandoli con voluttà. Come scrivevo sopra, non sono sodi come il marmo, ma hanno una buona consistenza naturale e i capezzoli si inturgiduscono con facilità.
Anche se il BJ è del tutto nella norma, è sempre un piacere avere per le mani una fanciulla così carina (poi mi dirà che è 1.65 x 55 kg e il suo unico grosso difetto è che mi ha dato 60 anni ) e quindi il compare non impiega molto a ringalluzzirsi, tanto è vero che a un certo punto inizio seriamente a pensare di sintonizzare il televisore su RAI1.
IL TEMPO SCORRE INESORABILE
In una pausa delle operazioni, le chiedo che ore siano, lei verifica velocemente sul cell e il responso è implacabile: sono già le 21.51 e quindi non c'è tempo per spingersi oltre il BJ, prima che zio Roberto ci mandi tutti a nanna. In realtà, la preoccupazione del coprifuoco è più mia che sua, perchè lei è già sincronizzata su quello di Bucarest e mi dice che anche le sere precedenti si è tranquillamente trattenuta sino alle 23.30, senza che i negrii le dicessero nulla.
A me, però direbbero qualcosa, e quindi mi accontento di farle finire il lavoretto di bocca. Prima di chinarsi sul mio basso ventre, la biondina fa scrocchiare le vertebre del collo e quindi intuisco che soffra di dolori alla cervicale, come la valchiria Vanessa. Sorridendo, me lo conferma e dà la colpa al su e giù con la testa, che comunque non lesina neppure durante questa nuova sessione di immersione. Così come il sottoscritto non le fa mancare gli omaggi della casa ai suoi seni, che fanno sempre capolino da sotto la sua maglia sollevata.
Quando ho l'impressione che manchino pochi minuti al triplice fischio, le dico di completare pure le operazioni con un po' di sano smanacciamento, che dopo un altro paio di minuti devo affidare alla sapienti cure di Federica, per riuscire a tagliare in tempo la linea del traguardo.
GIUSTO IN TEMPO
Quando mi passa le salviettine, sono le 21.59 e quindi riesco persino a risollevarmi le braghe, prima che da Roma risuoni implacabile il gong di Speranza e che cali il buio sull'Italia intera.
Sulla via del ritorno, scopro che curiosamente lavora solo dal martedì al sabato, ma non riesco a farle confessare che sia fidanzata con un parrucchiere. Cerco anche di carpirle in quale palestra vada a fare ginnastica per tenersi in forma, ma pare che l'unico sport praticato dalla biondina sia quello di fumare come una ciminiera!
Riconsegnatala alla sua mattonella, metto il turbo boost e scappo verso la branda, senza fortunatamente trovare posti di blocco. Non che Natasha mi avesse stampato uno scontrino da mostrare ai negrii o agli albastri, ma pare che per ora le FFdO stiano dando più retta all'interpretazione della Gelmini, che a quella di Speranza ...
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