RIFERIMENTO: http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=14639
NOME INSERZIONISTA: VICTORIA
CITTA' DELL'INCONTRO: Genova e Bordighera
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': tra i 25 e i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: standard
RATE DI PARTENZA: doppia urbana
RATE CONCORDATO: doppia urbana
DESCRIZIONE FISICA: fisico eccezionale, viso particolare
ATTITUDINE: quando si scalda è ok, più sul versante zoccola che GFE
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una rampa di scale, ma ormai da mesi è in altri lidi
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32708347xx
LA MIA ESPERIENZA:
Incontrai Victoria mesi fa in due distinte occasioni, la prima volta a Genova, la seconda a Bordighera. Inutile cercare scuse, sono stato lurker, sono stato messo in castigo, e ora rispolvero alcune delle mie esperienze per recuperare e redimermi.
Il mio primo incontro con Victoria avvenne in quel di Genova, in un appartamento in zona stadio. Esperienza senza infamia e senza lode, caratterizzata da un atteggiamento abbastanza spiccio e meccanico, sicuramente propiziato da una mia non grande disponibilità di tempo da dedicarle.
Mi offrì un menu dei più tradizionali: niente FK, reciproco BJ cover con mia venuta dopo una decina di minuti. Avrei potuto fare altro ma quando la scintilla non scatta, quando l’orologio chiama, quando la lei di turno mostra così poco coinvolgimento finisce così, una goduta veloce e si fugge.
Nonostante questo i punti a favore erano tanti: il fisico pazzesco, la depilazione perfetta, la pulizia idem. E poi quel viso particolare, sicuro a qualcuno può non piacere, ma a me sa di esotico, di maiala in calore. E allora perchè non farci un altro giro, giusto per vedere se dedicandole un po' più di tempo il motore si scalda, e... insomma avete capito.
L'occasione si presenta diversi mesi dopo quando, in trasferta nel ponente ligure e preso da uno sbalzo ormonale degno di una leopardessa in calore, butto un'occhiata sulle piccole e in mezzo a tanta marmaglia vedo Victoria. La chiamo: è a Bordighera ed è libera, in 20 minuti la raggiungo in location abbastanza semplice da reperire, la richiamo e mi fa salire al volo.
Apre la porta e... wow! Già dal primo sguardo si capisce che anche lei è bella carica: tacchi a spillo, body di pizzo, capelli sciolti e due occhi assassini che mi dicono: mangiami tutta prima che ti mangi io
E’ come se fosse lo stesso corpo dell’altra volta, ma con un’anima diversa.
Mi spoglio io, si spoglia lei: in pochi attimi finiamo nudi sul lettone. Lei si mette in ginocchio sul letto, nuda come mamma e il chirurgo l’hanno fatta, inarcata indietro: è una visione stupenda, un fisico da favola: due belle tette, un ventre piatto e muscoloso e sotto, il particolare che dovrebbe stonare su un fisico da donna così, ma per chissà quale scherzo degli ormoni non stona per niente. E’ lì, non è duro ma già barzotto, mi aspetta, che posso fare? Mi ci dedico con voglia e passione, come poche altre volte mi è successo, la mangio, e lei risponde, eccome se risponde. Il lui che non dovrebbe essere lì è grande, duro, e di gran bell’aspetto. Vado avanti finché ne ho voglia, e ne ho tanta, poi la voglia diventa troppa, lei lo capisce, si copre, e me lo mette.
Inutile qui fare il catalogo delle posizioni, ne abbiamo fatte due o tre, quelle che ci andavano. Inutile ripetere le parole che ci siamo detti: hanno senso solo in quei momenti, e passato un po’ di tempo non le posso neanche ricordare con precisione.
Quello che ricordo, quello che rende alcuni di questi incontri così diversi dagli altri, è che lei era lì e partecipava, non più perché aveva un centello sul comodino, ma perché qualche cosa di chimico era scattato nel suo cervello come nel mio, qualcosa di chimico e ancestrale, qualcosa di scientifico e animale allo stesso tempo, qualcosa che ti fa perdere il controllo e che fonde due desideri ancora prima che due corpi, qualcosa che porta verso l’estasi, e che infine appaga.
Io venni, bene e tanto, lei anche, subito prima di me. Poi furono chiacchiere, non si ricordava della volta prima, il più ed il meno, niente di intimo, e venne l’ora di dirsi ciao.
Non ci tornai più, forse solo perché lei partì e non tornò più nelle zone da me battute. Prima o poi forse lo farà, ma ho un po’ di remore a tornarci. Non c’è modo di sapere quale delle sue due anime incontrerei, e per rischiare un altro incontro con un corpo spaziale ma distratto e poco coinvolto come la prima volta, forse è meglio il ricordo di un’ora di Sesso come sempre cerco e così poche volte mi riesce di trovare in questo genere di avventure.
