DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Sidorela
Nazionalità: sedicente albanese di montagna
Età apparente: poco più di 25
Descrizione fisica: altissima (1.78), fisico magro, capelli sbarazzini biondi a caschetto, viso dai lineamenti piacevoli, occhi castani, seni a palloncino di una seconda taglia stimata
Attitudine: BJ energico e con molta pressione, pazienza nella media ; parla discretamente l'italiano e, se pungolata, chiacchiera un po'
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ+HJ
Durata dell'incontro: una dozzina di minuti al retrobottega a km zero
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Appiano Gentile
Coordinate: slarghetto fra la rotonda del Granmercato e la pensilina del bus
LA MIA RECENSIONE
Di rientro da Malpensa, una volta tanto entro nel luna park da Lomazzo sud. Dopo avere visto le solite presenze fra via Cristallo e l'ambasciata d'Albania, decido di allungare sino ad Appiano, dove manco da almeno un mese, se non due.
Al primo passaggio, vedo un nuova bionda un po' paffuta alla rotonda del Granmercato, il solito paio di trans sul quadrante opposto e Jessica/Xhesika poco prima dell'Iveco, sempre carina. Ci sono anche la Smartina di Eva e la Mercedes blu notte di Ida e allora temporeggio un po' per vederle riapparire.
LA SPILUNGONA DEL GRANMERCATO
A un certo punto, mentre sto tornando verso il Granmercato, ecco apparire una spilungona bionda sul lato opposto, poco prima della pensilina dove un tempo stava la ragazzona oversize. Immediato giro di boa e resto davvero a bocca aperta: oltre che alta, ha anche un viso interessante, con una chioma bionda sbarazzina a caschetto. Proprio niente male e infatti mi viene soffiata all'istante, nonostante l'abbigliamento poco aggressivo, rispetto agli standard della Cermenatese: una specie di canottiera scura di raso, shorts di jeans e scarpe da tennis dell'Adidas, alla fine di due gambe lunghissime da gazzella.
Temporeggio un po', vedo riapparire le pilotesse mancanti (Eva, in tenuta da pescatrice, mi pare smagrita un po'; Ida è la solita skinny magrolina) e anche la mia favorita di serata. Il traffico è folle, mi tocca un altro paio di vasche per aspettare lo slot giusto e sono da lei.
Dato che è in abiti quasi civili, mi assicuro che stia lavorando, le chiedo il rate per il solito BJ conoscitivo, mi spara 30, io rilancio a 20, ci pensa due secondi di numero e un attimo dopo mi è seduta accanto.
Il retrobottega è quasi infame come il Kilometrozero di Iris e quindi mi lascerà sul chi va là per tutta la durata dell'incontro, con lo sguardo attaccato al retrovisore, a scrutare il passaggio delle autovetture lungo il vialone. Oltre che pericoloso, è così vicino che riesco a raccogliere dalla graziosa biondina solo tre informazioni: si chiama Sidorela, è albanese ed è alta nientemeno che 1,78! Poi mi dirà di essere originaria di una località fra i monti dell'entroterra, qualcosa tipo Koç, a 2-3 h di macchina da Tirana.
LA RECE VERA E PROPRIA
Nell'oscurità più totale, le allungo il ventello e mi calo velocemente le braghe. Lei estrae il condom dal blister, smanaccia brevemente il fratellino, lo calza e si tuffa su di lui, china in torsione.
Possono così avere inizio le danze e devo dire che non sono per niente male: mentre una mano serra la base dell'asta, la testa si muove energicamente su è giù, con la bocca che esercita una pressione evidente sul glande. Il trattamento è vigoroso e, infatti, il fratellino si ringalluzzisce più in fretta del solito.
