DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Silvana
Nazionalità: sedicente tiranese
Età apparente: 23 dichiarati
Descrizione fisica: piccola (ca. 1.60 m), tonica, crine nero liscio non troppo lungo, visetto tondo carino e simpatico, occhi scuri piccoli, seni non troppo grossi ma sodi
Attitudine: BJ variegato, tanto impegno e tanta pazienza ; gesticola in italiano
Reperibilità: già ambita, per l'effetto novità
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: circa 15' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Novedrate (CO)
Coordinate: slargo buio, che non avevo mai notato, fra la Freudenberg e la pensilina del bus
LA MIA RECENSIONE
Il temporale stavolta è quello buono, perchè il cielo è nero, brontola, lampeggia e scarica acqua a catinelle, ovunque si volga lo sguardo verso l'alto. Carico allora armi e bagagli e parto verso il luna park, dopo due settimane di latitanza.
Già nel transitare verso Lentate, noto una sagoma scura mai vista in uno slarghetto buio fra la Freudenberg e la pensilina di Anissa, ma è ancora troppo presto e mi appunto di ripassare a controllare sulla via del rientro.
A Cermenate è il deserto, probabilmente perchè metà della squadra è a festeggiare il compleanno di una delle giocatrici. Mi spingo sino a Lomazzo, convinto che possa essere la serata buona per fare la conoscenza della nuova passeggiatrice degli autovelox, ma di lei non vi è traccia. Mi riporto allora verso la Est, confidando che la serata bagnata abbia convinto Bianca Verdi a starsene tranquilla a casa, ma così non è: faccio giusto in tempo ad apparire alla rotonda del Carrefour ed eccola arrivare da destra, per poi procedere a tutto gas, diretta chissà dove.
La ritrovo qualche km più avanti, avvinghiata a Mila in un sensuale tango, forse perchè stasera non c'è la sua damigella prediletta Iris. Poco cambia, perchè adesso c'è da aspettare almeno una mezz'oretta.
Fra assenti (la benzinaia Ionela e la pizzaiola Natalia) e affaccendate (la minuta quanto popputa Ana Tattoo), saltano i possibili obiettivi alternativi, ma quantomeno Bianca Verdi ha abbandonato la pista da ballo e allora si può passare a fare la conoscenza della nuova arrivata.
SILVANA DA TIRANA
E' tardi, il vialone è deserto e allora posso accostare senza troppe remore da questa graziosa moretta, il cui fisichino stagno è valorizzato da un toppettino e una cortissima minigonna e la cui modesta statura è innalzata da high heels di colore azzurro. L'italiano è precario, ma sa già proporre il trentello per il menu completo e il cinquantone per gli appassionati di sushi. A me però interessa solo l'antipasto, che è a listino per il solito ventello, quindi non mi resta che invitarla a bordo.
Ancor prima di ripartire, ci siamo già presentati, lei come Silvana, per cui sospetto che abbia ereditato di stecca il nome da Bruna/Silvana, che pure aveva esordito a Novedrate. Dice che è un nome comune in Albania, ma io l'ho sentito pronunciare solo dalla sua omonima, ed era pure il nome finto di battaglia
Anche se il suo italiano è parecchio incespicante, si vede che la graziosa moretta è molto socievole e ha l'entusiasmo di chi ha appena scoperto la sua America: pur mancandole spesso le parole, si sforza di dialogare, il più delle volte a gesti. Per quanto può essere d'interesse, dice di essere albanese di Tirana, di avere 23 anni, di essere atterrata il giorno prima e di essere alla sua prima serata di lavoro.
Non ci vuole molto a raggiungere il retrobottega, la solita piazza d'armi dove esercita tutta Novedrate di sotto. Parcheggiamo in un posto a piacimento e procedo subito a consegnarle l'omaggio floreale della casa, mentre lei estrae il blister con il condom e la confezione delle salviette, che ripone sulla plancia.
LA RECE VERA E PROPRIA
Io ho già calato le braghe, per cui Silvana può iniziare a carezzare un po' il fratellino e i gioielli di famiglia. Il trattamento è breve ma piacevole e una trentina di secondi dopo il compare viene incappucciato, con una sicurezza che mi stupisce: o la moretta non è alla sua prima sera su un marciapiede o ha lavorato al reparto controllo qualità della Durex e ne manipolava centinaia al giorno. E' persino così gentile da chiedermi se mi stia facendo male, mentre sistema per bene il cappuccetto.
