DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Selena, come la Luna
Nazionalità: sedicente craiovina
Età apparente: 23, quasi 24 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza piccola di statura (ca. 1.60), fisico snello, lungo crine scuro liscio e acconciato con la riga in mezzo, viso carino, occhi scuri espressivi, seni n/v, vari tattoo ma non troppo invasivi
Attitudine: BJ di media fattura, discretamente partecipativa in Rai1; parla un buon italiano ed è simpatica e ciarliera
Reperibilità: facile, avendola intercettata nel preciso istante in cui prendeva servizio
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ e RAI1 (mission)
Durata dell'incontro: 15 minuti lordi, quindi poco più di 10 netti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: Porto, lato via Risorgimento
LA MIA RECENSIONE
Il mio voleva essere un passaggio veloce, senza intenti bellicosi, ma nel transitare dal Porto vedo che una nuova moretta carina sta prendendo posto davanti all'Ammiraglio. Non sembra la Contessina di Rivombrosa, anche perchè non c'è parcheggiata la sua gigantesca Audi azzurrina, e allora faccio un'immediata svolta a destra sotto agli occhi di Melina e dalla sua nuova allieva Ina.
Ampio giro dell'isolato, sbuco alla rotonda dell'Esso, riprendo il vialone e freccia a sinistra. La fanciulla è sotto intervista da parte di un collega, che però non finalizza e allora è il mio turno. La graziosa moretta è piccola di statura rispetto all'Ammiraglio, ha un crine scuro abbastanza lungo, acconciato con la riga in mezzo, indossa un bell'abitino argentato e sandali taccati dello stesso colore: è più o meno vestita come la Acciughina a gennaio
SELENA, COME LA LUNA
La nuova marinaretta si presenta come Selena, mi spara il trentello per il servizio completo, le domando se ci siano sconti per il solo antipasto, ma è irremovibile: ormai devono esserci direttive dall'alto, che vietano il ventello a Cermenate! Le chiedo conferma se sia almeno brava e paziente, lei giura di sì, ma purtroppo è priva di decino di resto: non mi pare proprio il caso di raddoppiarle a 40 la tariffa per il BJ e allora ci salutiamo, con la mia promessa di rivederci più tardi.
Anche se siamo al Porto, la mia non sarà però una promessa da marinaio: una mezz'oretta scarsa dopo, assicuratomi che Selena abbia fatto almeno in giro di giostra con un collega e incamerato il prezioso decino, metto di nuovo la freccia a sinistra. La fanciulla mi riconosce e si mette a ridere, stavolta ha ovviamente il resto e allora la invito ad accomodarsi a bordo.
Avrei preferito andare al solito retrobottega delle Portuali, ma stando sulla banchina Risorgimento, è comprensibile che la graziosa moretta preferisca condurmi nel parcheggio più vicino, secondo solo alla cima di Mt. Sordo per potenza dell'illuminazione dei fari. Qui credo di esserci stato giusto una volta con Alina "con le ginocchiere" e una seconda con la Tavy. Devo però assaggiare solo l'antipasto e quindi seguo le indicazioni della fanciulla e mi infilo in uno stallo fra due macchine.
Il tragitto è stato breve e quindi c'è stato giusto il tempo di fare le rispettive presentazioni e di raccogliere quattro dati per la scheda tecnica. La fanciulla dice appunto di chiamarsi Selena, come la Luna, e di essere prevedibilmente craiovina, ma questo dettaglio era scontato, essendo un prerequisito per venire arruolati nell'Ammiragliato. Nel fare qualche vasca di attesa, avevo anche incrociato un po' di volte una nuova vettura targata DJ, mai vista in precedenza, e mi immagino sia il suo boy, se non è quello della nuova o vecchia presenza apparsa alla pensilina delle Andre.
Mentre regoliamo le formalità burocratiche e lei estrae i ferri del mestiere, ne osservo meglio il visetto carino e mi rendo conto che è più giovane di quanto mi fosse sembrata dalla strada: mi dice infatti di avere 23 anni, anche se ne compierà 24 a breve, essendo del segno della "balanța". Quando sta per rivelarmi anche l'ascendente o la data di nascita, compare Oscarino è stato già incappucciato ed è nella sua bocca, per cui le dico che possiamo continuare la nostra chiacchierata sulle stelle alla fine delle danze
LA RECE VERA E PROPRIA
Selena opera chinata in torsione sul mio basso ventre, ma la sua piccola statura fa sì che debba usare il tunnel centrale come perno di un bilanciere e sollevare comunque le chiappette dal sedile. Ciò agevolerà parecchio le mie esplorazioni e, infatti, in tempo zero le ho già risollevato l'abitino argentato e le sto massaggiando i glutei.
