[RECE] Remina (ROM) - OTR notturna - Cermenate (CO)

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SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate
ZONA: 45.695612,9.082517
NOME: Remina di Timisoara
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 21 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: altezza media, silhouette proporzionata, capelli neri abbastanza lunghi, viso un po' gitano ma carino, occhi neri
ATTITUDINE: un po' inesperta, a.d.r ("a domanda risponde")

LA MIA RECENSIONE:

E' la mia prima uscita del 2013 e, per inaugurare il nuovo anno, vorrei fare la conoscenza di una (per me) "new entry". Attendo l'ora in cui le carrozze tornano zucche (ma scoprirò poi che lo stesso non accade anche per le astronavi aliene) e, armato delle migliori intenzioni, inizio a percorrere la Novedratese da Carugo sino a Lurago Marinone, per poi spingermi sino al consueto giro di boa di Oltrona S. Mamette, ove le mie cartine si fanno meno definite e gli approdi noti (nel bene e nel male) sono sostituiti da vaghe scritte come "non plus ultra" e "hic non sunt lenones".

Come mi aspettavo, panettoni, pandori e spumanti sono ormai un lontano ricordo e, da Madalina+amica di Carugo sino a Esther+Michela di Appiano, quasi tutte le postazioni sono regolarmente presidiate. Grazie alla temperatura non così rigida (c'è qualche grado sopra zero), le ragazze sono mediamente svestite (buona parte di loro è in minigonna e stivali) e qua e là mi sembra di notare anche un paio di novità. Posso anche rispondere alla domanda del collega ziug2000:

Ciao, sono passato alcuni giorni fa dal luogo indicato ma nessuna traccia nė della ragazza nė della sua auto....avete notizie??

e confermare che di Giulia e della sua Smart non c'è invece alcuna traccia.

Già durante la vasca di andata, noto che nel parcheggio delle piscine di Cermenate sono (stranamente) presenti entrambe le ragazze che, altrove in internet, sono state definite "da rimanere incantati" e che avevo inserito nella mia wish list da diverse settimane. Dato che non ci ha pensato Babbo Natale a esaudire i miei desideri, tocca a me provvedere. C'è però ancora troppo traffico e quindi mi spingo comunque sino ad Appiano, ove incrocio Esther che è fuori posizione di quasi 300 metri e che sta rientrando a piedi al suo showroom (Ahi ahi, cosa avrà combinato? Scaricata dal cliente o pizzicati dalle FFdO?). Per puro onore di cronaca, tra Oltrona e Lurago Marinone incontro ben due vetture dei CC in pattuglia.

Di rientro dal giro di boa, nulla è cambiato alle piscine di Cermenate, se non che il traffico si è decisamente diradato. Faccio un paio di passaggi radenti e mi convinco che, tra le due ragazze presenti (una coi capelli rossicci e l'altra mora), è la seconda a incuriosirmi di più. Transito a bassa velocità nel parcheggio per scrutarla meglio (il viso è carino ma non "da rimanere incantati", mentre le gambe e il fondoschiena - bene evidenziati da una corta minigonna elasticizzata rossa e da un paio di stivali - sembrano il suo punto forte), un'ultima inversione di marcia tra le rotonde ed è finalmente il momento dell'intervista. Il rate per un BJ conoscitivo è il consueto, la sede operativa è a suo dire sicura, per cui si procede.

A DOMANDA RISPONDE

La ragazza, che si presenta come Remina, appare abbastanza distaccata e non è proprio il massimo della loquacità, durante il tragitto che ci separa dalla sede operativa. Tuttavia, come in un verbale dei CC, "a domanda risponde". Dice di avere 21 anni, di essere originaria di Timisoara e di essere in Italia da circa 6 mesi. Abita nei pressi di Monza e, praticamente tutte le sere, fa la pendolare al contrario per raggiungere la sua postazione di Cermenate. Non dispone di "loft" nelle vicinanze, ma è disponibile ad andare in motel, oltre che a consumare in macchina. Non è rientrata nella sua città natale durante le recenti festività, ma ha modo di ritornarci più o meno ogni due mesi, grazie al volo diretto che la collega con BG.

LA RECE VERA E PROPRIA

Raggiunta la sede operativa, si regolano gli aspetti burocratici e hanno inizio le danze. Si sfila solamente gli stivali, per potersi poi mettere a gattoni sul sedile del passeggero, e inizia a rianimare il fratellino con un massaggio manuale scoperto. Per essere più comoda, è leggermente china verso di me e quindi posso inebriarmi del suo piacevole profumo. Dopo un paio di minuti, il mio alter ego ha raggiunto il turgore minimo necessario per l'incappucciamento e dunque Remina procede con tale operazione, utilizzando un profilattico rosso aromatizzato della marca "Serena".

