Re: KENIA MILANO ROSA ROSSA
a chi ha la pazienza di leggerla, riporto una mia rece sulla ragazza in questione, un po' datata (Febbraio 2009, si chiamava Bianca), ma, a quanto pare sempre valida
La mia seconda troiochiavata 2009 ricade su Bianca, rumena ventenne o giù di lì. E’ una gran fighetta, non c’è che dire, e le foto parlano chiaro, ma, sarà stata anche colpa mia, l’incontro è rimasto a temperature quasi polari e non è scattato niente che lo rendesse particolarmente coinvolgente e degno di essere ricordato. Questione di chimica, di umore contingente, di stanchezza, non lo so, ma nessuna delle sensazioni, dei profumi, delle situazioni vissute, mi è rimasta attaccata addosso in maniera indelebile. Un incontro scivolato via come il più classico svuotamento di palle, ancorché in uno splendido culetto. Eppure la signorina si comporta educatamente, non si tira indietro, salvo di fronte alla mia pretesa di infilarle la lingua in bocca dopo averla usata per trivellare fica e buco di culo, ma ogni suo gesto, ogni sua parola, ogni sua effusione, tutto rimane circoscritto in un emisfero privo di sensualità ed erotismo. L’ennesima riprova che non basta un fisico perfetto per essere una puttana, una porcona, indimenticabile. Gli XXX-files di Bianca sono quindi piuttosto tiepidi, diciamo a 18 gradi centigradi.
Ambiente. Edificio in una stra-nota traversa di Pasteur, secondo piano, senza ascensore, appartamento ordinario. Da qualche tempo ero in fissa per questa bellissima creatura, ma c’era sempre stato l’inconveniente dell’ultimo minuto che mi aveva costretto a rimandare. Forse le mie aspettative si erano dilatate a tal punto che sarebbe stato impossibile rimanere pienamente gratificati. Riesco ad incontrarla per il rotto della cuffia, perché anche questa volta sembra che il demiurgo del mio percorso troiaiolo si diverta ad indispettirmi. Di fronte ai suoi troppi impegni: “Richiamami fra mezz’ora…” “Puoi chiamarmi fra un’oretta? Sono occupata…”, stavo già dirigendomi altrove, quando ricevo un suo sms: “Ho rinviato un appuntamento. Puoi venire se vuoi…”. Sono ancora nei dintorni e mi fiondo da lei in dieci minuti.
Fisicamente. Inutile aggiungere altro, è una delle più belle fighe che abbia mai maneggiato.
Sessualmente. Per fare un paragone culinario: è una bella bistecca alla fiorentina servita troppo cotta e senza sale. Sono convinto che all’inizio della sua “vita” la ragazzina fosse migliore, più spontanea, forse più timida, ma proprio per questo più erotica e attraente. Ora si è inventata un repertorio di frasi che forse nelle sue intenzioni dovrebbero rilassare l’ambiente e creare complicità, ma che invece suonano fuori luogo, artificiose, incollate con lo sputo su situazioni che non le richiederebbero. In compenso Bianca ignora del tutto il linguaggio degli occhi e del corpo, il suo viso non si scompone, il suo sguardo rimane indifferente a quello che succede, le sue movenze sono pianificate al millimetro. La sessione si apre con un pompino ben eseguito, prosegue con un 69 e una trombatina alla missionaria. Quanto odio quelle frasi: “Vuoi venire tu sopra o ….?” Cara Bianca, se proprio non resisti e vuoi dare fiato ai polmoni potresti dire: “Vienimi sopra!”, oppure, “Ti vengo io sopra …”. L’anale, dice, che non lo fa con tutti. Dovrei quindi sentirmi privilegiato, perché dopo una manciata di minuti alla missionaria, Bianca mi interrompe nel momento più intenso: “Vuoi fare anale ora?” Proprio così. “Passiamo al secondo? Che cosa vuoi di contorno?” Mi insegna anche una posizione che ha inventato lei: “Metti piede qua, gamba là… Per provare piacere tutti e due … poi ti faccio fare pecorina” Quando in un nanosecondo sprofondo nel pozzo senza fondo che è il suo ano, sto per mettermi a ridere. Penso: “Se lo faceva con tutti, chissà come sarebbe stato facile…”. Insomma, anche sodomizzare questo straordinario culetto, nella posizione copyxxx Bianca o alla pecorina, mi restituisce poche, isolate, sensazioni: mi sembra di scopare un tubo, da 3-4 pollici.
Infine. Arrivare all’orgasmo scopando un tubo è abbastanza complicato, anche perché Bianca resta immobile, non un fremito, non un mugolìo, vero o finto, silente e in attesa, quello che succede alle sue spalle non la riguarda. Solo concentrandomi sulla sua bella schiena tatuata, riesco a cavare dal mio cervello in tilt il giusto impulso verso l’orgasmo.
Fisico: 7.5
FK: Rifiutato
BBJ : 8
69 : 8
ANAL: 6
disponibilità/conversazione: 6
Velocità: 150 km/h mezz’ora
DM67