ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3792910773
Riferimento internet (link): ROBERTA ITALIANA escort San Benedetto del Tronto
Conformità dell'annuncio: 100%
Città dove è avvenuto l'incontro: Porto D'Ascoli
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Roberta
Nazionalità: sudamericana (argentina)
Età apparente: 25-30
Descrizione fisica: bella ragazza superiore al'1.70 (con i tacchi circa 1.80), occhi neri, capelli lunghi castani, culo meraviglioso, slanciata, occhi grandi neri, labbra consistenti, di viso per me è piacevole però tende ad avere i lineamenti duri tipici sudamericani
Attitudine: ottima
Reperibilità: ottma
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: richiesto durante la chiamata
Compenso concordato: 70
Servizi offerti: fuck, bbj, fk
Servizi usufruiti: bbj, fk
Durata dell'incontro: mezz'ora abbondante
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: immediata
Igiene dei locali: pulito
Presenza di barriere architettoniche: pian terreno
LA MIA RECENSIONE
Dopo circa due anni di inattività punteristica causa covid esordisco con la mia prima recensione nell' "era post-covid" (così dicono).
La ragazza è una nota conoscenza della zona (soprattutto fra Tortoreto e Villa Rosa), ultimamente si fa vedere nel Piceno (porto d'Ascoli) e nell'Aquilano, l'ho frequentata diverse volte quando era a Tortoreto (l'ultimo mio incontro prima di questo mi sa che è stato nel 2018 dove la avevo trovata un pò appesantita).
Il giovedì di questa settimana verso le 18.00 la chiamo per sapere l'ubicazione della sua alcova, che mi dice essere in una nota parallela di via Laureati verso est, le dico che l'indomani sarei venuto. E' vero che era più di due anni che non la sentivo più però mi insospettisce il tono della voce che non sembra essere lei, il tono sembra più squillante e cristallino rispetto al suo, normalmente più ovattato e caldo, però dal momento che era appunto da circa due anni che non non avevo più "contatti telefonici" con la sottoscritta attribuisco la mancata agnizione al tempo.
Il venerdì mattina verso le 13.00 la chiamo per avvertire che sarei arrivato, ancora titubante sulla reale identità della mia interlocutrice, però quando risponde con grande sollievo riconosco la sua voce, gli chiedo conferma della via e del civico comunicatomi il giorno prima, lei mi vuole esporre le tariffe, io nemmeno la faccio principiare e le dico che ci già ci conoscevamo e quindi se non fossero cambiate le condizioni ero già a conoscenza di tutto, pertanto lei conferma condizioni e ubicazione parto per raggiungerla.
Recatomi sul posto la chiamo, ero andato più avanti rispetto a dove operava, mi dice di andare più avanti verso sud, una volta giunto davanti alla sua dimora, che è una dependance accanto all'ultimo albergo della via parallela orientale alla nota via Laureati, mi dice di aspettare che mi avrebbe richiamato.
Mentre attendo noto una ragazzetto giovane, un minuto dopo la chiamata della ragazza, che dall'albergo esce e fugge via correndo verso la via direzione nord, ora questo tipo era dall'apparenza innocuo, direi insignificante, non avrà avuto più di 21-22 anni a giudicare esternamente, non era né minaccioso né particolarmente losco, era minuto e piccolino. Tutte le altre volte che sono andato da lei nel passato non ho mai notato "alfieri della sicurezza" della ragazza che si aggiravano nei paraggi, probabilmente ci saranno stati, però dubito che quel nanerottolo sarebbe stato in grado di esercitare le sue funzioni intimidatorie o persuasive in caso di necessità, tuttavia tale aspetto non mi suscita particolari problemi o perplessità.
Dopo circa un'altro minuto mi accoglie, la sua visione direi che è spettacolare, la trovo dimagrita rispetto all'ultima volta che l'ho vista, superava la mia altezza con i suoi 15 cm di tacchi, i glutei tosti e sodi, cosce lunghe, le tette rifatte sembravano stare più su rispetto al solito (direi che è una 4a piena), capelli lunghi e lisci che ricadevano sopra i glutei, indossava una timida vestaglietta trasparente che ricadeva sopra i ginocchi. Appena mi vede comunque mi riconosce subito, ci salutiamo, mi chiede come sto, che cosa ho fatto in questo tempo di pandemia e altre domande di vario genere.
Dopo questi riti di ingresso mi fa accomodare in camera, lei va in bagno per le abluzioni, poi vado io, anche se mi ero già docciato a dovere. Metto mano al portafoglio però lei mi ferma e mi dice "tranquillo, mica scappi, facciamo dopo".
