Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3890390441
Index: 38903904xx
Riferimento internet:
Saory Top Trans Napoli 3890390441 | Top Trans Italia
SAORY Guarda le mie foto selfie! NAPOLI (Zona Mergellina) Modella brasiliana fantastica, provare per credere! Ho le fattezze di un angelo, ma l'anima di un diavolo: adoro soffocarti...
www.piccoletrasgressioni.it
Conformità dell'annuncio: foto professionali patinate ma tendenzialmente rispondenti al vero, selfie abbastanza veritieri tranne un paio su cui è applicato qualche filtro. Video amatoriali rispondenti al vero. Foto dotazione veritiere.
Città dove è avvenuto l'incontro: Napoli - zona Riviera di Chiaia.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Saory Viella aka Sandy Lopes
Nazionalità: Brasiliana di Fortaleza
Età apparente: appare come una ragazza di 27 anni circa anche se considerando il kilometraggio penso ne abbia qualcuno in più e se li porta bene.
Descrizione fisica: 175/180 che aumenta con i tacchi fino ad altezza svettante, cosce chilometriche e dritte, bacino e addome femminili, il secondo invidiabile. Tette a palloncino ma si sa che non è mai frutto di madre natura, bella la forma, sensibili i capezzoli. Spalle proporzionate, collo sottile. Il viso è capitolo a parte: capelli corvini lucenti, folti e sottili, molto nipponici. Taglio d’occhi dai tratti orientali benché mi abbia assicurato che il suo bagaglio genetico non abbia contributi da tale etnia “…è il Brasile!”. È un belvedere. Lo sguardo è penetrante forse anche a causa della leggera spigolosità del mento. A volerle trovare un difetto diciamo che andrebbe corretta la distanza tra i denti dell’arcata superiore ma parliamo di quisquilie. Culo pronunciato, tondo e che a pecora esprime il suo profilo migliore. Sculetta come una diva persino per andare al cesso.
Dotazione: M- sempre in tiro durante tutto l’amplesso, anche quando penetrata.
Attitudine: A letto è devota e non si risparmia. Persona davvero piacevole, trasmette benessere. Scopa con trasporto o simil tale. Allegra.
Reperibilità: mediatamente difficile nella mia fattispecie. Ma nulla da doverci penare. Solo circostanze.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 100
Compenso concordato: 150 (extraball)
Servizi offerti: non ho chiesto
Servizi usufruiti: DFK, HJ (reciproco) BBJ (reciproco), BL (reciproco), DT e RIMMING (a lei, non ricambiato), FINGERING (reciproco), 69, HARDFUCKING (lei passiva), CID (due volte del sottoscritto)
Durata dell'incontro: 60 minuti dtd
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: strisce blu in abbondanza e parcheggi custoditi in prossimità.
Igiene dei locali: buona.
Presenza di barriere architettoniche: Scalini senza ascensore per raggiungere il piano ammezzato. Altre scale strette e ripide appena varcata la soglia per raggiungere il livello dell’appartamento.
GOSSIP:Signori, ho rotto gli indugi. E anche il culo a Saory. O almeno ci ho provato!Al telefono c’era stata qualche incomprensione a livello organizzativo e appena entrato in casa sua, seduta sul letto, per prima cosa si è scusata per il disguido. Ho apprezzato e minimizzato. Educata. E pensate che stavo quasi per depennarla per una prima impressione negativa. Premetto che ho dato 5 stelle benché non fosse venuta e avendo ricevuto un pompino poco convincente ma devo anche dire che dopo un anno ho pensato più a me che a lei e me la sono sbattuta senza ritegno e senza curarmi troppo della controparte. Inoltre le doti umane e amatorie di questa fanciulla sono indiscutibili e compensano abbondantemente.
Saory è una ragazza scaltra e intelligente, attenta a fare e a dire ciò che si conviene e si guarda bene dal fare o dire ciò che possa rompere il flusso della magia. Sa gestire bene un incontro compiacendo il cliente, dimostrando spirito e propensione al sorriso. È simpatica e comunicativa.“È la prima volta che vieni a Napoli?” “Penso anche l’ultima!”Mi ha osservato allibito mentre immaginavo tutti i casi umani che come trogloditi devono aver fatto perdere tempo a questa creatura con bizzarre inconcludenti richieste e subito ha tentato di correre ai ripari:“No è che sono qui in vacanza, non so se ci torno di nuovo”“Dimmi cosa hai visto finora durante questa tua vacanza: in che posti sei stata qui a Napoli?”Mi ha fatto una tenerezza quando mi ha risposto laconica e malinconica:“Sono sempre stata qui” indicando il letto “ma presto vado a Capri”. Le ho sorriso teneramente e sono andato al bagno.