Si mette di traverso sul sedile del passeggero e si china su di me, con il sedere all'aria e la schiena fortemente inarcata. Le scosto i capelli su un lato e, mentre lei inizia il suo lavoretto orale, le massaggio un po' il collo e la nuca. La schiena e il seno sono off-limits, perché non si è tolta il suo giubbotto di simil-pelle, per cui devo scendere più in basso. Le scosto un po' la maglietta aderente e con la mano le massaggio la parte bassa della schiena (che, ovviamente, non è gelata come lo erano inizialmente le sue mani ma ben calda e liscia). Grazie alla posizione molto inarcata che ha assunto, posso notare che ha un rapporto fianchi:vita molto pronunciato. Le belle proporzioni del suo fondoschiena mi inducono a spingere la mia esplorazione ancora più verso il basso: la mia mano si insinua sotto l'elastico dei suoi collant e si spinge dolcemente verso la piega anale, ove scopro (ovviamente) la presenza di un microscopico perizomino. Ritorno allo scoperto e, alzando un po' la sua micro-gonna elasticizzata, prendo confidenza con i suoi glutei, le sue cosce e la fessura tra le gambe. Anche se la percezione può essere stata falsata dalla presenza delle calze, mi pare che la consistenza sia buona, come si confà a una ragazza della sua età.

Mi sono dilungato un po' a descrivere l'esplorazione del suo corpo, perché quello che sta accadendo al mio fratellino non è nulla di memorabile. Durante la prima fase di immersione, l'azione di BJ si limita a un semplice moto oscillatorio, peraltro con pressione sin troppo delicata sul glande e con un po' di supporto manuale da sotto. Si risolleva un attimo, perché dice che le fa male la schiena (e la cosa non mi stupisce, per quanto la sta tenendo inarcata). Dopo avere rifiatato un attimo, si cala di nuovo e, stavolta, percepisco un po' più distintamente i benefici della sua azione, perché insiste maggiormente con la lingua attorno alla zona del glande. Tuttavia, neppure durante la seconda fase resiste molto a lungo e, adducendo sempre il fastidio alla schiena, si risolleva di nuovo e mi chiede il permesso di potere completare l'opera con un HJ.

Dato che, in fin dei conti, ho investito solo 20 nell'incontro conoscitivo, non me la sento di forzarla a continuare col BJ e quindi le accordo l'autorizzazione a cambiare modalità operativa. Non che di mano sia un fenomeno, perché anche in questa specialità ha il tocco sin troppo delicato (nonostante il fratellino sia stato scappucciato e dunque sia teoricamente più sensibile al contatto). Così, mentre lei sta massaggiando il mio fratellino, abbiamo anche il tempo di discutere dei movimenti che avvengono nel parcheggio di fronte a noi, che possiamo scrutare dalla nostra posizione di vedetta. C'è una macchina di grossa cilindrata, con tre persone a bordo, che si avvicina alla sua "amica", tenta una trattativa e poi viene "rimbalzata", abbandonando il parcheggio. Remina mi dice che, a suo avviso, la collega ha fatto bene a declinare l'invito a partecipare al 3>1, perché "non si sa mai" cosa può succedere (e non posso che darle ragione). Le chiedo anche se passino frequentemente i CC e mi conferma che ogni tanto sostano per effettuare controlli ma che non hanno mai multato lei o i clienti.

Dopo altri 5 minuti di "social job", che non sono riusciti a portarmi all'eiaculazione, Remina manifesta palesemente la stanchezza dei suoi avambracci e mi propone di proseguire da solo. Dato che non mi risultava che l'auto-HJ facesse parte del rate concordato (e non vorrei passare per un profittatore che insiste per avere prestazioni extra :-)), le dico che possiamo pure interrompere la seduta e le chiedo di passarmi il necessaire per la pulizia intima (fazzoletti umidificati della Nivea, per gli intenditori).

Ancora quattro chiacchiere nel riaccompagnarla allo showroom (i cui elementi di interesse per i colleghi ho già riportato sopra) e ci congediamo. Il tempo di scoprire che c'era anche Yulia (ma arrivo troppo tardi, perché balza direttamente dalla macchina di un collega a quella che la riaccompagnerà a casa) e che un collega è stato pizzicato a Carugo dai CC appena dopo avere prelevato Madalina o la sua "amica" e la prua viene indirizzata verso Bergamo, per cercare di risollevare le sorti della mia nottata.
 
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