Ed ecco che è qui che viene fuori l'esperienza del punter che sa leggere le recensioni e che,
con il proprio cervello, sa capire quali sono false e quali sono vere.
Ho dei mulini ed acqua da portarci, ma non sono qui dentro. Quel che scrivo qui è solo la mia opinione e solo per il piacere di scriverla. Materialmente, non ne ho alcun vantaggio.
Chiedo scusa a
@Scarf75 se si è sentito offeso per il modo ironico con cui ho risposto, ma confido che abbia compreso che è solo l'espressione di una diversità di opinioni su cui possiamo tranquillamente confrontarci nel rispetto reciproco.
Ciao, assoutamente non mi sono offeso, non ho dato seguito al tuo commento, in quanto rispetto i pareri di tutti, poi non si tratta certo di fatti personali, intesi come propri miei, ma di opinioni di ognuno. Il mio è un "consiglio" dettato più che da episodi nati qui dentro, dal comportamento di escort o trans che ho visto nella vita reale, sia con frequentazioni che "lavorando" vicino all'ambiente per più di un decennio. Sono persone spesso molto impulsive, con caratteri "forti e complessi" (senza categorizzare ovviamente) Nell'episodio specifico, all'atto pratico probabilmente non si configura nessun elemento di offesa, calunnia o diffamaziane. Ma in uno stato di diritto come il ns, è garantita a chiunque la possibilità di sporgere querela anche per fatti futili o inestistenti, gli agenti sono tenuti a sottoscrivere e chiamare poi il querelato, pena l'eventuale omissione di atti d'ufficio. I giudici di pace sono strapieni di atti giudiziari ai limiti dell'assurdo. La prostituzione intesa come scambio di denaro per atti sessuali tra adulti consenzienti, non è illegale, quindi più di una esercente, non ha alcun problema ad avvalersi delle forze dell'ordine, quand'ella lo ritenga necessario, fosse anche per un motivo "inesistente" Ma sa, per sua esperienza, che è il cliente a non voler certo mettere in luce l'accaduto o la sua "frequentazione" men che meno comparire in un comando a definire i particolari dell'accaduto, magari nel frattempo con moglie e figli a casa. Ed è un arma che ho visto usare anche per molto meno e non così di rado, con la probabile rovina familiare e mediatica del cliente stesso, che è lo scopo primo per cui le escort sporgono una inutile querela, che probabilmente poi decadrà con una archiviazione per transazione da ambo le parti, non senza esborso economico. Ma intanto per il cliente "la frittata è fatta".
Nei confronti del sito invece, un eventuale interesse maggiore da parte delle forze dell'ordine o di un avvocato a cui venisse commissionato l'incarico a procedere contro il sito stesso, ricordando che molte escort godono di una discreta liquidità economica, che consente loro di avvalersi di servizi legali qual'ora lo ritenessero opportuno. Potrebbe configurarsi il reato di favoreggiamento, in quanto lo stesso nasce nel momento che si trae un vantaggio economico proprio, diretto o indiretto dall'attività di prostituzione di un terzo attore (la questione è più complessa di come scritto, ma sostanzialmente di questo si tratta) Senza contare che anche se involontariamente o inconsapevolmente, magari a seguito di recensioni o riportando i link stessi degli annunci, di esercenti coinvolte nel giro della schiavitù e sfruttamento sessuali, potremmo noi tutti essere, ripeto, anche involontariamente, coninvolti nel Lenocinio.
L'argomento in generale lo potete ormai snocciolare in rete tranquillamente. Ma quello che voglio scrivere, anzi, che ho voluto scrivere bonariamente nel precedente post. è che in siti online, come questo, che vivono un po sul filo del rasoio, in una situazione molto in bilico tra il lecito ed il non lecito, basta un "nulla" per rischiare di accendere un incendio. Una giusta e "innocua" frase come:"...Ha proposto una prestazione senza protezione..." Potrebbe innescare a cascata accertamenti ben più complessi. Se l'esercente in questione dovesse sentirsi diffamata in qualche modo nella sua professione e seppur ingenuamente ed inutilmente andasse appunto a sporgere un "reclamo" in un comando qualunque. Siamo d'accordo che l'eventualità di tale gesto è oltremodo rara, ma "raro" non significa inesistente e basta una sola volta!!
Non crediate che come molti pensano, le polizie postali passino le giornate a verificare e controllare i siti online, servirebbero migliaia di agenti, perchè spesso sentiamo dire che siti oniline come questo sono sicuramente gia controllati, può essere vero, ma è molto difficile perchè mancano le risorse, ma se parte una denuncia proprio nei confronti dello specifico o di parte di esso, allora si potrebbe venire avviata una approfondita procedura di verifica.
Mi scuso per essere stato prolisso, ma è la mia (più che opinabile) spiegazione sul perchè ritengo sia sempre saggio in questi contesti, non "svegliare il can che dorme" fosse anche per qualcosa che noi riteniamo giusto scrivere e di non grave entità. Ma ingiuria, diffamazione, offesa, danno di reputazione, calunnia sono tra le maggiori cause in essere nei tribunali italiani, perchè rendono bene e si risolvono velocemente.
Ma come ho scritto a più riprese, il mio è e rimane un consiglio. Perchè ricordate che si finisce "per avvocati" anche solo per aver involontariamente spinto a terra una signora al supermercato, perchè il cane abbaia, perchè il parcheggio era di un altro, per aver detto un "va fan..." Per aver picchiato un ladro in casa vostra!!!! Si finisce anche per aver "sottointeso o alluso" che una prostituta mette a rischio la salute altrui.