Lei ti accoglie in intimo sexy da vera professionista, tutta in tiro, perfetta in ogni dettaglio. Pettinata depilata docciata e profumata. Mi ha ricordato per quale motivo spesso preferisco la compagnia di una ragazza trans ad una donna. Perché per le prime, l’apparenza, la bellezza sono state una conquista costata denaro e dolore. Pertanto, in quanto caratteristiche preziose come gioielli, le esibiscono sempre al massimo del loro fulgore.Provo a baciarla e ad accarezzarla. Mi rimprovera prima ancora che potessi sfiorarla, con fare perentorio, di stare attento ai capelli. Le chiedo se fosse l’origine dello scazzo. Ecco la sua perspicacia: “Stai tranquillo non voglio fregarti”. Contropiede! Aveva capito il punto. Andiamo avanti…
Temevo che il rimprovero dei capelli fosse anche un implicito divieto a baciarla. Mi ero denudato appena tornato dal bagno, lei era in un intimo trasparente e da battaglia. Davvero bello sulla sua pelle ambrata. Mi sono attaccato ai capezzoli, prima uno poi l’altro, fino a sentirli turgidi. Poi al collo, ho provato ad assaltare le orecchie e altro paletto: “no le orecchie no!”. Cazzarola mica voglio sverginartele! Evvabbè, capelli e orecchie off limits: già presagivo la scopata a freno a mano tirato col pesce infilato in un freezer e mentre mi chiedevo chi cazzo me lo avesse fatto fare lei mi prende di foga e mi bacia in bocca. Un bacio umido e passionale, di quelli che ti fanno chiudere gli occhi nonostante lo spettacolo del suo corpo imponesse di doverli tenere spalancati. A letto riesce ad erogare una parvenza di trasporto che per chi si accontenta, gode. Bacia in maniera molto infoiata, è la femmina che ti fa stare bene. Ti fa sentire uomo. O almeno è così che volevo sentirmi dopo tanta astinenza dalle marachelle e lei ci è riuscita egregiamente. Geme come se la stesse scopando uno stallone ma in maniera discreta senza scadere nella teatralità. Ha qualcosa di asiatico anche negli aneliti e nei sussulti, persino nei gemiti che emette mentre viene infilzata con vigore.
Da quel primo bacio è cominciato il fiume in piena, un rapporto sessuale fatto di sguardi complici e occhiate trafiggenti. Un petting spinto fino al limite estremo del godimento. Ho ripreso a baciarle il corpo fino a scendere al sesso che ho trovato teso e turgido. Le ho praticato sesso orale mentre lei divaricava le cosce ad angolazioni da contorsionista. Era come un invito a cui non avrei potuto mai rinunciare. Ho leccato tutto di lei, dal principio del solco delle natiche, lungo tutto il percorso che portava al suo delicato orifizio anale, perineo, scroto, asta e cappella. Morsetti all’interno coscia e poi di nuovo a preparare quel buchino per il trattamento che avevo in serbo. Un dito dentro, la prostata sotto l’indice e il suo sesso in bocca che pulsava ad ogni pressione del mio polpastrello. Altri baci, ancora di lingua su quel buchino così oscenamente esposto, altro dito, stavolta due a dilatarla fino alla misura giusta. Mi ha bloccato in preda alla smania, ha cominciato a succhiarmelo con devozione mentre ammiravo il suo corpo sinuoso.
Sono entrato dentro di lei dopo averle messo un cuscino sotto alla schiena, tenendola alla missionaria con le cosce spalancate oltre la normale angolazione dell’anatomia umana. Il bersaglio era in primissimo piano e affondarci la cappella e poi tutto il resto è stato come un atto liberatorio che speravo non avesse mai fine nella sua corsa. Al primo affondo ho tentato di infilarci anche le palle, spingevo col cazzo piantato fino alla radice nel vaneggiante disperato tentativo di farci entrare anche lo scroto al fine di accrescere quell’incommensurabile piacere. Ho cominciato piano, delicato, e non che lei avesse bisogno di delicatezza. Ho cominciato ad estrarlo e a spingerlo con veemenza crescente, fino a sbatterla e a sconquassarla a suon di cappellate. Era maliziosa e sensuale, mi guardava con un’espressione sofferente ma vogliosa. Gemeva per vero o per finta ma emettendo il canto di una sirena. Mi teneva le mani sulle natiche per accompagnare e talvolta incitare il movimento. Intanto io la baciavo in bocca, le lingue in un intricato groviglio si muovevano lente e con attrito, baciavo le sue tette e tutto ciò che riuscivo a raggiungere con la bocca…orecchie escluse.
Ad ogni cambio posizione passava a limonarmi in bocca e sul collo. Mi porgeva il suo clitoride turgido per rinvigorirlo. