Ricordi di tempi passati (OTR)

Loverofstockings

UOMO
Membership
Registrato
11 Ottobre 2017
Messaggi
438
Reaction score
1.839
Ieri preso da una sorta di malinconia, verso le 23.30 ho preso la macchina e mi sono fatto un giretto passando davanti ai luoghi delle OTR che frequentavo.

Di seguito una breve lista, di alcune non ricordo il nome scusate:

Andrea (MAPS)
Stazionava qui o un pò più indietro assiema ad una sua amica, non ricordo il nome.
Era bella, giovane, e ci sapeva fare. Molte volte l'ho incontrata a casa 300 per due ore ed era uno spettacolo.
Le venivi in bocca e nel mentre lo lasciava colare sul cazzo, spettacolo puro.
Potevi chiederle qualsiasi outfit e lei era sempre perfetta (segretaria, dottoressa, professoressa, ecc).
Aveva una figa molto ma molto saporita.
Una volta decisi di fare un duo con la sua amica a casa mia, lei con intimo e autoreggenti bianche e la sua amica tutto nero. Ho passato un ora a baciarla e masturbarla mentre la sua amica mi spompinava.
Peccato che nessuno delle due facessi CIF (nemmeno a casa)
Andrea ad un certo punto aveva trovato chi la manteneva, ma avendo il suo numero la incontravo sempre a casa mia.
Siamo usciti sia a cena, a bere qualcosa e qualche giretto a Verona, che lei adorava.
Brava ragazza, gentile, sorridente, onesta.
Spero veramente che i suoi sogni si siano avverati.

Bionda (MAPS)
Quando Andrea non era disponibile, passavo da questa bella biondina, bel fisico, belle gambe e anche lei baciava in modo molto appassionato.
Anche con lei grandi scopate da me.
Aveva l'abitudine di chiedermi se andava bene come scopava, come succhiava, ecc e la mia risposta era: guarda il mio cazzo, ti sembra che non mi piaccia, lei lo guardava, faceva un sorriso e continuava.
Anche lei gentile ed onesta, poi da una sera all'altra sparita e telefono non raggiungibile.

Rossa (MAPS)
Qui si parla prima di conosccere Andrea, tipa simpatica e calda. Non tanto alta ma buon fisico.
Lei aveva la peculiarità che non appena saliva in macchina apriva le gambe e si faceva toccare per bene la figa, che personaggio...
Non sempre lavorava, per cui le scrivevo un messaggio per chiederle come fosse messa, se non era al lavoro, ci mettevano daccordo, la passavo a prendere e si andava da me.
Poi si trasferì in quel di Mestre o li vicino (ora non ricordo con precisione), la vedevo da me.

Adele (MAPS)
Ragazza amica di Andrea, una delle ultime a sostare in via Aspetti e valida. Giovane, non bellissima di viso, ma bel fisico.
All'inizio un pò timida, parlava poco italiano, o faceva finta di non capire, poi chiacchierando (a fatica) mi ha detto che era amica di Andrea e gli dissi di salutarmela.
Da quella volta è stata molto più calda (probabilmente Andrea le aveva detto che si poteva fidare, oppure boh).
Se passavo a fine "turno" mi chiedeva sempre un passaggio per riportarla a casa e nel tragitto si sparava una marea di cazzate, molto simpatica.
Se ero l'ultimo cliente della serata, dopo un buon lavoro di bocca, si scendeva dalla macchina e le venivo in faccia, una goduria. Si faceva anche filmare nel mentre.
A casa mia si attaccava al mio buco del culo con la lingua e la dovevi spostare con forza.
Mi disse che andava a Londra dal fratello per cambiare vita.

Francesca (MAPS)
Stesso periodo di quando lavorava Andrea.
Alta, capelli lunghissimi, molto magra. Aveva un espressione in faccia, strana, sembrava sempre addormentata.
Primi due incontri faceva il suo compitino, ma in lei intravvedevo una certo non so che, non pienamente espresso.
Le chiesi se riceveva e mi disse di no, ma se volevo potevano andare in albergo la stessa sera, rifiutai e la invitai da me nel pomeriggio il giorno seguente.
Accettò con qualche titubanza.
Il giorno dopo arriva, mi scrive e entra in casa con una sua amica (???). Da gran signore non mi scompondo, offro il caffè alla signorina, un paio di sigarette, due chiacchiere finchè la sua amica mi disse: la riporti tu a casa? Beh si certo. La sua amica se ne andò lasciandoci da soli (donne di poca fede, scherzo ovviamente ci sta).
Mi raccontò poi che nessuno l'aveva mai invitata a casa e quindi era un pò titubante, lei si fidava (eeeeeeh), ma la sua amica meno, per cui decise di fare una "perlustrazione".
Ragazzi miei ci avevo azzeccato, una bomba pazzesca, chilometri di lingua in bocca, BBJ da farla lacrimare e saliva a litri, spettacolare. Durante la doccia ti pisciava addosso e lo riceveva pure. Senza dimenticare gli asciugamani per terra per raccogliere tutto quando squirtava.
Visto l'andazzo decisi di incontrarla sempre da me, messaggino la passavo a prendere e via.
Vederla appoggiata al tavolo con minigonne autoreggenti e tacchi era una visione paradisiaca, mamma che culo (adoro le skinny).
Non capivo più un cazzo, la leccavo per un tempo indefinito finchè mi diceva che aveva "sburato" (anche se mentiva chisse) e si cominciava a scopare come animali.
Anche lei sempre stata onesta, simpatica, magari meno chiacchierona delle altre ma mai maleducata o scazzata.

Se volevo una stile fidanzata Andrea, se volevo una pornostar Francesca.

Orca miseria mi scende una lacrima a pensare ai bei tempi. Ora invece al di là della desolazione non si riesce più a creare una sorta di rapporto (attenzione non intendo chissà che), ma un rapporto in cui si chiacchiera, si ride, insomma si sta bene, senza mancarci di rispetto. Forse sarò io invecchiato, boh.

Se potessi tornare indietro almeno per una settimana...
 
Registrato
9 Aprile 2022
Messaggi
87
Reaction score
212
Età
58
indietro no....
Non rimpiango nulla....
Però ....
Il giro dei viali, che a Torino non ci sono, perchè, in una delle città più verdi, nella toponomastica ci sono i corsi e sono alberati. Si entrava dall'autostrada, e si sapeva che, comunque per tanto girare una sosta poi da Lei, la giovane albanese cicciottella che al quadrifoglio dell'autostrada sostava nell'angolo di Auchan, che te lo incappucciava, ma quando lo prendeva in bocca ti portava in paradiso, che la gomma non la sentivi nemmeno.... Anche se nulla poteva superare Nina, più in là su corso Vercelli, che sembrava non ci fosse mai, invece era sempre lì, gentile, disponibile, bravissima. Solo che era talmente nota, che come scendeva da un'auto ce n'erano almeno altre due ad aspettarla.
E la nave scuola di tutti là dove corso romania incrocia strada della cebrosa, ho fatto in tempo a vederne lo splendore ed il decadimento....
Poi, se si aveva voglia di trash, strada cebrosa e strada Settimo, le nigeriane in piedi contro il muro, o in ginocchio dietro la casetta del distibutore. Mai invenzione più bella fu il panettiere caffetteria aperto tutta notte , prima la tappa d'obbligo era il Lurido in lungostura, dove qualche onesta est si faceva onore...
E adesso mi fermo.. che parte la lacrima...
 
Commenta
Alto