[RECE] Simona (ALB) - OTR notturna - Cermenate (CO)

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NOME: Simona
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo (CO)
ZONA: cimitero di Carugo 45.716295, 9.198248
NAZIONALITA': Albanese
ETA': non chiesto (intorno ai 25 direi)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20-25’
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, lunghi capelli, bel viso con occhiali, altezza 1,75, belle gambe e culotto burroso.
ATTITUDINE: ragazza tranquilla, paziente ed attenta al cliente.


LA MIA RECENSIONE:

La scorsa domenica come accennato nel thread generale passando sotto il ponte del cimitero di Carugo verso le 20 ho notato tre ragazze già (s)vestite da competizione e nonostante avessi appena lasciato un’amica che mi aveva prosciugato completamente i gemelli il fratellino ha subito mostrato interesse…
Delle tre sono stato attratto subito da una mora molto alta e con occhiali da professoressa sotto il ponte lato cimitero, in passato l’avevo giudicata un po’ sovrappeso ma vedendo le sue lunghe gambe in calze a rete e i fianchi fasciati solamente da culotte nere sgambate dopo due passaggi radenti mi sono ricreduto… la siluette non era affatto male…
Mi fermo da lei, ha un bel viso da ragazza mediterranea, lunghi capelli neri e le chiedo se si spoglia un po’, mi risponde quasi divertita siamo qui per questo, ribatto non tutte le tue colleghe sono del tuo stesso parere, e l’invito a saltare in macchina.
Mi chiede subito - traffico permettendo - di invertire la rotta, becchiamo un attimo di calma e riesco a prendere la rampa opposta e mi guida con indicazioni puntuali verso l’imbosco che già immaginavo, prima e forse unica opzione delle ragazze della rotonda del cimitero.
Il luogo non mi ha mai dato sicurezza nemmeno quando le ore sono piccole figuriamoci all’ora di cena ma Simona sa essere abbastanza rassicurante, è una ragazza tranquilla, parla in modo calmo ed è molto sicura di se....
Per le operazioni preliminari mi chiede di accendere la luce di cortesia e versato il dovuto, rate standard, prepara il necessario, cerca un posto sicuro dove riporre gli occhiali da vista e comincia a spogliarsi sfilando le culotte che le arrivavano alla vita, poi le calze a rete e i sottostanti collant color carne dalla gamba sinistra e aprendo il giubbotto e maglia per mostrare due belle tette, dichiara una quarta, ma come coppa direi che non siamo oltre la C.
Fosse per lei terrebbe la luce accesa, non mi vuoi guardare? ma dato il posto con qualche auto che passa alle spalle preferisco far calare l’oscurità, le chiedo però di mettersi a pecos per poter ammirare la sua siluette, pelle chiara, vita stretta e belle chiappotte burrose.
Ben presto prende in mano la situazione, mi invita a calarmi le braghe e prende fra le sue dita il fratellino per incappucciarlo e in mezza torsione comincia a stimolarlo in punta di lingua prima sul glande e poi a scendere verso il basso per poi cominciare un bj piuttosto lento e delicato. Io intanto le accarezzo la chiappe e cerco poi di raggiungere anche i suoi seni con la mano destra ma non trovavo una via… lei con presenza di spirito mi invita ad usare l’altra mano, con questa ce la fai… Si dedica con pazienza, ogni tanto riprende fiato, qualche colpetto di mano ma poi di nuovo riprende a lavorare di bocca…
Nel frattempo un dopo l’altra arriveranno anche le altre due colleghe che si posizioneranno a pochi metri di distanza e ogni tanto qualche auto passa dietro di noi. Ah però si lavora a quest’ora le faccio notare… e lei mi risponde spiritosamente che alcuni preferiscono sbrigarsi prima di rincasare, mentre altri preferiscono mettere a letto la moglie per poi uscire a cercare divertimento...
Mi chiede poi se voglio scoparla a mission, a pecos come vuoi… non io sopra di te perché non ci sto… si giustifica… Non sono ancora pronto e ne approfitto per chiedere informazioni sul motel, 100 rose per un’ora, le chiedo cosa faccia in camera, le piace il daty, concede se non ricordo male il bbj con supplemento (50?) e non rifiuta a priori Fk sempre con supplemento… salato se non ricordo male… Mi informo anche se le piace fare la padrona visto il phisique du role, non disdegna ma non vuole raccontarmi le sue preferenze, non si raccontano quando è il momento facciamo…
Poi senza dare segni di impazienza per il tempo che comincia a scadere si rituffa sul mio fratellino pronunciando una frase nella sua lingua, cosa hai detto le chiedo? Non riesco a capire perché non diventa bello duro… Sapessi… ma riprende con dedizione, intuisco che la soddisfazione del cliente ben tenuta in considerazione nel suo modus operandi… Dopo un’altra bella sessione di bocca il fratellino non è ancora al top, le chiedo di mostrarmi di nuovo il seno e comincio a titillarle il capezzolo che si indurisce all’istante, assume una consistenza molto elastica, è un piacere stuzzicarlo… Le chiedo poi di sdraiarsi e di toccarsi la patatina con la mano… Esegue senza batter ciglio e lo fa con movimenti languidi e mi asseconda… Io intanto libero il fratellino e vorrei tanto, ma tanto baciarle la fragolina ma in auto non lo concede…
La vista della sua mano che languidamente accarezza la patatina glabra tra le cosce chiare sortisce effetto e mi dichiaro pronto a prenderla, mi chiede solo perché mi sia sfilato il condom, ne mette uno nuovo ed è pronta ad accogliermi distesa sul sedile passeggero… Trovata la giusta posizione comincio a spingere dolcemente, con le mani le stringo le chiappe burrose e lei mi accompagna con sospiri sommessi ma recitati, la sento bene e ben presto capitolo…
Mentre mi riporto sul mio lato noto un livido sulla coscia, è un ricordo di un cliente maldestro le chiedo? No i miei clienti sono tutti bravi ci tiene a precisare, è il risultato di una scaramuccia con una ragazza… Mentre ci rivestiamo e recupera i rifiuti (smaltimento a suo carico… buttati poi nel fosso dietro alla sua postazione appena scesa dalla mia auto…) a mia domanda mi racconta di aver già lavorato come otr a Roma, e lì le ragazze sono frequentemente vittime di scippi, lei è sempre riuscita ad evitarli, ma ha visto colleghe con le ginocchia insanguinate per essere state trascinate a terra perché non volevano mollare la borsetta… E’ stata poi a Torino, le chiedo come si è trovata… una sola parola… tirchi… Ha lavorato anche in Germania ma mi dice che ai tedeschi piacciono le ragazze magre e per loro lei era considerata grassa. Non ci tornerebbe...
Mi racconta di essere presente a Carugo da un annetto e di trovarsi molto bene, i suoi clienti la apprezzano per quella che è… Più di una volta ha usato l’espressione i miei clienti, sicuramente ci tiene alla fidelizzazione… Mentre riavvio la macchina la ringrazio per l’incontro e per la pazienza e mi dice che anche in motel non è troppo fiscale, si può sforare 10-15 minuti se serve… poi arrivati mentre scende dall’auto mi dice oltre però no… perché anche tu per il tuo lavoro vuoi essere pagato no? Qualche ora gratis la faccio se devo chiudere un progetto… ma mi guarda strano…
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Simona
Nazionalità: albanese
Età apparente: 24 dichiarati
Descrizione fisica: alta almeno 1.70, corporatura massiccia, capelli neri lisci e abbastanza lunghi, lineamenti ordinari e paffuti, occhi scuri, occhiali da vista dalla grossa montatura tonda, seni fra la 3a/4a taglia
Attitudine: BJ nella norma, ma svolto senza fretta; parla bene l'italiano, molto spigliata e sicura di sè
Reperibilità: scompare per 20 minuti alla volta e resta poco alla mattonella

