Rischi email ad un escort

Ho trovato un annuncio su un sito di incontri di una ragazza di 19 anni, gli ho mandato un email chiedendo se si poteva incontrarla e il suo tariffario, mi ha risposto dopo neanche un minuto, sembrava un messaggio già impostato con la richiesta di mandarle un codice di ricarica telefonica da 10 euro, allora non gli ho più risposto perchè ho paura che non sia maggiorenne. Rischio qualcosa?
evidente che è una truffa.
Tranquillo per una email inviata ad una signrina pay, non rischi nulla , metti la sua email nella posta indesiderata e buonanotte suonatore.
 
hai capito....comincio a rimpiangere che non ho continuato... tra un po lo convincevo di andare a pateggiare invecce di suicidarsi...:rofl:
 
Io non capisco perchè si stia a sfanculare così su un problema serio.
Perchè far finta di non saperei della gravità della cosa?
Altro che una semplice mail. Basta iscriversi a forum di questo tipo per essere schedati.
Per voi, piccoli cervellini, il grande fratello è solo un reality della tv? Ingenui che non siete altro.
Loro, in quel bunker che sta sul tallone dello stivale, sanno tutto di noi.
Sanno cosa facciamo, quali siti vediamo, gli annunci che spulciamo, le rece che postiamo.
La macchina ci controlla ogni santo giorno e ogni santa notte. Ininterrottamente!
Non illudete George che non corre rischi per quella mail.
Nel momento in cui l'ha postata, la macchina l'ha intercettata. Ogni parola, ogni aggettivo, ogni virgola e puntino di sospensione è stato catalogato.
La macchina sa da dove è partita e l'ha collegata ad un'identità anagrafica, al codice fiscale, al numero sanitario, all'abbonamento Rai e alla tessera Premium e Sky.
Forse è gia scattata un'indagine. O forse è stata archiviata in attesa.
Ma sarà accodata a tutto quello che lui farà in futuro. Tra cui i siti che ha visto in questi giorni.
Questo stesso 3d e i consigli ricevuti. Ogni parola corrisponde ad un codice. Che resta verde se non sensibile oppure accende una spia rossa, se risulta importante.
E allora basterà un sospetto e... tick tick qualcuno arriverà sotto casa a verificare.
Pedinamenti. Controlli incrociati. Foto. La vita di george sarà passata al setaccio.
Dove lavora. Quali donne frequenta. In quali bar fa l'after hours. Il suo parrucchiere. A che ora della domenica va a messa.
E' così che funziona oggi. Ognuno di noi corrisponde ad un preciso numero. E a quel numero tutto è collegato.
Anche la mail di George.
E ricordatevi. Voi non troverete mai la macchina.
Ma che siate vittime o carnefici, la macchina troverà voi. Sempre.
:)
 
Io non capisco perchè si stia a sfanculare così su un problema serio.
Perchè far finta di non saperei della gravità della cosa?
Altro che una semplice mail. Basta iscriversi a forum di questo tipo per essere schedati.
Per voi, piccoli cervellini, il grande fratello è solo un reality della tv? Ingenui che non siete altro.
Loro, in quel bunker che sta sul tallone dello stivale, sanno tutto di noi.
Sanno cosa facciamo, quali siti vediamo, gli annunci che spulciamo, le rece che postiamo.
La macchina ci controlla ogni santo giorno e ogni santa notte. Ininterrottamente!
Non illudete George che non corre rischi per quella mail.
Nel momento in cui l'ha postata, la macchina l'ha intercettata. Ogni parola, ogni aggettivo, ogni virgola e puntino di sospensione è stato catalogato.
La macchina sa da dove è partita e l'ha collegata ad un'identità anagrafica, al codice fiscale, al numero sanitario, all'abbonamento Rai e alla tessera Premium e Sky.
Forse è gia scattata un'indagine. O forse è stata archiviata in attesa.
Ma sarà accodata a tutto quello che lui farà in futuro. Tra cui i siti che ha visto in questi giorni.
Questo stesso 3d e i consigli ricevuti. Ogni parola corrisponde ad un codice. Che resta verde se non sensibile oppure accende una spia rossa, se risulta importante.
E allora basterà un sospetto e... tick tick qualcuno arriverà sotto casa a verificare.
Pedinamenti. Controlli incrociati. Foto. La vita di george sarà passata al setaccio.
Dove lavora. Quali donne frequenta. In quali bar fa l'after hours. Il suo parrucchiere. A che ora della domenica va a messa.
E' così che funziona oggi. Ognuno di noi corrisponde ad un preciso numero. E a quel numero tutto è collegato.
Anche la mail di George.
E ricordatevi. Voi non troverete mai la macchina.
Ma che siate vittime o carnefici, la macchina troverà voi. Sempre.
:)

'zomma son cazzi amari per tutti...

comincio anch'io a tremare....

grazie delle delucidazioni BLU.:ok:
 
