Rientro in ufficio per i privati e Smart working, opinioni?

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Salve a tutti, lavoro per un azienda privata cn più di 100 dipendenti e dal 18 ottobre è stato imposto rientro in ufficio con un solo giorno a settimana in smart working.
Ho fatto il 2020 e 2021 tutto in Smart working e come miei colleghi nessun ha avuto cali di rendimento e soprattutto essendo consulenti il nostro cliente è sempre rimasto contento.
Premetto che il rientrare in ufficio mi fa davvero girare i coglioni, aggiungo considerando che ho il mio cliente a 1000 km da casa mia e quindi anche dall'ufficio che dista 40 km da casa mia, e quindi continuo a lavorare in ugual modo non più da casa mia ma dall'ufficio per un cliente che sempre lontano sta e che per interfacciarsi sempre di Skype ha bisogno, ora chiedo voi come state messi? Ho chiesto spiegazioni alla mia azienda ma nn ne vogliono sapere, tutti devono rientrare in ufficio, ho l'impressione come se il governo premi le azienda che fanno ritornare i dipendenti in azienda altrimenti non me lo spiego davvero!!!

Ora considerando il prezzo della benzina gasolio ecc aumentato e il fatto d perdere 2 ore di tempo per andare in ufficio tra aer l'azienda nel mio caso c sta facendo un bel dispetto !!! Tutto ovviamente senza senso.

Voi come state messi? c'è modo per chiedere lo Smart per qualche causa riconosciuta dalla legge?
 
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  • #2
Ragazzi ci sono lavoro che tipo come il mio si possono fare tranquillamente a casa e stare in ufficio è la stessa cosa, purtroppo questo odio verso certe professioni che nn hanno bisogno della presenza da parte di chi invece necessariamente deve lavorare in presenza tipo medici infermieri ecc nn si riesce a capire né tantomeno a contrastare, ma scusa se una persona lavorando da casa riesce a fare lo stesso lavoro mi dici perché deve sentirsi attaccata da chi invece nn lo può fare? Semplicemente gelosia o cazzima come si dice a Napoli, del tipo io la mattina per lavorare Dev fare questi e quello e tu invece potresti farlo da casa , ma fa una cosa scendi pur tu per dispetto, ma che ragionamento è?
Professioni come architetti , ingegneri, avvocati che nn necessariamente si devono fare in presenza dove sta il senso di andare tutti i giorni in ufficio e nn incontrare cmq io cliente ?
 
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  • #3
Io non ho mai fatto smartworkig, non sono uno dei privilegiati che come te ha potuto starsene a casa a lavorare.

E come me ti posso portare ad esempio altri amici e pure la mia gentile signora, che nonostate lockdown ed altre amenità hanno sempre lavorato in presenza senza mai perdere nemmeno un giorno di ufficio.

O possiamo citare medici, infermieri, Oss e chiunque lavori col pubblico nelle asl?
Ho un conoscente fisioterapista ed una logopedista che pur non facendo operatività d'urgenza hanno sempre dovuto garantire presenza.

E chi lavora nella piccola e grande distrubuzione? Tranquillo che al Carrefour od alla Coop non si sono mai fermati nemmeno un giorno.

Ti sei goduto l'inattesa gloria? Ora torna pure coi piedi per terra tra gli umili umani....
Ti pare che il confronto con medici infermieri oppure fisioterapisti regge? A volte sembra di vivere nel paese della cazzima, e si paragonano lavori che obbligatoriamente si devono fare in presenza con quelle che tranquillamente si possono fare in smart, assurdo
 
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@crin .... fermati due minuti e prova a pensare ;)
che valore aggiunto hanno i suoi 40 km andata e ritorno ?
nessuno !!
salvo inquinare .... generare traffico veicolare .... incidenti .... code ... cazzi e mazzi .
per cosa ?
per fare esattamente quello che farebbe standosene a casa .
e come lui ci sono migliaia di impiegati che il cliente non lo vedono mai , i fornitori non li vedono mai , e forse manco il capo vedono mai .
io sono assolutamente favorevole a lasciarli a casa ... a me la vita non cambia .. esattamente come molti non posso fare smartworking , non lo possono fare i miei operai , non lo possono fare molte delle persone per cui lavoro .
ma , indirettamente , se tutti quelli che possono farlo fossero lasciati a casa .. o al limite pochi giorni al mese di presenza .... in molti ( me compreso) ne guadagnerebbero indirettamente ... l'ambiente in primis .
vuoi mettere andare ad OTR senza dover rimanere 2 ore in tangenziale col cazzo barzotto ?? :acute:
 