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, HJ
Durata dell'incontro: 22 minuti via dalla mattonella

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: uscita parcheggio delle piscine

LA MIA RECENSIONE

Deluso dalla vista delle consolatrici di Lurago in muta da allenamento invernale, rientro verso il Miglio d'Oro un po' demotivato.

A Lentate, non è il caso di ripassare dopo così pochi giorni da Vanessa Smart; a Cermenate, Nikki è sempre introvabile e Saretta ha ripreso a usare il retrobottega condiviso con Bianca Verdi, per cui è off limits sino al ripristino di un orario di coprifuoco più consono.

Sarei quasi sul punto di dare una seconda chance a Giulia NC, che vedo sempre più inoperosa e che quindi mi immagino meglio disposta rispetto ai tempi in cui lavorava alla catena di montaggio.

Alla fine, avendo notato che è quasi introvabile e che tutte le volte rimane via per quasi 20 minuti, decido di fare la conoscenza dell'occhialuta Simona, anche se il suo fisico massiccio non risponde esattamente ai miei canoni velinici. Rispetto alle altre colleghe, lei è quantomeno in abitino (o abitone ...) scuro e high heels.

Sono le 21.35 e quindi le domando subito se non sia troppo tardi. Mi chiede cosa vorrei combinare e, visto che le domando un semplice BJ conoscitivo, dà l'Ok all'ennesima missione della serata e si accomoda a bordo.

VAI PER DRITTO!

Ci stringiamo subito la mano e facciamo le reciproche presentazioni, lei come Simona (ma lo sapevamo già tutti :)). Dato che ha una pronuncia un po' dura di alcune consonanti, ridendo le domando se sia per caso tedesca, ma non fa alcun accenno ai suoi trascorsi in terra teutonica riferiti da Kito e si limita a confermare di essere schipetara al 100%.

Qui l'intervista si interrompe, perchè mi chiede il permesso di leggere alcuni messaggi sul cell e si ammutolisce, limitandosi a parlare per le scarne indicazioni stradali ("vai per dritto, finchè te lo dico io").

Il retrobottega è in effetti alquanto lontano e almeno 5-6 minuti delle sue assenze dalla mattonella servono a coprire il tempo di viaggio. Ma infine ci arriviamo ed è in una zona abbastanza isolata, dove al limite potrebbe passare qualche pattuglia delle varie società di vigilanza.

I CONTI SI FANNO SEMPRE ALLA FINE

Parcheggiata la macchina, provvedo a regolare le formalità burocratiche, consegnandole un foglietto arancione. Simona prima lo abbranca per farlo suo e poi inizia a ravanare nella borsetta, estraendo varie banconote spiegazzate, che infine mi consegna. "Ma, la gente, dove diavolo tiene i soldi ?!?", le domando ridendo e immaginando che i colleghi precedenti li abbiano estratti dalle mutande o dai calzini, timorosi di venire rapinati dalla Otr di turno.

"E che ne so!", mi risponde ridendo la morettona, che poi mi domanda se può fidarsi e, approfittando della luce di cortesia, contare l'incasso della serata. Le prometto che mi benderò gli occhi e, mentre lei procede alla contabilità del fatturato, mi giro dall'altra parte, per non fare l'impiccione. Le prime banconote tirate fuori erano comunque ventelli o decini, pure tutti spiegazzati, e la decina di secondi occorrenti a completare la conta mi fanno concludere che difficilmente abbia raggranellato più di 150.

