NOME: Rebecca
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
ZONA: piazza Massaua 45.073315, 7.619399 . Quasi alla fermata.
NAZIONALITA': Moldava
ETA': non ho chiesto, direi sui 25
SERVIZI OFFERTI: RAI 1 BBJ DATY
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: vedi recensione
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 1,75, 3^ di seno, bel pandoro
REPERIBILITA': serale al posto
ATTITUDINE: non male, ma non eccezionale.
Caricata la settimana scorsa. Intervistata 2 o 3 volte in precedenza, aveva fornito inizialmente risposte positive, sì ciucciabullone scoperto, sì leccata di patata, non stava a cronometrare il tempo, 50ello a casa. La volta dopo mi dice che non fa il BBJ e non se la fa leccare. Non ho neanche più chiesto per i tempi. Passo una terza o quarta volta, non ricordo, e mi dice nuovamente sì a tutto, come la prima volta.
Siamo stati a parlottare un po', volevo capire se era svalvolata o furba o altro, forse ha aiutato il fatto che appena accostato l'abbia chiamata per nome salutandola. Fatto sta che avuto conferma positiva alle mie richieste le dico di salire.
Nel breve tragitto fino a casetta sua mi spiega l'arcano: col 50ello è tutto compreso, a patto che la cosa non venga fatta sapere in giro, le colleghe di zona non devono saperlo. Piazza Massaua è territorio di capitane e missili terra-terra, altezza padulo. Che questa si elevi rispetto alla media? Tocca provare.
Mentre guido continuiamo a parlare, italiano molto buono da parte sua, spiegato dal fatto che ha studiato qui. L'atteggiamento è positivo, almeno non scarogna col cellulare e ti guarda in faccia mentre risponde.
Due minuti e siamo arrivati in via Sostegno; quando mi indica dove fermarmi inizio a pensare al peggio: noto portone, location scannatoio già in uso a conclamati missili di via Cossa. Andiamo bene, penso. Quando eravamo alla mattonella le avevo chiesto se c'era la possibilità di usare il bagno, se il letto era comodo, le solite cose generiche.
Scendendo dalla macchina mi ripete di non fare troppo rumore, me lo aveva già specificato prima, sempre per via delle colleghe, probabilmente non devono sapere che sarà una grande scopata!
La tranquillizzo sul fatto.
Si entra, la stanza è dietro una tenda rossa. Non chiede il danaro e ci si spoglia, bella alta sull'1,78, due tette piene, una bella 3^ sebbene non soda, notevole pandoro. Nel frattempo la collega di scannatoio lascia l'altra camera, logicamente non l'ho vista, eravamo impegnati a svestirci e a tenere basso il volume, per il resto quel che doveva alzarsi si è alzato. Chiedo del bagno, Rebecca tutta contenta della mia premura igienica mi ci accompagna, bidè per lei e lavabo per me. Asciugamano personale (eufemismo, ma almeno non è il solito rotolone di carta) per il cliente, che sarei io.
Torniamo in camera, tira la tenda e si inizia. È una bella ragazza, senza essere una velina, ma con rotondità e morbidezze. Niente spigoli, ma nemmeno flaccidità. Areole grandi e rosee, capezzoli poco sporgenti. Begli occhi. Qualche toccamento da sdraiati, poi mi dice di rilassarmi che ci pensa lei. Parte col ciucciabullone, la tecnica non sarebbe neanche male, ogni tanto alza gli occhi, ammicca e rallenta a lavorare di lingua sulla cappella, in alternativa al movimento ascendente e discendente. Però i tempi sono quelli: 5 minuti poi tocca fare altro. La sdraio e mi dedico alla patata. Bella glabra, pulita, un discreto lavorìo, ma resta a metà, non se lo gode appieno. Parzialmente legata, insomma, non si lascia andare completamente. Può darsi che la prossima volta, penso... Il solito discorso, devono lavorare, mica farselo pure piacere.
Passiamo alla ciulata, preservativo buono, non spesso, smorzacandela, missionaria e conclusione a quadrupede.
Bagno veloce per lei, nel frattempo le poso i soldi dopo la vestizione. Rebecca si riassetta, lascia la minigonna per un paio di pantaloni aderenti, usciamo senza di nuovo rumoreggiare e si torna in piazza Massaua.
20 minuti circa d/t/d, diciamo che non ho buttato i 50, la ragazza non è antipatica, certo le memorabili chiavate notturne da strada hanno altra intensità.
