NOME: Simona
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo (CO)
ZONA: cimitero di Carugo 45.716295, 9.198248
NAZIONALITA': Albanese
ETA': non chiesto (intorno ai 25 direi)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20-25’
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, lunghi capelli, bel viso con occhiali, altezza 1,75, belle gambe e culotto burroso.
ATTITUDINE: ragazza tranquilla, paziente ed attenta al cliente.
LA MIA RECENSIONE:
La scorsa domenica come accennato nel thread generale passando sotto il ponte del cimitero di Carugo verso le 20 ho notato tre ragazze già (s)vestite da competizione e nonostante avessi appena lasciato un’amica che mi aveva prosciugato completamente i gemelli il fratellino ha subito mostrato interesse…
Delle tre sono stato attratto subito da una mora molto alta e con occhiali da professoressa sotto il ponte lato cimitero, in passato l’avevo giudicata un po’ sovrappeso ma vedendo le sue lunghe gambe in calze a rete e i fianchi fasciati solamente da culotte nere sgambate dopo due passaggi radenti mi sono ricreduto… la siluette non era affatto male…
Mi fermo da lei, ha un bel viso da ragazza mediterranea, lunghi capelli neri e le chiedo se si spoglia un po’, mi risponde quasi divertita siamo qui per questo, ribatto non tutte le tue colleghe sono del tuo stesso parere, e l’invito a saltare in macchina.
Mi chiede subito - traffico permettendo - di invertire la rotta, becchiamo un attimo di calma e riesco a prendere la rampa opposta e mi guida con indicazioni puntuali verso l’imbosco che già immaginavo, prima e forse unica opzione delle ragazze della rotonda del cimitero.
Il luogo non mi ha mai dato sicurezza nemmeno quando le ore sono piccole figuriamoci all’ora di cena ma Simona sa essere abbastanza rassicurante, è una ragazza tranquilla, parla in modo calmo ed è molto sicura di se....
Per le operazioni preliminari mi chiede di accendere la luce di cortesia e versato il dovuto, rate standard, prepara il necessario, cerca un posto sicuro dove riporre gli occhiali da vista e comincia a spogliarsi sfilando le culotte che le arrivavano alla vita, poi le calze a rete e i sottostanti collant color carne dalla gamba sinistra e aprendo il giubbotto e maglia per mostrare due belle tette, dichiara una quarta, ma come coppa direi che non siamo oltre la C.
Fosse per lei terrebbe la luce accesa, non mi vuoi guardare? ma dato il posto con qualche auto che passa alle spalle preferisco far calare l’oscurità, le chiedo però di mettersi a pecos per poter ammirare la sua siluette, pelle chiara, vita stretta e belle chiappotte burrose.
Ben presto prende in mano la situazione, mi invita a calarmi le braghe e prende fra le sue dita il fratellino per incappucciarlo e in mezza torsione comincia a stimolarlo in punta di lingua prima sul glande e poi a scendere verso il basso per poi cominciare un bj piuttosto lento e delicato. Io intanto le accarezzo la chiappe e cerco poi di raggiungere anche i suoi seni con la mano destra ma non trovavo una via… lei con presenza di spirito mi invita ad usare l’altra mano, con questa ce la fai… Si dedica con pazienza, ogni tanto riprende fiato, qualche colpetto di mano ma poi di nuovo riprende a lavorare di bocca…
Nel frattempo un dopo l’altra arriveranno anche le altre due colleghe che si posizioneranno a pochi metri di distanza e ogni tanto qualche auto passa dietro di noi. Ah però si lavora a quest’ora le faccio notare… e lei mi risponde spiritosamente che alcuni preferiscono sbrigarsi prima di rincasare, mentre altri preferiscono mettere a letto la moglie per poi uscire a cercare divertimento...
