ROBA DA PUNTER

E che dovevo dire... Sono andato di la, tu non mi rispondevi... Ma non vale niente. Gelosa? E lei no mica sono tua moglie. Pero' rompi il cazxo uguale e la vicina succhia meglio.,ma questo non je l ho detto ��
 
Vedere ricomparire periodicamente sui siti specializzati l'annuncio di una escort straniera.
Ricordarsi del breve periodo nel quale la si frequentava.
Rammentare l'atteggiamento da gran donna super-impegnata, esperta di tutto, unica depositaria del buon gusto, unica conoscitrice dei migliori hotel, resort e ristoranti della zona e dell'Italia intera.
Soffermarsi con il ricordo sulle parole più ricorrenti nel di lei conversare: " io questo lavoro lo faccio solo perché adesso sto per avviare un grande business nel mio paese, so fare tante altre cose, ho una carriera che mi aspetta, guadagnerò tantissimi soldi. "
Ricordare l'atteggiamento di lei verso la tua auto e quella di altri incontrati per strada, atteggiamento complessivamente critico in quanto esse erano vetture medie, mentre lei riferiva una predilezione per auto costosissime : ".. sai, io ho la XXXX ma tra poco mi compro la YYYY, sono le uniche macchine valide veramente, non 'sta roba qui, dài, è robaccia, lo sai anche tu...".
Ricordare come il frequentarla fosse divenuto complessivamente pesante, con relativa constatazione che il sesso con lei non risultava più così interessante da compensare la sgradevolezza del resto.
Ricordare di avere cessato di colpo la frequentazione , e di avere poi saputo da altre sue colleghe - sue conoscenti, alle quali lei aveva chiesto notizie - che non aveva capito il perché.
Rammentare di non averla mai più cercata.
Constatare di provare, alla vista del ritorno dei suoi annunci, una sensazione di tristezza e di fastidio come poche altre volte nella vita.

ROBA DA PUNTER
 
Scorrere gli annunci di un sito di escort.
Constatare di averne già conosciute un certo numero.
Guardare le loro foto e leggere le presentazioni.
Mormorare uno dopo l'altro dei tristi " ossignùr..." , dei preoccupati " questa è diventata matta..." , dei rassegnati " sì, sì, ma come no, certo...".
Constatare che i mormorii di disappunto ormai superano i silenzi interessati.

ROBA DA PUNTER
 
Decidere di andare ad escort, salire in auto e avviarsi verso la meta della escort prescelta prima di chiamarla.
Chiamarla ma non ricevere risposta.
Decidere di chiamare una seconda escort con la location sul medesimo tragitto ma non ricevere risposta.
Chiamare una terza escort, anche lei nelle vicinanze, ricevere risposta e accordarsi per raggiungerla.
Mentre la stai raggiungendo arriva lo squillo della seconda escort, accordarsi per raggiungerla e chiamare la terza escort per disdire.
Mentre stai raggiungendo la seconda escort arriva lo squillo della prima prescelta, accordarsi per raggiungerla e richiamare la seconda escort per disdirla.
Recarsi dalla prima escort e ottenere una prestazione tutto fuorchè indimenticabile.

ROBA DA PUNTER.
 
Andare dalla tua fidelizzata, preferita, pseudo fidanzata o trombamica ed essere trattato non più come cliente ma come compagno, marito o fidanzato e pensare che non è più........


ROBA DA PUNTER
 
Dopo essere andato con una combriccola di amici comprendente un'amica ex escort a vedere C'era una volta a ... Hollywood di Q. Tarantino ( recensito nel thread di AXL : https://community.punterforum.com/showthread.php?t=292197&p=2470258&viewfull=1#post2470258 ) , provare l'improvvisa voglia di rivederlo , e proporre via messaggio alla combriccola, amica ex escort compresa ( che nel "dibattito" dopo-film era tra coloro che l'avevano bocciato) , la replica della visione una sera durante la settimana.
Ricevere praticamente da tutti, amica ex escort compresa, lo stesso messaggio: no, basta, una volta è sufficiente, te sei malato che lo vuoi rivedere un'altra volta.
Sorridere durante la lettura dei messaggi, in particolare per quello dell'amica ex escort: si comporta da amica esattamente come gli altri, non vuole essere compiacente, ti dice se una cosa le va o non le va proprio come fanno loro, e come tu hai imparato a fare con gli amici da qualche tempo.
Riflettere su come sia importante per te , ancora una volta, avere unito più parti di te stesso, e da esse ricevere gli stessi riscontri, sia positivi che negativi, con totale sincerità.
Accendersi una sigaretta, aspirare.
Sentirsi benone.

ROBA DA PUNTER
 
Io pago per semplificare le cose, ma ogni tanto mi piace complicarmele con le non professioniste o quasi, oggi mi è capitato una strana situazione, forse la più strana fino ad ora. Di seguito riassumo le mie top 3.

