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Ospite
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RIFERIMENTO INTERNET: http://www.toptransclass.it/ionarasuyanne/
CITTA DELL'INCONTRO: Roma – Africano
NOME INSERZIONISTA: Ionara Suyanne (okkio allo spelling)
NAZIONALITA': Brasil - Carioca
ETA': Boh? Diciamo 25?
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Eh si… Pure meglio
SERVIZI OFFERTI: BJ-69-RAI2 analogico e digitale
RATE DI PARTENZA: 150
RATE CONCORDATO: 150
DESCRIZIONE FISICA: Magra, tonica, millecurve, morbida dove la vuoi, dura dove serve
ATTITUDINE: Molto professionale, ma non fredda. Vanitosa da morì.
REPERIBILITA': Buona. Parcheggio utopico
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Stavolta non ci ho fatto caso… Forse no.
VOTO PERSONALE: Otto… overall
LA MIA ESPERIENZZZZA
Minkya se me la volevo fare… Ce l’avevo in lista da una epopea. Poche hanno resistito così a lungo ai miei desideri… Ma, alla fine, era qui nella capitale che l’aspettavo… E ivi fu punita!!!
Insomma, una certa punizione anche per me: 150 pippi e senza FK… Ma si può fare. E’ di certo un obolo consono a cotanta sorca pizzuta… Anzi, nella fattispecie, di sorca pizzutella trattasi… Come dell’uva.
Va veniamo a bomba.
Prenoto telefonicamente.
La voce, cantilenante e inequivocabilmente brasiu, è femminile ma un po’ monotona.
Lei pretende di sapere esattamente quando sarai da lei, al minuto… Che è molto impegnata… Che i romani sono maleducati e le danno buca senza nemmeno mandare un messaggio… Etc etc… Che se non fosse che stasera me la DEVO da fa, ce l’avrebbi già mandata.
Io, però, sono inappuntabilee freddo, non perdo né controllo né educazione, e le illustro, pedissequo, le mie prerogative: soldi sull’unghia, puntualità svizzera, vedi di fatte trovà che sennò te ce mando (say: lavoro->guadagno-> pago->pretendo!).
“Allora ti aspetto per darti un bacione”.
Ecco brava, aspetta e scaldati che arrivo bello carico.
Arrivo puntuale grazie alle mie capacità di preveggenza del traffico romano, nonché grazie a una massiccia dose di culo nel trovare un parcheggio che è impossibile.
L’appartamento è grazioso e in ordine, lei, sull’uscio, è una figa da paura.
Tralascio le chiacchiere introduttive, noiose da morì e tutte ritornanti sul tema dei romani maleducati e poveri in canna… Io cerco di sorvolare e nemmeno mi sento di difendere certi comportamenti dei colleghi fruitori del servizio e una certa attitudine a mercanteggiare in stile “suk” che sono, invero, molto frequenti tra i miei concittadini…
Comunque sia, l’ho capito, se uno offre 100 per una cosa svelta, lei rosica, ma non dice di no.
Io, però, mi voglio godere cotanta topa senza costrizioni di tempo o di posizioni e dunque lascio in anticipo, sul comò, il guiderdone che triplica la velocità urbana.
Accuso il colpo, ma resisto millantando risorse economiche pressoché illimitate… che tanto ho capito che costei reagisce bene (o assai meglio) solo al suono degli euri.
Infatti poco conta che io sia elegante, in forma, pulito ed educato… Sono certo che quel che mi spetta non è né più né meno dello standard.
Ma lo standard, va detto, è assai buono.
Niente FK, l’avevo capito subito, e l’ho sperimentato quando, alla giusta temperatura, ci poteva pure scappare… Puoi sfiorare le sue belle labbra, d’accordo, lei non si ritrae, ma di lingua non se ne parla manco a morì… Non con me e non per 150, almeno.
La copertura è d’obbligo sin dall’inizio… Anche se lei, in tutta probabilità, se lo farebbe facilmente succhiare senza… Sorry? Macchitese!
I preliminari sono buoni, i tempi non sono illimitati ma ragionevoli, e quando l’hai finalmente per le mani ti rendi conto che in fondo il guiderdone è stato corrisposto a giusta ragione.
Una cascata di riccioli neri incornicia un bel volto da mulattina…
Occhi neri e profondi… Un po’ freddi, ma belli.
Due belle pere morbide che terminano in due capezzoli femminili e gustosi.
Un vitino sottile sottile, che quasi le mani riescono toccarsi quando la prendi per la vita.
Un culetto brasil al quale manca solo la parola.
