NOME: Sophia
CITTA DELL'INCONTRO: Siziano SP Binasca
ZONA: hotel abbandonato
NAZIONALITA': nigeriana
ETA': 24, direi più o meno veritieri
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 15'
DESCRIZIONE FISICA: manzetta, soda
ATTITUDINE: buona
LA MIA ESPERIENZA:
La serata non era ancora finita, nella notte binasca staziona stabilmente una paninaia, da qualche tempo, di fronte al distributore senza marca, e soprattutto ci stazionano accanto due ragazze nere, una piccolina e una più alta, questa ieri sera se ne stava con tanga sgambatissimo e col culotto in vista, per cui ha attirato la mia attenzione, ho dovuto aspettare un bel po’ facendo avanti e indietro perché c’erano troppi avventori che si fermavano a fare lo spuntino di mezzanotte, alla fine capito quando non c’è nessuno e mi accosto. La lei ha messo un giubbottino per la temperatura che si è stranamente abbassata, sembra parecchio rigonfio all’altezza delle tette, scoppia di salute anche il resto, logico che le chiedo di salire, anche lei richiede 30 per spogliarsi, e io memore dell’esperienza di poco prima rispondo “vediamo…” sapendo di non avere la banconotina da 10 (maledetto bancomat che ne ha sparate 3 da 20… di cui due già spese) Lei è alta, ben messa, giovane e fresca, dice 24 anni e ci può stare, nella macchina appare molto carina e ha un discreto italiano, abitando da noi da un paio d’anni, ciglia finte lunghissime, sarà la moda afro dell’estate, mi dice il nome d’arte e penso che una precedente Sophia non mi ha portato buono… Mentre andiamo sul luogo della consumazione, vediamo due lucine blu lampeggianti sulla stradina parallela, quindi cambiamo strada e finiamo in una stradina campestre, con due simpatici fossetti sui lati pronti a accogliere la macchina per una manovra sbagliata Passo il 20 ma lei ricorda benissimo che ero stato possibilista, voglio vederla nuda o quasi, quindi il pisello ancora una volta prende il sopravvento, estraggo un 50, riprendo la mia da 20 e le chiedo il resto di 20, che non ha, mi molla solo un deca dicendo che ha solo quello… non posso curiosare nel suo borsellino dei fazzolettini per cui per la seconda volta stasera abbozzo e mi do mentalmente del pirla per avere infranto una regola aurea (sempre denaro contato…) Si toglie finalmente il tanga (ma tiene le calze tipo rete da pesca) e il giubbottino e tira fuori due belle tette, non molto grandi (dice una terza) ma toniche e sode, a forma conica, antigravitazionali, insomma un bello spettacolo, calza il preserva e inizia a succhiare, il lavoro potrebbe andare avanti a lungo perché ero venuto da poco, anzi ne ero molto tentato, ma sapete com’è, siamo in campo aperto e non si sa mai, così le chiedo di passare alla scopata, alla pecorina, mi sembra un po’ contrariata ma si accovaccia sul sedile del passeggero, vita snella, bel culo pieno e sodo, gambe lunghe, altro bello spettacolo… mi impegno e alla fine mi svuoto per la seconda volta della serata. Mentre ci rivestiamo le dico che è stata furba, ma lei dice no, sono poverina, proprio così, la prossima volta ti do il resto (seeee…), le faccio notare che forse non ci sarà un’altra volta se fa la furbetta, e dice che invece ci sarà, mi dice che è alta 1.65 e pesa 70 chili, ma non è cicciona, anzi, che smonta verso le due-tre di notte pure lei, che in motel chiede 100 per un’ora, insomma arriviamo al posto di lavoro, ci salutiamo, ultima occhiata al gran culo e via verso la meritata nanna sperando che non abbia ragione sulla seconda volta… Samuel non ci ricascherai vero?
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆ per colpa del bancomat
CITTA DELL'INCONTRO: Siziano SP Binasca
ZONA: hotel abbandonato
NAZIONALITA': nigeriana
ETA': 24, direi più o meno veritieri
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj, fuck
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 15'
DESCRIZIONE FISICA: manzetta, soda
ATTITUDINE: buona
LA MIA ESPERIENZA:
La serata non era ancora finita, nella notte binasca staziona stabilmente una paninaia, da qualche tempo, di fronte al distributore senza marca, e soprattutto ci stazionano accanto due ragazze nere, una piccolina e una più alta, questa ieri sera se ne stava con tanga sgambatissimo e col culotto in vista, per cui ha attirato la mia attenzione, ho dovuto aspettare un bel po’ facendo avanti e indietro perché c’erano troppi avventori che si fermavano a fare lo spuntino di mezzanotte, alla fine capito quando non c’è nessuno e mi accosto. La lei ha messo un giubbottino per la temperatura che si è stranamente abbassata, sembra parecchio rigonfio all’altezza delle tette, scoppia di salute anche il resto, logico che le chiedo di salire, anche lei richiede 30 per spogliarsi, e io memore dell’esperienza di poco prima rispondo “vediamo…” sapendo di non avere la banconotina da 10 (maledetto bancomat che ne ha sparate 3 da 20… di cui due già spese) Lei è alta, ben messa, giovane e fresca, dice 24 anni e ci può stare, nella macchina appare molto carina e ha un discreto italiano, abitando da noi da un paio d’anni, ciglia finte lunghissime, sarà la moda afro dell’estate, mi dice il nome d’arte e penso che una precedente Sophia non mi ha portato buono… Mentre andiamo sul luogo della consumazione, vediamo due lucine blu lampeggianti sulla stradina parallela, quindi cambiamo strada e finiamo in una stradina campestre, con due simpatici fossetti sui lati pronti a accogliere la macchina per una manovra sbagliata Passo il 20 ma lei ricorda benissimo che ero stato possibilista, voglio vederla nuda o quasi, quindi il pisello ancora una volta prende il sopravvento, estraggo un 50, riprendo la mia da 20 e le chiedo il resto di 20, che non ha, mi molla solo un deca dicendo che ha solo quello… non posso curiosare nel suo borsellino dei fazzolettini per cui per la seconda volta stasera abbozzo e mi do mentalmente del pirla per avere infranto una regola aurea (sempre denaro contato…) Si toglie finalmente il tanga (ma tiene le calze tipo rete da pesca) e il giubbottino e tira fuori due belle tette, non molto grandi (dice una terza) ma toniche e sode, a forma conica, antigravitazionali, insomma un bello spettacolo, calza il preserva e inizia a succhiare, il lavoro potrebbe andare avanti a lungo perché ero venuto da poco, anzi ne ero molto tentato, ma sapete com’è, siamo in campo aperto e non si sa mai, così le chiedo di passare alla scopata, alla pecorina, mi sembra un po’ contrariata ma si accovaccia sul sedile del passeggero, vita snella, bel culo pieno e sodo, gambe lunghe, altro bello spettacolo… mi impegno e alla fine mi svuoto per la seconda volta della serata. Mentre ci rivestiamo le dico che è stata furba, ma lei dice no, sono poverina, proprio così, la prossima volta ti do il resto (seeee…), le faccio notare che forse non ci sarà un’altra volta se fa la furbetta, e dice che invece ci sarà, mi dice che è alta 1.65 e pesa 70 chili, ma non è cicciona, anzi, che smonta verso le due-tre di notte pure lei, che in motel chiede 100 per un’ora, insomma arriviamo al posto di lavoro, ci salutiamo, ultima occhiata al gran culo e via verso la meritata nanna sperando che non abbia ragione sulla seconda volta… Samuel non ci ricascherai vero?
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆ per colpa del bancomat