DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Sorina
Nazionalità: sedicente craiovina
Età apparente: vicina alla trentina
Descrizione fisica: ragazza attorno all'1.60-1.65, corporatura normale, capelli castani abbastanza lunghi e un po' crespi, lineamenti gradevoli ma un po' rovinati dall'acne e sciupati dal sole, occhi castani, seno n/v
Attitudine: BJ svolto con qualche finezza tecnica ; italiano un po' incespicante, ma gentile e abbastanza ciarliera
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 10' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Pregnana M.se (MI)
Coordinate: rotonda Q8, quadrante nord/ovest, 45.519474,9.016574
LA MIA RECENSIONE
Continuano le esplorazioni del Quadrilatero dell'amore e stavolta mi concentro sul settore orientale, perchè ad Arluno credo di avere incontrato più o meno tutte le giocatrici dell'agguerrito team Cava/Donatrici del Sangue, che per ampiezza della rosa può quasi competere con la corazzata diretta da Alexandrona a Cermenate. Mi mancherebbe all'appello la vicina di Maya, ma il buon Rigamonti mi ha addirittura definito saggio... e un saggio mai "tradirebbe" una Otr, caricandole la comare sotto il naso 😄
Due/tre possibili obiettivi alternativi, già adocchiati il week end prima, stanno sul lato orientale del quadrilatero, per l'esattezza alle rotonde della Q8 ed Edison, per cui inizio a fare un po' di vasche in quel tratto, in attesa che almeno uno degli sgabelli venga scaldato dalle chiappe della proprietaria.
Mi tocca persino spingermi a dare un'occhiata alla stazione di Pregnana, per perdere un po' di tempo, ma infine appare almeno una delle ragazze, quella che occupa il quadrante N-O della rotonda Q8. Parcheggio nell'enorme piazzale del deposito di carburanti e, quando vedo lo stradone libero, parto a razzo e accosto nello sterratino dove la fanciulla poggia lo sgabello.
Il posto è davvero infelice, perchè si è sul bordo di una rotonda, e l'intervista deve essere giocoforza rapidissima. Ottenuta la conferma del ventello, che in queste lande rumene è ancora moneta corrente, la invito a bordo e si parte.
SORINA LA CONTADINA
La ragazza potrebbe essere vicina alla trentina, ha lineamenti tutto sommato gradevoli, ma la pelle del viso appare un po' sciupata dal sole e da qualche residuo di acne giovanile. Di primo acchito, sembra un po' una contadinella appena arrivata dalle pianure del Danubio ... l'esatto opposto della classica vamp rumena, appena uscita dall'estetista con le sopracciglia tatuate, le labbra gonfiate dalla punturina di acido ialuronico e dieci artigli di gel più affilati di quelli di un gatto.
Le mie sensazioni si rivelano corrette, perchè la ragazza si presenta come Sorina da Craiova, per l'esattezza da un piccolo paesello in mezzo alle campagne, dove vive fra le galline, i conigli e i gatti. L'italiano è un po' incespicante e, infatti, sarebbe qui da un solo mese, dopo avere fatto una breve comparsata prima del Covid. Su GF risulta censita una sua omonima, ma dovrebbe essere un'altra ragazza, decisamente più avanti negli anni e segnalata allo stop di via Merano a Cornaredo.
ROSSELLA NERI
Dopo un tragitto di un paio di minuti, raggiungiamo lo stesso parcheggio dove mi aveva condotto la Pallavolista, ma Sorina mi fa posteggiare sul lato opposto, un po' schermati da alcune piante. Proprio mentre spengo il motore, ecco passare Rossella Neri lungo la strada da cui siamo arrivati. "Aspetta a spogliarti, perchè è facile che vengano a controllarci ...", dico alla brunetta di pazientare un attimo.
Cinque secondi di suspence, ma Rossella tira dritto e scompare dal retrovisore. "Vuoi che ti porti da un'altra parte?", mi chiede Sorina. Non è una cattiva idea e allora lasciamo il parcheggio e riprendiamo il nostro viaggio.