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certo ovvio .... se devi recarti da un cliente mica ci puoi mandare un drone .
ma , io ad esempio , mando preventivi di particolari a disegno ad un ufficio acquisti che MAI ho visto in vita mia ... e lui non ha mai visto me .
che mi cambia se non deve andare al lavoro tutte le mattine ? e alla sua azienda che cambia ? visto che sono quasi 2 anni che lavoriamo esattamente come prima .. ma lui era a casa .
secondo me nulla
 
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  • #6
Molte volte noi dello Smart siamo stati additati senza motivi come quelle persone. CHe a casa nn fanno un caiser, invece che ne sanno degli anni d università buttati sui libri per formare la persona che ora sta in smart? Quando chi come studiava d'estate per l'esame e nn s vedeva il mare manco a pagare mica mi incazzavo per quelli che già lavoravano e anche facendo lavori faccia a faccia con il cliente in quel momento stavano a mare? Chi mi ripaga gli anni di studio che nn ho visto il mare e ora vengo definito un privilegiato ? Per fare cosa ? Un lavoro che essendo un consulente potrei fare tranquillamente da casa mia senza problemi? Persone come me che potrebbero stare a casa significa tanto, meno inquinamento, meno traffico anche per chi effettivamente ora deve per forza lavorare in presenza, parliamo di Italia all'avanguardia linea veloce e cazzi vari e poi obblighiamo persone come me che potrebbe lavorare ovunque senza mai vedere il cliente Ad andare in ufficio e fare le stesse cose che potrebbero fare da casa?
 
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...fermati due minuti e prova a pensare ;)
che valore aggiunto hanno i suoi 40 km andata e ritorno ?
nessuno
Sbagliato!
I suoi 40 km, eventuale Telepass/abbonamento ai mezzi, caffè al bar, pranzo in una tavola calda, sigarette per placare lo stress, abiti nuovi, dopobarba, deodorante, benzina, aperitivo dopo il lavoro ecc ecc fanno girare l'economia.
Ecco che valore hanno, dal mio umile punto di vista ?
 
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Certo ovvio .. ma l'aria che respiriamo e il tempo di chi ( fortuna sua) potrebbe lavorare da casa .... ha un valore inestimabile...
 
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Salve a tutti, lavoro per un azienda privata cn più di 100 dipendenti e dal 18 ottobre è stato imposto rientro in ufficio con un solo giorno a settimana in smart working.
Ho fatto il 2020 e 2021 tutto in Smart working e come miei colleghi nessun ha avuto cali di rendimento e soprattutto essendo consulenti il nostro cliente è sempre rimasto contento.
Premetto che il rientrare in ufficio mi fa davvero girare i coglioni, aggiungo considerando che ho il mio cliente a 1000 km da casa mia e quindi anche dall'ufficio che dista 40 km da casa mia, e quindi continuo a lavorare in ugual modo non più da casa mia ma dall'ufficio per un cliente che sempre lontano sta e che per interfacciarsi sempre di Skype ha bisogno, ora chiedo voi come state messi? Ho chiesto spiegazioni alla mia azienda ma nn ne vogliono sapere, tutti devono rientrare in ufficio, ho l'impressione come se il governo premi le azienda che fanno ritornare i dipendenti in azienda altrimenti non me lo spiego davvero!!!

Ora considerando il prezzo della benzina gasolio ecc aumentato e il fatto d perdere 2 ore di tempo per andare in ufficio tra aer l'azienda nel mio caso c sta facendo un bel dispetto !!! Tutto ovviamente senza senso.