Un pietropaolino sottile ma duro e impertinente che si propone ai tuoi giochi perversi.
Due belle gambe tornite. Non lunghe ma magre, toniche e curvacee…
Una pelle liscia e profumata.
Direi rasentiamo la perfezione.
Inappuntabile anche la lingerie che i colleghi e io stesso finanziamo, e i decoltè tacco dodici in vernice rossa, che mantiene addosso anche durante le capriole più ardite…
L’hardcore è spettacolare.
Lei va in temperatura senza mai perdere il controllo e si offre subito di “penetrarti” (educata la tipa) per prima…
Ma anche con quel pic-indolor dentro, rischi di finire tutto in un battibaleno.
Con quello che ti è costata l’avventura!
E poi, con quel culo, che fai? Il passivo?
Sicché, quando è il momento, inizio io.
E ci vado giù di gusto e potenza per un bel po’, finché, obiettivamente, alla lunga e senza FK, le lascio la mano che ne ho abbastanza.
Lei mi propone di spegnerle la candelina.
Mai fatto prima… Che mi sa di pratica pericolosa.
Ma se non lo faccio con lei, con chi?
Dunque mi produco indegnamente in una specialità che ha reso, giustamente, famose le mie fornitrici.
Ancora una volta, mi rendo conto di preferire decisamente il lato attivo… Ma, a oltraggio del mio sentire, con il paolino tra le chiappe, e lei che mi sega a ritmo di samba… Non duro più di tanto e le inondo il pancino…
…Al punto che, finalmente, anche lei mi fa un complimento.
La pratica si chiude con un insipido social time.
In breve: bona, bona, bona. Tre volte bona.
Pulita, educata, ci tiene a mostrare una certa classe.
Professionale e controllata, non fredda, ma decisamente non GFE.
Ti lascia col dubbio che una ripetuta potrebbe dare maggiori soddisfazioni.
Ma te ne vai comunque soddisfatto di esserti fatto una sana scopata.
Fosse un pelo più confidenziale e affettuosa varrebbe 10 e lode.
Purtroppo, tale voto può essere dato solo alle sue doti fisiche e al contesto.
Le prestazioni sono poco sopra il sei.
E, applicando la fredda media matematica, ne esce un otto.
Meritato.
Pratica archiviata.
Passiamo a altro.
________________dejul
CITTA DELL'INCONTRO: Roma – Africano
NOME INSERZIONISTA: Ionara Suyanne (okkio allo spelling)
NAZIONALITA': Brasil - Carioca
ETA': Boh? Diciamo 25?
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Eh si… Pure meglio
SERVIZI OFFERTI: BJ-69-RAI2 analogico e digitale
RATE DI PARTENZA: 150
RATE CONCORDATO: 150
DESCRIZIONE FISICA: Magra, tonica, millecurve, morbida dove la vuoi, dura dove serve
ATTITUDINE: Molto professionale, ma non fredda. Vanitosa da morì.
REPERIBILITA': Buona. Parcheggio utopico
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Stavolta non ci ho fatto caso… Forse no.
VOTO PERSONALE: Otto… overall
LA MIA ESPERIENZZZZA
Minkya se me la volevo fare… Ce l’avevo in lista da una epopea. Poche hanno resistito così a lungo ai miei desideri… Ma, alla fine, era qui nella capitale che l’aspettavo… E ivi fu punita!!!
Insomma, una certa punizione anche per me: 150 pippi e senza FK… Ma si può fare. E’ di certo un obolo consono a cotanta sorca pizzuta… Anzi, nella fattispecie, di sorca pizzutella trattasi… Come dell’uva.
Va veniamo a bomba.
Prenoto telefonicamente.
La voce, cantilenante e inequivocabilmente brasiu, è femminile ma un po’ monotona.
Lei pretende di sapere esattamente quando sarai da lei, al minuto… Che è molto impegnata… Che i romani sono maleducati e le danno buca senza nemmeno mandare un messaggio… Etc etc… Che se non fosse che stasera me la DEVO da fa, ce l’avrebbi già mandata.
Io, però, sono inappuntabilee freddo, non perdo né controllo né educazione, e le illustro, pedissequo, le mie prerogative: soldi sull’unghia, puntualità svizzera, vedi di fatte trovà che sennò te ce mando (say: lavoro->guadagno-> pago->pretendo!).
“Allora ti aspetto per darti un bacione”.
Ecco brava, aspetta e scaldati che arrivo bello carico.