"Come è andata, allora?", le domando, non appena ha riposto il borsellino e disposto gli occhiali e i ferri del mestiere sulla plancia. "Eh, insomma ...", non sembra granchè soddisfatta, perchè poi pure lei si vanta di avere avuto un passato da "fantasma della mattonella", come Anna Slot.

LA RECE VERA E PROPRIA

Sbrigate le lunghe formalità appena descritte, Simona si accinge finalmente a prendersi cura del mio compare, non prima però di avere stigmatizzato la folta macchia mediterranea che è cresciuta alla sua base. Si vede che le piace l'uomo glabro e un po' effemminato :)

Dopo avere incappucciato l'asta, si china in torsione sul mio basso ventre e dà inizio a un BJ svolto con buona dedizione, seppure con un ritmo abbastanza tranquillo, più da maratoneta che da centometrista. Sin da subito, le sue percussioni con la testa sono accompagnate da un continuo mugolio, che farà da colonna sonora all'intero incontro.

Quello che dalla strada sembrava un abito consta in realtà di due pezzi, entrambi di colore nero. Non ho quindi grosse difficoltà a scostare la camicetta e a carezzarle la schiena, risalendo pian piano fino al collo. Anche la gonnellina nera è molto morbida e svolazzante, per cui la sollevo agevolmente e posso assaggiare la consistenza delle sue rotondità. Il fondoschiena di Simona è proporzionato alla sua corporatura importante, ma è piu sodo di quanto potessi sperare. Non riesco a srotolare i miei tentacoli molto più in la, perchè la ragazza è oggettivamente alta.

Da parte sua, alterna lunghe fasi di immersione a brevi pause per riprendere fiato, durante le quali smanaccia energicamente il compare. Curiosamente, ansima anche durante il lavoro di piallatura, che deve mettere a dura prova la sua resistenza aerobica :)

Dopo 2-3 giri di giostra, passa alla falegnameria dura e pura, in cui ci dà dentro prima con una mano e poi con l'altra. Essendo ora seduta col busto eretto ma rivolto verso di me, ne approfitto per carezzarle le coscione, che non sono certo quelle di una velina, ma comunque discretamente stagne.

Quando inizia a sembrarmi un po' in affanno, le propongo di passare il testimone a Federica, proposta che ovviamente accetta di buon grado.

Mentre con una mano trastullo il compare, con l'altra risalgo pian piano i fianchi di Simona, per arrivare sino al collo, che carezzo da sotto il suo crine nero.

IL MEGLIO ARRIVA ALLA FINE

Con mia somma sorpresa, visto che l'incontro è ormai agli sgoccioli, la morettona venuta dall'Albania armeggia per qualche secondo con la camicetta e col reggipetto, estraendo due seni decisamente interessanti.

Il mio tentacolo libero si fionda immediatamente sul suo petto prorompente e inizia a saggiare la consistenza delle bocce, che sembrano di una 3a/4a taglia e del tutto naturali. Nel mentre, Simona mi incita un po' a farle vedere il mio seme, ma chi frequenta le ragazze schipetare sa che questi match internazionali non si giocano mai a porte chiuse e che un minimo di cori dagli ultrà non manca mai ;)

Il compare era ormai sul punto di capitolare e la mammografia finale è il colpo di grazia che gli fa varcare la linea del traguardo. "Era ora! ", esclama Simona, quasi incredula di aver portato a casa i 3 punti della vittoria anche stasera.

Il tempo stringe e allora mi faccio passare le solite salviettine, per le pulizie di rito. Mentre lei raccoglie il tutto, noto un tatuaggio fare capolino dall'orlo del gonnellino, sulla coscia sinistra. Su mia richiesta, Simona scopre quello che sembra essere il muso stilizzato di un animale delle foreste. Se non altro, non è il solito tribale o il solito fiore ... è chiaro che le "rose" le piacciano di più nel portafoglio ;)

TUTTO MERITO DI MAMMA

Divertente siparietto anche lungo la via del ritorno. Pungolandone la vanità femminile, le domando se i seni siano naturali o se ci sia stato l'aiutino da casa da parte del chirurgo.

"No, no, qui è tutto naturale! E poi non mi rifaccio di certo a 24 anni!", ci tiene a puntualizzare Simona. "Tocca, tocca ... se fossero di silicone, non sarebbero così calde!", mi invita di nuovo a fare una verifica sul campo, strappandomi la mano dal pomello del cambio e infilandola nel suo decolletè.

Non mi pronuncio sulla sua teoria, anche perchè all'inizio del viaggio di andata mi aveva chiesto di spegnere il climatizzatore e ora in macchina c'è un caldo infernale, silicone o non silicone ...

Mancano 3 minuti al gong delle 22, al ministero giù a Roma hanno già iniziato il conto alla rovescia, noi invece siamo di nuovo nei paraggi della sua mattonella. Con spirito civico encomiabile, mi invita a non varcare assolutamente la doppia linea continua per entrare nel parcheggio delle piscine, ma a fare inversione alla rotonda del trans (che peraltro non c'è da un bel po' di mesi).

La riconsegno sana e salva alla sua lattina di Red Bull, faccio in tempo a vederla recuperare il sacchetto del cambio e poi parto a razzo verso la branda, perchè stasera ho fatto davvero tardi. Se però lei abita davvero a Milano, sarà arrivata a casa che il coprifuoco era quasi finito ...
 