Mi stendo sul letto con lei che parte subito con un pompino a crudo, gli dico di avvicinarsi con il sedere in modo da poterlo toccare e schiaffeggiare per alimentare l'eccitazione, lei non gradisce in ogni caso la digitalizzazione o la suzione della vagina, questo lo so perché anche io non sono amante di tal pratiche, quindi la mia attività durante le sue manovre orali al pistolino si limitano ad accarezzare il suo culo meraviglioso.
Sarà che è tanto tempo che non vado a pay, sarà che in questi due anni di pandemia la mia attività sessuale non a pagamento è stata molto ridotta e sporadica, in ogni caso ero si eccitato però il pistolino stentava erigersi, la ragazza ci metteva tutto il suo impegno, faceva le sue "giravolte linguistiche" che mi procuravano piacere però non sortivano l'effetto desiderato, poi si passa ai baci in bocca (in realtà i baci ci sono stati pure prima delle suzioni sul pube) per vedere se riesce a procurare l'erezione, alla fine si sdraia accanto a me, ci baciamo intensamente, lei con una mano mi sega e io con la mia sul suo culo, e finiamo in questa maniera con una copiosa effusione spermatica dopo circa una mezz'ora non direi di sofferenza, perché comunque durante tutto il rapporto ho provato eccitazione e piacere, però sicuramente di spasmodica attesa della finalizzazione. Questo è tutto sulla mia prestazione, non ci sono purtroppo altre cose da dire.
Seguono i soliti riti "social" dove parliamo del più e del meno, del fatto che durante la pandemia ha lavorato e sta ancora lavorando poco, mi dice di altre cose che sono più private ma sulla cui veridicità non metto la mano sul fuoco, gli dico quanto gli devo e lei mi dice 70 euro, consegno la tariffa, riprendo le mie cose, mi rivesto, e saluto. Lei mi dice che oggi (sabato cioè) sarebbe andata via, ma sarebbe ritornata, non so quando però.
Appena esco noto il nanerottolo di prima che staziona sempre nei paraggi dell' albergo, io direi che la sua è una immagine surreale che però va fatta presente per completezza di informazione.
Un saluto a tutti gli utenti.
Numero di telefono: 3792910773
Riferimento internet (link): ROBERTA ITALIANA escort San Benedetto del Tronto
Conformità dell'annuncio: 100%
Città dove è avvenuto l'incontro: Porto D'Ascoli
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Roberta
Nazionalità: sudamericana (argentina)
Età apparente: 25-30
Descrizione fisica: bella ragazza superiore al'1.70 (con i tacchi circa 1.80), occhi neri, capelli lunghi castani, culo meraviglioso, slanciata, occhi grandi neri, labbra consistenti, di viso per me è piacevole però tende ad avere i lineamenti duri tipici sudamericani
Attitudine: ottima
Reperibilità: ottma
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: richiesto durante la chiamata
Compenso concordato: 70
Servizi offerti: fuck, bbj, fk
Servizi usufruiti: bbj, fk
Durata dell'incontro: mezz'ora abbondante
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: immediata
Igiene dei locali: pulito
Presenza di barriere architettoniche: pian terreno
LA MIA RECENSIONE
Dopo circa due anni di inattività punteristica causa covid esordisco con la mia prima recensione nell' "era post-covid" (così dicono).
La ragazza è una nota conoscenza della zona (soprattutto fra Tortoreto e Villa Rosa), ultimamente si fa vedere nel Piceno (porto d'Ascoli) e nell'Aquilano, l'ho frequentata diverse volte quando era a Tortoreto (l'ultimo mio incontro prima di questo mi sa che è stato nel 2018 dove la avevo trovata un pò appesantita).
Il giovedì di questa settimana verso le 18.00 la chiamo per sapere l'ubicazione della sua alcova, che mi dice essere in una nota parallela di via Laureati verso est, le dico che l'indomani sarei venuto. E' vero che era più di due anni che non la sentivo più però mi insospettisce il tono della voce che non sembra essere lei, il tono sembra più squillante e cristallino rispetto al suo, normalmente più ovattato e caldo, però dal momento che era appunto da circa due anni che non non avevo più "contatti telefonici" con la sottoscritta attribuisco la mancata agnizione al tempo.
