[googlemap:nswco038]http://maps.google.it/maps?q=45.685826,+9.110343&um=1&ie=UTF-8&hq=&hnear=%2B45%C2%B0+41'+9.11%22,+%2B9%C2%B0+6'+37.19%22&gl=it&ei=3IqOTdqRN8-Sswbjl5GDCg&sa=X&oi=geocode_result&ct=title&resnum=1&ved=0CBcQ8gEwAA[/googlemap:nswco038]
NOME: Yulia
NAZIONALITA': Russa
ETA': 21
SERVIZI OFFERTI: rai 1, bj (cabrio + 30) in motel
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: velina, biondo tinta
ATTITUDINE: frettolosa
FISICO: 9
SERVIZI: 1
VOTO FINALE: 3
Correvano veloci le ore nella notte
a rimirar donzelle sul ciglio della strada
che da milan a como conduce.
Quand'ecco che a Lenate,
nella stradina accanto all'autolavaggio,
mi spuntano leggiadre
due chiome dorate.
Calmo ormone, niente sollazzo,
che oggidi' non ci sta il denarazzo.
Ma cammina cammina,
la bionda rimane nel cervello basso.
Ed ecco che mi fermo.
Le donzelle son li
di dorato crin coperte
una piu' giovin,
l'altra piu' matura.
Buonasera, o voi del luogo,
per caso ricevete in alberghetto?
Albergo? O si stranier,
cento fior per una mezzora di pace.
Un po caruccio a me pare
dico tra me e me stesso,
ma l'ormon, ahime', si sa
comanda sulla ragione.
Sali, andiamo,
dico io, e qui comincian
ad apparir fosche nuvole
all'orizzonte cristallino.
Dice lei, aspetti due minuti?
Certo, dico io, nessun problema.
Eppur tra me e me
s'accende la speranza
del carramba evitar.
Ecco, si avvicinan entrambe.
Scusa o straniero,
siamo di strada,
potremo portar l'amica mia
da una nostra amica?
Va bene, nessun problema,
tanto la strada e' quella.
E siamo li,
nella mia dolce vettura,
in tre, due bionde e me.
<<Ti va di star con entrambe?>>
"Quando, o gentil donzella?"
<<Sol 200 e stiam con te.>>
"Troppo o mia signora, di questi tempi,
sconticino? Io son giovan, mi venga incontro"
<<Beh, visto che sei giovan 180>>
"Nulla madama, mi spiace,
ma il danaro non basta"
E si va, io e la giovan donzella,
in quel del giovi a rilassare.
E qui, secondo segnal divino.
Coda, poi nessun in accettazione,
ed infine, colmo dei colmi, camere piene!
C'e' solamente, o signori,
una da 55, e non da 45.
Accetto.
E si va.
La donzelletta e' notevol invero,
corpo giovane, tonico e sodo al tatto.
Sorride, sempre simpatica. Bene.
Ma poi, ahime', che destin beffardo.
La donzelletta non passa dal bagno...
Brutta cosa.
Via di bocca, ma due minuti e dice
<<Salgo su?>>
"E sali" dic'io, deciso a consumar
e dimenticar la serata.
Neanche un minuto e lei
<<stai sopra tu?>>
"va bene" dic'io,
sempre meno maiale,
e sempre piu' santo e martire.
E pompa,
e pompa,
e rilassati,
niente scherzetti
da 5 minuti,
e patatrack....
La donzelletta,
con fare passivo,
incita a finire.
"Ma son passati 10 minuti"
mi lamento.
<<Eh, ma 10 minuti qui,
10 a venire, 10 a torna,
e la mezzora finisce>>
"COSA???" penso tra me e me,
"mo son ca..i tuoi"....
E pompo con violenza,
rabbia repressa,
si sfoga,
ma non l'effetto delle sue parole,
arriva in fretta,
ed ecco,
che l'affare s'ammoscia,
e l'imprecazione
si forma nella mia mente.
"Finisci di bocca" dico
e lei pompa,
rapida, come una forsennata,
cercando di anticipar la mia venuta.
Usando al contempo il cellular,
mandando messaggi chissa' a chi.
5 minuti passan lenti per me,
il trattamento mi ha agitato,
e la mia reazione dilata i tempi.
Ma alfin, vengo.
Dalla fretta la donzella
dei soldi avea dimenticato.
Ma in auto, glieli porgo.
E lei, con fare pietoso,
<<Siam stati 40 minuti,
dammi altri 20 altrimenti
son nei guai>>
"Cosa?" dic'io "gia' 100 son troppi"
E via di ritorno.
Lei ha il musetto triste,
telefona agitata,
quasi impaurita,
non so se vero o finto,
per rubar altri 20 denari.