Voi come state messi? c'è modo per chiedere lo Smart per qualche causa riconosciuta dalla legge?
Scusa ma perchè non cambi azienda se non ti identifichi più nelle spirito e nei valori dell'azienda?
Evidentemente l'azienda non si fida di tenere i suoi dipendenti a casa senza un cane da guardia che li controlli. Questo è un fallimento perchè significa che l'azienda non ha fiducia nei suoi dipendenti e quindi verrebbe da dire che non era convinta quando li ha assunti o forse è stata costretta ad assumerli.
Fossi in te cambierei senza pensarci 2 volte, tra l'altro proprio adesso grazie allo smart working c'è un ricambio assurdo proprio perchè non conta più la sede dell'azienda...
 
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Buongiorno, per tipologia di lavoro non posso fare lavoro a distanza (faccio il meccanico e per questo serve la presenza "manuale" sul mezzo che proviamo a riparare il sottoscritto con i miei collaboratori) e non siamo mai rimasti a casa (lavoro essenziale per l'economia vedi codice ATECO).
Veniamo al dunque: ho avuto moltissimi problemi ad interfacciarmi con gl'uffici pubblici a causa Covid: le pratiche che normalmente si svolgevano in pochi giorni adesso sono diventati di varie settimane. Mi riferisco a cose di rutine: immatricolazioni di nuovi mezzi (non per forza auto ma trattori agricoli, rimorchi agricoli ed ecc). Ho avuto clienti che hanno aspettato il libretto delle varie attrezzatura anche per 6 mesi (naturalmente dopo che avevano pagato l'attrezzatura o firmato il verbale di collaudo e quindi partite le rate).
Per non parlare delle revisioni dei Camion oltre le 7.5 ton ormai siamo in ritardo di 8/10 mesi, ai barba alla sicurezza.
Altro esempio risalente alla primavera 2020, l'addetto ai carburanti agricoli della provincia di Mantova (quindi dipendente della provincia, come luogo di lavoro Mantova e residente a Mantova) era in lavoro a distanza in una provincia del meridione, con una pessima linea dati. Risultato le persone non potevano accedere alle agevolazioni riconosciute dalla stato tutto questo perchè non venivano evase le pratiche. Teniamo presenze che la differenza di costo per una piccola realtà ( 2-3 operatori) arriva tranquillamente in primavera ad un valore di 700/800 € al giorno e tutti i giorni del calendario (sabati e domeniche compresi).
Inoltre bisogna vedere se l'azienda è preparata tecnologicamente per il lavoro a distanza: vedi regione Lazio che grazie una mail aperta a distanza ha bloccato tutto il sistema Informatico regionale. Se il lavoratore fosse stato in sede probabilmente il "muro di fuoco" avrebbe fermato la mail "infetta"
Questo naturalmente è quello che vedo io.
Comunque esiste sempre la libertà di cambiare datore di lavoro. Infatti ogni medaglia ha il suo rovescio. In casi estremi ogni uno può diventare datore di lavoro di se stesso, mettendosi in proprio e lottando contro la burocrazie. Con tutti i problemi relativi agl'uffici chiusi per il lavoro a distanza dei vari addetti.
Buona giornata a tutti.
Scusatemi ma oggi non è partita bene la giornata
Ares
 
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Scusatemi, una precisazione necessaria. Con l'intervento di prima non volevo affermare che le persone mentre lavorano da casa, non sotto controllo, non lavorano. Però per questo tipo di lavoro servono dell'infrastrutture: abbiamo ampie zone non raggiunte da una connessione sufficiente. Per essere efficace e funzionale il lavoratore necessità almeno di una connessione da 50/60 mega (reali e non ti punta e quando gl'altri non stanno lavorando) inoltre se mi devo collegare al server dell'azienda serve una VPN affidabile ed una banda ancora maggiore ( se per esempio devo movimentare file dimensionalmente importanti ). Quindi in italia nessuno (principalmente il governo) sta incentivando il lavoro a distanza in modo reale, investendo delle risorse importanti. . Lo incentivano a parole. Ma tanto siamo tutti bravi a parole. Le risorse vengono sciupate e basta facendo finire i soldi nelle tasche dei soliti
Buona giornata
Ares
 
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Aggiungo che far lavorare da casa chi può per la tipologia di incarico che svolge gioverebbe a tutti, compresi quelli che devono andare fisicamente sul posto (io sono tra questi ultimi), soprattutto nei centri urbani congestionati dal traffico: immaginate di andare al lavoro tutti i giorni incontrando livelli di traffico simili a quelli dei mesi estivi. E no, i litri di benzina ed il tempo che brucio fermo in mezzo al traffico non fanno certamente girare l'economia della mia città, anzi.
 