Quando è tutto pronto, la moretta si dispone gattoni alla mia destra e mi mostra la sua arte orale, che è già da encomio, se davvero il suo curriculum può vantare solo 3-4 clienti (più un numero non meglio precisato di fidanzatini) prima di me: una manina serra la base dell'asta per tenerla ritta, l'altra massaggia delicatamente i gioielli di famiglia, quasi solleticandoli con le unghie, mentre la testa si muove su e giù, con movimenti che sono più di torsione che vere e proprie escursioni verticali.
Al fischio dell'arbitro, i miei tentacoli si sono immediatamente catapultati nell'altra metà campo, per prendere confidenza col suo fisichino mignon ma davvero tonico. Dapprima le carezzo la schiena, che è per buona parte scoperta, poi le sollevo la minigonna inguinale e le massaggio con grande piacere le chiappette sode. Scendo quindi lungo il retro delle gambe, per poi risalire dal davanti e raggiungere la zona calda, purtroppo coperta da un paio di striminzite mutandine.
Quando il compare ha preso più turgore, l'azione di Silvana si fa più verticale e si concentra sulla parte superiore dell'asta, accompagnata da un mugugnare continuo, che non sembra coreografico ma la conseguenza del suo ritmo di respirazione o di deglutizione. La fanciulla non si aiuta mai con la falegnameria, mentre la mano destra un po' continua a stuzzicare i gioielli di famiglia e un po' si prende qualche pausa, probabilmente perchè la moretta è molto concentrata sul BJ e non ha ancora gli automatismi per lavorare in multi-tasking su più fronti.
Dopo qualche minuto, si ferma un attimo, si scusa per la pausa, raccoglie i capelli in un codino, così che non le siano più d'intralcio, e poi si rituffa sul mio basso ventre, se possibile con ancora più energia. Mentre si è risollevata, ho notato due bei seni sodi fare capolino dal decolletè e, non appena è di nuovo gattoni, i miei tentacoli iniziano a risalire il tronco, sino a raggiungere il petto. Per metà, le gemelle sono schermate da un reggipetto a balconcino, ma l'altra metà è scoperta ... e ancora adesso devono esserci le impronte delle mie cinque dita Come il tatto faceva pensare, poi la moretta mi confermerà che nessun bimbo o bimba si sia mai abbeverato da quei capezzoli.
SINO ALLE LACRIME
Silvana accelera il ritmo delle sue percussioni, forse perchè convinta di essere sul punto di farmi capitolare, l'azione è per me molto piacevole, ma sortisce come unico risultato quello di farle lacrimare gli occhi, magari per l'eccessiva veemenza o magari per un paio di affondi troppo decisi.
Deve allora fermarsi, si risolleva col busto e si asciuga le lacrime. Mentre riprende un po' fiato, comincia a masturbare il compare, il che mi fa pensare che siamo agli sgoccioli. Non appena ha ricaricato le batterie, la moretta invece mi stupisce e riparte da capo, tuffandosi di nuovo verso i Paesi Bassi.
E' difficile, e probabilmente anche tedioso, cercare di ricostruire l'esatta sequenza degli eventi e dei cambi di ritmo e di andatura. Ad ogni modo, Silvana si prende cura del mio compare per una buona dozzina di minuti e con impegno encomiabile: alterna torsioni a basculamenti della testa, accelera e rallenta l'andatura in modo un po' casuale, si distende e si rannicchia con la schiena per mettersi più comoda, alza e abbassa il tono del suoi mugugni, ma non arretra di un millimetro. Almeno 5-6 volte ho pensato "Adesso si ferma e mi manda a quel paese", e invece ogni breve sosta è stata solo il preludio a un nuovo rilancio della sua azione, in modalità shuffle.
ENTRANO LE RISERVE
Quando, per la seconda volta, si ferma con le lacrime agli occhi, le propongo di concludere lì il BJ e di affidare il compare alle cure di Federica. Silvana ovviamente accetta, ma rimane tutt'altro che inerte, perchè la sua manina riprende a carezzare con delicatezza i gioielli di famiglia, cosa che per me è sempre molto piacevole. Avendola ora a busto eretto accanto a me, i miei tentacoli ricambiano la cortesia, alternandosi fra le sue gambe e i seni.