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In questo momento la fanciulla esercita a Prato, gironzola un po' per tutto il nord, ma di base torna sempre in Veneto, motivo per il quale suppongo sia corretto postare la rece qui. Se sbaglio correggetemi. Thanks
NOME INSERZIONISTA: VICTORIA
CITTA' DELL'INCONTRO: Genova e Bordighera
NAZIONALITA': brasiliana
ETA': tra i 25 e i 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%
SERVIZI OFFERTI: standard
RATE DI PARTENZA: doppia urbana
RATE CONCORDATO: doppia urbana
DESCRIZIONE FISICA: fisico eccezionale, viso particolare
ATTITUDINE: quando si scalda è ok, più sul versante zoccola che GFE
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una rampa di scale, ma ormai da mesi è in altri lidi
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32708347xx
LA MIA ESPERIENZA:
Incontrai Victoria mesi fa in due distinte occasioni, la prima volta a Genova, la seconda a Bordighera. Inutile cercare scuse, sono stato lurker, sono stato messo in castigo, e ora rispolvero alcune delle mie esperienze per recuperare e redimermi.
Il mio primo incontro con Victoria avvenne in quel di Genova, in un appartamento in zona stadio. Esperienza senza infamia e senza lode, caratterizzata da un atteggiamento abbastanza spiccio e meccanico, sicuramente propiziato da una mia non grande disponibilità di tempo da dedicarle.
Mi offrì un menu dei più tradizionali: niente FK, reciproco BJ cover con mia venuta dopo una decina di minuti. Avrei potuto fare altro ma quando la scintilla non scatta, quando l’orologio chiama, quando la lei di turno mostra così poco coinvolgimento finisce così, una goduta veloce e si fugge.
Nonostante questo i punti a favore erano tanti: il fisico pazzesco, la depilazione perfetta, la pulizia idem. E poi quel viso particolare, sicuro a qualcuno può non piacere, ma a me sa di esotico, di maiala in calore. E allora perchè non farci un altro giro, giusto per vedere se dedicandole un po' più di tempo il motore si scalda, e... insomma avete capito.
L'occasione si presenta diversi mesi dopo quando, in trasferta nel ponente ligure e preso da uno sbalzo ormonale degno di una leopardessa in calore, butto un'occhiata sulle piccole e in mezzo a tanta marmaglia vedo Victoria. La chiamo: è a Bordighera ed è libera, in 20 minuti la raggiungo in location abbastanza semplice da reperire, la richiamo e mi fa salire al volo.
Apre la porta e... wow! Già dal primo sguardo si capisce che anche lei è bella carica: tacchi a spillo, body di pizzo, capelli sciolti e due occhi assassini che mi dicono: mangiami tutta prima che ti mangi io
E’ come se fosse lo stesso corpo dell’altra volta, ma con un’anima diversa.Mi spoglio io, si spoglia lei: in pochi attimi finiamo nudi sul lettone. Lei si mette in ginocchio sul letto, nuda come mamma e il chirurgo l’hanno fatta, inarcata indietro: è una visione stupenda, un fisico da favola: due belle tette, un ventre piatto e muscoloso e sotto, il particolare che dovrebbe stonare su un fisico da donna così, ma per chissà quale scherzo degli ormoni non stona per niente. E’ lì, non è duro ma già barzotto, mi aspetta, che posso fare? Mi ci dedico con voglia e passione, come poche altre volte mi è successo, la mangio, e lei risponde, eccome se risponde. Il lui che non dovrebbe essere lì è grande, duro, e di gran bell’aspetto. Vado avanti finché ne ho voglia, e ne ho tanta, poi la voglia diventa troppa, lei lo capisce, si copre, e me lo mette.
Inutile qui fare il catalogo delle posizioni, ne abbiamo fatte due o tre, quelle che ci andavano. Inutile ripetere le parole che ci siamo detti: hanno senso solo in quei momenti, e passato un po’ di tempo non le posso neanche ricordare con precisione.
Quello che ricordo, quello che rende alcuni di questi incontri così diversi dagli altri, è che lei era lì e partecipava, non più perché aveva un centello sul comodino, ma perché qualche cosa di chimico era scattato nel suo cervello come nel mio, qualcosa di chimico e ancestrale, qualcosa di scientifico e animale allo stesso tempo, qualcosa che ti fa perdere il controllo e che fonde due desideri ancora prima che due corpi, qualcosa che porta verso l’estasi, e che infine appaga.
Io venni, bene e tanto, lei anche, subito prima di me. Poi furono chiacchiere, non si ricordava della volta prima, il più ed il meno, niente di intimo, e venne l’ora di dirsi ciao.
Non ci tornai più, forse solo perché lei partì e non tornò più nelle zone da me battute. Prima o poi forse lo farà, ma ho un po’ di remore a tornarci. Non c’è modo di sapere quale delle sue due anime incontrerei, e per rischiare un altro incontro con un corpo spaziale ma distratto e poco coinvolto come la prima volta, forse è meglio il ricordo di un’ora di Sesso come sempre cerco e così poche volte mi riesce di trovare in questo genere di avventure.
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In questo momento la fanciulla esercita a Prato, gironzola un po' per tutto il nord, ma di base torna sempre in Veneto, motivo per il quale suppongo sia corretto postare la rece qui. Se sbaglio correggetemi. Thanks
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