CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Tania? Tatiana? Mariana? Boh, ormai non ricordo nulla.
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Viale Filopanti, viale interno dopo porta iRnerio
NAZIONALITA': Romena?
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 30
DESCRIZIONE FISICA: Mora porcacciona, tette non un granché bel culo, zoccoloni neri platform
ATTITUDINE: Gentile, normale.
LA MIA RECENSIONE:
Insomma gli zoccoloni e il culo infilato negli shorts agitato all'aria sono veramente l'unica cosa che mi fanno fermare, in una serata in cui ero partito solo per esplorare. Mi fermo, vedo la facciona da troia, apprezzo la calzatura veramente volgare, la carico. «Ma si può fare all'aperto?». «Come no?». E, appunto, come no: come non farsi beccare, visto che mi porta in location veramente poco distante, che non dico per ovvi motivi, e mi fa parcheggiare dove passa in continuazione della gente, studenti e studentesse soprattutto. Ma qui è impossibile le dico. Tranquillo, non passa nessuno, mi risponde mentre passano almeno quattro gruppi di persona. Provo a uscire, mi calo, e passa una picocla folla. Così rientro in macchina. L'istinto da Otr warrior traballa, quindi decido di farmi pompare in macchina, mentre continua il viavai. Lei lecca, ciuccia, si dà da fare, insomma alla fine il fratellino un po' allarmato si ridesta. «Trombiano»?. Okay, ma dove? Con il caldo e il poco spazio in macchina è veramente disagevole. «Proviamo fuori?». Proviamo. Si mette con il culo (gradevolissimo) a 90° e io inizio a pompare. Andiamo avanti un po', in una situazione davvero estrema, e dopo un po' mi accorgo che posso andare avanti un'ora ma che con l'occhio sempre in allarme, e con la possibilità che una luce blu si materializzi dietro l'angolo senza la minima possibilità di salvarsi, non verrò mai. Quindi rientriamo, e lei ricomincia un po' di pompaggio e leccate, alternando qualche sguardo da porca, mostrando il tacco, toccandosi, con buona volontà ma senza grande trasporto. Alla fine esplodo, ma resto visibilmente scocciato., «Ma se viene dove sto di solito, lì sì che conosco dei bei posticini». «E dove?». «Porta San Mamolo». Ecco cosa mi ricordava. E' la moracciona che da decenni ormai sculetta alla pensilina di viale san mamolo, e che mi feci anche tantissimi anni fa (quando fra l'altro, se mi ricordo, scabrioleggiava...). Mannaggia alla memoria e al caldo. C'ho una compagna molto sexy che mi da culo e bocca, con cim, cif e ingoio, quando mi pare. Perché diavolo, mi chiedo, vado ancora a troie? Non ne vale davvero la pena.
NOME: Tania? Tatiana? Mariana? Boh, ormai non ricordo nulla.
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Viale Filopanti, viale interno dopo porta iRnerio
NAZIONALITA': Romena?
ETA': 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bbj, Rai1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 30
DESCRIZIONE FISICA: Mora porcacciona, tette non un granché bel culo, zoccoloni neri platform
ATTITUDINE: Gentile, normale.
LA MIA RECENSIONE:
Insomma gli zoccoloni e il culo infilato negli shorts agitato all'aria sono veramente l'unica cosa che mi fanno fermare, in una serata in cui ero partito solo per esplorare. Mi fermo, vedo la facciona da troia, apprezzo la calzatura veramente volgare, la carico. «Ma si può fare all'aperto?». «Come no?». E, appunto, come no: come non farsi beccare, visto che mi porta in location veramente poco distante, che non dico per ovvi motivi, e mi fa parcheggiare dove passa in continuazione della gente, studenti e studentesse soprattutto. Ma qui è impossibile le dico. Tranquillo, non passa nessuno, mi risponde mentre passano almeno quattro gruppi di persona. Provo a uscire, mi calo, e passa una picocla folla. Così rientro in macchina. L'istinto da Otr warrior traballa, quindi decido di farmi pompare in macchina, mentre continua il viavai. Lei lecca, ciuccia, si dà da fare, insomma alla fine il fratellino un po' allarmato si ridesta. «Trombiano»?. Okay, ma dove? Con il caldo e il poco spazio in macchina è veramente disagevole. «Proviamo fuori?». Proviamo. Si mette con il culo (gradevolissimo) a 90° e io inizio a pompare. Andiamo avanti un po', in una situazione davvero estrema, e dopo un po' mi accorgo che posso andare avanti un'ora ma che con l'occhio sempre in allarme, e con la possibilità che una luce blu si materializzi dietro l'angolo senza la minima possibilità di salvarsi, non verrò mai. Quindi rientriamo, e lei ricomincia un po' di pompaggio e leccate, alternando qualche sguardo da porca, mostrando il tacco, toccandosi, con buona volontà ma senza grande trasporto. Alla fine esplodo, ma resto visibilmente scocciato., «Ma se viene dove sto di solito, lì sì che conosco dei bei posticini». «E dove?». «Porta San Mamolo». Ecco cosa mi ricordava. E' la moracciona che da decenni ormai sculetta alla pensilina di viale san mamolo, e che mi feci anche tantissimi anni fa (quando fra l'altro, se mi ricordo, scabrioleggiava...). Mannaggia alla memoria e al caldo. C'ho una compagna molto sexy che mi da culo e bocca, con cim, cif e ingoio, quando mi pare. Perché diavolo, mi chiedo, vado ancora a troie? Non ne vale davvero la pena.