GRAVIDANZA
3) contatto un'orientale perché avevo in mente di fare una cosa a tre con una sua amica, ma ma mi dice che per un po' starà via. Difatti ricontrollo il numero dopo qualche giorno e vedo il suo annuncio in Germania. Vedo che ha anche whatsapp, dopo qualche settimana le scrivo per sapere se è ritornata, mi risponde un'italiana che dice di lavorare per questa cinese e mi propone un incontro dove avrei dovuto metterla incinta, il tutto per fare incontri in quello stato e guadagnare di più. Non ci sono andato.

LA BICICLETTA
2) contatto una non professionista e dopo i primi normali scambi di cosa, dove, quando... si arriva al quanto. Non mi chiede i soldi, ma mi dice che vuole una bicicletta. Mi viene da dirle "inchessenso?" con la voce di Verdone.
Però le faccio notare che con i soldi può comprarsi una bicicletta. Ma lei insiste che vuole questa bicicletta, una qualsiasi, ne ha bisogno. Ok... non ci sono andato ovviamente.

OZ (la serie tv) e LA CONSEGNA DEL PACCO
1) il riferimento a OZ la serie tv dei carcerati, qualcuno la conoscerà, e magari capirà anche di quale episodio parlo.
In ogni caso contatto questa giovane donna sui 25 e all'inizio sembra tutto normale concordiamo per l'orale. Poi lei mi propone di concludere con anale e io pensando da punter penso che voglia ovviamente più soldi. Qui arriva la parte strana. Lei mi dice che non ha bisogno di soldi. No, non propone di farlo gratis. Mi chiede se posso portarle un farmaco per il fegato che costa 45 euro.
Ok. Già questo è strano.
Mi dice che però devo andare nel paese dov'è lei e dove si sarebbe fatto l'incontro, vedermi con una sua conoscente/amica che mi avrebbe consegnato un pacco con questo medicinale e poi sarei dovuto andare da questa donna, portarglielo e fare il nostro incontro.
Io ho immaginato il contenuto del pacco.


ROBA DA PUNTER AI CONFINI DELLA REALTà
 
Andare a cena fuori con una gran cula conosciuta in palestra. La tipa pare ben disposta ad un interessante dopo cena.
Ricevere da diverse ore messaggi eloquenti della fidelizzata che annuncia il suo ritorno, l’ultimo un primo piano devastante del suo culo aperto.
Mollare la free e andare dalla pay.
Più punter di così!
:yess:
 
INCIDENTI

Di passaggio a Bologna percorro via Corticella, svolto in una traversa, e sono davanti al portoncino del mio amore moldavo.
Perché non ho avvertito prima?
Mi piacciono le improvvisate. Le uso come termometro per misurare il grado di sincerità e la voglia di vedermi della fanciulla.
“Aleister, che piacere! Sali!”
Salgo. La sorpresa non è compatibile con il dress code di prammatica. Solo un asciugamano sui capelli, pantofole e accappatoio.
“Mettiamoci comodi” e mi indica il letto.
Si toglie l’accappatoio, sotto niente reggiseno, solo lo slip.
‘E bella come sempre, ma ha qualcosa di strano la ragazza. ‘E calda, quasi febbricitante, e gli occhi irradiano una strana luce. Effetto della passione?
Provo a sfilare le mutandine ma lei mi afferra la mano. Riprovo e, di nuovo, un diniego fermissimo.
La guardo impietrito “ Questa è impazzita” penso.
Poi, esitante, confessa
“Sono nei miei giorni, Aleister, sto male, ho anche qualche linea di febbre. La prossima volta ti darò tutto quello che oggi ti ho negato. Con gli interessi, prometto!”.
Mai un bacio fu scambiato con maggior tenerezza.
‘E mezzogiorno, voglio evitarle il solito panino al bar d’angolo. La porto al ristorante.
Assaggia appena il cibo, come un uccellino spaurito, mentre io mangio con un indecente appetito.
Tra me penso: “Forse ho trovato un’amica”.

ROBA DA PUNTER
 
Poi ti capita di dover partire per Livorno per “motivi di lavoro” e poco prima dell’imbocco dell’autostrada una farmacia, una farmacista, lei bella donna :
“Dottoressa 4 confezioni di Akuel Skin da 9 ed una di Durex gel”
Ormai l’emancipazione si tocca con mano, suvvia avventori, inutile che mi guardiate tutti. La dottoressa torna con dei Controol ed un gel della stessa marca.
“Ascolti quelli non ce li abbiamo.”
“Me nemmeno il Durex gel ?”
“Guardi questo è molto simile, è buono uguale”
“Se parla a posteriori le credo...va bene mi metta tutto in una busta per favore”
Con l’immagine delle gote rosse della farmacista ed il sorriso di chi l’ha detta grossa mi sparo i primi 500km fino a Bologna. Busso, salgo e mi apre : eccola, Giulia Gio, nel suo sorriso più smagliante, un sorriso contagioso. Guardarla e finalmente abbracciarla mi ha fatto passare persino il mal di schiena, maledetto supporto lombare non regolabile.
Facciamo a gara a raccontarci tutto, sgranocchio i torroncini che le ho portato, un paio me li sono pure infilati in tasca mentre apriva il suo cadeaux. Mi sono scolato un litro del suo succo d’ananas mentre lei preparava il caffè. Si parla, si fuma, le impuzzo casa con la mia Iqos, le racconto dei condom e si offre di accompagnarmi in Coop. Passeggiamo a braccetto per le vie di Bologna, entriamo nel megastore e lei mi guida subito allo scaffale giusto, chissà come avrà fatto, io sarei stato ore a cercarlo, si cala a prendere gli Skin mentre io le guardo il culo. Ne trova soltanto gli ultimi due. Le ricordo anche il lubrificante e si cala di nuovo, dall’altra parte stavolta, le tettone spuntano dalla scollatura generosa della sua maglietta ed un raggio di sole fa luce sui miei pantaloni...ride scherza e mi porta alle casse tenendo i condom in una mano ed il lube nell’altra, saluta e sorride alla cassiera, si conoscono, trullallero trullalla’ si finisce in strada, vicino alla mia macchina : comincia lo scambio di condoms. Lascio i controol a lei, prendo gli skin ed il durex per me, e mentre entrambi avevamo sta roba tra le mani, passano due suoi vicini di casa che salutiamo garbatamente, ognuno di noi due con i preservativi ed il lubrificante in mano. Imbarazzo? Tentativo di nascondere la merce ? Ma nooooo! Tutta roba da punters!
 
Al supermercato c'è poca gente.
Tra la poca gente, una milf.
Carina.
E' bionda, non troppo alta, occhi chiari, corpo tornito in forma.
Sculetta, sorride, ammicca.
E' in tuta, probabilmente di ritorno da una palestra.
Carina è carina: i pochi uomini presenti la guardano.
Me compreso.
Però è una casinista incasinata.
Molto casinista.
Molto incasinata.
Scorda una parte della spesa sul banco prodotti freschi.
Ne dimentica un'altra sulla bilancia del reparto frutta e verdura.
Per sua fortuna qualche inserviente se ne accorge e la insegue chiamandola.
Lei torna indietro sculettando e cinguettando "uh ma chissà dove ho la testa".

Alla cassa mi trovo proprio dietro di lei.
Per passare gli acquisti dal carrello al nastro ci mette una vita.
Le cade sempre qualcosa.
Non lo fa apposta: è proprio una casinista incasinata.
Molto casinista.
Molto incasinata.
La aiuto a raccogliere la roba che le cade.
Una volta.
Due volte.
Tre volte.
Quattro volte.
Alla quinta volta, quella che sta alla cassa esce dalla postazione, gira, raggiunge il carrello e mette lei la roba sul nastro, mormorando " così facciamo prima, eh?"
La milf carina cinguetta: " oh grazie, che gentile..."
Poi mi guarda e si scusa " lei magari ha fretta..."
"Ma no, stia tranquilla..." sibilo io.
Perché mi sta venendo un pensiero.
Il pensiero che il vero problema non sarebbe quello di cercare di portarsela a letto.
No.
Il vero problema sarebbe quello di farla uscire da casa, dopo, e non vederla mai più.
Perché con una escort è facile.
Con una milf free carina, casinista, incasinata e scema no.
Quella ti rimane in casa: dimentica sempre lì qualcosa, le cade sempre qualcosa.
E tu giù, ad aprire la porta, a raccogliere cose.

ROBA DA PUNTER
 
Essere senz'auto per un punter è come dover fare a cazzotti con una mano sola.
Ma se ti piace la grappa e il whiskey ci sta pure che la tua patente sia stata ritirata qualche mese fa.
Cerchi di convincere un amico a farti da chauffeur. Niente, rifiuta.
Insisti.
Rifiuta.
Insisti e lui ti accorda solo il PT, a consumare sei obbligato a star fuori.
Accetti e te ne fai sei in una settimana (tre fidelis due volte a testa).
Durante un PT ti trovi davanti una vecchia conoscenza, sei stanco non hai voglia di scendere dall'auto per infrascarti dietro ai cespugli, è tardi, hai bevuto qualche bicchiere e ti balorda in testa un'idea che scacci rapidamente.
Lui riparte, ti chiede se torniamo a casa.
L'idea torna, si stampa nelle sinapsi e le manda a mille all'ora.
Gli dici di tornare indietro dalla tipa perché devi dirle alcune cose che ti sei dimenticato.
Intanto tiri fuori il cazzo dai pantaloni.
Quando si avvicina le dici all'orecchio che hai il cazzo pronto per lei ma l'amico non deve accorgersene.
Te l'agguanta e mentre tu fai finta di parlare del più e del meno lei ti sega.
Sborri copiosamente.
Il resto sono menate che non ti interessano più.