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NOME: Simona
CITTA DELL'INCONTRO: Carugo (CO)
ZONA: cimitero di Carugo 45.716295, 9.198248
NAZIONALITA': Albanese
ETA': Dichiarati 24/ forse qualcosina in più con X < di 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 15 min
DESCRIZIONE FISICA: capelli lunghi e corvini, occhiali da segretaria. Molto alta, non un fisico velinico ma degno di nota. In culotte fa la sua degna figura! Tatuata.
ATTITUDINE: simpatica e curiosa, si perde magari un po’ dietro al cellulare ma non mette fretta ed è attenta alle tue richieste.

MILANO - CERMENATE coast to coast

Un brutto temporale estivo improvviso e piuttosto intenso minaccia le mire scoperecce programmate per la serata post chiusura attività.
Fortunatamente, peró, è davvero un temporale estivo e come tale, nonostante fulmini minacciosi si palesino frequentemente nel cielo plumbeo, la pioggia al contrario dura giusto il tempo di una scarica atta unicamente ad allagare le vie milanesi.
Quindi armato di grandi speranze e grosse aspettative, all’ora X abbasso la claire del negozio e parto all’avventura.

Decido di partire da zona Rho, dal famoso autolavaggio di via dei Fontanili, non tanto perchè mi aspetto di trovare qualcosa in una zona di giro diurno, quanto perchè alla fin dei conti vorrei arrivare in zona parabiago per vedere di beccare la mitica Sofia, che non passo a trovare davvero da tanto tempo.
Ed infatti battuta tutta la zona da lì sino a Parabiago, trovo solo qualche lepre (o eran gatti? Boh) e poco altro.
Via di corsa verso il distributore reso senza di ombra celebre dalla ragazza Punto munita, ma subito al primo passaggio mi rendo conto che dell’ammiraglia della Fiat non c’è ombra. Un colpo al cuore ?.
Decido di non tergiversare, dato che l’ora comincia a farsi tarda; che poi tanto tardi non è (23.15), ma vista l’assenza in quella zona mi devo spostare sensibilmente, quindi gambe in spalla e pedalare che vorrei evitare di fermarmi al primo missile che capita a tiro.

Mentre mi dirigo incosciamente verso il Sempione ho un flash. Zona baranzate/ospiate. Era pienissima di black (pure giovani e fighe) e poco più avanti in zona industriale qualche ragazza che vedevo quando un paio di anni fa oltre al negozio collaboravo in notturna con un’attività proprio in quella zona. ‘Ndem!

Passato il LeroyMerlin il nulla cosmico. Magari son stato sfortunato io (qualche segno c’era, tipo i secchi su cui si siedono a bordo strana), ma di patata manco l’ombra.
Faccio quindi ancora qualche km ed imbocco via Ghisalba per vedere cosa offre. Ma fatta eccezione per una ragazza comodamente seduta su seggiolina di plastica davanti alla nota fabbrica, che causa buio non ci posso metter la mano sul fuoco, ma il naso mi dice essere un missile atomico (anche perchè in genere al buio son tutte fighe, questa pareva cozza pure al buio), decido imprecando di andarmene.

Adesso è davvero tardi. Ndo cazzo vado?
Sono praticamente a Garbagnate, e l’unica cosa che mi viene in mente è arrivare in autostrada fino a Lomazzo e arrivare fino alla Rio Mare. Poi da li mal che vada posso andare fino alla Bennet, che un tempo era zona assai frequentata.
Quindi ancora gambe in spalla e ri-‘ndem!

Passo da Lomazzo e qualche avvistamento lo si fa. La solita nota vicino al distributore, e qualche new entry (per me che non bazzicavo in notturna da tanto) sulla via che porta verso Cermenate.
Ok, non è tutta roba da buttare, mal che vada torno indietro. Trombare si tromba ?

Il fuoco che ho dentro mi porta a fare un bel giro di tutta la mezzaluna di Cermenate, per vedere cosa c’è. Ed alcuni pezzi degni di menzione mi fan capire che la mia ricerca è finita in quella zona. Manca solo di capire quale e come.
Vedo una bella biondina subito dopo il tigros. Una ragazza non ben identificata nell’ombra prima dell’autolavaggio, ed una bella gnocca poco prima del rotondone RioMare; l’impulso è di fermarmi di botto attratto da quel body attillatissimo stile costume baywatch di pamela anderson ma un fortunello collega proprio davanti a me per nulla intimorito dal traffico si ferma e carica.
Faccio inversione alla rotonda e proprio mentre sono in dirittura d’arrivo verso il cimitero, una stangona mora con indosso autoreggenti, culotte e reggiseno scende da una macchina e mi abbaglia.

Una rapida occhiata agli specchi, via libera. Mi accosto e faccio domande di rito.
Classico trattamento: 30 bj + rai 1.
Mi sta bene, il sangue è da tempo ormai lontano dal cervello ma i pochi neuroni accesi mi dicono che va benissimo.

LA RECENSIONE

Sale, e cominciamo una piccola conversazione nel tragitto che porta all’imbosco, non proprio vicino, un buon 5 minuti effettivi.
Dice di chiamarsi Simona, di avere 24 anni e di venire dall’Albania. Mi fa i complimenti per come sono vestito (il completo nero fa il suo effetto, scomodo per attività da punter ma necessario per il mio lavoro) soffermandosi particolarmente per adularmi sul colore dei miei occhi, e sul fatto che sono il primo uomo “shaved” (riferendosi alla completa assenza di barba) che incontra stasera, e ne è contenta.
Stradina sterrata, faccio un 200 m e mi dice che quando voglio posso fermarmi.

