CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Renata
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Porta Lame
NAZIONALITA': Est: Bulgaria, Ungheria o rumena come tutte le altre
ETA': 20 tra un mese (può darsi)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bbj, bj, daty, Rai1 no Rai2
COMPENSO RICHIESTO: 50; 70 per bbj
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: 165 o poco più. mora, capelli corti quasi caschetto, 3a teen-nature, discreto bdc,
ATTITUDINE: Freddina ma riscaldabile
LA MIA RECENSIONE:
Non che non ci sia nessuno, ma quelle poche che ci sono, o meglio, quelle poche che mi garbano, me le vedo sfuggire una dopo l'altra. Le due alle quali ero interessato, con particolare attenzione per una delle due, erano assenti ingiustificate.
Inizio così a vagabondare per i viali e mi spingo fino a Castelfranco E. , mancando sempre di cogliere l'attimo. Quando è tardi e iniziano gli autostop di qualche d'una, altre magicamente compaiono, altre ancora vanno a riapparire. Sfugge l'ultima voluta, guardo bene quella che mi aveva quasi convinto decretandola impraticabile e colgo l'ultima offerta. Illuminatasi per tutta la sera dai neon blu della vetrina , è ora dalla parte opposta, seduta e con il telefono all'orecchio. Traaack, andiamo. La meno peggio. Carica sporta e borsetta, vocina nasale sbiascicata, a tratti piacevole, a tratti stancante cantilena. Non assegno facilmente l'etichetta della velina in linea generale: anche in questo caso, parlerei di teen, tutt'altro che sovrappeso, ma la velina è per me più longilinea ed ancor più tonica. Buon atteggiamento, si fa ben volere a sufficienza. Mi porge la mano presentandosi come Renata (piuttosto, avrei preferito un'altra maiAlina ), sorride. Denti in ordine, ma felini e piccolini, gengiva leggermente abbondante. Un po' "bochiona", testolina alla Doraemon. Mani ok, smalto trasparente. Aveva su un tubino nero da "battaglia" abbinato ad un tacco blu, medesimo colore anche per la pedicure. Dice di essere arrivata venerdì, sta ancora in albergo, le viene prestata per l'esercizio la stanza coi cuoricini. Canticchia le canzoni che passa la radio. Tanto per conversare, le faccio fare da TomTom; inutile dire che è come quando accendi il citato dispositivo per percorrere strade abituali, con la scusa della segnalazione degli autovelox. Attivazione modo d'uso silenzioso con calzata ballerine d'ordinanza, parcheggio e la ragazza s'incammina col formale distacco pedonale. Accesso all'interno, bagno. Lei non usufruisce. Ok, ci andate dopo aver finito il precedente incontro, ma passateci anche prima dell'inizio del successivo! Mi aspetta tutta nuda, scalza, vicino al letto. Ideale per un iniziale approccio standing, ma sono preso dal liberarmi dalle mutande; quando queste si adagiano sull'altra biancheria planando, il letto già ci accoglie. Partenza diretta dal bbj: si accovaccia al mio fianco, per poi portarsi ripensandoci in favore di una fellatio frontale. Affondo scarso, mano discretamente calibrata, buon lavoro alla base del glande. Tempo mediocre, manca voracità. Seno apprezzabile, una terza scarsa, capezzolo ben formato e contenuto. Saggio la vulva: umida, ma sgradevole fragranza mi impedisce di procedere. Bdc e rai1 scuri. Incappucciamento di bocca: il pene pare domandarsi la convenienza di entrare in quella fonte para-solfurea ed esita, qualche test orale dell'impenetrabilità della copertura lo convince a riprendere l'erezione e via di mission con le di lei gambe per aria. Suona il cellulare, educatamente non risponde, la suoneria musicale fa atmosfera tanto da dispiacermi il cessare della chiamata in arrivo. Smorza, il letto come sempre cigola ed aggiusto le mosse per procedere senza il fastidioso accompagnamento. Qualche bacetto a stampo, dosatissimo, labbra sottili. Me la volevo girare ancora un poco, quando mi propone la pecorina che accetto d'intraprendere. Richiamo di camel toe, visibile maggiormente dal doggy, ma nulla degno di nota. Il dorso è decorato da due flower tattoos di medie dimensioni. La pelle delle natiche è al tatto simile alla moquette, più che pelosa, direi "tessile". Qualche colpo nemmeno troppo deciso, lei non fiata, silenziosa in tutte le posizioni. Concludo (senza concludere). Social di bassa lega, non sai se definirla timida, alle prime armi. L'arte del meretricio si sta velocemente affinando, verso modus professional teen. Ad andarci decisi e con il giusto grado di eccitazione, si può giostrare a dovere;
il fuoco si accende solo con le scintille e provocarle richiede maestria ed applicazione.