I miei tentacoli tentano di srotolarsi verso la mia destra e trovano subito un pertugio fra la canottierina svolazzante e gli shorts. Si insinuano sotto e iniziano a carezzarle la schiena, che è liscia e soda. La ragazza è senz'altro magra, perchè non percepisco pancetta sull'addome e sento anche le costole, spingendomi un po' verso il lato A. Peccato per gli shorts e per l'altezza da modella, che mi impedisce di arrivare con comodità alle sue gambe, che devono essere già in territorio di Oltrona
La prima immersione dura più o meno tre minuti, Sidorela si rialza leggermente col tronco e, mentre rifiata, smanaccia il compare. Si rituffa di nuovo sui Paesi Bassi e si dedica a una seconda sessione, più o meno di pari durata. Quando si risolleva, dopo altrettanto tempo, mi domanda se manchi molto e le dico che deve avere ancora un po' di pazienza. Immagino già che mi mandi a quel paese e invece si cala di nuovo sul fratellino, che inizia a trastullare con grandissima pressione sul glande. Credo di ricordare solo Iris, con la stessa capacità di stringere il compare in una morsa, come se stesse ricevendo un HJ.
Sidorela ce la mette davvero tutta, perchè vedo la sua testa muoversi su e giù a una frequenza che non potrà sostenere a lungo, ma non riesce a far capitolare il mio compare. Di sua iniziativa, si risolleva col tronco e inizia la fase di smanacciamento, che invece non è altrettanto energica. Mentre è volta verso di me, l'occhio mi cade sul suo decolletè, da cui fanno capolino due tettine graziose, che potrebbero essere un po' più grosse di una seconda taglia (devono essere anche sode, perchè poi mi dirà di non avere messo al mondo eredi). Le cosce, lunghissime, sono meno piacevoli da carezzare del previsto: non so se si fosse appena depilata e tutti i pori fossero irritati, ma non le ho percepite vellutate come avrei sperato.
IL SOLITO FINALE
La sua mano si stanca quasi subito e allora entra in campo la solita riserva di lusso, Federica. Sidorela mi massaggia un po' troppo delicatamente i gioielli di famiglia e, nel frattempo, guarda distrattamente in giro. E' quasi meglio così, perchè quando si volta verso di me la sua mimica facciale tradisce un'evidente impazienza di concludere le operazioni, protrattesi oltre i suoi standard.
Con un occhio sempre al retrovisore, che mi ha procurato almeno due mezzi infarti strada facendo, mi concentro per accelerare la conclusione e infine varco la linea del traguardo, più o meno entro la dozzina di minuti a cui termina definitivamente la pazienza della Otr media.
DA MONZA AD APPIANO
La graziosa Sidorela mi allunga un fazzoletto e una salvietta, per procedere alle pulizie di rito. Mentre mi lindo e mi rivesto, cerco di completare l'intervista. Domandandole se non abbia un retrobottega un po' meno a km zero, mi spiega di essere ad Appiano da due sole sere e di non essere ancora pratica della zona. Non è però una novizia delle nostre strade, perchè avrebbe già lavorato per un paio d'anni a Monza, ma non ho capito bene dove.
L'opzione loft è al solito indisponibile, perchè abita a ovest di MI, a quasi 40 min dalla mattonella, per cui resterebbero solo i costosi materassi del vicino motel, oppure l'opzione outcall, che evidentemente la alletta, perchè mi domanda dove abiti. La prima località un po' grossa che mi viene in mente e che potrebbe conoscere è la cittadina dove stava Bruna/Silvana, le sparo quella e sfiga vuole che ci abbia abitato pure lei, quando lavorava a Monza, per cui mi tocca fingere di conoscere un paio di posti che mi cita en passant
Dopo il breve tragitto, siamo infine alla sua mattonella. Da sud sta arrivando un lungo trenino di macchine e quindi sarà figura di palta assicurata. Mentre Sidorela scende, uno strombazza alla vista della graziosa biondina, ma quantomeno Bianca Verdi & Co non sono parte della carovana! Missione compiuta e quindi non mi resta che puntare alla branda, non senza allungare il giro con un paio di veloci puntate sino a Vertemate e Lentate ...
