NOME INSERZIONISTA: Silvia Trans Number One
RIFERIMENTO INTERNET: Silvia Trans. Number One | Megaescort
CITTÀ DELL' INCONTRO: Marina di Massa
NAZIONALITÀ: Italiana, nello specifico Parmense
ETÀ: 46
CONFORMITÀ DELL' ANNUNCIO: 32,7% - pesante fotoritocco del volto
SERVIZI OFFERTI: attiva e passiva
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 0 (ho evitato il missile)
DURATA DELL' INCONTRO: 5 minuti da porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: fisico ok da pluriquarantenne, faccia che si scioglie.
DOTAZIONE: non pervenuta
ATTITUDINE: melliflua in chat ed al telefono
REPERIBILITÀ: ottima purtroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: vicini. tanti.
NUMERO DI TELEFONO: 32721743xx
Cronaca di un missile evitato.
È un po' che mi guardo in giro per soddisfare questo mio pallino di t-gatte, così studio la situzione e guardo qualche annuncio. Ne contatto qualcuna, ma questa sembra rispondere su whatsapp e sembra stranamente gentile. Fin troppo, come si rivelerà essere. Sono partito attrezzato: telefono muletto da pochi spicci, i soldi nel calzino e le chiavi della macchina legate all'altro.
Concordiamo di trovarci verso sera presso la sua abitazione di Marina di Massa; l'indirizzo che dà è praticamente quello, vicino al Carrefour. Una volta sul posto chiede di essere chiamata e spiega come raggiungere la sua casa... che è in mezzo a tante famiglie ed altre persone che stanno beatamente fuori a godersi la serata e le zanzare.
Lei ha lasciato la porta aperta, ma da fuori si vede ben poco dentro. Lei mi accoglie in intimo e coprispalle. Si intravede un seno generoso ed un fisico asciutto, ben portato.
Una volta dentro, vengo investito da quel tanfo che mi ricorda i vecchi rigattieri di mobili ammuffiti. Tutto l'appartamento è avvolto in una luce fioca; si distinguono vecchi arredi anni 70 e 50. Un tanto di stantio mi penetra nelle narici e satura tutti i miei pensieri. Lei però mi porta nella stanzina da letto, un tugurio scuro dalle pareti e soffitto tappezzate di stoffe e tendine. La televisione ai piedi del letto è l'unica sorgente luminosa, ma posso distinguere i dettagli del viso, ora: le foto sono palesemente ritoccate e non riesco a togliere lo sguardo dalle guance che sembrano ritagliate da una foto di Romano Prodi finita nella macchina per i ravioli. "Prima di tutto, sarebbero 50 euro, poi..." inizia lei.
Non ce la faccio.
Dico che ho i soldi in macchina, lei dice "ah allora non sei venuto con i soldi!", io faccio un carpe diem trota gnam manta rei di quelli epici e dico no, mi scuso per la perdita di tempo e mi dirigo verso la porta. Cammino a passi lunghi e ben distesi verso la macchina, pascio di aver evitato un missile mostruoso e di non averci rimesso.
Con una ventina di euro in più si passa dalla Bloss a Genova, pluritestata ed affidabile, e penso che farò così.
RIFERIMENTO INTERNET: Silvia Trans. Number One | Megaescort
CITTÀ DELL' INCONTRO: Marina di Massa
NAZIONALITÀ: Italiana, nello specifico Parmense
ETÀ: 46
CONFORMITÀ DELL' ANNUNCIO: 32,7% - pesante fotoritocco del volto
SERVIZI OFFERTI: attiva e passiva
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 0 (ho evitato il missile)
DURATA DELL' INCONTRO: 5 minuti da porta a porta
DESCRIZIONE FISICA: fisico ok da pluriquarantenne, faccia che si scioglie.
DOTAZIONE: non pervenuta
ATTITUDINE: melliflua in chat ed al telefono
REPERIBILITÀ: ottima purtroppo
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: vicini. tanti.
NUMERO DI TELEFONO: 32721743xx
Cronaca di un missile evitato.
È un po' che mi guardo in giro per soddisfare questo mio pallino di t-gatte, così studio la situzione e guardo qualche annuncio. Ne contatto qualcuna, ma questa sembra rispondere su whatsapp e sembra stranamente gentile. Fin troppo, come si rivelerà essere. Sono partito attrezzato: telefono muletto da pochi spicci, i soldi nel calzino e le chiavi della macchina legate all'altro.
Concordiamo di trovarci verso sera presso la sua abitazione di Marina di Massa; l'indirizzo che dà è praticamente quello, vicino al Carrefour. Una volta sul posto chiede di essere chiamata e spiega come raggiungere la sua casa... che è in mezzo a tante famiglie ed altre persone che stanno beatamente fuori a godersi la serata e le zanzare.
Lei ha lasciato la porta aperta, ma da fuori si vede ben poco dentro. Lei mi accoglie in intimo e coprispalle. Si intravede un seno generoso ed un fisico asciutto, ben portato.
Una volta dentro, vengo investito da quel tanfo che mi ricorda i vecchi rigattieri di mobili ammuffiti. Tutto l'appartamento è avvolto in una luce fioca; si distinguono vecchi arredi anni 70 e 50. Un tanto di stantio mi penetra nelle narici e satura tutti i miei pensieri. Lei però mi porta nella stanzina da letto, un tugurio scuro dalle pareti e soffitto tappezzate di stoffe e tendine. La televisione ai piedi del letto è l'unica sorgente luminosa, ma posso distinguere i dettagli del viso, ora: le foto sono palesemente ritoccate e non riesco a togliere lo sguardo dalle guance che sembrano ritagliate da una foto di Romano Prodi finita nella macchina per i ravioli. "Prima di tutto, sarebbero 50 euro, poi..." inizia lei.
Non ce la faccio.
Dico che ho i soldi in macchina, lei dice "ah allora non sei venuto con i soldi!", io faccio un carpe diem trota gnam manta rei di quelli epici e dico no, mi scuso per la perdita di tempo e mi dirigo verso la porta. Cammino a passi lunghi e ben distesi verso la macchina, pascio di aver evitato un missile mostruoso e di non averci rimesso.
Con una ventina di euro in più si passa dalla Bloss a Genova, pluritestata ed affidabile, e penso che farò così.