Arrivo puntuale grazie alle mie capacità di preveggenza del traffico romano, nonché grazie a una massiccia dose di culo nel trovare un parcheggio che è impossibile.
L’appartamento è grazioso e in ordine, lei, sull’uscio, è una figa da paura.
Tralascio le chiacchiere introduttive, noiose da morì e tutte ritornanti sul tema dei romani maleducati e poveri in canna… Io cerco di sorvolare e nemmeno mi sento di difendere certi comportamenti dei colleghi fruitori del servizio e una certa attitudine a mercanteggiare in stile “suk” che sono, invero, molto frequenti tra i miei concittadini…
Comunque sia, l’ho capito, se uno offre 100 per una cosa svelta, lei rosica, ma non dice di no.
Io, però, mi voglio godere cotanta topa senza costrizioni di tempo o di posizioni e dunque lascio in anticipo, sul comò, il guiderdone che triplica la velocità urbana.
Accuso il colpo, ma resisto millantando risorse economiche pressoché illimitate… che tanto ho capito che costei reagisce bene (o assai meglio) solo al suono degli euri.
Infatti poco conta che io sia elegante, in forma, pulito ed educato… Sono certo che quel che mi spetta non è né più né meno dello standard.
Ma lo standard, va detto, è assai buono.
Niente FK, l’avevo capito subito, e l’ho sperimentato quando, alla giusta temperatura, ci poteva pure scappare… Puoi sfiorare le sue belle labbra, d’accordo, lei non si ritrae, ma di lingua non se ne parla manco a morì… Non con me e non per 150, almeno.
La copertura è d’obbligo sin dall’inizio… Anche se lei, in tutta probabilità, se lo farebbe facilmente succhiare senza… Sorry? Macchitese!
I preliminari sono buoni, i tempi non sono illimitati ma ragionevoli, e quando l’hai finalmente per le mani ti rendi conto che in fondo il guiderdone è stato corrisposto a giusta ragione.
Una cascata di riccioli neri incornicia un bel volto da mulattina…
Occhi neri e profondi… Un po’ freddi, ma belli.
Due belle pere morbide che terminano in due capezzoli femminili e gustosi.
Un vitino sottile sottile, che quasi le mani riescono toccarsi quando la prendi per la vita.
Un culetto brasil al quale manca solo la parola.
Un pietropaolino sottile ma duro e impertinente che si propone ai tuoi giochi perversi.
Due belle gambe tornite. Non lunghe ma magre, toniche e curvacee…
Una pelle liscia e profumata.
Direi rasentiamo la perfezione.
Inappuntabile anche la lingerie che i colleghi e io stesso finanziamo, e i decoltè tacco dodici in vernice rossa, che mantiene addosso anche durante le capriole più ardite…
L’hardcore è spettacolare.
Lei va in temperatura senza mai perdere il controllo e si offre subito di “penetrarti” (educata la tipa) per prima…
Ma anche con quel pic-indolor dentro, rischi di finire tutto in un battibaleno.
Con quello che ti è costata l’avventura!
E poi, con quel culo, che fai? Il passivo?
Sicché, quando è il momento, inizio io.
E ci vado giù di gusto e potenza per un bel po’, finché, obiettivamente, alla lunga e senza FK, le lascio la mano che ne ho abbastanza.
Lei mi propone di spegnerle la candelina.
Mai fatto prima… Che mi sa di pratica pericolosa.
Ma se non lo faccio con lei, con chi?
Dunque mi produco indegnamente in una specialità che ha reso, giustamente, famose le mie fornitrici.
Ancora una volta, mi rendo conto di preferire decisamente il lato attivo… Ma, a oltraggio del mio sentire, con il paolino tra le chiappe, e lei che mi sega a ritmo di samba… Non duro più di tanto e le inondo il pancino…
…Al punto che, finalmente, anche lei mi fa un complimento.
La pratica si chiude con un insipido social time.
In breve: bona, bona, bona. Tre volte bona.
Pulita, educata, ci tiene a mostrare una certa classe.
Professionale e controllata, non fredda, ma decisamente non GFE.
Ti lascia col dubbio che una ripetuta potrebbe dare maggiori soddisfazioni.
Ma te ne vai comunque soddisfatto di esserti fatto una sana scopata.
Fosse un pelo più confidenziale e affettuosa varrebbe 10 e lode.
Purtroppo, tale voto può essere dato solo alle sue doti fisiche e al contesto.
Le prestazioni sono poco sopra il sei.
E, applicando la fredda media matematica, ne esce un otto.
Meritato.
Pratica archiviata.
Passiamo a altro.
________________dejul