In realtà, la brunetta non ha un'idea precisa di dove condurmi e, dopo un paio di minuti di giro turistico, sbuchiamo alla rotonda Edison, dove nel frattempo è apparsa l'altra ragazza che stavo puntando, quella che poi scoprirò chiamarsi Daniela. Sorina vorrebbe farmi girare a destra, come per tornare alla sua mattonella, ma dalla nostra sinistra sta arrivando di nuovo la vettura di Rossella Neri, che mi troverei attaccata ai tubi di scappamento.
Meglio evitare, con una Otr a bordo, e allora prendo momentaneamente la direzione opposta, per fare inversione appena possibile. I negrii scompaiono in lontananza e, affidandomi al caso, scelgo io una vietta a fondo cieco, che conduce in una zona industriale non direttamente visibile dallo stradone e dove sono parcheggiati un po' di bilici senza motrice. Cerco il posto più riparato, Sorina approva e allora spengo il motore
LA RECE VERA E PROPRIA
Le consegno l'omaggio della casa, Sorina estrae i ferri del mestiere e si sfila le scarpe, per stare più comoda. Le tengo ritto il compare, lei lo incappuccia e si può partire. Tutte le intrattenitrici del Quadrilatero si erano schiacciate in torsione sul mio basso ventre e invece la brunetta di Craiova si mette gattoni sul sedile del passeggero, posizione che permetterà ai miei tentacoli di srotolarsi su entrambi i versanti.
Il BJ parte in modo sostanzialmente ordinario, con movimenti verticali lungo l'asta, ma Sorina ha in serbo qualche piccola finezza, nel suo cilindro da apprendista Otr: dopo un po', inizia a intercalare qualche avvitamento della testa e, ogni tanto, si ferma a fine corsa e solletica il glande con rapidi movimenti di lingua.
Da parte mia, le sollevo il gonnellino scozzese plissettato, e le massaggio con piacere le chiappe, che sono della giusta dimensione e sufficientemente toniche. Poi passo sul lato A, dove mi dedico alle sue cosce e poi risalgo verso la fessura dell'amore.
Sorina non lesina nè l'impegno nè la pazienza, ma sono davvero rarissime le volte in cui mi è accaduto di varcare la linea del traguardo durante il BJ e allora concordiamo di concludere le operazioni con un po' di sana falegnameria. Dopo essersi riaccomodata sul sedile del passeggero, prima ci prova lei e poi passa il testimone a Federica. La brunetta non è particolarmente attiva durante questa fase conclusiva, ma si lascia quantomeno carezzare senza problemi. Visto che si è impegnata, non voglio farle tirare le calende greche, metto alla frusta Federica e capitolo più o meno nei 10 minuti canonici.
Sorina mi passa le salviette per la pulizia, mi do una lindata e, in cambio, le riconsegno la pallottola dell'amore. Dato che questo parcheggio sembra una sala operatoria, rispetto al retrobottega delle Donatrici del Sangue, le raccomando di non gettarla fuori dal finestrino. Lei mi dice di non preoccuparmi, essendo munita del sacchettone dell'indifferenziata, alla sua mattonella.
NON ABITA DIETRO L'ANGOLO
Riaccendo il motore e si può ripartire. Come al solito, indago sull'opzione loft, che purtroppo è indisponibile. Scopro infatti che Sorina abiterebbe dalle parti di Novara, decisamente troppo fuori mano per una toccata e fuga su un materasso più comodo dei ribaltabili della mia macchina. La brunetta dovrebbe arrivare in auto assieme a una collega, che non so se possa essere quella con cui condivide la rotonda.
I giganteschi serbatoi della Q8 si fanno sempre più vicini e dunque si avvicina il momento del congedo. Fortunatamente non ho nessuno incollato agli scarichi e quindi posso accostare nello sterratino di Sorina senza che mi strombazzino o, peggio, mi tamponino. Un caro saluto a Sorina, che sembra davvero una brava ragazza, e si possono riprendere le esplorazioni del Quadrilatero.