Il BJ è probabilmente di media fattura, perchè non ricordo numeri da circo, ma un semplice su e giù, svolto però con profondità delle immersioni e con un'andatura abbastanza tranquilla, rispetto alla media delle Otr. Non mi pare che Selena ricorra all'aiuto della mano malandrina, ma in compenso c'è un po' di mugugnare di sottofondo, a vivacizzare la musica che arriva dell'autoradio.
Le immersioni delle moretta di Craiova non sono particolarmente lunghe, perchè sembra davvero soffrire l'afa dei colli comaschi. Più passano i minuti dallo spegnimento del motore, più il caldo si fa oggettivamente insopportabile, ma non posso riavviare il motore e l'aria condizionata, perchè si riaccenderebbero anche gli anabbaglianti e le luci di posizione, rendendoci visibilissimi dal parcheggio. Abbassare i finestrini sarebbe ancora peggio, dato che l'aria fuori ha almeno 5 gradi e il 100% di umidità in più di quella dentro alla vettura!
Non posso che allargare le braccia, consolare Selena e ottenere da lei la promessa che la prossima volta andremo al parcheggio ufficiale delle Portuali, più ombreggiato della piazza d'armi dove ci troviamo. Nonostante il ritmo un po' spezzettato, il paio di giorni di astinenza e il notevole gradimento fisico e caratteriale per Selena fanno il loro sporco lavoro, gli ormoni si mettono in circolo e Oscarino impiega poco a diventare arzillo.
UNA FAMIGLIA NUMEROSA
Conclusa la terza o la quarta immersione, vedo la moretta di Craiova parecchio sofferente, quasi sconsolata di doversi calare un'altra volta sul mio basso ventre e quindi le propongo di passare alla sintonia di Rai 1: saranno trascorsi sì e no cinque minuti dal fischio di inizio e quindi l'upgrade è più che incluso nel rate del trentello.
Selena infatti approva in tempo zero la mia proposta, respingendo solo l'opzione dello smorzacandela e in un attimo si è già rimessa più comoda sul sedile del passeggero, così da prepararsi per la copulazione. Mentre si risolleva l'abitino sino a farlo diventare una specie di ciambella salvagente attorno ai seni, mi complimento per il suo fisichino magro e le domando se in gioventù avesse fatto la ginnasta. Sono quasi incredulo, quando mi dice che non solo non ha mai messo piede in una palestra, ma che ha addirittura svariate gravidanze nel curriculum.
Leggendo la perplessità nei miei occhi, recupera il cellulare e mi mostra la foto della sua allegra famigliola al completo. Poi dispiega meglio il braccio sinistro, indica un tattoo e mi elenca uno per uno tutti i nomi. Ciò che mi sconvolge è però l'età a cui ha messo al mondo il primo erede: io giocavo ancora con i balocchi e suonavo Jingle Bells con la pianola a fiato, e lei già armeggiava con pannolini e biberon!
SI SINTONIZZA RAI 1
In tutto ciò, Selena non si è dimenticata che dovevamo sintonizzare il primo canale nazionale e dunque finisce di sfilarsi le mutandine color salmone, non senza qualche difficoltà, dato che le si impigliano nei tacchi che non ha voluto togliere.
Quando è completamente nuda dal costato in giù, le spiego come reclinare del tutto lo schienale, varco il tunnel centrale e inizio a puntellarmi coi piedi nel pozzetto del passeggero. Lei si dispone a ranocchia, ma all'inizio resta molto indietro con le pelvi: quando infine le porta più avanti, quasi sino al bordo della seduta, mi calo su di lei e procediamo all'infilamento.
Al primo colpo, il compare non entra bene. Selena prova a guidarlo meglio con la mano, fa un paio di smorfie e infine è dentro del tutto: non resta che dare inizio alla galoppata! Visto il caldo atroce, dovrei stare staccato col busto, ma siamo in un parcheggio illuminato a giorno e quindi provo a calarmi il più possibile su di lei, in modo che dalla linea di cintura dei finestrini si intraveda a malapena la mia testa.