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
ZONA: piazza Massaua 45.073315, 7.619399 . Quasi alla fermata.
NAZIONALITA': Moldava
ETA': non ho chiesto, direi sui 25
SERVIZI OFFERTI: RAI 1 BBJ DATY
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: vedi recensione
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 1,75, 3^ di seno, bel pandoro
REPERIBILITA': serale al posto
ATTITUDINE: non male, ma non eccezionale.
Caricata la settimana scorsa. Intervistata 2 o 3 volte in precedenza, aveva fornito inizialmente risposte positive, sì ciucciabullone scoperto, sì leccata di patata, non stava a cronometrare il tempo, 50ello a casa. La volta dopo mi dice che non fa il BBJ e non se la fa leccare. Non ho neanche più chiesto per i tempi. Passo una terza o quarta volta, non ricordo, e mi dice nuovamente sì a tutto, come la prima volta.
Siamo stati a parlottare un po', volevo capire se era svalvolata o furba o altro, forse ha aiutato il fatto che appena accostato l'abbia chiamata per nome salutandola. Fatto sta che avuto conferma positiva alle mie richieste le dico di salire.
Nel breve tragitto fino a casetta sua mi spiega l'arcano: col 50ello è tutto compreso, a patto che la cosa non venga fatta sapere in giro, le colleghe di zona non devono saperlo. Piazza Massaua è territorio di capitane e missili terra-terra, altezza padulo. Che questa si elevi rispetto alla media? Tocca provare.
Mentre guido continuiamo a parlare, italiano molto buono da parte sua, spiegato dal fatto che ha studiato qui. L'atteggiamento è positivo, almeno non scarogna col cellulare e ti guarda in faccia mentre risponde.
Due minuti e siamo arrivati in via Sostegno; quando mi indica dove fermarmi inizio a pensare al peggio: noto portone, location scannatoio già in uso a conclamati missili di via Cossa. Andiamo bene, penso. Quando eravamo alla mattonella le avevo chiesto se c'era la possibilità di usare il bagno, se il letto era comodo, le solite cose generiche.
Scendendo dalla macchina mi ripete di non fare troppo rumore, me lo aveva già specificato prima, sempre per via delle colleghe, probabilmente non devono sapere che sarà una grande scopata!
La tranquillizzo sul fatto.
Si entra, la stanza è dietro una tenda rossa. Non chiede il danaro e ci si spoglia, bella alta sull'1,78, due tette piene, una bella 3^ sebbene non soda, notevole pandoro. Nel frattempo la collega di scannatoio lascia l'altra camera, logicamente non l'ho vista, eravamo impegnati a svestirci e a tenere basso il volume, per il resto quel che doveva alzarsi si è alzato. Chiedo del bagno, Rebecca tutta contenta della mia premura igienica mi ci accompagna, bidè per lei e lavabo per me. Asciugamano personale (eufemismo, ma almeno non è il solito rotolone di carta) per il cliente, che sarei io.
Torniamo in camera, tira la tenda e si inizia. È una bella ragazza, senza essere una velina, ma con rotondità e morbidezze. Niente spigoli, ma nemmeno flaccidità. Areole grandi e rosee, capezzoli poco sporgenti. Begli occhi. Qualche toccamento da sdraiati, poi mi dice di rilassarmi che ci pensa lei. Parte col ciucciabullone, la tecnica non sarebbe neanche male, ogni tanto alza gli occhi, ammicca e rallenta a lavorare di lingua sulla cappella, in alternativa al movimento ascendente e discendente. Però i tempi sono quelli: 5 minuti poi tocca fare altro. La sdraio e mi dedico alla patata. Bella glabra, pulita, un discreto lavorìo, ma resta a metà, non se lo gode appieno. Parzialmente legata, insomma, non si lascia andare completamente. Può darsi che la prossima volta, penso... Il solito discorso, devono lavorare, mica farselo pure piacere.
Passiamo alla ciulata, preservativo buono, non spesso, smorzacandela, missionaria e conclusione a quadrupede.
Bagno veloce per lei, nel frattempo le poso i soldi dopo la vestizione. Rebecca si riassetta, lascia la minigonna per un paio di pantaloni aderenti, usciamo senza di nuovo rumoreggiare e si torna in piazza Massaua.
20 minuti circa d/t/d, diciamo che non ho buttato i 50, la ragazza non è antipatica, certo le memorabili chiavate notturne da strada hanno altra intensità.
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