Serviranno comunque altri 3-4 minuti di smanacciamento, per riuscire finalmente a capitolare. La moretta esclama un "Uuuuh!" che è più di sollievo che di ammirazione, ma continua a massaggiare i gioielli per qualche secondo, prima di staccarsi definitivamente.
MALPENSA - NOVEDRATE NON STOP
Mi passa al volo tre salviettine e si può così procedere alle pulizie. Come sempre con le novizie, cerco di capire da chi abbia appreso l'arte del BJ, ma proprio non comprende la mia domanda, perchè parte a spiegarmi che è atterrata ieri pomeriggio, ha saltato il primo turno di lavoro per il temporale, ha esitato un po' anche oggi, ma alla fine ha deciso di sfidare il maltempo e di debuttare sul ciglio della strada.
Deve essere stata una serata particolarmente movimentata, perchè ha già potuto prendere confidenza con le quattro mura del Blue (il che deve averle evitato la conoscenza di Bianca Verdi) e archiviare in rubrica un discreto numero di contatti della Brianza punteristica. Quando le faccio lo spelling del mio nome, per il rituale dello scambio dei gagliardetti a fine partita, è anzi buffo vedere come quelli dei colleghi che mi hanno preceduto siano stati storpiati in salsa albanese, cacciandoci dentro un po' di K e J a muzzo e facendo sparire tutte le doppie
Quando siamo pronti, si può ripartire e abbandonare la piazza d'armi, dove fortunatamente nessuno è venuto a farci visita. Altre quattro chiacchiere, più a gesti che a parole, scopro che si fermerà per i 3 mesi canonici di durata del visto, raccolgo pure la sua lamentela per la mattonella davvero buia e siamo a destinazione. Mentre scende tutta sorridente, le auguro la buona notte e poi non mi resta che ripartire a razzo verso la branda. Lei ha ancora una mezz'oretta di lavoro, prima di rientrare all'ovile, io invece ne ho solo una manciata di sonno, prima che suoni la sveglia.
Nome: Silvana
Nazionalità: sedicente tiranese
Età apparente: 23 dichiarati
Descrizione fisica: piccola (ca. 1.60 m), tonica, crine nero liscio non troppo lungo, visetto tondo carino e simpatico, occhi scuri piccoli, seni non troppo grossi ma sodi
Attitudine: BJ variegato, tanto impegno e tanta pazienza ; gesticola in italiano
Reperibilità: già ambita, per l'effetto novità
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: circa 15' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Novedrate (CO)
Coordinate: slargo buio, che non avevo mai notato, fra la Freudenberg e la pensilina del bus
LA MIA RECENSIONE
Il temporale stavolta è quello buono, perchè il cielo è nero, brontola, lampeggia e scarica acqua a catinelle, ovunque si volga lo sguardo verso l'alto. Carico allora armi e bagagli e parto verso il luna park, dopo due settimane di latitanza.
Già nel transitare verso Lentate, noto una sagoma scura mai vista in uno slarghetto buio fra la Freudenberg e la pensilina di Anissa, ma è ancora troppo presto e mi appunto di ripassare a controllare sulla via del rientro.
A Cermenate è il deserto, probabilmente perchè metà della squadra è a festeggiare il compleanno di una delle giocatrici. Mi spingo sino a Lomazzo, convinto che possa essere la serata buona per fare la conoscenza della nuova passeggiatrice degli autovelox, ma di lei non vi è traccia. Mi riporto allora verso la Est, confidando che la serata bagnata abbia convinto Bianca Verdi a starsene tranquilla a casa, ma così non è: faccio giusto in tempo ad apparire alla rotonda del Carrefour ed eccola arrivare da destra, per poi procedere a tutto gas, diretta chissà dove.
La ritrovo qualche km più avanti, avvinghiata a Mila in un sensuale tango, forse perchè stasera non c'è la sua damigella prediletta Iris. Poco cambia, perchè adesso c'è da aspettare almeno una mezz'oretta.
Fra assenti (la benzinaia Ionela e la pizzaiola Natalia) e affaccendate (la minuta quanto popputa Ana Tattoo), saltano i possibili obiettivi alternativi, ma quantomeno Bianca Verdi ha abbandonato la pista da ballo e allora si può passare a fare la conoscenza della nuova arrivata.