La moretta di Craiova ma non fa numeri da circo, ma non è neppure uno stoccafisso surgelato: mi cinge stretta la vita, mi sorride mentre la guardo e accompagna le mie percussioni con un ritmico "Aaahh ... ooohh ... aaahh ... ooohh!". A un certo punto, mi sorge il dubbio che le stia facendo male, quindi mi fermo un attimo e le chiedo se sia tutto Ok, prima di ripartire.
Reggo un paio di minuti e poi potrebbero raccoglierci entrambi col cucchiaino: un termometro infilato fra i nostri busti avrebbe misurato almeno 50 gradi della scala centigrada! Mi risollevo quindi col tronco, mi metto inclinato a 45 gradi e riparto. La seconda sessione non sarà però più lunga della prima: un paio di giri di lancette e goccioloni di sudore mi colano dalla fronte e cadono come pioggerella estiva su quella di Selena: il caldo è ormai imbarazzante e quindi decido di alzare bandiera bianca, proponendole di tornare dalla mia parte e di concludere con un po' di sana falegnameria.
SI SUDA ANCHE AL REPARTO PIALLE
La morettina, che già stava patendo il caldo prima che iniziassimo a sintonizzare Rai 1, non può che accogliere con entusiasmo la mia proposta. Varco allora il tunnel centrale, riprendo posizione sul mio sedile e faccio entrare Federica dalla panchina. In questa fase, Selena è decisamente poco convincente: anzichè carezzarmi, si preoccupa di darsi subito una lindata alla vulva e poi di reinfilarsi le mutandine. Da parte mia, nulla di nuovo rispetto al solito copione: Federica si occupa del compare e Tentacolo delle gambette esili di Selena, non appena lei ha finito di risistemarsi. L'unica cosa diversa dal consueto è che il condom è un po' appiccicoso al tatto e sprigiona il caratteristico odore degli umori femminili.
Fa talmente caldo che si suda anche a lavorare al reparto pialle: cerco quindi di darci dentro con vigore, per varcare il prima possibile la linea del traguardo e porre fine al bagno turco. Quando finalmente ci riesco, la moretta di Craiova era già pronta come un centometrista sui blocchi di partenza ed è lesta ad allungarmi salviette umidificate a volontà.
La prima cosa che faccio è riaccendere l'ria condizionata a palla, poi mi detergo dal sudore e infine mi dedico alla lindatura del fratellino. Riguardo allo smaltimento dei rifiuti, Selena offre sia il servizio no frills, sia quello all inclusive: non essendoci sovrapprezzi, affido a lei la gestione della pallottola dell'amore. Essendo Craiovina, volevo raccomandarmi che non venisse gettata per terra, ma è lei stessa ad anticiparmi, dicendomi di non buttare nulla dal finestrino.
NESSUNO SCONTO PER GLI AMICI DI ZODIACO
Fra pulizie conclusive e ritorno al Porto, restano un paio di minuti di chiacchiere. Eravamo rimasti al segno zodiacale, le carpisco anche l'ascendente e poi mi faccio raccontare da dove arrivi, perchè il suo italiano non è quello di una rumena che sia atterrata col Craiova-Bergamo delle 15 di oggi pomeriggio: pare che Selena abbia esercitato per un po' di anni in quel di Bologna, ma come loftina.
È quindi naturale chiederle se abbia una base di appoggio anche qui fra i colli Briantei, ma la risposta è purtroppo negativa. Oltretutto, i suoi rate non sono esattamente nazional-popolari: portarla in gita fra le mura del Blue costerebbe fra 150 e 200 euri, a seconda che la visita guidata duri 30 o 60 minuti! Avendo lo stesso ascendente, chiedo invano se ci sia uno sconto per gli amici di zodiaco, ma pare che le tariffe siano per ora scolpite nella pietra, come i Dieci Comandamenti.
Il tragitto è davvero breve ed è il momento del congedo: la simpatica Selena mi molla un paio di bacetti sulla guancia e, prendendo la scorciatoia attraverso l'aiuola, riprende possesso della mattonella. Un collega che ne stava attendendo il ritorno riaccende i motori e si appresta ad avvicinarsi dalle retrovie. Io, invece, percorro il dedalo di stradine che permette di uscire dal Porto e riprendo la direzione della branda.