ROBA DA PUNTER

:hunter: :hunter:
 
Mi hai dato il là...

Essere in trasferta a Milano in un'epoca in cui non c'era ancora il Car2Go e noleggiare una macchina sarebbe costato quanto una tripletta con una top di gamma...

E finire la serata con un puttan tour a piedi, ben accorto a selezionare solo tra le fornitrici che erano in auto.

Fatto (e con successo)!

ROBA DA PUNTER!

______________jul
 
Sniffare a pieni polmoni il popper gentilmente offerto dalla fornitrice, leggendo il giorno dopo su wikipedia che i nitrati del popper sono l'ingrediente ideale per rendere letale il Viagra che ti sei calato a fini precauzionali...


Roba da punter (suicidi)

____________jul
 
Poi ti capita di dover partire per Livorno per “motivi di lavoro” e poco prima dell’imbocco dell’autostrada una farmacia, una farmacista, lei bella donna :
“Dottoressa 4 confezioni di Akuel Skin da 9 ed una di Durex gel”
Ormai l’emancipazione si tocca con mano, suvvia avventori, inutile che mi guardiate tutti. La dottoressa torna con dei Controol ed un gel della stessa marca.
“Ascolti quelli non ce li abbiamo.”
“Me nemmeno il Durex gel ?”
“Guardi questo è molto simile, è buono uguale”
“Se parla a posteriori le credo...va bene mi metta tutto in una busta per favore”
Con l’immagine delle gote rosse della farmacista ed il sorriso di chi l’ha detta grossa mi sparo i primi 500km fino a Bologna. Busso, salgo e mi apre : eccola, Giulia Gio, nel suo sorriso più smagliante, un sorriso contagioso. Guardarla e finalmente abbracciarla mi ha fatto passare persino il mal di schiena, maledetto supporto lombare non regolabile.
Facciamo a gara a raccontarci tutto, sgranocchio i torroncini che le ho portato, un paio me li sono pure infilati in tasca mentre apriva il suo cadeaux. Mi sono scolato un litro del suo succo d’ananas mentre lei preparava il caffè. Si parla, si fuma, le impuzzo casa con la mia Iqos, le racconto dei condom e si offre di accompagnarmi in Coop. Passeggiamo a braccetto per le vie di Bologna, entriamo nel megastore e lei mi guida subito allo scaffale giusto, chissà come avrà fatto, io sarei stato ore a cercarlo, si cala a prendere gli Skin mentre io le guardo il culo. Ne trova soltanto gli ultimi due. Le ricordo anche il lubrificante e si cala di nuovo, dall’altra parte stavolta, le tettone spuntano dalla scollatura generosa della sua maglietta ed un raggio di sole fa luce sui miei pantaloni...ride scherza e mi porta alle casse tenendo i condom in una mano ed il lube nell’altra, saluta e sorride alla cassiera, si conoscono, trullallero trullalla’ si finisce in strada, vicino alla mia macchina : comincia lo scambio di condoms. Lascio i controol a lei, prendo gli skin ed il durex per me, e mentre entrambi avevamo sta roba tra le mani, passano due suoi vicini di casa che salutiamo garbatamente, ognuno di noi due con i preservativi ed il lubrificante in mano. Imbarazzo? Tentativo di nascondere la merce ? Ma nooooo! Tutta roba da punters!


azz ,4 confezioni! un tour de force dovevi fare
:lol:
 
Mi hai dato il là...

Essere in trasferta a Milano in un'epoca in cui non c'era ancora il Car2Go e noleggiare una macchina sarebbe costato quanto una tripletta con una top di gamma...

E finire la serata con un puttan tour a piedi, ben accorto a selezionare solo tra le fornitrici che erano in auto.

Fatto (e con successo)!

ROBA DA PUNTER!

______________jul

Prima che mi togliessero la patente avevo preso il via a scopare mignotte nelle auto del car sharing.
Che belle serate, noleggio al volo e monta feroce con macchine che molleggiavano nella notte.

Peccato che fui segnalato e mi tolsero l'account bloccandomi, probabilmente perché una sera un tizio che voleva noleggiare la mia auto dopo di me si accorse che la' dentro c'era stato del movimento e mi segnalò :lol: :rofl:

:hunter: :hunter:
 
@maialefisso

...Mi sa che ho capito chi sei...

Quello che nel negozio di biciclette chiedeva il modello col sellino reclinabile!

:rofl::rofl::rofl:

___________jul
 
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