Verso subito il dovuto, lei ringrazia e mi invita a spogliare, mentre prepara il vassoio con i ferri per operare (condon e salviettine).
Simona é una di quelle che purtroppo preferisce indossare subito la gomma senza magari prima dare qualche botta di mano, giusto per dare il turgore necessario a partire con le danze. Ma il bj che esegue devo dire che non mi dispiace.
Niente di estremamente particolare, un su e giu molto ritmico e sostenuto. Lavora anche di lingua peró la ragazza, ed apprezzo notevolmente.
Nel frattempo le mie mani vanno in avan scoperta. Il culo, un po’ oversize devo dire, peró è bello sodo e duro; percorro con la mano le sue curve, accarezzo i tatuaggi sulle gambe, e tento di risalire verso il seno: non trovo ne ostacolo ne resistenza, e la mia mano si infila dentro al reggiseno.
Devo ammettere che non sono grossissime (ho letto sopra di una terza, ma secondo me non ci arrivano), ma sfiorano tuttavia la perfezione. Classiche tettine da coppa di champagne per intenderci.

Se continua un altro po mi sa che finisco troppo presto, la blocco e le chiedo se per la monta puo’ abbassare definitivamente la barriera del petto: sorrisetto malizioso e via libera al tettame. OH YEAH!

Reclina il sedile e spalanca le gambe per accogliermi: quì il tasto dolente. Labbra molto piccole, patata che non risalta. Io adoro la carne fra le gambe, adoro labbra che sembrano bistecche e che si devono spostare per poter entrare. Quelle che se dovesse correre applaudirebbe per capirsi ?
Ma non è il suo caso.

Fatto sta che appena lo appoggio entra senza fatica alcuna, quasi risucchiato all’interno.
Parto piano, e cominciano i gemiti finti della classica recitazione.
Aumento la pompa e vado avanti un buon 10 minuti così. Mi piace e modulo la velocitá per non capicollare.
Quando mi decido, aumento la velocità allo spasimo (e lei ritmicamente mi segue con la recita dei gemiti) e alla fine esplodo dentro, di lei e al gommino.

Riprendo fiato, menomale ha piovuto e non fa il caldo che avrebbe fatto se fosse stato bel tempo.
Lei mi guarda, apparentemente soddisfatta dall’avermi fatto godere, e mi chiede se mi sia piaciuto!
Le rispondo in dialetto veneto, come si vuole date le mie origini, e la faccio ridere.

Pulizie, vestizione, e comeback to the office.
Lei al ritorno è poco partecipativa, si perde dietro alle stories di Istagram delle amiche (tutte in disco a quanto pare).
Le chiedo se di giorno eserciti, e mi risponde che da domani (oggi al tempo della recensione) vuole cominciare anche in diurna a Fenegró. Ed io prendo appunti.

Quando arriviamo in zona office, essendo dall’altro lato della strada mi suggerisce di non buttarmi e andare a fare inversione alla rotonda, perché in giro ci sono i cc e mi fermano se faccio la cazzata.
Accetto di buon grado e fatta inversione da patentato modello la saluto e la lascio.

Consiglio decisamente fruttuoso, perchè tempo di ripartire e fare una curva che in lontanaza vedo luce blu fissa dei lampeggianti di ronda.
Fiuuu, tempismo perfetto ?.

CONSIDERAZIONI

Niente male la ragazza. Certo non è un modello Sofia dal quale tornerei se economicamente potessi ogni sera. Ma è stata un’alternativa valida direi.
7,5 su 10!
 
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@DRAGO: sì, da maggio Simona si è spostata alle piscine di Cermenate, liberando la sua vecchia mattonella per Diana "la greca" ;)
 
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NOME: Simona
CITTA DELL'INCONTRO: Cermenate
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ETA': penso sulla 30ina
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COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10/15 min
DESCRIZIONE FISICA: capelli lunghi e neri, occhiali da segretaria, culone ben esposto e abito da troione da combattimento
ATTITUDINE: professionale, tranne quando usa il telefono

Incontrata 2 volte, 2 sere di fila.
La prima volta solo bj conoscitivo ma visto quel sederone...la seconda volta incontro normale per 50-20.
Parto col dire che sicuramente non è per gli amanti delle veline o porche, ho avuto modo di conoscerla ormai ed è prettamente professionale, ci tiene a farti venire e tutto quanto, ma non è porca direi.
Dunque, la prima sera passavo di li, lei stazione vicino ad ALINA credo ed un'altra ragazza con stesso vestito da combattimento circa 20 metri piu avanti.
Molto richiesta, la carico e andiamo. imbosco a circa 3 minuti da li in zona industriale dietro camion parcheggiati, dunque va abbastanza bene direi, non mi hanno mai beccato ne visto nessuno.
Il bj dura non troppo, sui 3 minuti netti mentre fa versi già all iniizio, dopodichè manovella e in 10 minuti scarsi abbiamo finito.
La seconda volta ero li solo per togliermi lo sfizio del culetto e, nota divertente o no, nel salire in macchina con quei tacchi quasi cade a terra facendo cadere il cell con conseguenti madonne tirate dietro, sicuramente a me ahaha.
All'imbosco se fai rai 1 ti fa mettere in piedi nudo di fronte a lei fuori dalla macchina, e dopo quando è duro lei si gira e finalmente posso godermi quel culetto.
Ma non duro poco, quindi dopo qualche minuto dice che è stanca e rientro finendomi a mano ( e nel mentre mi fa sia toccare le sue tette, che saranno una 3 credo, e toccare anche il culo cosce ecc)

CONCLUSIONI:

Non è una tigre da sedile, volevo solo togliermi lo sfizio siccome mi eccitava parecchio quel culo piu' che altro e la sua statura.
Usa parecchio il cell e sta anche con le cuffie, non so a far che.
La prossima volta si prova la sua collega, sempre zona piscine a fianco a lei :=)
 
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CITTA DELL'INCONTRO: Carugo (CO)
ZONA: cimitero di Carugo 45.716295, 9.198248
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ETA': Dichiarati 24/ forse qualcosina in più con X < di 30
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COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 15 min
DESCRIZIONE FISICA: capelli lunghi e corvini, occhiali da segretaria. Molto alta, non un fisico velinico ma degno di nota. In culotte fa la sua degna figura! Tatuata.
ATTITUDINE: simpatica e curiosa, si perde magari un po’ dietro al cellulare ma non mette fretta ed è attenta alle tue richieste.