Nome: Selena, come la Luna
Nazionalità: sedicente craiovina
Età apparente: 23, quasi 24 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza piccola di statura (ca. 1.60), fisico snello, lungo crine scuro liscio e acconciato con la riga in mezzo, viso carino, occhi scuri espressivi, seni n/v, vari tattoo ma non troppo invasivi
Attitudine: BJ di media fattura, discretamente partecipativa in Rai1; parla un buon italiano ed è simpatica e ciarliera
Reperibilità: facile, avendola intercettata nel preciso istante in cui prendeva servizio
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ e RAI1 (mission)
Durata dell'incontro: 15 minuti lordi, quindi poco più di 10 netti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: Porto, lato via Risorgimento
LA MIA RECENSIONE
Il mio voleva essere un passaggio veloce, senza intenti bellicosi, ma nel transitare dal Porto vedo che una nuova moretta carina sta prendendo posto davanti all'Ammiraglio. Non sembra la Contessina di Rivombrosa, anche perchè non c'è parcheggiata la sua gigantesca Audi azzurrina, e allora faccio un'immediata svolta a destra sotto agli occhi di Melina e dalla sua nuova allieva Ina.
Ampio giro dell'isolato, sbuco alla rotonda dell'Esso, riprendo il vialone e freccia a sinistra. La fanciulla è sotto intervista da parte di un collega, che però non finalizza e allora è il mio turno. La graziosa moretta è piccola di statura rispetto all'Ammiraglio, ha un crine scuro abbastanza lungo, acconciato con la riga in mezzo, indossa un bell'abitino argentato e sandali taccati dello stesso colore: è più o meno vestita come la Acciughina a gennaio

SELENA, COME LA LUNA
La nuova marinaretta si presenta come Selena, mi spara il trentello per il servizio completo, le domando se ci siano sconti per il solo antipasto, ma è irremovibile: ormai devono esserci direttive dall'alto, che vietano il ventello a Cermenate! Le chiedo conferma se sia almeno brava e paziente, lei giura di sì, ma purtroppo è priva di decino di resto: non mi pare proprio il caso di raddoppiarle a 40 la tariffa per il BJ e allora ci salutiamo, con la mia promessa di rivederci più tardi.
Anche se siamo al Porto, la mia non sarà però una promessa da marinaio: una mezz'oretta scarsa dopo, assicuratomi che Selena abbia fatto almeno in giro di giostra con un collega e incamerato il prezioso decino, metto di nuovo la freccia a sinistra. La fanciulla mi riconosce e si mette a ridere, stavolta ha ovviamente il resto e allora la invito ad accomodarsi a bordo.
Avrei preferito andare al solito retrobottega delle Portuali, ma stando sulla banchina Risorgimento, è comprensibile che la graziosa moretta preferisca condurmi nel parcheggio più vicino, secondo solo alla cima di Mt. Sordo per potenza dell'illuminazione dei fari. Qui credo di esserci stato giusto una volta con Alina "con le ginocchiere" e una seconda con la Tavy. Devo però assaggiare solo l'antipasto e quindi seguo le indicazioni della fanciulla e mi infilo in uno stallo fra due macchine.
Il tragitto è stato breve e quindi c'è stato giusto il tempo di fare le rispettive presentazioni e di raccogliere quattro dati per la scheda tecnica. La fanciulla dice appunto di chiamarsi Selena, come la Luna, e di essere prevedibilmente craiovina, ma questo dettaglio era scontato, essendo un prerequisito per venire arruolati nell'Ammiragliato. Nel fare qualche vasca di attesa, avevo anche incrociato un po' di volte una nuova vettura targata DJ, mai vista in precedenza, e mi immagino sia il suo boy, se non è quello della nuova o vecchia presenza apparsa alla pensilina delle Andre.
Mentre regoliamo le formalità burocratiche e lei estrae i ferri del mestiere, ne osservo meglio il visetto carino e mi rendo conto che è più giovane di quanto mi fosse sembrata dalla strada: mi dice infatti di avere 23 anni, anche se ne compierà 24 a breve, essendo del segno della "balanța". Quando sta per rivelarmi anche l'ascendente o la data di nascita, compare Oscarino è stato già incappucciato ed è nella sua bocca, per cui le dico che possiamo continuare la nostra chiacchierata sulle stelle alla fine delle danze

LA RECE VERA E PROPRIA
Selena opera chinata in torsione sul mio basso ventre, ma la sua piccola statura fa sì che debba usare il tunnel centrale come perno di un bilanciere e sollevare comunque le chiappette dal sedile. Ciò agevolerà parecchio le mie esplorazioni e, infatti, in tempo zero le ho già risollevato l'abitino argentato e le sto massaggiando i glutei.
