CITTA’ DELL'INCONTRO: Pregnana Milanese (MI),
ZONA: 45.519714,9.017007
NOME DICHIARATO: Nicoleta,
NAZIONALITA' DICHIARATA: romena,
ETA' DICHIARATA E DIMOSTRATA: 22 anni,
SERVIZI OFFERTI: bj e bj+Rai1; il tutto con FK,
COMPENSO RICHIESTO: 20,00 per il primo suddetto e 30,00 per il secondo,
COMPENSO CONCORDATO: 30,00 per bj+Rai1, con l’aggiunta di FK,
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti circa,
DESCRIZIONE FISICA: altezza 1.65 metri circa, capelli neri, lunghi, lisci e raccolti, carnagione chiarissima, 2/3a di seno, corporatura magra ed occhi azzurri,
ATTITUDINE: un po’ fredda, calma, simpatica, partecipe e senza fretta con massimo 20 minuti.
LA MIA RECENSIONE: Qualche pomeriggio fa, agli inizi d’aprile ho notato la donna in questione alla rotonda di Pregnana Milanese seduta sullo spartitraffico da lavoro. Nello stesso punto delle coordinate scritte, ho effettuato una fermata regolare ai sensi del Codice della Strada ed ho dedotto tutti i dati suddetti. Ho voluto usufruire di un bj+Rai1 con aggiunta di un FK abbastanza intenso. In quell’occasione Nicoleta mi è sembrata un po’ fredda e non molto partecipe. Si è spogliata unicamente delle mutande e non di più.
Dopo circa un mese sono tornato da lei. Questa volta la stessa donna mi è sembrata molto più entusiasta e partecipe, tanto da spogliarsi completamente nella sua parte basse e sentire un piccolo orgasmo nel rapporto simile a quello precedente. Sembrava che non avesse più paura come in precedenza. In effetti, la medesima persona mi ha riferito che è presente in Italia da non molto tempo e non conosce bene l’italiano. Difatti, mi sono fatto capire con il poco romeno che so.
Al ritorno dal luogo d’imbosco, verso la sua postazione ho notato dall’altra parte della rotonda in merito una pattuglia di CC. Ho scaricato Nicoleta qualche metro prima dell’ingresso alla stessa rotatoria, tanto da svolgere una fermata regolare per il Codice della Strada e sono partito subito. Nel frattempo gli stessi agenti militari si sono avviati verso di me dopo aver probabilmente controllato un ciclista, ma senza OTR nelle relative immediate vicinanze. Mi sono diretto verso Cornaredo tranquillamente, anche se un po’ emozionato. Non sapevo se il Comune di Pregnana Milanese avesse qualche normativa locale anti OTR in vigore. Quando sono ritornato a casa, ho voluto consultare il sito del connesso Municipio e nel relativo albo pretorio on-line ho notato l’Ordinanza Sindacale n. 35/2014, la quale recita: “In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada. Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio. Consentire la salita sul proprio veicolo di alcuno dei soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente Ordinanza”. Il relativo divieto è in vigore dal 15 aprile 2014 al 26 ottobre dello stesso anno, con sanzione in misura ridotta di 200,00. Ovviamente, il tutto non conforme ai principi generali dell’Ordinamento.
ZONA: 45.519714,9.017007
NOME DICHIARATO: Nicoleta,
NAZIONALITA' DICHIARATA: romena,
ETA' DICHIARATA E DIMOSTRATA: 22 anni,
SERVIZI OFFERTI: bj e bj+Rai1; il tutto con FK,
COMPENSO RICHIESTO: 20,00 per il primo suddetto e 30,00 per il secondo,
COMPENSO CONCORDATO: 30,00 per bj+Rai1, con l’aggiunta di FK,
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti circa,
DESCRIZIONE FISICA: altezza 1.65 metri circa, capelli neri, lunghi, lisci e raccolti, carnagione chiarissima, 2/3a di seno, corporatura magra ed occhi azzurri,
ATTITUDINE: un po’ fredda, calma, simpatica, partecipe e senza fretta con massimo 20 minuti.
LA MIA RECENSIONE: Qualche pomeriggio fa, agli inizi d’aprile ho notato la donna in questione alla rotonda di Pregnana Milanese seduta sullo spartitraffico da lavoro. Nello stesso punto delle coordinate scritte, ho effettuato una fermata regolare ai sensi del Codice della Strada ed ho dedotto tutti i dati suddetti. Ho voluto usufruire di un bj+Rai1 con aggiunta di un FK abbastanza intenso. In quell’occasione Nicoleta mi è sembrata un po’ fredda e non molto partecipe. Si è spogliata unicamente delle mutande e non di più.
Dopo circa un mese sono tornato da lei. Questa volta la stessa donna mi è sembrata molto più entusiasta e partecipe, tanto da spogliarsi completamente nella sua parte basse e sentire un piccolo orgasmo nel rapporto simile a quello precedente. Sembrava che non avesse più paura come in precedenza. In effetti, la medesima persona mi ha riferito che è presente in Italia da non molto tempo e non conosce bene l’italiano. Difatti, mi sono fatto capire con il poco romeno che so.
Al ritorno dal luogo d’imbosco, verso la sua postazione ho notato dall’altra parte della rotonda in merito una pattuglia di CC. Ho scaricato Nicoleta qualche metro prima dell’ingresso alla stessa rotatoria, tanto da svolgere una fermata regolare per il Codice della Strada e sono partito subito. Nel frattempo gli stessi agenti militari si sono avviati verso di me dopo aver probabilmente controllato un ciclista, ma senza OTR nelle relative immediate vicinanze. Mi sono diretto verso Cornaredo tranquillamente, anche se un po’ emozionato. Non sapevo se il Comune di Pregnana Milanese avesse qualche normativa locale anti OTR in vigore. Quando sono ritornato a casa, ho voluto consultare il sito del connesso Municipio e nel relativo albo pretorio on-line ho notato l’Ordinanza Sindacale n. 35/2014, la quale recita: “In tutto il territorio comunale è vietato a chiunque contrattare ovvero concordare prestazioni sessuali a pagamento, oppure intrattenersi, anche dichiaratamente solo per chiedere informazioni, con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada. Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio. Consentire la salita sul proprio veicolo di alcuno dei soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione della presente Ordinanza”. Il relativo divieto è in vigore dal 15 aprile 2014 al 26 ottobre dello stesso anno, con sanzione in misura ridotta di 200,00. Ovviamente, il tutto non conforme ai principi generali dell’Ordinamento.