NOME: Renata
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Porta Lame
NAZIONALITA': Est: Bulgaria, Ungheria o rumena come tutte le altre
ETA': 20 tra un mese (può darsi)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bbj, bj, daty, Rai1 no Rai2
COMPENSO RICHIESTO: 50; 70 per bbj
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: 165 o poco più. mora, capelli corti quasi caschetto, 3a teen-nature, discreto bdc,
ATTITUDINE: Freddina ma riscaldabile
LA MIA RECENSIONE:
Non che non ci sia nessuno, ma quelle poche che ci sono, o meglio, quelle poche che mi garbano, me le vedo sfuggire una dopo l'altra. Le due alle quali ero interessato, con particolare attenzione per una delle due, erano assenti ingiustificate.
Inizio così a vagabondare per i viali e mi spingo fino a Castelfranco E. , mancando sempre di cogliere l'attimo. Quando è tardi e iniziano gli autostop di qualche d'una, altre magicamente compaiono, altre ancora vanno a riapparire. Sfugge l'ultima voluta, guardo bene quella che mi aveva quasi convinto decretandola impraticabile e colgo l'ultima offerta. Illuminatasi per tutta la sera dai neon blu della vetrina , è ora dalla parte opposta, seduta e con il telefono all'orecchio. Traaack, andiamo. La meno peggio. Carica sporta e borsetta, vocina nasale sbiascicata, a tratti piacevole, a tratti stancante cantilena. Non assegno facilmente l'etichetta della velina in linea generale: anche in questo caso, parlerei di teen, tutt'altro che sovrappeso, ma la velina è per me più longilinea ed ancor più tonica. Buon atteggiamento, si fa ben volere a sufficienza. Mi porge la mano presentandosi come Renata (piuttosto, avrei preferito un'altra maiAlina ), sorride. Denti in ordine, ma felini e piccolini, gengiva leggermente abbondante. Un po' "bochiona", testolina alla Doraemon. Mani ok, smalto trasparente. Aveva su un tubino nero da "battaglia" abbinato ad un tacco blu, medesimo colore anche per la pedicure. Dice di essere arrivata venerdì, sta ancora in albergo, le viene prestata per l'esercizio la stanza coi cuoricini. Canticchia le canzoni che passa la radio. Tanto per conversare, le faccio fare da TomTom; inutile dire che è come quando accendi il citato dispositivo per percorrere strade abituali, con la scusa della segnalazione degli autovelox. Attivazione modo d'uso silenzioso con calzata ballerine d'ordinanza, parcheggio e la ragazza s'incammina col formale distacco pedonale. Accesso all'interno, bagno. Lei non usufruisce. Ok, ci andate dopo aver finito il precedente incontro, ma passateci anche prima dell'inizio del successivo! Mi aspetta tutta nuda, scalza, vicino al letto. Ideale per un iniziale approccio standing, ma sono preso dal liberarmi dalle mutande; quando queste si adagiano sull'altra biancheria planando, il letto già ci accoglie. Partenza diretta dal bbj: si accovaccia al mio fianco, per poi portarsi ripensandoci in favore di una fellatio frontale. Affondo scarso, mano discretamente calibrata, buon lavoro alla base del glande. Tempo mediocre, manca voracità. Seno apprezzabile, una terza scarsa, capezzolo ben formato e contenuto. Saggio la vulva: umida, ma sgradevole fragranza mi impedisce di procedere. Bdc e rai1 scuri. Incappucciamento di bocca: il pene pare domandarsi la convenienza di entrare in quella fonte para-solfurea ed esita, qualche test orale dell'impenetrabilità della copertura lo convince a riprendere l'erezione e via di mission con le di lei gambe per aria. Suona il cellulare, educatamente non risponde, la suoneria musicale fa atmosfera tanto da dispiacermi il cessare della chiamata in arrivo. Smorza, il letto come sempre cigola ed aggiusto le mosse per procedere senza il fastidioso accompagnamento. Qualche bacetto a stampo, dosatissimo, labbra sottili. Me la volevo girare ancora un poco, quando mi propone la pecorina che accetto d'intraprendere. Richiamo di camel toe, visibile maggiormente dal doggy, ma nulla degno di nota. Il dorso è decorato da due flower tattoos di medie dimensioni. La pelle delle natiche è al tatto simile alla moquette, più che pelosa, direi "tessile". Qualche colpo nemmeno troppo deciso, lei non fiata, silenziosa in tutte le posizioni. Concludo (senza concludere). Social di bassa lega, non sai se definirla timida, alle prime armi. L'arte del meretricio si sta velocemente affinando, verso modus professional teen. Ad andarci decisi e con il giusto grado di eccitazione, si può giostrare a dovere;
il fuoco si accende solo con le scintille e provocarle richiede maestria ed applicazione.