Il BJ è probabilmente di media fattura, perchè non ricordo numeri da circo, ma un semplice su e giù, svolto però con profondità delle immersioni e con un'andatura abbastanza tranquilla, rispetto alla media delle Otr. Non mi pare che Selena ricorra all'aiuto della mano malandrina, ma in compenso c'è un po' di mugugnare di sottofondo, a vivacizzare la musica che arriva dell'autoradio.
Le immersioni delle moretta di Craiova non sono particolarmente lunghe, perchè sembra davvero soffrire l'afa dei colli comaschi. Più passano i minuti dallo spegnimento del motore, più il caldo si fa oggettivamente insopportabile, ma non posso riavviare il motore e l'aria condizionata, perchè si riaccenderebbero anche gli anabbaglianti e le luci di posizione, rendendoci visibilissimi dal parcheggio. Abbassare i finestrini sarebbe ancora peggio, dato che l'aria fuori ha almeno 5 gradi e il 100% di umidità in più di quella dentro alla vettura!
Non posso che allargare le braccia, consolare Selena e ottenere da lei la promessa che la prossima volta andremo al parcheggio ufficiale delle Portuali, più ombreggiato della piazza d'armi dove ci troviamo. Nonostante il ritmo un po' spezzettato, il paio di giorni di astinenza e il notevole gradimento fisico e caratteriale per Selena fanno il loro sporco lavoro, gli ormoni si mettono in circolo e Oscarino impiega poco a diventare arzillo.
UNA FAMIGLIA NUMEROSA
Conclusa la terza o la quarta immersione, vedo la moretta di Craiova parecchio sofferente, quasi sconsolata di doversi calare un'altra volta sul mio basso ventre e quindi le propongo di passare alla sintonia di Rai 1: saranno trascorsi sì e no cinque minuti dal fischio di inizio e quindi l'upgrade è più che incluso nel rate del trentello.
Selena infatti approva in tempo zero la mia proposta, respingendo solo l'opzione dello smorzacandela e in un attimo si è già rimessa più comoda sul sedile del passeggero, così da prepararsi per la copulazione. Mentre si risolleva l'abitino sino a farlo diventare una specie di ciambella salvagente attorno ai seni, mi complimento per il suo fisichino magro e le domando se in gioventù avesse fatto la ginnasta. Sono quasi incredulo, quando mi dice che non solo non ha mai messo piede in una palestra, ma che ha addirittura svariate gravidanze nel curriculum.
Leggendo la perplessità nei miei occhi, recupera il cellulare e mi mostra la foto della sua allegra famigliola al completo. Poi dispiega meglio il braccio sinistro, indica un tattoo e mi elenca uno per uno tutti i nomi. Ciò che mi sconvolge è però l'età a cui ha messo al mondo il primo erede: io giocavo ancora con i balocchi e suonavo Jingle Bells con la pianola a fiato, e lei già armeggiava con pannolini e biberon!
SI SINTONIZZA RAI 1
In tutto ciò, Selena non si è dimenticata che dovevamo sintonizzare il primo canale nazionale e dunque finisce di sfilarsi le mutandine color salmone, non senza qualche difficoltà, dato che le si impigliano nei tacchi che non ha voluto togliere.
Quando è completamente nuda dal costato in giù, le spiego come reclinare del tutto lo schienale, varco il tunnel centrale e inizio a puntellarmi coi piedi nel pozzetto del passeggero. Lei si dispone a ranocchia, ma all'inizio resta molto indietro con le pelvi: quando infine le porta più avanti, quasi sino al bordo della seduta, mi calo su di lei e procediamo all'infilamento.
Al primo colpo, il compare non entra bene. Selena prova a guidarlo meglio con la mano, fa un paio di smorfie e infine è dentro del tutto: non resta che dare inizio alla galoppata! Visto il caldo atroce, dovrei stare staccato col busto, ma siamo in un parcheggio illuminato a giorno e quindi provo a calarmi il più possibile su di lei, in modo che dalla linea di cintura dei finestrini si intraveda a malapena la mia testa.
