[RECE] Olesya la ragazzona triste ("RUS") - OTR notturna - Mariano Comense (CO)

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NOME: Non ricordo (sorry)
CITTA DELL'INCONTRO: Mariano come (CO)
ZONA: 45°42'28.2"N 9°10'11.4"E
NAZIONALITA': moldava (ma non sicuro)
ETA': >30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ-RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 20 Bj
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20 min.
DESCRIZIONE FISICA: manza alta sul metro e 70, fisico robusto ma non grasso, capelli biondi lunghi, Occhi azzurri. Gambe lunghe e robuste (ma non grasse). Seno una terza, ma non tonico.
ATTITUDINE: gentile, spiritosa, disponibile e non mette fretta. Italiano base con qualche difficolta’ a comprendere alcune parole.

LA RECENSIONE

Il mio sogno risale ai primi di luglio. La ragazza sta all’altezza dello svincolo per mariano arrivando da novedrate. La si puo’ incontrare sulla rampa che scende verso Mariano, a destra, in un piccolo spiazzo.

Scambiando 2 parole la ragazza sembra genuina e non un missile. Mi intriga il modo di fare e gli atteggiamenti, oltre che alla stazza che la rende appartenemte alla categorie delle manze, non certo velina.
Indossa una gonna corta e una maglietta bianca, con scarpe con taccazzo che la elevano ancor di piu’.
Apprezzo gli occhi di un azzurro molto chiaro, anche se l’espressione del viso appare come se fosse un po’ triste.

Ci accordiamo per un BJ a 20 euro e mi porta in un imbosco abbastanza riservato. Lungo il tragitto e’ abbastanza socievole, seppur limitata dal suo italiano base.

Giunti all’imbosco mostra tranquillamente il seno che si lascia toccare e baciare che, come detto, e’ abbastanza grande ma cadente. Si toglie le scarpe e sfila la gonna. Si mette con le ginocchia sul sedile del passeggiero ed inizia un BJ fatto con molta calma e giusta velocita.
Non avra’ una tecnica sofisticata, ma sembra farlo con tanta calma. Provo a chiedere di andare piu’ profonda e lo fa senza problemi.
La persistenza ap-paga e il gommino si riempie con felicita’.
Brava, le dico. Grazie, mi risponde sorridendo.

Due chiacchere di social e ripartiamo, ma chiede si essere lasciata al distributore (tamoil ?) anziche’ dove l’avevo caricata.

Forse era vicino l’orario di chiusura (02:00) e avrebbe aspettato li’ il passaggio.

Peccato che mi sia svegliato e che tutto si sia rilevato essere un sogno.
 
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NOME: Olesya/Alessia
NAZIONALITÀ: sedicente russa
ETÀ: 31 dichiarati
FISICO: ragazzona dal fisico giunonico, alta 1.80 dichiarati, capelli castani di media lunghezza, viso non memorabile dai lineamenti un po' allungati, begli occhi chiari, seni proporzionati alla corporatura (direi almeno una 3a taglia) e ancora sufficientemente sodi
SERVIZI OFFERTI: BJ+HJ
SERVIZI USUFRUITI: IDEM
COSTO: 20
COSTO CONCORDATO : 20
DURATA: quasi 20 min al retrobottega
ATTITUDINE: tecnica semplice ma molta dedizione e pazienza giobbiana ; parla bene l'italiano ed è loquace
COORDINATE: il più delle volte sotto al ponte delle badanti, dove adesso c'è un affresco con 2 leoni

LA MIA RECENSIONE:

Sera dopo sera, sempre più ragazze mollano il colpo per lo scarso lavoro e la scuderia Cattabrega potrebbe quasi chiedere di giocare il jolly, per non perdere 3-0 a tavolino il match con la Cermenatese, che invece ha la rosa lunga e può comunque scendere in campo, nonostante le defezioni.

Giusto per dare un'idea del crollo del giro di affari, una neo-arrivata lentatese mi ha detto di avere fatturato 60, 30, 50 e 100 euri nelle ultime 4 sere.

Comunque, passando per Mariano, l'unica Katabregyina che vedo in postazione è la ragazza triste, che dovrà anzi essere promossa a ragazzona triste, vista la sua statura da corazziera successivamente rilevata. Di solito sta sotto al ponte delle badanti, una volta l'ho vista al posto di Stella Frangetta, stasera è alla rampa verso Mariano, arrivando da Lentate.

Ha un viso grande e allungato, con lineamenti che non mi hanno mai entusiasmato (l'unico plus, per i miei gusti, sono gli occhi chiari), ma stasera non c'è molta scelta e allora decido di immolare un ventello alla conoscenza di una, per me, novità.

La ragazzona appare subito cordiale, mi conferma il rate di base per il BJ e quindi è presto mia ospite a bordo. Vedendo che mi metto la mascherina, mi domanda se debba fare anche lei altrettanto, ma le dico che non è strettamente necessario, dato che ho fatto l'upgrade dalla chirurgica alla FFP2.

OLESYA LA CORAZZIERA

Immagino che stia per portarmi al solito retrobottega delle marianesi e invece, mentre siamo ancora sotto al ponte delle badanti, mi domanda se voglia andare vicino o lontano. "Lontano, of course!", opto per l'imbosco più lontano, che immagino (male) possa essere quello dove ero stato diverse volte con Ionela Smart e da cui io e Frangy eravamo scappati a gambe levate, per la inattesa comparsa dei negrii.