Il venerdì mattina verso le 13.00 la chiamo per avvertire che sarei arrivato, ancora titubante sulla reale identità della mia interlocutrice, però quando risponde con grande sollievo riconosco la sua voce, gli chiedo conferma della via e del civico comunicatomi il giorno prima, lei mi vuole esporre le tariffe, io nemmeno la faccio principiare e le dico che ci già ci conoscevamo e quindi se non fossero cambiate le condizioni ero già a conoscenza di tutto, pertanto lei conferma condizioni e ubicazione parto per raggiungerla.
Recatomi sul posto la chiamo, ero andato più avanti rispetto a dove operava, mi dice di andare più avanti verso sud, una volta giunto davanti alla sua dimora, che è una dependance accanto all'ultimo albergo della via parallela orientale alla nota via Laureati, mi dice di aspettare che mi avrebbe richiamato.
Mentre attendo noto una ragazzetto giovane, un minuto dopo la chiamata della ragazza, che dall'albergo esce e fugge via correndo verso la via direzione nord, ora questo tipo era dall'apparenza innocuo, direi insignificante, non avrà avuto più di 21-22 anni a giudicare esternamente, non era né minaccioso né particolarmente losco, era minuto e piccolino. Tutte le altre volte che sono andato da lei nel passato non ho mai notato "alfieri della sicurezza" della ragazza che si aggiravano nei paraggi, probabilmente ci saranno stati, però dubito che quel nanerottolo sarebbe stato in grado di esercitare le sue funzioni intimidatorie o persuasive in caso di necessità, tuttavia tale aspetto non mi suscita particolari problemi o perplessità.
Dopo circa un'altro minuto mi accoglie, la sua visione direi che è spettacolare, la trovo dimagrita rispetto all'ultima volta che l'ho vista, superava la mia altezza con i suoi 15 cm di tacchi, i glutei tosti e sodi, cosce lunghe, le tette rifatte sembravano stare più su rispetto al solito (direi che è una 4a piena), capelli lunghi e lisci che ricadevano sopra i glutei, indossava una timida vestaglietta trasparente che ricadeva sopra i ginocchi. Appena mi vede comunque mi riconosce subito, ci salutiamo, mi chiede come sto, che cosa ho fatto in questo tempo di pandemia e altre domande di vario genere.
Dopo questi riti di ingresso mi fa accomodare in camera, lei va in bagno per le abluzioni, poi vado io, anche se mi ero già docciato a dovere. Metto mano al portafoglio però lei mi ferma e mi dice "tranquillo, mica scappi, facciamo dopo".
Mi stendo sul letto con lei che parte subito con un pompino a crudo, gli dico di avvicinarsi con il sedere in modo da poterlo toccare e schiaffeggiare per alimentare l'eccitazione, lei non gradisce in ogni caso la digitalizzazione o la suzione della vagina, questo lo so perché anche io non sono amante di tal pratiche, quindi la mia attività durante le sue manovre orali al pistolino si limitano ad accarezzare il suo culo meraviglioso.
Sarà che è tanto tempo che non vado a pay, sarà che in questi due anni di pandemia la mia attività sessuale non a pagamento è stata molto ridotta e sporadica, in ogni caso ero si eccitato però il pistolino stentava erigersi, la ragazza ci metteva tutto il suo impegno, faceva le sue "giravolte linguistiche" che mi procuravano piacere però non sortivano l'effetto desiderato, poi si passa ai baci in bocca (in realtà i baci ci sono stati pure prima delle suzioni sul pube) per vedere se riesce a procurare l'erezione, alla fine si sdraia accanto a me, ci baciamo intensamente, lei con una mano mi sega e io con la mia sul suo culo, e finiamo in questa maniera con una copiosa effusione spermatica dopo circa una mezz'ora non direi di sofferenza, perché comunque durante tutto il rapporto ho provato eccitazione e piacere, però sicuramente di spasmodica attesa della finalizzazione. Questo è tutto sulla mia prestazione, non ci sono purtroppo altre cose da dire.
Seguono i soliti riti "social" dove parliamo del più e del meno, del fatto che durante la pandemia ha lavorato e sta ancora lavorando poco, mi dice di altre cose che sono più private ma sulla cui veridicità non metto la mano sul fuoco, gli dico quanto gli devo e lei mi dice 70 euro, consegno la tariffa, riprendo le mie cose, mi rivesto, e saluto. Lei mi dice che oggi (sabato cioè) sarebbe andata via, ma sarebbe ritornata, non so quando però.
Appena esco noto il nanerottolo di prima che staziona sempre nei paraggi dell' albergo, io direi che la sua è una immagine surreale che però va fatta presente per completezza di informazione.
Un saluto a tutti gli utenti.
