DETTAGLIO DELLA OTR
Nome:sofia (di fantasia)
Nazionalità:bulgara
Età apparente:25
Descrizione fisica:mora alta 1,65 appena sovrappeso
Attitudine:novizia, accondiscendente (con dindini in mano)
Reperibilità:penso sia appena arrivata, vediamo quanto si fermerà
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:50
Compenso concordato50 che diventeranno 70 nel corso della seduta
Servizi offerti:bbj, fuck
Servizi usufruiti:idem come sopra+cim
Durata dell'incontro:20'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Pescara viale Pindaro davanti Eurospar
Coordinate:42,4521244, 14,2229953
LA MIA RECENSIONE
[RECE] Sofia - OTR - Pescara (viale Pindaro
*il nome della ragazza è di fantasia in quanto non mi è stato possibile ottenere quello proprio causa "incomprensioni linguistiche"
- vedi sotto.
Dopo vari giri effettuati in territorio pescarese senza trovare nulla di interessante (vedi report fatto oggi in sezione info), intorno alle 23.30 lungo Viale Pindaro all’altezza dell’Eurospar in evidente attesa di clienti sul marciapiede noto questa ragazza giovane di carnagione olivastra e capelli neri raccolti in una coda. Indossa pantaloncini corti di jeans piuttosto attillati, il che mette in mostra dei coscioni un po' troppo abbondanti; per il resto la parte superiore del corpo, eccezion fatta per una leggera pancetta che a me tra l’altro non dispiace, è proporzionata con una 2^/3^ di tette per un’altezza di circa 1,65 mt. Mi avvicino e chiedo rate e menu e qui c’è la sorpresa che la ragazza non parla praticamente per niente l’italiano. Mi fa segno con la mano che fa pompino (andando con la manina su e giù dalla bocca) e mi dice 30, io le chiedo se è possibile pure scopate e lei sulle prime non capisce, poi esprimendosi in un inglese primtivo mi fa “Ah sex?..ok” e mi fa segno sempre con la mano alzando quattro dita…che poi sarebbero 40 eurini. Le chiedo se fa di bocca senza e lei dopo qualche necessaria ripetizione da parte mia (che abbozzo anche in inglese) capisce e con la manina mi apre tutte e 5 le dita sorridendo maliziosa.
La cosa mi ingrifa, perché nel caso delle otr le migliori timbrate della mia vita le ho fatte con le novizie e la totale mancanza di comunicazione della ragazza ed il suo fare un po' impacciato ma entusiasta mi porta a ritenerla una new entry del mestiere arrivata in terra dannunziana se non proprio oggi probabilmente nei giorni scorsi.
Entra in auto, le chiedo dove andare e lei mi fa segno sempre con la solita manina indicandomi l’imbosco che si trova lì vicino. Lungo il tragitto provo a farle un paio di domande (compreso qual è il suo nome) ma mi sorride e non capisce. Le chiedo se “speak english” ma lei mi fa con la testa di no…evidentemente sa solo qualche parola qua e là.. Vabbè faccio ragionando tra me e me, tanto non son lì per parlare ma per fare..
Arrivati all’imbosco, sempre esprimendosi a gesti, mi dice di uscire dalla macchina…non ho il coraggio di farle capire che il lavoro di bocca preferirei farmelo fare più comodamente all’interno della macchina, abbrevio i tempi e supinamente acconsento raggiungendola rimanendo in piedi sul lato sportello passeggero.
Esce anche lei dall’auto, si tira giù i pantaloncini mostrando un culetto niente male, sicuramente più tonico e scolpito di quanto potessi immaginarlo vedendola vestita. Ha un tatuaggio malizioso alla base del bacino che va da un lato all’altro dei fianchi, com’era moda fare specie qualche anno fa.
Attacca un lavoro di bocca discreto, aiutandosi un po' con le mani e sputando ogni tanto sull’uccello che intanto prende vigore nonostante il luogo (non proprio isolato ed a rischio sgamo secondo me) non mi aiuti a trovare la giusta concentrazione.
Dopo un paio di minuti, mi gomma e si mette a pecora. Passo una mano sulla passera per aiutarmi a “trovare la strada” e la trovo inumidita tanto che il fratellino entra dentro senza problemi.