Nome: Sidorela
Nazionalità: sedicente albanese di montagna
Età apparente: poco più di 25
Descrizione fisica: altissima (1.78), fisico magro, capelli sbarazzini biondi a caschetto, viso dai lineamenti piacevoli, occhi castani, seni a palloncino di una seconda taglia stimata
Attitudine: BJ energico e con molta pressione, pazienza nella media ; parla discretamente l'italiano e, se pungolata, chiacchiera un po'
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ+HJ
Durata dell'incontro: una dozzina di minuti al retrobottega a km zero
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Appiano Gentile
Coordinate: slarghetto fra la rotonda del Granmercato e la pensilina del bus
LA MIA RECENSIONE
Di rientro da Malpensa, una volta tanto entro nel luna park da Lomazzo sud. Dopo avere visto le solite presenze fra via Cristallo e l'ambasciata d'Albania, decido di allungare sino ad Appiano, dove manco da almeno un mese, se non due.
Al primo passaggio, vedo un nuova bionda un po' paffuta alla rotonda del Granmercato, il solito paio di trans sul quadrante opposto e Jessica/Xhesika poco prima dell'Iveco, sempre carina. Ci sono anche la Smartina di Eva e la Mercedes blu notte di Ida e allora temporeggio un po' per vederle riapparire.
LA SPILUNGONA DEL GRANMERCATO
A un certo punto, mentre sto tornando verso il Granmercato, ecco apparire una spilungona bionda sul lato opposto, poco prima della pensilina dove un tempo stava la ragazzona oversize. Immediato giro di boa e resto davvero a bocca aperta: oltre che alta, ha anche un viso interessante, con una chioma bionda sbarazzina a caschetto. Proprio niente male e infatti mi viene soffiata all'istante, nonostante l'abbigliamento poco aggressivo, rispetto agli standard della Cermenatese: una specie di canottiera scura di raso, shorts di jeans e scarpe da tennis dell'Adidas, alla fine di due gambe lunghissime da gazzella.
Temporeggio un po', vedo riapparire le pilotesse mancanti (Eva, in tenuta da pescatrice, mi pare smagrita un po'; Ida è la solita skinny magrolina) e anche la mia favorita di serata. Il traffico è folle, mi tocca un altro paio di vasche per aspettare lo slot giusto e sono da lei.
Dato che è in abiti quasi civili, mi assicuro che stia lavorando, le chiedo il rate per il solito BJ conoscitivo, mi spara 30, io rilancio a 20, ci pensa due secondi di numero e un attimo dopo mi è seduta accanto.
Il retrobottega è quasi infame come il Kilometrozero di Iris e quindi mi lascerà sul chi va là per tutta la durata dell'incontro, con lo sguardo attaccato al retrovisore, a scrutare il passaggio delle autovetture lungo il vialone. Oltre che pericoloso, è così vicino che riesco a raccogliere dalla graziosa biondina solo tre informazioni: si chiama Sidorela, è albanese ed è alta nientemeno che 1,78! Poi mi dirà di essere originaria di una località fra i monti dell'entroterra, qualcosa tipo Koç, a 2-3 h di macchina da Tirana.
LA RECE VERA E PROPRIA
Nell'oscurità più totale, le allungo il ventello e mi calo velocemente le braghe. Lei estrae il condom dal blister, smanaccia brevemente il fratellino, lo calza e si tuffa su di lui, china in torsione.
Possono così avere inizio le danze e devo dire che non sono per niente male: mentre una mano serra la base dell'asta, la testa si muove energicamente su è giù, con la bocca che esercita una pressione evidente sul glande. Il trattamento è vigoroso e, infatti, il fratellino si ringalluzzisce più in fretta del solito.
