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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Rina
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 26 dischiarati
Descrizione fisica: bassina, fisico da teen, capelli neri, culo da urlo
Attitudine: simpatica, padroneggia bene l'italiano, cordiale, un pò teatrale nell'amplesso.
Reperibilità: Per adesso non mi è sembrata troppo indaffarata.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: non ho chiesto
Servizi usufruiti: BJ + Rai1 in doggie style
Durata dell'incontro: una dozzina di minuti al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Vermezzo
Coordinate: appena dopo le due albanesi con la smart in direzione stazione dopo il semaforo sulla destra nei pressi di un sottopassaggio con cavalcavia.
LA MIA RECENSIONE.
Stamattina, vagando per i campi del Tennesee.......come recita una Meravigliosa canzone del Maestro Battiato, mi son ritrovato in un luogo inesplorato e lontano da casa mia. Ero partito col trentello in saccoccia, il pisello smanioso e la voglia di perlustrazione alla Indiana PunterJones, così, dopo aver setacciato tutta la zona di Rho-Arluno-Cornaredo-Sedriano-Pregnana-Nerviano-Vanzago, raggiunto Vittuone, ho continuato sulla SP227 fino ad arrivare sulla Vigevanese dove, in una via laterale e deserta, scorgo un movimento di glutei alquanto allettante. Dopo un chilometro per trovare una deviazione che mi permetta di girare e dopo un altro chilometro nel senso opposto, la scorgo di nuovo e da lontano quel culo sembra chiamarmi e invitarmi a fare conoscenza con la padrona. La rotondità si riusciva a percepire anche da una distanza di 300 metri, compresso e pressato com'era da un paio di leggins strettissimi di colore verde scuro. Così, girando a destra......me lo ritrovo davanti. Resistendo alla bizzarra fantasia di comunicare con lui, abbasso il finestrino e faccio la conoscenza di Rina: una simpatica ragazza della città di Tirana. A primo impatto vedo subito che la ragazza è simpatica (primo punto a suo vantaggio), albanese (secondo punto), ma diversa di viso da come me l'aspettavo. Da lontano mi era sembrata una ragazza più giovane, quasi teen, invece, davanti a me, avevo una bellezza di quasi trent'anni con dei lineamenti che ad un primo sguardo mi hanno fatto pensare ad origini portoghesi o, addirittura, brasiliane. Tralasciando quello che ipotizzava il mio confuso cervello che continuava ad annebbiarsi alla visione rotonda e marmorea di quei glutei divisi da un perizoma nero che superava l'occultamento dello strato di leggins........le dico: "Andiamo" e il mio sedile del passeggero viene riempito da cotanta e armoniosa rotondità. Rina mi conduce in una zona deserta, in aperta campagna, tra stradelle che delimitano quelle che sembrerebbero delle risaie non coltivate perchè, forse, ancora non è la stagione giusta (ma poi perchè mi metto a scrivere di agricoltura....io che di agricoltura non ne capisco una mazza.....rimane un mistero!). Durante il tragitto la ragazza è loquace e simpatica. Mi confida che è qui da solo tre giorni, ama l'Italia e parla benissimo l'italiano perchè l'ha imparato guardando le telenovelas. Se sono tutte minchiate non ve lo so dire: io in quel frangente ero intendo a non finire giù in fondo, nei campi di riso, perchè la stradella era pericolosamente strettissima! Ah.....m'informa pure che sta cercando casa. Quindi se tra di voi c'è qualcuno che fa l'agente immobiliare......ecco a voi....vi ho trovato una potenziale cliente!
Arrivati sul luogo mi chiede dove preferisco farlo: se nei sedili anteriori o posteriori. Un pò stupito dalla domanda, avendo avuto per la maggior parte esperienze super missilistiche che non vedevano l'ora di rubarmi i trenta boccafiga e decollare, ne approfitto dicendole che con lei vorrei provare per la prima volta i sedili posteriori. Sistemandoci di dietro, quindi, iniziamo a spogliarci. Rina, toltasi i leggins e il perizoma, prende salviette e profilattici e inizia un lavoro di pulizia altamente professionale del mio pene (pulitissimo perchè da poco docciato) che subito dopo beneficierà di un bj veramente ben fatto. Mentre lei succhia io, in ginocchio, mi godo lo spettacolo di quel culetto color dell'ambra che ballonzola rivolto verso l'altra portiera. Non potendone più di aspettare le dico: "Rina, non ne posso più.....voglio il tuo culetto tra le mie mani". Ridendo e scherzando si gira, si spalma un pò di gel, si posiziona in doggie style e la infilzo con tutta la mia passione. Che piacere trapanarla con le mani sui suoi glutei e la sua vitina stretta stretta. Perdipiù Rina, inaspettatamente durante l'amplesso, ha dato prova di una discreta dote recitativa che, anche se in altri contesti ed esperienze mi ha dato fastidio e fatto ridere, qui devo dire che mi ha fatto piacere, aiutandomi anche nella prestazione.
In conclusione: vengo beato aggrappato al suo splendido culetto e ci rivestiamo con la promessa di rivederla per assaporarla meglio sopra un letto di una stanza d'albergo.
Tanto vi dovevo.......ciao!
Nome: Rina
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 26 dischiarati
Descrizione fisica: bassina, fisico da teen, capelli neri, culo da urlo
Attitudine: simpatica, padroneggia bene l'italiano, cordiale, un pò teatrale nell'amplesso.