MILANO - CERMENATE coast to coast

Un brutto temporale estivo improvviso e piuttosto intenso minaccia le mire scoperecce programmate per la serata post chiusura attività.
Fortunatamente, peró, è davvero un temporale estivo e come tale, nonostante fulmini minacciosi si palesino frequentemente nel cielo plumbeo, la pioggia al contrario dura giusto il tempo di una scarica atta unicamente ad allagare le vie milanesi.
Quindi armato di grandi speranze e grosse aspettative, all’ora X abbasso la claire del negozio e parto all’avventura.

Decido di partire da zona Rho, dal famoso autolavaggio di via dei Fontanili, non tanto perchè mi aspetto di trovare qualcosa in una zona di giro diurno, quanto perchè alla fin dei conti vorrei arrivare in zona parabiago per vedere di beccare la mitica Sofia, che non passo a trovare davvero da tanto tempo.
Ed infatti battuta tutta la zona da lì sino a Parabiago, trovo solo qualche lepre (o eran gatti? Boh) e poco altro.
Via di corsa verso il distributore reso senza di ombra celebre dalla ragazza Punto munita, ma subito al primo passaggio mi rendo conto che dell’ammiraglia della Fiat non c’è ombra. Un colpo al cuore ?.
Decido di non tergiversare, dato che l’ora comincia a farsi tarda; che poi tanto tardi non è (23.15), ma vista l’assenza in quella zona mi devo spostare sensibilmente, quindi gambe in spalla e pedalare che vorrei evitare di fermarmi al primo missile che capita a tiro.

Mentre mi dirigo incosciamente verso il Sempione ho un flash. Zona baranzate/ospiate. Era pienissima di black (pure giovani e fighe) e poco più avanti in zona industriale qualche ragazza che vedevo quando un paio di anni fa oltre al negozio collaboravo in notturna con un’attività proprio in quella zona. ‘Ndem!

Passato il LeroyMerlin il nulla cosmico. Magari son stato sfortunato io (qualche segno c’era, tipo i secchi su cui si siedono a bordo strana), ma di patata manco l’ombra.
Faccio quindi ancora qualche km ed imbocco via Ghisalba per vedere cosa offre. Ma fatta eccezione per una ragazza comodamente seduta su seggiolina di plastica davanti alla nota fabbrica, che causa buio non ci posso metter la mano sul fuoco, ma il naso mi dice essere un missile atomico (anche perchè in genere al buio son tutte fighe, questa pareva cozza pure al buio), decido imprecando di andarmene.

Adesso è davvero tardi. Ndo cazzo vado?
Sono praticamente a Garbagnate, e l’unica cosa che mi viene in mente è arrivare in autostrada fino a Lomazzo e arrivare fino alla Rio Mare. Poi da li mal che vada posso andare fino alla Bennet, che un tempo era zona assai frequentata.
Quindi ancora gambe in spalla e ri-‘ndem!

Passo da Lomazzo e qualche avvistamento lo si fa. La solita nota vicino al distributore, e qualche new entry (per me che non bazzicavo in notturna da tanto) sulla via che porta verso Cermenate.
Ok, non è tutta roba da buttare, mal che vada torno indietro. Trombare si tromba ?

Il fuoco che ho dentro mi porta a fare un bel giro di tutta la mezzaluna di Cermenate, per vedere cosa c’è. Ed alcuni pezzi degni di menzione mi fan capire che la mia ricerca è finita in quella zona. Manca solo di capire quale e come.
Vedo una bella biondina subito dopo il tigros. Una ragazza non ben identificata nell’ombra prima dell’autolavaggio, ed una bella gnocca poco prima del rotondone RioMare; l’impulso è di fermarmi di botto attratto da quel body attillatissimo stile costume baywatch di pamela anderson ma un fortunello collega proprio davanti a me per nulla intimorito dal traffico si ferma e carica.
Faccio inversione alla rotonda e proprio mentre sono in dirittura d’arrivo verso il cimitero, una stangona mora con indosso autoreggenti, culotte e reggiseno scende da una macchina e mi abbaglia.

Una rapida occhiata agli specchi, via libera. Mi accosto e faccio domande di rito.
Classico trattamento: 30 bj + rai 1.
Mi sta bene, il sangue è da tempo ormai lontano dal cervello ma i pochi neuroni accesi mi dicono che va benissimo.

LA RECENSIONE

Sale, e cominciamo una piccola conversazione nel tragitto che porta all’imbosco, non proprio vicino, un buon 5 minuti effettivi.
Dice di chiamarsi Simona, di avere 24 anni e di venire dall’Albania. Mi fa i complimenti per come sono vestito (il completo nero fa il suo effetto, scomodo per attività da punter ma necessario per il mio lavoro) soffermandosi particolarmente per adularmi sul colore dei miei occhi, e sul fatto che sono il primo uomo “shaved” (riferendosi alla completa assenza di barba) che incontra stasera, e ne è contenta.
Stradina sterrata, faccio un 200 m e mi dice che quando voglio posso fermarmi.