Nome: Sorina
Nazionalità: sedicente craiovina
Età apparente: vicina alla trentina
Descrizione fisica: ragazza attorno all'1.60-1.65, corporatura normale, capelli castani abbastanza lunghi e un po' crespi, lineamenti gradevoli ma un po' rovinati dall'acne e sciupati dal sole, occhi castani, seno n/v
Attitudine: BJ svolto con qualche finezza tecnica ; italiano un po' incespicante, ma gentile e abbastanza ciarliera
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 10' al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Pregnana M.se (MI)
Coordinate: rotonda Q8, quadrante nord/ovest, 45.519474,9.016574
LA MIA RECENSIONE
Continuano le esplorazioni del Quadrilatero dell'amore e stavolta mi concentro sul settore orientale, perchè ad Arluno credo di avere incontrato più o meno tutte le giocatrici dell'agguerrito team Cava/Donatrici del Sangue, che per ampiezza della rosa può quasi competere con la corazzata diretta da Alexandrona a Cermenate. Mi mancherebbe all'appello la vicina di Maya, ma il buon Rigamonti mi ha addirittura definito saggio... e un saggio mai "tradirebbe" una Otr, caricandole la comare sotto il naso 😄
Due/tre possibili obiettivi alternativi, già adocchiati il week end prima, stanno sul lato orientale del quadrilatero, per l'esattezza alle rotonde della Q8 ed Edison, per cui inizio a fare un po' di vasche in quel tratto, in attesa che almeno uno degli sgabelli venga scaldato dalle chiappe della proprietaria.
Mi tocca persino spingermi a dare un'occhiata alla stazione di Pregnana, per perdere un po' di tempo, ma infine appare almeno una delle ragazze, quella che occupa il quadrante N-O della rotonda Q8. Parcheggio nell'enorme piazzale del deposito di carburanti e, quando vedo lo stradone libero, parto a razzo e accosto nello sterratino dove la fanciulla poggia lo sgabello.
Il posto è davvero infelice, perchè si è sul bordo di una rotonda, e l'intervista deve essere giocoforza rapidissima. Ottenuta la conferma del ventello, che in queste lande rumene è ancora moneta corrente, la invito a bordo e si parte.
SORINA LA CONTADINA
La ragazza potrebbe essere vicina alla trentina, ha lineamenti tutto sommato gradevoli, ma la pelle del viso appare un po' sciupata dal sole e da qualche residuo di acne giovanile. Di primo acchito, sembra un po' una contadinella appena arrivata dalle pianure del Danubio ... l'esatto opposto della classica vamp rumena, appena uscita dall'estetista con le sopracciglia tatuate, le labbra gonfiate dalla punturina di acido ialuronico e dieci artigli di gel più affilati di quelli di un gatto.
Le mie sensazioni si rivelano corrette, perchè la ragazza si presenta come Sorina da Craiova, per l'esattezza da un piccolo paesello in mezzo alle campagne, dove vive fra le galline, i conigli e i gatti. L'italiano è un po' incespicante e, infatti, sarebbe qui da un solo mese, dopo avere fatto una breve comparsata prima del Covid. Su GF risulta censita una sua omonima, ma dovrebbe essere un'altra ragazza, decisamente più avanti negli anni e segnalata allo stop di via Merano a Cornaredo.
ROSSELLA NERI
Dopo un tragitto di un paio di minuti, raggiungiamo lo stesso parcheggio dove mi aveva condotto la Pallavolista, ma Sorina mi fa posteggiare sul lato opposto, un po' schermati da alcune piante. Proprio mentre spengo il motore, ecco passare Rossella Neri lungo la strada da cui siamo arrivati. "Aspetta a spogliarti, perchè è facile che vengano a controllarci ...", dico alla brunetta di pazientare un attimo.
Cinque secondi di suspence, ma Rossella tira dritto e scompare dal retrovisore. "Vuoi che ti porti da un'altra parte?", mi chiede Sorina. Non è una cattiva idea e allora lasciamo il parcheggio e riprendiamo il nostro viaggio.
