S
satiro
Ospite
Ospite
[RECE] VALENTINA - OTR NOTT. - VIA PONTEVIGODARZERE - PADOVA
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CITTA DELL'INCONTRO: Padova - via Pontevigodarzere, distributore Q8
NOME RAGAZZA: Valentina
NAZIONALITA': Rumena
ETA': dichiara 19
SERVIZI OFFERTI: BBJ - RAI1
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: piccolina (~1.55), è uno scricciolo teen-brufoloso, seconda di seno, capelli scuri spesso raccolti in coda di cavallo, occhi scuri. Ha la panzetta e non è una gran bellezza.
ATTITUDINE: inconsapevolmente puttana
LA MIA ESPERIENZA:
Dopo vari passaggi continuo a vedere questa creaturina sola soletta, ogni volta mi guarda sperando di vedermi rallentare, ma io tiro dritto... fino a quando all' n+1esimo passaggio mi sorride.
Cortocircuito, qualcosa nella mia testa mi spinge a non fare come tutte le altre volte e a fermarmi.
La guardo bene col finestrino abbassato: jeans bianchi, sandalo nero lucido a tacco alto, camicetta nera a maniche corte coi bottoni che "tirano" per via della silhouette non perfetta. Dalla sua faccia sparisce il sorriso, anzi mi guarda storto. Musetto tondo e paffutello, brufoloso e molto teen, forse troppo. Niente di speciale.
Vado diretto al sodo.
satiro: "Ciao, quanto vuoi?"
Valentina: "Sei italiano?"
satiro: "Si, perchè ti sembro straniero?"
Valentina: "Uhmm... sicuro che non sei rumeno?"
satiro: "Senti, se mi credi bene, altrimenti me ne vado. Posso mostrarti la carta di identità se vuoi."
Faccio un sorriso sfacciato come solo chi non ha nulla da nascondere può fare.
Lei cede, ritorna di buonumore e sale.
Valentina, diciannovenne, rumena.
satiro: "Fai bocca senza?"
Valentina: "Bocca senza? Mmh... si può fare"
Non un accenno ad eventuale sovrapprezzo per il BBJ... possibile? Ebbene si.
La ragazza sembra un pochino imbarazzata, cerco di fare del mio meglio per metterla a suo agio e farla parlare.
La trombo location è abbastanza tranquilla, anche se credo sia arcinota; non si possono addurre scuse se si viene beccati lì.
Consegno il 30ello e lei con tutta calma inizia a spogliarsi, prima i sandali, poi i jeans, le mutade, la camicetta, il reggiseno... si toglie tutto insomma. Molto bene.
Io invece mi denudo solo le parti basse, poi mi giro a guardarla e attendo.
Valentina allunga la mano (piccolina), mi prende la cappella tra pollice e indice stringendo leggermente.
"E' grossa!" mi dice con aria preoccupata. Io penso tra me e me che di cazzi ne ha visti davvero pochi, cerco di rassicurarla garantendo che al momento opportuno sarò delicato.
Senza tanti indugi o pulizie parte con un BBJ acerbo ma convinto. Man mano prende confidenza, aumenta la profondità e lavora bene di lingua. Dal canto mio provo a tastare con mano la situazione della passera... un lago!
In un primo momento pensavo fosse sudata, ma mi rendo conto che non è così. La consistenza di quel fluido è inequivocabile. Le infilo il medio per metà e lentamente la masturbo. Qualche schiaffetto sulla patata e il "ciaf ciaf" prodotto mi fa capire che si sta bagnando sempre più.
Lei mugola a bocca piena, ormai lavora a pieno regime roteando la testa senza mai staccarsi.
Devo prendere provvedimenti se non voglio farmi macchiare il sedile, con la scusa di farla stare più comoda le faccio mettere un telo mare sotto il culo.
Mi faccio gommare e le abbasso lo schienale, ora sono su di lei.
Come promesso la infilo piano, nonostante l' ottima lubrificazione fatico un poco.
Lei accusa con qualche smorfia e tiene la mano mentre la pompo, impedendomi la completa penetrazione.
Le dico di rilassarsi e di togliere la mano senza aver paura, mi sarei fermato se le avessi fatto male.
Obbedisce ma mi guarda con gli occhi sgranati, come se avessi dovuto piantarle un coltello nello stomaco.
Situazione strana, non ho mai avuto fantasie di questo tipo, eppure ero eccitatissimo nel vederla così impaurita.
Le accarezzo una guancia, mi avvicino e la bacio sulle labbra... le apre e mi mulina mezzo metro di lingua in bocca. Finalmente si scioglie perdendo ogni inibizione e abbandonandosi al piacere.
Prendo un buon ritmo e il rapporto decolla, tutto fila liscio sino alla mia venuta.
Mentre mi ricompongo noto chiaramente delle chiazze sulla mia maglietta che aveva "tocciato" sul bagnato, fortuna che l' asciugamano sul sedile ha fatto il suo dovere. In macchina si sente un po' il profumo dell' Adriatico, ma tutto sommato la pulizia è risultata accettabile.
Durante il viaggio di ritorno Valentina è molto più sciolta, forse si è resa conto che il suo lavoro a volte può essere piacevole e che certi timori sono immotivati.
Per almeno una settimana non la rivedrò: è tornata a casa.
30 - 30' - 7+
Altamente infiammabile
Alla benzina basta una scintilla per prendere fuoco.