Verso subito il dovuto, lei ringrazia e mi invita a spogliare, mentre prepara il vassoio con i ferri per operare (condon e salviettine).
Simona é una di quelle che purtroppo preferisce indossare subito la gomma senza magari prima dare qualche botta di mano, giusto per dare il turgore necessario a partire con le danze. Ma il bj che esegue devo dire che non mi dispiace.
Niente di estremamente particolare, un su e giu molto ritmico e sostenuto. Lavora anche di lingua peró la ragazza, ed apprezzo notevolmente.
Nel frattempo le mie mani vanno in avan scoperta. Il culo, un po’ oversize devo dire, peró è bello sodo e duro; percorro con la mano le sue curve, accarezzo i tatuaggi sulle gambe, e tento di risalire verso il seno: non trovo ne ostacolo ne resistenza, e la mia mano si infila dentro al reggiseno.
Devo ammettere che non sono grossissime (ho letto sopra di una terza, ma secondo me non ci arrivano), ma sfiorano tuttavia la perfezione. Classiche tettine da coppa di champagne per intenderci.

Se continua un altro po mi sa che finisco troppo presto, la blocco e le chiedo se per la monta puo’ abbassare definitivamente la barriera del petto: sorrisetto malizioso e via libera al tettame. OH YEAH!

Reclina il sedile e spalanca le gambe per accogliermi: quì il tasto dolente. Labbra molto piccole, patata che non risalta. Io adoro la carne fra le gambe, adoro labbra che sembrano bistecche e che si devono spostare per poter entrare. Quelle che se dovesse correre applaudirebbe per capirsi ?
Ma non è il suo caso.

Fatto sta che appena lo appoggio entra senza fatica alcuna, quasi risucchiato all’interno.
Parto piano, e cominciano i gemiti finti della classica recitazione.
Aumento la pompa e vado avanti un buon 10 minuti così. Mi piace e modulo la velocitá per non capicollare.
Quando mi decido, aumento la velocità allo spasimo (e lei ritmicamente mi segue con la recita dei gemiti) e alla fine esplodo dentro, di lei e al gommino.

Riprendo fiato, menomale ha piovuto e non fa il caldo che avrebbe fatto se fosse stato bel tempo.
Lei mi guarda, apparentemente soddisfatta dall’avermi fatto godere, e mi chiede se mi sia piaciuto!
Le rispondo in dialetto veneto, come si vuole date le mie origini, e la faccio ridere.

Pulizie, vestizione, e comeback to the office.
Lei al ritorno è poco partecipativa, si perde dietro alle stories di Istagram delle amiche (tutte in disco a quanto pare).
Le chiedo se di giorno eserciti, e mi risponde che da domani (oggi al tempo della recensione) vuole cominciare anche in diurna a Fenegró. Ed io prendo appunti.

Quando arriviamo in zona office, essendo dall’altro lato della strada mi suggerisce di non buttarmi e andare a fare inversione alla rotonda, perché in giro ci sono i cc e mi fermano se faccio la cazzata.
Accetto di buon grado e fatta inversione da patentato modello la saluto e la lascio.

Consiglio decisamente fruttuoso, perchè tempo di ripartire e fare una curva che in lontanaza vedo luce blu fissa dei lampeggianti di ronda.
Fiuuu, tempismo perfetto ?.

CONSIDERAZIONI

Niente male la ragazza. Certo non è un modello Sofia dal quale tornerei se economicamente potessi ogni sera. Ma è stata un’alternativa valida direi.
7,5 su 10!
Ciao dove si trova di preciso la zona delle black? ti ringrazio anticipatamente. perché in zona Arosio non c è più niente
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Simona
Nazionalità: Albanese
Età apparente: tra i 25 e i 30 presumo
Descrizione fisica: corporatura massiccia con bel culone in mostra, capelli neri abbastanza lunghi, occhi scuri, occhiali tondeggianti che fanno un po' porno professoressa, seni direi una 3a misura, altezza stimata tra i 170 e i 175 cm, qualche tatuaggio
Attitudine: professionale e "accaldata"
Reperibilità: abbastanza buona

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ + RAI1
Servizi usufruiti: BJ + RAI1
Durata dell'incontro: 10 min

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: parcheggio piscine

LA MIA RECENSIONE
Cavolo, la discussione su Simona era ben imboscata, quasi un anno senza recensioni... eppure, sebbene non abbia vinto il logo della "bottiglietta da introvabile" sulla cartina ufficiale, lavora parecchio anche lei!
Le temperature ormai sconsiglierebbero l'attività del car-sex, il termometro segnava 31 gradi alle 23 passate... eppure il pistone che spesso per i maschi decide delle nostre avventure al posto nostro ha voglia di conoscere una nuova patatina e così ecco che finisco nuovamente sulla love road!