La pompo così per qualche minuto, con lei che geme (non so se per finta o per davvero, ma visto il quadro sopra descritto propenderei per la seconda ipotesi). A un certo punto le dico se posso finirle in bocca. Ovviamente lei non capisce ed allora con la santa pazienza cerco di spiegarglielo a gesti. A quel punto lei si strofina pollice ed indice come a dire che ci vuole di più e mostra due dita. Ormai padrone di quel suo primitivo modo di esprimersi mi sfilo, tolgo il goldone e di buon grado tiro fuori altri 20 euro e glieli do. Lei è contenta e riattacca il lavoro di bocca con più lena di prima finché non le capitolo dentro. Lei ne prende un po', poi si scosta (anche perché ero bello carico) e prosegue aiutandosi con la mano e strofinandolo con le labbra.
Dopo finito mi chiede un fazzoletto facendo un po' smagata il gesto di pulirsi la faccia. Al che le dico (anzi le faccio capire gesticolando) che io non ne ho e che anzi dovrebbe averne lei anche per me…. Allarga le braccia e lì tra lo stupito e l’incazzato allargo le braccia anche io facendole capire che per questo giro dovremo arrangiarci. Capisce e sorridendomi si ritira su i pantaloncini e mi saluta con un “ciao bye bye” allontanandosi a piedi per tornare al luogo dell’imbarco.
Io frugo dall’esterno dentro alla macchina (con l’uccello ancora a penzoloni) e per fortuna trovo l’ultimo fazzolettino rimasto dentro ad una tasca laterale dello sportello. Pensando a come cazzo si fa ad esercitare la professione senza avere nemmeno un fazzolettino (non credo che li avesse finiti, perché nelle mie vasche precedenti in Viale Pindaro non avevo visto la ragazza che evidentemente era arrivata da non molto) mi pulisco e ricompongo, risalgo in auto e me ne vo.
Che dire, la scopata non è stata delle più memorabili ma nemmeno un fallimento. La ragazza in questione è evidentemente ancora acerba, e questo forse è proprio il suo punto di forza. Non è bellissima e non ha tecnica particolarmente sviluppata ne porcaggine, ma è sorridente, gentile e “fresca”. E non dice -anzi non gesticola- (se la accontenti dandogli qualche dindino in più) mai di no..
Nome:sofia (di fantasia)
Nazionalità:bulgara
Età apparente:25
Descrizione fisica:mora alta 1,65 appena sovrappeso
Attitudine:novizia, accondiscendente (con dindini in mano)
Reperibilità:penso sia appena arrivata, vediamo quanto si fermerà
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto:50
Compenso concordato50 che diventeranno 70 nel corso della seduta
Servizi offerti:bbj, fuck
Servizi usufruiti:idem come sopra+cim
Durata dell'incontro:20'
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Pescara viale Pindaro davanti Eurospar
Coordinate:42,4521244, 14,2229953
LA MIA RECENSIONE
[RECE] Sofia - OTR - Pescara (viale Pindaro
*il nome della ragazza è di fantasia in quanto non mi è stato possibile ottenere quello proprio causa "incomprensioni linguistiche"
- vedi sotto.Dopo vari giri effettuati in territorio pescarese senza trovare nulla di interessante (vedi report fatto oggi in sezione info), intorno alle 23.30 lungo Viale Pindaro all’altezza dell’Eurospar in evidente attesa di clienti sul marciapiede noto questa ragazza giovane di carnagione olivastra e capelli neri raccolti in una coda. Indossa pantaloncini corti di jeans piuttosto attillati, il che mette in mostra dei coscioni un po' troppo abbondanti; per il resto la parte superiore del corpo, eccezion fatta per una leggera pancetta che a me tra l’altro non dispiace, è proporzionata con una 2^/3^ di tette per un’altezza di circa 1,65 mt. Mi avvicino e chiedo rate e menu e qui c’è la sorpresa che la ragazza non parla praticamente per niente l’italiano. Mi fa segno con la mano che fa pompino (andando con la manina su e giù dalla bocca) e mi dice 30, io le chiedo se è possibile pure scopate e lei sulle prime non capisce, poi esprimendosi in un inglese primtivo mi fa “Ah sex?..ok” e mi fa segno sempre con la mano alzando quattro dita…che poi sarebbero 40 eurini. Le chiedo se fa di bocca senza e lei dopo qualche necessaria ripetizione da parte mia (che abbozzo anche in inglese) capisce e con la manina mi apre tutte e 5 le dita sorridendo maliziosa.
La cosa mi ingrifa, perché nel caso delle otr le migliori timbrate della mia vita le ho fatte con le novizie e la totale mancanza di comunicazione della ragazza ed il suo fare un po' impacciato ma entusiasta mi porta a ritenerla una new entry del mestiere arrivata in terra dannunziana se non proprio oggi probabilmente nei giorni scorsi.
Entra in auto, le chiedo dove andare e lei mi fa segno sempre con la solita manina indicandomi l’imbosco che si trova lì vicino. Lungo il tragitto provo a farle un paio di domande (compreso qual è il suo nome) ma mi sorride e non capisce. Le chiedo se “speak english” ma lei mi fa con la testa di no…evidentemente sa solo qualche parola qua e là.. Vabbè faccio ragionando tra me e me, tanto non son lì per parlare ma per fare..
Arrivati all’imbosco, sempre esprimendosi a gesti, mi dice di uscire dalla macchina…non ho il coraggio di farle capire che il lavoro di bocca preferirei farmelo fare più comodamente all’interno della macchina, abbrevio i tempi e supinamente acconsento raggiungendola rimanendo in piedi sul lato sportello passeggero.
Esce anche lei dall’auto, si tira giù i pantaloncini mostrando un culetto niente male, sicuramente più tonico e scolpito di quanto potessi immaginarlo vedendola vestita. Ha un tatuaggio malizioso alla base del bacino che va da un lato all’altro dei fianchi, com’era moda fare specie qualche anno fa.
Attacca un lavoro di bocca discreto, aiutandosi un po' con le mani e sputando ogni tanto sull’uccello che intanto prende vigore nonostante il luogo (non proprio isolato ed a rischio sgamo secondo me) non mi aiuti a trovare la giusta concentrazione.
Dopo un paio di minuti, mi gomma e si mette a pecora. Passo una mano sulla passera per aiutarmi a “trovare la strada” e la trovo inumidita tanto che il fratellino entra dentro senza problemi.
La pompo così per qualche minuto, con lei che geme (non so se per finta o per davvero, ma visto il quadro sopra descritto propenderei per la seconda ipotesi). A un certo punto le dico se posso finirle in bocca. Ovviamente lei non capisce ed allora con la santa pazienza cerco di spiegarglielo a gesti. A quel punto lei si strofina pollice ed indice come a dire che ci vuole di più e mostra due dita. Ormai padrone di quel suo primitivo modo di esprimersi mi sfilo, tolgo il goldone e di buon grado tiro fuori altri 20 euro e glieli do. Lei è contenta e riattacca il lavoro di bocca con più lena di prima finché non le capitolo dentro. Lei ne prende un po', poi si scosta (anche perché ero bello carico) e prosegue aiutandosi con la mano e strofinandolo con le labbra.
Dopo finito mi chiede un fazzoletto facendo un po' smagata il gesto di pulirsi la faccia. Al che le dico (anzi le faccio capire gesticolando) che io non ne ho e che anzi dovrebbe averne lei anche per me…. Allarga le braccia e lì tra lo stupito e l’incazzato allargo le braccia anche io facendole capire che per questo giro dovremo arrangiarci. Capisce e sorridendomi si ritira su i pantaloncini e mi saluta con un “ciao bye bye” allontanandosi a piedi per tornare al luogo dell’imbarco.
Io frugo dall’esterno dentro alla macchina (con l’uccello ancora a penzoloni) e per fortuna trovo l’ultimo fazzolettino rimasto dentro ad una tasca laterale dello sportello. Pensando a come cazzo si fa ad esercitare la professione senza avere nemmeno un fazzolettino (non credo che li avesse finiti, perché nelle mie vasche precedenti in Viale Pindaro non avevo visto la ragazza che evidentemente era arrivata da non molto) mi pulisco e ricompongo, risalgo in auto e me ne vo.
Che dire, la scopata non è stata delle più memorabili ma nemmeno un fallimento. La ragazza in questione è evidentemente ancora acerba, e questo forse è proprio il suo punto di forza. Non è bellissima e non ha tecnica particolarmente sviluppata ne porcaggine, ma è sorridente, gentile e “fresca”. E non dice -anzi non gesticola
- (se la accontenti dandogli qualche dindino in più) mai di no..