SILVANA DA TIRANA
E' tardi, il vialone è deserto e allora posso accostare senza troppe remore da questa graziosa moretta, il cui fisichino stagno è valorizzato da un toppettino e una cortissima minigonna e la cui modesta statura è innalzata da high heels di colore azzurro. L'italiano è precario, ma sa già proporre il trentello per il menu completo e il cinquantone per gli appassionati di sushi. A me però interessa solo l'antipasto, che è a listino per il solito ventello, quindi non mi resta che invitarla a bordo.
Ancor prima di ripartire, ci siamo già presentati, lei come Silvana, per cui sospetto che abbia ereditato di stecca il nome da Bruna/Silvana, che pure aveva esordito a Novedrate. Dice che è un nome comune in Albania, ma io l'ho sentito pronunciare solo dalla sua omonima, ed era pure il nome finto di battaglia
Anche se il suo italiano è parecchio incespicante, si vede che la graziosa moretta è molto socievole e ha l'entusiasmo di chi ha appena scoperto la sua America: pur mancandole spesso le parole, si sforza di dialogare, il più delle volte a gesti. Per quanto può essere d'interesse, dice di essere albanese di Tirana, di avere 23 anni, di essere atterrata il giorno prima e di essere alla sua prima serata di lavoro.
Non ci vuole molto a raggiungere il retrobottega, la solita piazza d'armi dove esercita tutta Novedrate di sotto. Parcheggiamo in un posto a piacimento e procedo subito a consegnarle l'omaggio floreale della casa, mentre lei estrae il blister con il condom e la confezione delle salviette, che ripone sulla plancia.
LA RECE VERA E PROPRIA
Io ho già calato le braghe, per cui Silvana può iniziare a carezzare un po' il fratellino e i gioielli di famiglia. Il trattamento è breve ma piacevole e una trentina di secondi dopo il compare viene incappucciato, con una sicurezza che mi stupisce: o la moretta non è alla sua prima sera su un marciapiede o ha lavorato al reparto controllo qualità della Durex e ne manipolava centinaia al giorno. E' persino così gentile da chiedermi se mi stia facendo male, mentre sistema per bene il cappuccetto.
Quando è tutto pronto, la moretta si dispone gattoni alla mia destra e mi mostra la sua arte orale, che è già da encomio, se davvero il suo curriculum può vantare solo 3-4 clienti (più un numero non meglio precisato di fidanzatini) prima di me: una manina serra la base dell'asta per tenerla ritta, l'altra massaggia delicatamente i gioielli di famiglia, quasi solleticandoli con le unghie, mentre la testa si muove su e giù, con movimenti che sono più di torsione che vere e proprie escursioni verticali.
Al fischio dell'arbitro, i miei tentacoli si sono immediatamente catapultati nell'altra metà campo, per prendere confidenza col suo fisichino mignon ma davvero tonico. Dapprima le carezzo la schiena, che è per buona parte scoperta, poi le sollevo la minigonna inguinale e le massaggio con grande piacere le chiappette sode. Scendo quindi lungo il retro delle gambe, per poi risalire dal davanti e raggiungere la zona calda, purtroppo coperta da un paio di striminzite mutandine.
Quando il compare ha preso più turgore, l'azione di Silvana si fa più verticale e si concentra sulla parte superiore dell'asta, accompagnata da un mugugnare continuo, che non sembra coreografico ma la conseguenza del suo ritmo di respirazione o di deglutizione. La fanciulla non si aiuta mai con la falegnameria, mentre la mano destra un po' continua a stuzzicare i gioielli di famiglia e un po' si prende qualche pausa, probabilmente perchè la moretta è molto concentrata sul BJ e non ha ancora gli automatismi per lavorare in multi-tasking su più fronti.
Dopo qualche minuto, si ferma un attimo, si scusa per la pausa, raccoglie i capelli in un codino, così che non le siano più d'intralcio, e poi si rituffa sul mio basso ventre, se possibile con ancora più energia. Mentre si è risollevata, ho notato due bei seni sodi fare capolino dal decolletè e, non appena è di nuovo gattoni, i miei tentacoli iniziano a risalire il tronco, sino a raggiungere il petto. Per metà, le gemelle sono schermate da un reggipetto a balconcino, ma l'altra metà è scoperta ... e ancora adesso devono esserci le impronte delle mie cinque dita Come il tatto faceva pensare, poi la moretta mi confermerà che nessun bimbo o bimba si sia mai abbeverato da quei capezzoli.