Senza fare giri troppo lunghi , non trovando Giulia Greca e Maria Bixio che erano state le prime due estratte sulla ruota di Cermenate, giro in direzione cimitero / piscine, non c'è traccia nemmeno di Alina, in compenso il cartello di "carico sporgente" alle piscine denota la presenza del culone king size di Simona!
Accosto, intervista flash, solito rate, a bordo, si parte.
Rapida presentazione mentre procediamo, intanto mi guida al suo retrobottega, a un paio di minuti di strada.
Giunti sul posto, chiede subito il compenso e mi chiede di tenere l'aria condizionata (e quindi il motore) accesa: troppo caldo per limitarsi ai finestrini abbassati o per pensare di lavorare fuori dall'auto a suo modo di vedere, discorso supportato dalla prova scientifica che "prima a uno non si è nemmeno alzato per il caldo".
Fortunatamente non ho di questi inconvenienti, e appena abbasso i bermuda le presento un'asta già bella eretta e rigida, al che sorride sorniona capendo che parte del lavoro è già fatto da sé.
Incappucciamento dell'amico e BJ abbastanza scolastico con supporto di mano, della durata di circa un minuto e mezzo, mentre i miei tentacoli sono calamitati dalle sue notevoli chiappe e dalle cosce tatuate: stazza notevole ma tutto bello sodo.
Trascorso questo breve tempo mi domanda (o più probabilmente dichiara) "sei pronto", secondo me non c'era il punto di domanda alla fine della frase.
il clima subtropicale, pur mitigato dalle correnti fredde dell'impianto A/C, fa sì che anch'io non voglia andare troppo per le lunghe per cui confermo la sua frase e mi piazzo davanti a lei. Devo dire che mi sarebbe piaciuto pecorizzarla fuori, ma il rischio infarto da caldazza era abbastanza concreto, per cui va bene anche così.
il fisco stagno di Simona è adatto a reggere colpi di verga anche potenti, per cui cerco di darci dentro il più possibile mentre affondo la mia carne nella sua. Lei geme e, oltre all'impianto dell'aria condizionata, attiva l'impianto dolby surround gemendo e mugolando ad alto volume a ogni colpo inferto.
Dopo qualche minuto passa anche a frasi "cult" tipo "che bello il tuo cazzo" o "sborrami tutta"...
Io accelero ulteriormente il ritmo delle stantuffate e di lì a poco riempio il gommino.
Pulizia con raccolta rifiuti da parte sua e la riaccompagno al parcheggio, arrivando direttamente sul lato corretto della strada.
Pur con le scusanti climatiche del caso, la prestazione della bella chiappona albanese è appena sufficiente, nulla di più.

Se le temperature resteranno così equatoriali, credo che potrei azzardare ancora uno / due incontri in auto ma poi per istinto di autoconservazione penso di passare a qualche bis in motel con qualcuna particolarmente meritevole oppure a visite in loft, a condizione che ci sia aria condizionata modello polo nord.
 
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Simona
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 26 dichiarati
Descrizione fisica: altezza 1, 75 circa , viso carino, munita di occhiali da vista, capelli lisci neri un po' lunghi, corporatura robusta non grassa di carnagione bianca profumata, seno n.v ( presumo intorno a una 3' ) ,
bel culone tondo e sodo.
Attitudine: simpatica, gentile e professionale ,non mette fretta .
Reperibilità: discreta

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato 30
Servizi offerti: Bj , R1
Servizi usufruiti: Bj , R1
Durata dell'incontro: 15 minuti ( circa )

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO

Zona di imbarco: Cermenate via Europa unita uscita parcheggio piscine.

Coordinate: 45.695537,9.082451



Introduzione :

Simona conosciuta anni fa' ..,quando stazionava nei pressi del ponte di Carugo (Co) , usufruendo di una prestazione orale senza infamia ne lode ( messa nel dimenticatoio ) ...

Nel secondo incontro ritrovata alle piscine di Cermenate ( all'epoca non automunita ) ricordandosi del mio volto chiese cortesemente di portarla un po' in giro intimorita da sconosciuti aggirarsi a piedi nelle vicinanze .
Dopo quell'ora in sua difesa 👮‍♂️ versione taxi driver / body guard 😂 uscita dai miei radar... fino a poche notti fa' :


LA MIA RECENSIONE :

Passando dal parcheggio Aqvasport , sedotto dalle chiappone scoperte in visione simile a " nudi e crudi " 😋 la invito a bordo per il Bj , R1 alla spesa standard di 30 roselline.

Ragazza alta e robusta , dal viso carino ,munita di occhiali da vista , non un fuscello ma nemmeno grassa , carrozzata nella parte posteriore da un grande "mappamondo" 🌍 quasi un ' opera d'arte' 😛
per le rotondità, di pelle liscia carnagione bianca come tutto il resto del corpo .

Nel tragitto buon social fino all'imbosco appartato dove,
consegnato il trentello iniziando i giochi di sopra tenendo una
"latteria" semicoperta , ( immaginata cosi ad occhio intorno a una 3') non inoltro nessuna richiesta di strip .

Calzato il guanto trasparente esegue un bj gradevole nella pressione
un po' meno nel movimento monotono classico a pistone .
Aiutandosi con una mano nel mantenere "la bandiera " alla base pompa e succhia a discreto ritmo non facendo sentire i denti.
Nei frangenti allungando un braccio arrivo a palpare le chiappone ancora sode .

Esaudendo il mio desiderio espresso in precedenza di copulare fuori dell'abitacolo (favoriti da buone temperature estive) visto quel culone che mi ritrovavo davanti agli occhi ....., facendomi salire la pressione sotto quel cielo stellato la invito a 90° accanto ai sedili.

Nella penetrazione in apparenza recitando bene la parte esterna mugoli di un copione già scritto, perlomeno dando segni di vita finge di essere un pochino coinvolta.

Dopo alcuni minuti un po' stanca della posizione , rialzandosi al mio fianco mentre si lascia toccare la umida liscia patata mi " sega " il birillo istigandomi con solite frasi erotiche di routine nel raggiungere il traguardo .

Nel viaggio di ritorno confidandosi dice di vietare mettendo paletti ad alcune richieste della clientela ritenute da lei " strane " :
➖ No R2 .
➖ No venuta sul corpo .
➖ No alla spruzzata facciale 🙈 sui suoi occhiali 🤓
da segretaria 👩‍🏫 .
➖ Non consentito leccaggio dei piedi ecc, ecc...

In conclusione ragazza simpatica e gentile non dimostrandosi porca e focosa ma nemmeno un frizer partecipa in modo professionale senza fretta e lamentele .


Saluti a tutti ......
 
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