La moretta di Craiova ma non fa numeri da circo, ma non è neppure uno stoccafisso surgelato: mi cinge stretta la vita, mi sorride mentre la guardo e accompagna le mie percussioni con un ritmico "Aaahh ... ooohh ... aaahh ... ooohh!". A un certo punto, mi sorge il dubbio che le stia facendo male, quindi mi fermo un attimo e le chiedo se sia tutto Ok, prima di ripartire.
Reggo un paio di minuti e poi potrebbero raccoglierci entrambi col cucchiaino: un termometro infilato fra i nostri busti avrebbe misurato almeno 50 gradi della scala centigrada! Mi risollevo quindi col tronco, mi metto inclinato a 45 gradi e riparto. La seconda sessione non sarà però più lunga della prima: un paio di giri di lancette e goccioloni di sudore mi colano dalla fronte e cadono come pioggerella estiva su quella di Selena: il caldo è ormai imbarazzante e quindi decido di alzare bandiera bianca, proponendole di tornare dalla mia parte e di concludere con un po' di sana falegnameria.
SI SUDA ANCHE AL REPARTO PIALLE
La morettina, che già stava patendo il caldo prima che iniziassimo a sintonizzare Rai 1, non può che accogliere con entusiasmo la mia proposta. Varco allora il tunnel centrale, riprendo posizione sul mio sedile e faccio entrare Federica dalla panchina. In questa fase, Selena è decisamente poco convincente: anzichè carezzarmi, si preoccupa di darsi subito una lindata alla vulva e poi di reinfilarsi le mutandine. Da parte mia, nulla di nuovo rispetto al solito copione: Federica si occupa del compare e Tentacolo delle gambette esili di Selena, non appena lei ha finito di risistemarsi. L'unica cosa diversa dal consueto è che il condom è un po' appiccicoso al tatto e sprigiona il caratteristico odore degli umori femminili.
Fa talmente caldo che si suda anche a lavorare al reparto pialle: cerco quindi di darci dentro con vigore, per varcare il prima possibile la linea del traguardo e porre fine al bagno turco. Quando finalmente ci riesco, la moretta di Craiova era già pronta come un centometrista sui blocchi di partenza ed è lesta ad allungarmi salviette umidificate a volontà.
La prima cosa che faccio è riaccendere l'ria condizionata a palla, poi mi detergo dal sudore e infine mi dedico alla lindatura del fratellino. Riguardo allo smaltimento dei rifiuti, Selena offre sia il servizio no frills, sia quello all inclusive: non essendoci sovrapprezzi, affido a lei la gestione della pallottola dell'amore. Essendo Craiovina, volevo raccomandarmi che non venisse gettata per terra, ma è lei stessa ad anticiparmi, dicendomi di non buttare nulla dal finestrino.
NESSUNO SCONTO PER GLI AMICI DI ZODIACO
Fra pulizie conclusive e ritorno al Porto, restano un paio di minuti di chiacchiere. Eravamo rimasti al segno zodiacale, le carpisco anche l'ascendente e poi mi faccio raccontare da dove arrivi, perchè il suo italiano non è quello di una rumena che sia atterrata col Craiova-Bergamo delle 15 di oggi pomeriggio: pare che Selena abbia esercitato per un po' di anni in quel di Bologna, ma come loftina.
È quindi naturale chiederle se abbia una base di appoggio anche qui fra i colli Briantei, ma la risposta è purtroppo negativa. Oltretutto, i suoi rate non sono esattamente nazional-popolari: portarla in gita fra le mura del Blue costerebbe fra 150 e 200 euri, a seconda che la visita guidata duri 30 o 60 minuti! Avendo lo stesso ascendente, chiedo invano se ci sia uno sconto per gli amici di zodiaco, ma pare che le tariffe siano per ora scolpite nella pietra, come i Dieci Comandamenti.
Il tragitto è davvero breve ed è il momento del congedo: la simpatica Selena mi molla un paio di bacetti sulla guancia e, prendendo la scorciatoia attraverso l'aiuola, riprende possesso della mattonella. Un collega che ne stava attendendo il ritorno riaccende i motori e si appresta ad avvicinarsi dalle retrovie. Io, invece, percorro il dedalo di stradine che permette di uscire dal Porto e riprendo la direzione della branda.
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