I miei tentacoli tentano di srotolarsi verso la mia destra e trovano subito un pertugio fra la canottierina svolazzante e gli shorts. Si insinuano sotto e iniziano a carezzarle la schiena, che è liscia e soda. La ragazza è senz'altro magra, perchè non percepisco pancetta sull'addome e sento anche le costole, spingendomi un po' verso il lato A. Peccato per gli shorts e per l'altezza da modella, che mi impedisce di arrivare con comodità alle sue gambe, che devono essere già in territorio di Oltrona
La prima immersione dura più o meno tre minuti, Sidorela si rialza leggermente col tronco e, mentre rifiata, smanaccia il compare. Si rituffa di nuovo sui Paesi Bassi e si dedica a una seconda sessione, più o meno di pari durata. Quando si risolleva, dopo altrettanto tempo, mi domanda se manchi molto e le dico che deve avere ancora un po' di pazienza. Immagino già che mi mandi a quel paese e invece si cala di nuovo sul fratellino, che inizia a trastullare con grandissima pressione sul glande. Credo di ricordare solo Iris, con la stessa capacità di stringere il compare in una morsa, come se stesse ricevendo un HJ.
Sidorela ce la mette davvero tutta, perchè vedo la sua testa muoversi su e giù a una frequenza che non potrà sostenere a lungo, ma non riesce a far capitolare il mio compare. Di sua iniziativa, si risolleva col tronco e inizia la fase di smanacciamento, che invece non è altrettanto energica. Mentre è volta verso di me, l'occhio mi cade sul suo decolletè, da cui fanno capolino due tettine graziose, che potrebbero essere un po' più grosse di una seconda taglia (devono essere anche sode, perchè poi mi dirà di non avere messo al mondo eredi). Le cosce, lunghissime, sono meno piacevoli da carezzare del previsto: non so se si fosse appena depilata e tutti i pori fossero irritati, ma non le ho percepite vellutate come avrei sperato.
IL SOLITO FINALE
La sua mano si stanca quasi subito e allora entra in campo la solita riserva di lusso, Federica. Sidorela mi massaggia un po' troppo delicatamente i gioielli di famiglia e, nel frattempo, guarda distrattamente in giro. E' quasi meglio così, perchè quando si volta verso di me la sua mimica facciale tradisce un'evidente impazienza di concludere le operazioni, protrattesi oltre i suoi standard.
Con un occhio sempre al retrovisore, che mi ha procurato almeno due mezzi infarti strada facendo, mi concentro per accelerare la conclusione e infine varco la linea del traguardo, più o meno entro la dozzina di minuti a cui termina definitivamente la pazienza della Otr media.
DA MONZA AD APPIANO
La graziosa Sidorela mi allunga un fazzoletto e una salvietta, per procedere alle pulizie di rito. Mentre mi lindo e mi rivesto, cerco di completare l'intervista. Domandandole se non abbia un retrobottega un po' meno a km zero, mi spiega di essere ad Appiano da due sole sere e di non essere ancora pratica della zona. Non è però una novizia delle nostre strade, perchè avrebbe già lavorato per un paio d'anni a Monza, ma non ho capito bene dove.
L'opzione loft è al solito indisponibile, perchè abita a ovest di MI, a quasi 40 min dalla mattonella, per cui resterebbero solo i costosi materassi del vicino motel, oppure l'opzione outcall, che evidentemente la alletta, perchè mi domanda dove abiti. La prima località un po' grossa che mi viene in mente e che potrebbe conoscere è la cittadina dove stava Bruna/Silvana, le sparo quella e sfiga vuole che ci abbia abitato pure lei, quando lavorava a Monza, per cui mi tocca fingere di conoscere un paio di posti che mi cita en passant
Dopo il breve tragitto, siamo infine alla sua mattonella. Da sud sta arrivando un lungo trenino di macchine e quindi sarà figura di palta assicurata. Mentre Sidorela scende, uno strombazza alla vista della graziosa biondina, ma quantomeno Bianca Verdi & Co non sono parte della carovana! Missione compiuta e quindi non mi resta che puntare alla branda, non senza allungare il giro con un paio di veloci puntate sino a Vertemate e Lentate ...