Reperibilità: Per adesso non mi è sembrata troppo indaffarata.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: non ho chiesto
Servizi usufruiti: BJ + Rai1 in doggie style
Durata dell'incontro: una dozzina di minuti al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Vermezzo
Coordinate: appena dopo le due albanesi con la smart in direzione stazione dopo il semaforo sulla destra nei pressi di un sottopassaggio con cavalcavia.
LA MIA RECENSIONE.
Stamattina, vagando per i campi del Tennesee.......come recita una Meravigliosa canzone del Maestro Battiato, mi son ritrovato in un luogo inesplorato e lontano da casa mia. Ero partito col trentello in saccoccia, il pisello smanioso e la voglia di perlustrazione alla Indiana PunterJones, così, dopo aver setacciato tutta la zona di Rho-Arluno-Cornaredo-Sedriano-Pregnana-Nerviano-Vanzago, raggiunto Vittuone, ho continuato sulla SP227 fino ad arrivare sulla Vigevanese dove, in una via laterale e deserta, scorgo un movimento di glutei alquanto allettante. Dopo un chilometro per trovare una deviazione che mi permetta di girare e dopo un altro chilometro nel senso opposto, la scorgo di nuovo e da lontano quel culo sembra chiamarmi e invitarmi a fare conoscenza con la padrona. La rotondità si riusciva a percepire anche da una distanza di 300 metri, compresso e pressato com'era da un paio di leggins strettissimi di colore verde scuro. Così, girando a destra......me lo ritrovo davanti. Resistendo alla bizzarra fantasia di comunicare con lui, abbasso il finestrino e faccio la conoscenza di Rina: una simpatica ragazza della città di Tirana. A primo impatto vedo subito che la ragazza è simpatica (primo punto a suo vantaggio), albanese (secondo punto), ma diversa di viso da come me l'aspettavo. Da lontano mi era sembrata una ragazza più giovane, quasi teen, invece, davanti a me, avevo una bellezza di quasi trent'anni con dei lineamenti che ad un primo sguardo mi hanno fatto pensare ad origini portoghesi o, addirittura, brasiliane. Tralasciando quello che ipotizzava il mio confuso cervello che continuava ad annebbiarsi alla visione rotonda e marmorea di quei glutei divisi da un perizoma nero che superava l'occultamento dello strato di leggins........le dico: "Andiamo" e il mio sedile del passeggero viene riempito da cotanta e armoniosa rotondità. Rina mi conduce in una zona deserta, in aperta campagna, tra stradelle che delimitano quelle che sembrerebbero delle risaie non coltivate perchè, forse, ancora non è la stagione giusta (ma poi perchè mi metto a scrivere di agricoltura....io che di agricoltura non ne capisco una mazza.....rimane un mistero!). Durante il tragitto la ragazza è loquace e simpatica. Mi confida che è qui da solo tre giorni, ama l'Italia e parla benissimo l'italiano perchè l'ha imparato guardando le telenovelas. Se sono tutte minchiate non ve lo so dire: io in quel frangente ero intendo a non finire giù in fondo, nei campi di riso, perchè la stradella era pericolosamente strettissima! Ah.....m'informa pure che sta cercando casa. Quindi se tra di voi c'è qualcuno che fa l'agente immobiliare......ecco a voi....vi ho trovato una potenziale cliente!
Arrivati sul luogo mi chiede dove preferisco farlo: se nei sedili anteriori o posteriori. Un pò stupito dalla domanda, avendo avuto per la maggior parte esperienze super missilistiche che non vedevano l'ora di rubarmi i trenta boccafiga e decollare, ne approfitto dicendole che con lei vorrei provare per la prima volta i sedili posteriori. Sistemandoci di dietro, quindi, iniziamo a spogliarci. Rina, toltasi i leggins e il perizoma, prende salviette e profilattici e inizia un lavoro di pulizia altamente professionale del mio pene (pulitissimo perchè da poco docciato) che subito dopo beneficierà di un bj veramente ben fatto. Mentre lei succhia io, in ginocchio, mi godo lo spettacolo di quel culetto color dell'ambra che ballonzola rivolto verso l'altra portiera. Non potendone più di aspettare le dico: "Rina, non ne posso più.....voglio il tuo culetto tra le mie mani". Ridendo e scherzando si gira, si spalma un pò di gel, si posiziona in doggie style e la infilzo con tutta la mia passione. Che piacere trapanarla con le mani sui suoi glutei e la sua vitina stretta stretta. Perdipiù Rina, inaspettatamente durante l'amplesso, ha dato prova di una discreta dote recitativa che, anche se in altri contesti ed esperienze mi ha dato fastidio e fatto ridere, qui devo dire che mi ha fatto piacere, aiutandomi anche nella prestazione.
In conclusione: vengo beato aggrappato al suo splendido culetto e ci rivestiamo con la promessa di rivederla per assaporarla meglio sopra un letto di una stanza d'albergo.
Tanto vi dovevo.......ciao!
), come noterò dopo infatti non disdegna un pochino di dirty talking. Condom e parte col BJ, piuttosto intenso e per me gradevole anche se il movimento è più o meno sempre quello, nel mentre comunque palparle il culetto perfetto è un'altra grossa fetta di goduria e nemmeno io nel frangente disdegno un po' di dirty talking. Passiamo alla scopata, che avviene alla missionaria, mi porto sul sedile del passeggero e via. Mmh che bella gnocchetta questa Rina, un piacere trombare con lei. Nel mentre la palpeggio e la accarezzo, tiro fuori il seno, una seconda non sodissima, lei partecipa con incitamenti e frasi decisamente teatrali, troppo teatrali, ma niente che possa smontare l'eccitazione. Il copione comunque è questo fino a quando vengo.