In realtà, la brunetta non ha un'idea precisa di dove condurmi e, dopo un paio di minuti di giro turistico, sbuchiamo alla rotonda Edison, dove nel frattempo è apparsa l'altra ragazza che stavo puntando, quella che poi scoprirò chiamarsi Daniela. Sorina vorrebbe farmi girare a destra, come per tornare alla sua mattonella, ma dalla nostra sinistra sta arrivando di nuovo la vettura di Rossella Neri, che mi troverei attaccata ai tubi di scappamento.
Meglio evitare, con una Otr a bordo, e allora prendo momentaneamente la direzione opposta, per fare inversione appena possibile. I negrii scompaiono in lontananza e, affidandomi al caso, scelgo io una vietta a fondo cieco, che conduce in una zona industriale non direttamente visibile dallo stradone e dove sono parcheggiati un po' di bilici senza motrice. Cerco il posto più riparato, Sorina approva e allora spengo il motore
LA RECE VERA E PROPRIA
Le consegno l'omaggio della casa, Sorina estrae i ferri del mestiere e si sfila le scarpe, per stare più comoda. Le tengo ritto il compare, lei lo incappuccia e si può partire. Tutte le intrattenitrici del Quadrilatero si erano schiacciate in torsione sul mio basso ventre e invece la brunetta di Craiova si mette gattoni sul sedile del passeggero, posizione che permetterà ai miei tentacoli di srotolarsi su entrambi i versanti.
Il BJ parte in modo sostanzialmente ordinario, con movimenti verticali lungo l'asta, ma Sorina ha in serbo qualche piccola finezza, nel suo cilindro da apprendista Otr: dopo un po', inizia a intercalare qualche avvitamento della testa e, ogni tanto, si ferma a fine corsa e solletica il glande con rapidi movimenti di lingua.
Da parte mia, le sollevo il gonnellino scozzese plissettato, e le massaggio con piacere le chiappe, che sono della giusta dimensione e sufficientemente toniche. Poi passo sul lato A, dove mi dedico alle sue cosce e poi risalgo verso la fessura dell'amore.
Sorina non lesina nè l'impegno nè la pazienza, ma sono davvero rarissime le volte in cui mi è accaduto di varcare la linea del traguardo durante il BJ e allora concordiamo di concludere le operazioni con un po' di sana falegnameria. Dopo essersi riaccomodata sul sedile del passeggero, prima ci prova lei e poi passa il testimone a Federica. La brunetta non è particolarmente attiva durante questa fase conclusiva, ma si lascia quantomeno carezzare senza problemi. Visto che si è impegnata, non voglio farle tirare le calende greche, metto alla frusta Federica e capitolo più o meno nei 10 minuti canonici.
Sorina mi passa le salviette per la pulizia, mi do una lindata e, in cambio, le riconsegno la pallottola dell'amore. Dato che questo parcheggio sembra una sala operatoria, rispetto al retrobottega delle Donatrici del Sangue, le raccomando di non gettarla fuori dal finestrino. Lei mi dice di non preoccuparmi, essendo munita del sacchettone dell'indifferenziata, alla sua mattonella.
NON ABITA DIETRO L'ANGOLO
Riaccendo il motore e si può ripartire. Come al solito, indago sull'opzione loft, che purtroppo è indisponibile. Scopro infatti che Sorina abiterebbe dalle parti di Novara, decisamente troppo fuori mano per una toccata e fuga su un materasso più comodo dei ribaltabili della mia macchina. La brunetta dovrebbe arrivare in auto assieme a una collega, che non so se possa essere quella con cui condivide la rotonda.
I giganteschi serbatoi della Q8 si fanno sempre più vicini e dunque si avvicina il momento del congedo. Fortunatamente non ho nessuno incollato agli scarichi e quindi posso accostare nello sterratino di Sorina senza che mi strombazzino o, peggio, mi tamponino. Un caro saluto a Sorina, che sembra davvero una brava ragazza, e si possono riprendere le esplorazioni del Quadrilatero.