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Io questa passione per il lavoro a distanza non ce l'ho.
Ho un lavoro che posso svolgere ragionevolmente da casa (e in una ditta di una dimensione solo leggermente più grande della tua) ma francamente i pochi periodi in cui ho fatto non mi è piaciuto.
Sarà che la ditta non è in zona urbana e ho trasferito 20 anni fa la mia residenza in zona quindi non ho problemi di traffico o costi aggiuntivi.
Sarà che quando sono in ufficio non ho controlli diretti dalla donna e allungo la strada di ritorno prer dedicarmi al mio hobby o anche solo per un drink.

Ma francamente il contatto con le persone mi manca ma sopratutto con il lavoro in casa non riesco mai a smettere tant'è che appena finito il periodo smart ho personalmente distrutto tutta l'infrastruttura di contatto.

A questo proposito saprete che in Portogallo il parlamento ha appena approvato una legge sul lavoro a distanza che prevede.
Il divieto al datore di lavoro di contattare il dipendente fuori dall'orario di lavoro
Il divieto di controllo a distanza
L'obbligo di sospendere mensilmente (mi pare la modalità ) per appunto favorire la socializzazione
Un contributo del datore di lavoro al dipendente per le spese elettricità , riscaldamento connessione.
 
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EzioG

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Aiuto...mia moglie è in Smart working da circa due anni e non se ne vede la fine...
Io da circa 6 mesi la "vivo male"...
Mai casa libera...
:cry::cry::cry::cry:
 
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Io questa passione per il lavoro a distanza non ce l'ho.
Ho un lavoro che posso svolgere ragionevolmente da casa (e in una ditta di una dimensione solo leggermente più grande della tua) ma francamente i pochi periodi in cui ho fatto non mi è piaciuto.
Sarà che la ditta non è in zona urbana e ho trasferito 20 anni fa la mia residenza in zona quindi non ho problemi di traffico o costi aggiuntivi.
Sarà che quando sono in ufficio non ho controlli diretti dalla donna e allungo la strada di ritorno prer dedicarmi al mio hobby o anche solo per un drink.

Ma francamente il contatto con le persone mi manca ma sopratutto con il lavoro in casa non riesco mai a smettere tant'è che appena finito il periodo smart ho personalmente distrutto tutta l'infrastruttura di contatto.

A questo proposito saprete che in Portogallo il parlamento ha appena approvato una legge sul lavoro a distanza che prevede.
Il divieto al datore di lavoro di contattare il dipendente fuori dall'orario di lavoro
Il divieto di controllo a distanza
L'obbligo di sospendere mensilmente (mi pare la modalità ) per appunto favorire la socializzazione
Un contributo del datore di lavoro al dipendente per le spese elettricità , riscaldamento connessione.
W il Portogallo ??
Così dopo a svernare i pensionati ci andranno gli Smart lavoratori itaglioti ?
 
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Loverofstockings

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Con i colleghi abbiamo comunque deciso di organizzarci per 3 giorni da casa e 2 in ufficio, per appuntamenti con clienti ecc ecc.

Oltre al risparmio sulle bollette dell'ufficio (enel, riscaldamento), oltre a non perdere tempo bloccati nel traffico, siamo molto più performanti, ognuno da casa propria (ognuno si è ritagliato un piccolo ufficio in casa, senza grosse distrazioni).

Abbiamo ridotto gli errori e il rework.

Siamo tutti vaccinati, ma per il momento si continua così siamo tutti felici e contenti.

Poi credo dipenda molto da lavoro a lavoro.
Se qualcuono vi dice "se stai a casa non lavori, qui ti controllo meglio" a mio modesto avviso non sa come organizzare il vostro lavoro.

Per lavorare in smart working, bisogna cambaire modo di pensare, di ragionare, le aziende non sono preparate eanche tecnologicamente e questo è un problema.

Per me lo smartworking vero (non il remote working) funziona benissimo, poi chiaramente vi sono altri punti di vista da valutare, come quelli della tavola calda sotto il nostro ufficio, che prima ci avevano a pranzo 5gg e ora solo 2gg, ma questa è un altra storia.
 
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