LE INCREDIBILI DISAVVENTURE DI POINTER ALEISTER
Vedo su Escortforum Milano una stupenda ventenne russa, fresca, frizzante, maliziosissima che chiamerò con le sue iniziali MB.
Devo andare a Milano: è cara, 250/h+extra, ma quale migliore occasione per conoscerla?
Mi metto in contatto tramite whatsapp, perché non accetta chiamate vocali, tutto rigorosamente in inglese che la fanciulla padroneggia in modo notevole.
Anch’io conosco bene l’inglese, quindi nessun problema.
Attenzione però! Fermi tutti! Non si accettano incontri al buio, perciò chiede un selfie che provvedo immediatamente ad inviarle.
Il selfie non va bene perché gli occhi invece di puntare verso l’obiettivo puntano verso il basso.
Invio un secondo selfie: non va bene perché il volto è posizionato di tre quarti e non di faccia.
Taglio la testa al toro, invio la foto che compare sulla carta di identità: non va bene perché non è stata scattata immediatamente prima dell’invio.
Invio una quarta foto e finalmente passo l’esame.
Il volto è OK, ma il cazzo?
Chiede un selfie dell’uccello, con righello millimetrato accanto, per essere sicura che la lunghezza in massima elongazione non superi i 18 cm e altresì chiede di avvolgere il suddetto volatile con un metro tipo IKEA per essere sicura che la circonferenza non superi i 13 centimetri.
Ma porca di quella miseria sto dialogando con una girl o con la sezione antropometrica di un dipartimento di polizia criminale?
La fanciulla, che dice di non avere un attimo di tregua durante tutta la giornata, afferma altresì di non essere una professionista e di avere la pussy stretta, delicata e bisognosa di cure ed attenzioni.
Sono in una via senza uscita. A bordo di un freccia rossa, con i cessi occupati, senza righello nella borsa del computer, poiché non sono un geometra, come faccio ad inviare un selfie del mio povero uccello?
Chiedo il righello al controllore? MI faccio una sega coram populo per raggiungere la massima elongazione e quindi realizzare lo scatto desiderato.
Certamente mi denuncerebbero per oltraggio al pudore e poi mi ricovererebbero al manicomio per manifesta insanità mentale.
Scrivo in un forbito inglese che sono un gentleman, che ho il più grande rispetto delle donne, che ho pure un atteggiamento protettivo e di stare tranquilla che non ho dimensioni da pornoattore.
Niente da fare, accà nisciuno è fesso a Napoli come a Mosca. Ci vogliono le prove provate.
MI tocco se ci sono, più incazzato di una belva e sotto lo sguardo allibito della signora seduta nella postazione accanto, borbotto invettive contro MB, Putin e tutte le Russie.
Questo equivale al monologo di Proietti in Febbre da Cavallo sull'essere punter.
https://www.youtube.com/watch?v=MZhiaVlWJFU