SINO ALLE LACRIME
Silvana accelera il ritmo delle sue percussioni, forse perchè convinta di essere sul punto di farmi capitolare, l'azione è per me molto piacevole, ma sortisce come unico risultato quello di farle lacrimare gli occhi, magari per l'eccessiva veemenza o magari per un paio di affondi troppo decisi.
Deve allora fermarsi, si risolleva col busto e si asciuga le lacrime. Mentre riprende un po' fiato, comincia a masturbare il compare, il che mi fa pensare che siamo agli sgoccioli. Non appena ha ricaricato le batterie, la moretta invece mi stupisce e riparte da capo, tuffandosi di nuovo verso i Paesi Bassi.
E' difficile, e probabilmente anche tedioso, cercare di ricostruire l'esatta sequenza degli eventi e dei cambi di ritmo e di andatura. Ad ogni modo, Silvana si prende cura del mio compare per una buona dozzina di minuti e con impegno encomiabile: alterna torsioni a basculamenti della testa, accelera e rallenta l'andatura in modo un po' casuale, si distende e si rannicchia con la schiena per mettersi più comoda, alza e abbassa il tono del suoi mugugni, ma non arretra di un millimetro. Almeno 5-6 volte ho pensato "Adesso si ferma e mi manda a quel paese", e invece ogni breve sosta è stata solo il preludio a un nuovo rilancio della sua azione, in modalità shuffle.
ENTRANO LE RISERVE
Quando, per la seconda volta, si ferma con le lacrime agli occhi, le propongo di concludere lì il BJ e di affidare il compare alle cure di Federica. Silvana ovviamente accetta, ma rimane tutt'altro che inerte, perchè la sua manina riprende a carezzare con delicatezza i gioielli di famiglia, cosa che per me è sempre molto piacevole. Avendola ora a busto eretto accanto a me, i miei tentacoli ricambiano la cortesia, alternandosi fra le sue gambe e i seni.
Serviranno comunque altri 3-4 minuti di smanacciamento, per riuscire finalmente a capitolare. La moretta esclama un "Uuuuh!" che è più di sollievo che di ammirazione, ma continua a massaggiare i gioielli per qualche secondo, prima di staccarsi definitivamente.
MALPENSA - NOVEDRATE NON STOP
Mi passa al volo tre salviettine e si può così procedere alle pulizie. Come sempre con le novizie, cerco di capire da chi abbia appreso l'arte del BJ, ma proprio non comprende la mia domanda, perchè parte a spiegarmi che è atterrata ieri pomeriggio, ha saltato il primo turno di lavoro per il temporale, ha esitato un po' anche oggi, ma alla fine ha deciso di sfidare il maltempo e di debuttare sul ciglio della strada.
Deve essere stata una serata particolarmente movimentata, perchè ha già potuto prendere confidenza con le quattro mura del Blue (il che deve averle evitato la conoscenza di Bianca Verdi) e archiviare in rubrica un discreto numero di contatti della Brianza punteristica. Quando le faccio lo spelling del mio nome, per il rituale dello scambio dei gagliardetti a fine partita, è anzi buffo vedere come quelli dei colleghi che mi hanno preceduto siano stati storpiati in salsa albanese, cacciandoci dentro un po' di K e J a muzzo e facendo sparire tutte le doppie
Quando siamo pronti, si può ripartire e abbandonare la piazza d'armi, dove fortunatamente nessuno è venuto a farci visita. Altre quattro chiacchiere, più a gesti che a parole, scopro che si fermerà per i 3 mesi canonici di durata del visto, raccolgo pure la sua lamentela per la mattonella davvero buia e siamo a destinazione. Mentre scende tutta sorridente, le auguro la buona notte e poi non mi resta che ripartire a razzo verso la branda. Lei ha ancora una mezz'oretta di lavoro, prima di rientrare all'ovile, io invece ne ho solo una manciata di sonno, prima che suoni la sveglia.