Io non capisco perchè si stia a sfanculare così su un problema serio.
Perchè far finta di non saperei della gravità della cosa?
Altro che una semplice mail. Basta iscriversi a forum di questo tipo per essere schedati.
Per voi, piccoli cervellini, il grande fratello è solo un reality della tv? Ingenui che non siete altro.
Loro, in quel bunker che sta sul tallone dello stivale, sanno tutto di noi.
Sanno cosa facciamo, quali siti vediamo, gli annunci che spulciamo, le rece che postiamo.
La macchina ci controlla ogni santo giorno e ogni santa notte. Ininterrottamente!
Non illudete George che non corre rischi per quella mail.
Nel momento in cui l'ha postata, la macchina l'ha intercettata. Ogni parola, ogni aggettivo, ogni virgola e puntino di sospensione è stato catalogato.
La macchina sa da dove è partita e l'ha collegata ad un'identità anagrafica, al codice fiscale, al numero sanitario, all'abbonamento Rai e alla tessera Premium e Sky.
Forse è gia scattata un'indagine. O forse è stata archiviata in attesa.
Ma sarà accodata a tutto quello che lui farà in futuro. Tra cui i siti che ha visto in questi giorni.
Questo stesso 3d e i consigli ricevuti. Ogni parola corrisponde ad un codice. Che resta verde se non sensibile oppure accende una spia rossa, se risulta importante.
E allora basterà un sospetto e... tick tick qualcuno arriverà sotto casa a verificare.
Pedinamenti. Controlli incrociati. Foto. La vita di george sarà passata al setaccio.
Dove lavora. Quali donne frequenta. In quali bar fa l'after hours. Il suo parrucchiere. A che ora della domenica va a messa.
E' così che funziona oggi. Ognuno di noi corrisponde ad un preciso numero. E a quel numero tutto è collegato.
Anche la mail di George.
E ricordatevi. Voi non troverete mai la macchina.
Ma che siate vittime o carnefici, la macchina troverà voi. Sempre.
:)

Molto orwelliano! Io ci credo.
 
Concordo con te blau le tracce rimangono e bisogna stare attenti, ammetto di essere stato ingenuo, però ho mandato solo un email e mi sono fermato prima che succedesse qualcosa. L'eleganza non si impara è una cosa innata, ho incassato con simpatia anche se scherzare sulle paure degli altri non è molto elegante.
 
Io non capisco perchè si stia a sfanculare così su un problema serio.
Perchè far finta di non saperei della gravità della cosa?
Altro che una semplice mail. Basta iscriversi a forum di questo tipo per essere schedati.
Per voi, piccoli cervellini, il grande fratello è solo un reality della tv? Ingenui che non siete altro.
Loro, in quel bunker che sta sul tallone dello stivale, sanno tutto di noi.
Sanno cosa facciamo, quali siti vediamo, gli annunci che spulciamo, le rece che postiamo.
La macchina ci controlla ogni santo giorno e ogni santa notte. Ininterrottamente!
Non illudete George che non corre rischi per quella mail.
Nel momento in cui l'ha postata, la macchina l'ha intercettata. Ogni parola, ogni aggettivo, ogni virgola e puntino di sospensione è stato catalogato.
La macchina sa da dove è partita e l'ha collegata ad un'identità anagrafica, al codice fiscale, al numero sanitario, all'abbonamento Rai e alla tessera Premium e Sky.
Forse è gia scattata un'indagine. O forse è stata archiviata in attesa.
Ma sarà accodata a tutto quello che lui farà in futuro. Tra cui i siti che ha visto in questi giorni.
Questo stesso 3d e i consigli ricevuti. Ogni parola corrisponde ad un codice. Che resta verde se non sensibile oppure accende una spia rossa, se risulta importante.
E allora basterà un sospetto e... tick tick qualcuno arriverà sotto casa a verificare.
Pedinamenti. Controlli incrociati. Foto. La vita di george sarà passata al setaccio.
Dove lavora. Quali donne frequenta. In quali bar fa l'after hours. Il suo parrucchiere. A che ora della domenica va a messa.
E' così che funziona oggi. Ognuno di noi corrisponde ad un preciso numero. E a quel numero tutto è collegato.
Anche la mail di George.
E ricordatevi. Voi non troverete mai la macchina.
Ma che siate vittime o carnefici, la macchina troverà voi. Sempre.
:)
Amico, io mi farei una can*a fossi in te, hai un pò del paranoico, giusto un attimino! ahhahaha
 
George , sei in aresto....
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Però leggendo un po di notizie su internet è legale andare ad escort e anche i siti di escort sono legali, dunque forse ci siamo fatti troppe paranoie per niente.
 
ma io direi che la paura di george magari è eccessiva ma contiene un fondo di verità, come sostiene anche bludichina...
che noi siam tracciati schedati in ogni nostro passo è vero, nel senso che i cellulari tracciano sempre la nostra posizione (le celle di trasmissione a cui si agganciano...) i nostri pacchetti dati dei pc son tracciati...visto il recente scandalo sullo spionaggio di paesi amici...ma per noi comuni mortali basta vedere l'ernorme mole di dati che google facebook ecc..raccolgono le nostre preferenze ecc...se oggi ci si iscrive ad una qualsiasi chat ti chiedono di dove sei che lavoro fai quali sono i tuoi orientamenti religiosi ecc...quindi la mole di dati raccolta e sensibile c'è ed è enorme esistono i famosi "spider" che si attivano per parole chiave, questo solo per ciò che a noi comuni mortali è dato sapere...il problema non è che esista in sè la mole di dati e sul possibile uso che se ne può fare...nella migliore delle ipotesi la si usa per la pubblicità...

Sul punto poi di george non mi preoccuperei a solo chiesto info...:on_the_quiet:
 
Ragazzi siete veramente fenomenali!!!!!! Venendo ai discorsi seri vorrei precisare che Blu ha perfettamente centrato il punto, è così veramente! Siamo catalogati per tutto quello che facciamo/vediamo/diciamo non solo qui su internet ma anche al telefono/cellulare.
George, non devi preoccuparti perché penalmente non hai commesso alcun reato se non hai consumato o tentato di consumare fissando l'appuntamento.
 
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