[youtube:2bwp2lyq]http://www.youtube.com/watch?v=Ba7jmsnHybE[/youtube:2bwp2lyq]
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CITTA DELL'INCONTRO: Padova - via Pontevigodarzere, distributore Q8
NOME RAGAZZA: Valentina
NAZIONALITA': Rumena
ETA': dichiara 19
SERVIZI OFFERTI: BBJ - RAI1
RATE DI PARTENZA: 30
RATE CONCORDATO: 30
DESCRIZIONE FISICA: piccolina (~1.55), è uno scricciolo teen-brufoloso, seconda di seno, capelli scuri spesso raccolti in coda di cavallo, occhi scuri. Ha la panzetta e non è una gran bellezza.
ATTITUDINE: inconsapevolmente puttana
LA MIA ESPERIENZA:
Dopo vari passaggi continuo a vedere questa creaturina sola soletta, ogni volta mi guarda sperando di vedermi rallentare, ma io tiro dritto... fino a quando all' n+1esimo passaggio mi sorride.
Cortocircuito, qualcosa nella mia testa mi spinge a non fare come tutte le altre volte e a fermarmi.
La guardo bene col finestrino abbassato: jeans bianchi, sandalo nero lucido a tacco alto, camicetta nera a maniche corte coi bottoni che "tirano" per via della silhouette non perfetta. Dalla sua faccia sparisce il sorriso, anzi mi guarda storto. Musetto tondo e paffutello, brufoloso e molto teen, forse troppo. Niente di speciale.
Vado diretto al sodo.
satiro: "Ciao, quanto vuoi?"
Valentina: "Sei italiano?"
satiro: "Si, perchè ti sembro straniero?"
Valentina: "Uhmm... sicuro che non sei rumeno?"
satiro: "Senti, se mi credi bene, altrimenti me ne vado. Posso mostrarti la carta di identità se vuoi."
Faccio un sorriso sfacciato come solo chi non ha nulla da nascondere può fare.
Lei cede, ritorna di buonumore e sale.
Valentina, diciannovenne, rumena.
satiro: "Fai bocca senza?"
Valentina: "Bocca senza? Mmh... si può fare"
Non un accenno ad eventuale sovrapprezzo per il BBJ... possibile? Ebbene si.
La ragazza sembra un pochino imbarazzata, cerco di fare del mio meglio per metterla a suo agio e farla parlare.
La trombo location è abbastanza tranquilla, anche se credo sia arcinota; non si possono addurre scuse se si viene beccati lì.
Consegno il 30ello e lei con tutta calma inizia a spogliarsi, prima i sandali, poi i jeans, le mutade, la camicetta, il reggiseno... si toglie tutto insomma. Molto bene.
Io invece mi denudo solo le parti basse, poi mi giro a guardarla e attendo.
Valentina allunga la mano (piccolina), mi prende la cappella tra pollice e indice stringendo leggermente.
"E' grossa!" mi dice con aria preoccupata. Io penso tra me e me che di cazzi ne ha visti davvero pochi, cerco di rassicurarla garantendo che al momento opportuno sarò delicato.
Senza tanti indugi o pulizie parte con un BBJ acerbo ma convinto. Man mano prende confidenza, aumenta la profondità e lavora bene di lingua. Dal canto mio provo a tastare con mano la situazione della passera... un lago!
In un primo momento pensavo fosse sudata, ma mi rendo conto che non è così. La consistenza di quel fluido è inequivocabile. Le infilo il medio per metà e lentamente la masturbo. Qualche schiaffetto sulla patata e il "ciaf ciaf" prodotto mi fa capire che si sta bagnando sempre più.
Lei mugola a bocca piena, ormai lavora a pieno regime roteando la testa senza mai staccarsi.
Devo prendere provvedimenti se non voglio farmi macchiare il sedile, con la scusa di farla stare più comoda le faccio mettere un telo mare sotto il culo.
Mi faccio gommare e le abbasso lo schienale, ora sono su di lei.
Come promesso la infilo piano, nonostante l' ottima lubrificazione fatico un poco.
Lei accusa con qualche smorfia e tiene la mano mentre la pompo, impedendomi la completa penetrazione.
Le dico di rilassarsi e di togliere la mano senza aver paura, mi sarei fermato se le avessi fatto male.
Obbedisce ma mi guarda con gli occhi sgranati, come se avessi dovuto piantarle un coltello nello stomaco.
Situazione strana, non ho mai avuto fantasie di questo tipo, eppure ero eccitatissimo nel vederla così impaurita.
Le accarezzo una guancia, mi avvicino e la bacio sulle labbra... le apre e mi mulina mezzo metro di lingua in bocca. Finalmente si scioglie perdendo ogni inibizione e abbandonandosi al piacere.
Prendo un buon ritmo e il rapporto decolla, tutto fila liscio sino alla mia venuta.
Mentre mi ricompongo noto chiaramente delle chiazze sulla mia maglietta che aveva "tocciato" sul bagnato, fortuna che l' asciugamano sul sedile ha fatto il suo dovere. In macchina si sente un po' il profumo dell' Adriatico, ma tutto sommato la pulizia è risultata accettabile.
Durante il viaggio di ritorno Valentina è molto più sciolta, forse si è resa conto che il suo lavoro a volte può essere piacevole e che certi timori sono immotivati.
Per almeno una settimana non la rivedrò: è tornata a casa.
30 - 30' - 7+
Altamente infiammabile
Alla benzina basta una scintilla per prendere fuoco.
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