Il viaggio dura 3-4 minuti e c'è il tempo per fare la reciproca conoscenza. In realtà, resto dapprima stupito dalla sua statura da corazziera, che dalla strada non mi era balzata all'occhio, probabilmente perchè annacquata un po' dalla corporatura non esattamente filiforme. In macchina è invece piu immensa della Immensa di Osio (aka Giulia Coscialunga) e scopro che è alta ben 180 centimetri! Nonostante il fisico giunonico, non ha mai giocato a pallacanestro o a pallavolo ...

Si dichiara russa di 31 anni e declina il nome di Alessia, la cui genuinità mi lascia parecchio perplesso. Come aveva fatto Kita, la ragazzona mi fa allora lo spelling con le dita, disegnando una lettera per volta nell'aria: O ... L ... E ... S ... Y ... A. Quindi Olesya, che sarebbe appunto la versione russa di Alessia.

Già lo sapevamo tutti (e lo si poteva intuire dalla buona padronanza dell'italiano), ma era stata al ponte delle badanti lo scorso inverno, poi è rientrata al paesello e da qualche mese è di nuovo a Mariano. Questa facilità di movimento fa ovviamente pensare che sia l'ennesima finta russa, più probabilmente moldava o ucraina.

LA RECE VERA E PROPRIA

Il retrobottega è nella zona che avevo immaginato, ma il grado di imbosco è ben oltre le mie aspettative, per cui lo definirei uno dei più sicuri dove mi abbiano mai condotto.

Senza particolare fretta, si regolano le formalità burocratiche e ci si spoglia del necessario (lei della giacca e delle scarpe, perchè poi si disporrà gattoni sul sedile del passeggero).

Olesya smanaccia un po', poi incappuccia il compare e infine si china su di lui, dando inizio alle danze. La sua azione è perfettamente verticale, ma con grande escursione lungo l'asta. Il ritmo delle percussioni è medio, senz'altro non frenetico, e le manone sono appoggiate sul mio pube e sulle mie cosce.

Ci vuole quindi un po' di pazienza perchè il compare si risvegli, ma Olesya è dedita alla causa (la prima e tutte le successive immersioni dureranno almeno 3-4 minuti cadauna) e quindi un po' alla volta ottiene il risultato di alzare la bandiera in cima al pennone.

IL TERZO PRINCIPIO DELLA DINAMICA

Ora non ricordo con esattezza se abbia scoperchiato il decolletè gia prima di partire col BJ, ma di certo si è denudata dapprima i seni, poi si è abbassata i collant e infine ha fatto lo stesso con le mutandine. Chiara applicazione del terzo principio della dinamica, che andrebbe mostrata a tutti i liceali italiani, perchè il concetto si imprima nella loro testa: a ogni azione dei miei tentacoli, corrisponde una reazione (più che gradita ;)) da parte di Olesya.

Ognuno dei capi di abbigliamento che vola via è accompagnato da un "Tocca, tocca!" che lascia poco spazio alle interpretazione e che corrisponde alle pause fra le sessioni di BJ, da cui Olesya si risolleva tutte le volte con un bel po' di fiatone. Essendoci state 2 (o 3) interruzioni da strip poker, le immersioni sono state sicuramente almeno 3 (o addirittura 4).

La pazienza non è dunque una dote di cui difetti la ragazzona triste, che poi non è neppure così triste come farebbe pensare la sua mimica facciale alla mattonella.

IL TUCA TUCA

Passando in rassegna una per una le zone che si è denudata e che sono state oggetto del mio "tuca tuca", i seni sono proporzionati alla sua statura (quindi grandi e discretamente sodi), il bacino è molto largo e anche le chiappe sono tutto sommato sode, la vulva ha labbra non troppo prominenti e si percepisce una leggerissima ricrescita nella zona pubica. Vista la corporatura giunonica, è evidente un po' di pancetta sull'addome e anche le cosce non sono quelle di una velina, ma pure loro hanno un tono muscolare più che accettabile.

IL SOLITO FINALE

Dopo che è trascorsa almeno una dozzina di minuti, Olesya inizia a essere comprensibilmente stanca e allora le do l'Ok a concludere le operazioni con un po' di sano smanacciamento. Mancava davvero poco a varcare la linea del traguardo, per cui basta un altro paio di minuti e vedo finalmente il direttore di gara sventolare la bandiera a scacchi.

Lavaggi e rivestizioni possono avvenire con la dovuta calma e poi si riparte verso la sua mattonella. Olesya è alquanto chiacchierona e così anche il viaggio di ritorno è tutt'altro che noioso. Come al solito, le domando se per caso disponga di uno scannatoio, ma la risposta è come sempre (o quasi) negativa. Scopro però dove abita e capisco quindi perchè alcune Katabregyine lavorino solo a Mariano e altre facciano ogni tanto capolino in via Riva.

Mi dice di lasciarla pure sotto al ponte delle badanti, per non perdere tempo (e non farlo perdere a me) a raggiungere la sua mattonella. Ci congediamo rapidamente e parto a razzo verso la branda, perchè non manca molto all'ora in cui Fontana ha stabilito che tutti i Cenerentoli e le Cenerentole debbano essere rientrati a casetta.
 
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