Mi chiede poi se voglio scoparla a mission, a pecos come vuoi… non io sopra di te perché non ci sto… si giustifica… Non sono ancora pronto e ne approfitto per chiedere informazioni sul motel, 100 rose per un’ora, le chiedo cosa faccia in camera, le piace il daty, concede se non ricordo male il bbj con supplemento (50?) e non rifiuta a priori Fk sempre con supplemento… salato se non ricordo male… Mi informo anche se le piace fare la padrona visto il phisique du role, non disdegna ma non vuole raccontarmi le sue preferenze, non si raccontano quando è il momento facciamo…
Poi senza dare segni di impazienza per il tempo che comincia a scadere si rituffa sul mio fratellino pronunciando una frase nella sua lingua, cosa hai detto le chiedo? Non riesco a capire perché non diventa bello duro… Sapessi… ma riprende con dedizione, intuisco che la soddisfazione del cliente ben tenuta in considerazione nel suo modus operandi… Dopo un’altra bella sessione di bocca il fratellino non è ancora al top, le chiedo di mostrarmi di nuovo il seno e comincio a titillarle il capezzolo che si indurisce all’istante, assume una consistenza molto elastica, è un piacere stuzzicarlo… Le chiedo poi di sdraiarsi e di toccarsi la patatina con la mano… Esegue senza batter ciglio e lo fa con movimenti languidi e mi asseconda… Io intanto libero il fratellino e vorrei tanto, ma tanto baciarle la fragolina ma in auto non lo concede…
La vista della sua mano che languidamente accarezza la patatina glabra tra le cosce chiare sortisce effetto e mi dichiaro pronto a prenderla, mi chiede solo perché mi sia sfilato il condom, ne mette uno nuovo ed è pronta ad accogliermi distesa sul sedile passeggero… Trovata la giusta posizione comincio a spingere dolcemente, con le mani le stringo le chiappe burrose e lei mi accompagna con sospiri sommessi ma recitati, la sento bene e ben presto capitolo…
Mentre mi riporto sul mio lato noto un livido sulla coscia, è un ricordo di un cliente maldestro le chiedo? No i miei clienti sono tutti bravi ci tiene a precisare, è il risultato di una scaramuccia con una ragazza… Mentre ci rivestiamo e recupera i rifiuti (smaltimento a suo carico… buttati poi nel fosso dietro alla sua postazione appena scesa dalla mia auto…) a mia domanda mi racconta di aver già lavorato come otr a Roma, e lì le ragazze sono frequentemente vittime di scippi, lei è sempre riuscita ad evitarli, ma ha visto colleghe con le ginocchia insanguinate per essere state trascinate a terra perché non volevano mollare la borsetta… E’ stata poi a Torino, le chiedo come si è trovata… una sola parola… tirchi… Ha lavorato anche in Germania ma mi dice che ai tedeschi piacciono le ragazze magre e per loro lei era considerata grassa. Non ci tornerebbe...
Mi racconta di essere presente a Carugo da un annetto e di trovarsi molto bene, i suoi clienti la apprezzano per quella che è… Più di una volta ha usato l’espressione i miei clienti, sicuramente ci tiene alla fidelizzazione… Mentre riavvio la macchina la ringrazio per l’incontro e per la pazienza e mi dice che anche in motel non è troppo fiscale, si può sforare 10-15 minuti se serve… poi arrivati mentre scende dall’auto mi dice oltre però no… perché anche tu per il tuo lavoro vuoi essere pagato no? Qualche ora gratis la faccio se devo chiudere un progetto… ma mi guarda strano…
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo (CO)
ZONA: cimitero di Carugo 45.716295, 9.198248
NAZIONALITA': Albanese
ETA': non chiesto (intorno ai 25 direi)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20-25’
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, lunghi capelli, bel viso con occhiali, altezza 1,75, belle gambe e culotto burroso.
ATTITUDINE: ragazza tranquilla, paziente ed attenta al cliente.
LA MIA RECENSIONE:
La scorsa domenica come accennato nel thread generale passando sotto il ponte del cimitero di Carugo verso le 20 ho notato tre ragazze già (s)vestite da competizione e nonostante avessi appena lasciato un’amica che mi aveva prosciugato completamente i gemelli il fratellino ha subito mostrato interesse…
Delle tre sono stato attratto subito da una mora molto alta e con occhiali da professoressa sotto il ponte lato cimitero, in passato l’avevo giudicata un po’ sovrappeso ma vedendo le sue lunghe gambe in calze a rete e i fianchi fasciati solamente da culotte nere sgambate dopo due passaggi radenti mi sono ricreduto… la siluette non era affatto male…
Mi fermo da lei, ha un bel viso da ragazza mediterranea, lunghi capelli neri e le chiedo se si spoglia un po’, mi risponde quasi divertita siamo qui per questo, ribatto non tutte le tue colleghe sono del tuo stesso parere, e l’invito a saltare in macchina.
Mi chiede subito - traffico permettendo - di invertire la rotta, becchiamo un attimo di calma e riesco a prendere la rampa opposta e mi guida con indicazioni puntuali verso l’imbosco che già immaginavo, prima e forse unica opzione delle ragazze della rotonda del cimitero.
Il luogo non mi ha mai dato sicurezza nemmeno quando le ore sono piccole figuriamoci all’ora di cena ma Simona sa essere abbastanza rassicurante, è una ragazza tranquilla, parla in modo calmo ed è molto sicura di se....
Per le operazioni preliminari mi chiede di accendere la luce di cortesia e versato il dovuto, rate standard, prepara il necessario, cerca un posto sicuro dove riporre gli occhiali da vista e comincia a spogliarsi sfilando le culotte che le arrivavano alla vita, poi le calze a rete e i sottostanti collant color carne dalla gamba sinistra e aprendo il giubbotto e maglia per mostrare due belle tette, dichiara una quarta, ma come coppa direi che non siamo oltre la C.