Ma io non son un donatore,
e quindi le dico
"se ti picchian, ti sfruttan e non ti piace,
fatti aiutar, dal carramba devi andar"
Carezza sul viso, lei mi sorride,
ma finisce tutto,
sul ciglio della strada,
mentre, per niente rilassato,
penso a riportar a vossignori,
della mia storia la canzone.
NOME: Yulia
NAZIONALITA': Russa
ETA': 21
SERVIZI OFFERTI: rai 1, bj (cabrio + 30) in motel
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100
DESCRIZIONE FISICA: velina, biondo tinta
ATTITUDINE: frettolosa
FISICO: 9
SERVIZI: 1
VOTO FINALE: 3
Correvano veloci le ore nella notte
a rimirar donzelle sul ciglio della strada
che da milan a como conduce.
Quand'ecco che a Lenate,
nella stradina accanto all'autolavaggio,
mi spuntano leggiadre
due chiome dorate.
Calmo ormone, niente sollazzo,
che oggidi' non ci sta il denarazzo.
Ma cammina cammina,
la bionda rimane nel cervello basso.
Ed ecco che mi fermo.
Le donzelle son li
di dorato crin coperte
una piu' giovin,
l'altra piu' matura.
Buonasera, o voi del luogo,
per caso ricevete in alberghetto?
Albergo? O si stranier,
cento fior per una mezzora di pace.
Un po caruccio a me pare
dico tra me e me stesso,
ma l'ormon, ahime', si sa
comanda sulla ragione.
Sali, andiamo,
dico io, e qui comincian
ad apparir fosche nuvole
all'orizzonte cristallino.
Dice lei, aspetti due minuti?
Certo, dico io, nessun problema.
Eppur tra me e me
s'accende la speranza
del carramba evitar.
Ecco, si avvicinan entrambe.
Scusa o straniero,
siamo di strada,
potremo portar l'amica mia
da una nostra amica?
Va bene, nessun problema,
tanto la strada e' quella.
E siamo li,
nella mia dolce vettura,
in tre, due bionde e me.
<<Ti va di star con entrambe?>>
"Quando, o gentil donzella?"
<<Sol 200 e stiam con te.>>
"Troppo o mia signora, di questi tempi,
sconticino? Io son giovan, mi venga incontro"
<<Beh, visto che sei giovan 180>>
"Nulla madama, mi spiace,
ma il danaro non basta"
E si va, io e la giovan donzella,
in quel del giovi a rilassare.
E qui, secondo segnal divino.
Coda, poi nessun in accettazione,
ed infine, colmo dei colmi, camere piene!
C'e' solamente, o signori,
una da 55, e non da 45.
Accetto.
E si va.
La donzelletta e' notevol invero,
corpo giovane, tonico e sodo al tatto.
Sorride, sempre simpatica. Bene.
Ma poi, ahime', che destin beffardo.
La donzelletta non passa dal bagno...
Brutta cosa.
Via di bocca, ma due minuti e dice
<<Salgo su?>>
"E sali" dic'io, deciso a consumar
e dimenticar la serata.
Neanche un minuto e lei
<<stai sopra tu?>>
"va bene" dic'io,
sempre meno maiale,
e sempre piu' santo e martire.
E pompa,
e pompa,
e rilassati,
niente scherzetti
da 5 minuti,
e patatrack....
La donzelletta,
con fare passivo,
incita a finire.
"Ma son passati 10 minuti"
mi lamento.
<<Eh, ma 10 minuti qui,
10 a venire, 10 a torna,
e la mezzora finisce>>
"COSA???" penso tra me e me,
"mo son ca..i tuoi"....
E pompo con violenza,
rabbia repressa,
si sfoga,
ma non l'effetto delle sue parole,
arriva in fretta,
ed ecco,
che l'affare s'ammoscia,
e l'imprecazione
si forma nella mia mente.
"Finisci di bocca" dico
e lei pompa,
rapida, come una forsennata,
cercando di anticipar la mia venuta.
Usando al contempo il cellular,
mandando messaggi chissa' a chi.
5 minuti passan lenti per me,
il trattamento mi ha agitato,
e la mia reazione dilata i tempi.
Ma alfin, vengo.
Dalla fretta la donzella
dei soldi avea dimenticato.
Ma in auto, glieli porgo.
E lei, con fare pietoso,
<<Siam stati 40 minuti,
dammi altri 20 altrimenti
son nei guai>>
"Cosa?" dic'io "gia' 100 son troppi"
E via di ritorno.
Lei ha il musetto triste,
telefona agitata,
quasi impaurita,
non so se vero o finto,
per rubar altri 20 denari.
Ma io non son un donatore,
e quindi le dico
"se ti picchian, ti sfruttan e non ti piace,
fatti aiutar, dal carramba devi andar"
Carezza sul viso, lei mi sorride,
ma finisce tutto,
sul ciglio della strada,
mentre, per niente rilassato,
penso a riportar a vossignori,
della mia storia la canzone.