Fosse per lei terrebbe la luce accesa, non mi vuoi guardare? ma dato il posto con qualche auto che passa alle spalle preferisco far calare l’oscurità, le chiedo però di mettersi a pecos per poter ammirare la sua siluette, pelle chiara, vita stretta e belle chiappotte burrose.
Ben presto prende in mano la situazione, mi invita a calarmi le braghe e prende fra le sue dita il fratellino per incappucciarlo e in mezza torsione comincia a stimolarlo in punta di lingua prima sul glande e poi a scendere verso il basso per poi cominciare un bj piuttosto lento e delicato. Io intanto le accarezzo la chiappe e cerco poi di raggiungere anche i suoi seni con la mano destra ma non trovavo una via… lei con presenza di spirito mi invita ad usare l’altra mano, con questa ce la fai… Si dedica con pazienza, ogni tanto riprende fiato, qualche colpetto di mano ma poi di nuovo riprende a lavorare di bocca…
Nel frattempo un dopo l’altra arriveranno anche le altre due colleghe che si posizioneranno a pochi metri di distanza e ogni tanto qualche auto passa dietro di noi. Ah però si lavora a quest’ora le faccio notare… e lei mi risponde spiritosamente che alcuni preferiscono sbrigarsi prima di rincasare, mentre altri preferiscono mettere a letto la moglie per poi uscire a cercare divertimento...
Mi chiede poi se voglio scoparla a mission, a pecos come vuoi… non io sopra di te perché non ci sto… si giustifica… Non sono ancora pronto e ne approfitto per chiedere informazioni sul motel, 100 rose per un’ora, le chiedo cosa faccia in camera, le piace il daty, concede se non ricordo male il bbj con supplemento (50?) e non rifiuta a priori Fk sempre con supplemento… salato se non ricordo male… Mi informo anche se le piace fare la padrona visto il phisique du role, non disdegna ma non vuole raccontarmi le sue preferenze, non si raccontano quando è il momento facciamo…
Poi senza dare segni di impazienza per il tempo che comincia a scadere si rituffa sul mio fratellino pronunciando una frase nella sua lingua, cosa hai detto le chiedo? Non riesco a capire perché non diventa bello duro… Sapessi… ma riprende con dedizione, intuisco che la soddisfazione del cliente ben tenuta in considerazione nel suo modus operandi… Dopo un’altra bella sessione di bocca il fratellino non è ancora al top, le chiedo di mostrarmi di nuovo il seno e comincio a titillarle il capezzolo che si indurisce all’istante, assume una consistenza molto elastica, è un piacere stuzzicarlo… Le chiedo poi di sdraiarsi e di toccarsi la patatina con la mano… Esegue senza batter ciglio e lo fa con movimenti languidi e mi asseconda… Io intanto libero il fratellino e vorrei tanto, ma tanto baciarle la fragolina ma in auto non lo concede…
La vista della sua mano che languidamente accarezza la patatina glabra tra le cosce chiare sortisce effetto e mi dichiaro pronto a prenderla, mi chiede solo perché mi sia sfilato il condom, ne mette uno nuovo ed è pronta ad accogliermi distesa sul sedile passeggero… Trovata la giusta posizione comincio a spingere dolcemente, con le mani le stringo le chiappe burrose e lei mi accompagna con sospiri sommessi ma recitati, la sento bene e ben presto capitolo…
Mentre mi riporto sul mio lato noto un livido sulla coscia, è un ricordo di un cliente maldestro le chiedo? No i miei clienti sono tutti bravi ci tiene a precisare, è il risultato di una scaramuccia con una ragazza… Mentre ci rivestiamo e recupera i rifiuti (smaltimento a suo carico… buttati poi nel fosso dietro alla sua postazione appena scesa dalla mia auto…) a mia domanda mi racconta di aver già lavorato come otr a Roma, e lì le ragazze sono frequentemente vittime di scippi, lei è sempre riuscita ad evitarli, ma ha visto colleghe con le ginocchia insanguinate per essere state trascinate a terra perché non volevano mollare la borsetta… E’ stata poi a Torino, le chiedo come si è trovata… una sola parola… tirchi… Ha lavorato anche in Germania ma mi dice che ai tedeschi piacciono le ragazze magre e per loro lei era considerata grassa. Non ci tornerebbe...
Mi racconta di essere presente a Carugo da un annetto e di trovarsi molto bene, i suoi clienti la apprezzano per quella che è… Più di una volta ha usato l’espressione i miei clienti, sicuramente ci tiene alla fidelizzazione… Mentre riavvio la macchina la ringrazio per l’incontro e per la pazienza e mi dice che anche in motel non è troppo fiscale, si può sforare 10-15 minuti se serve… poi arrivati mentre scende dall’auto mi dice oltre però no… perché anche tu per il tuo lavoro vuoi essere pagato no? Qualche ora gratis la faccio se devo chiudere un progetto… ma mi guarda strano…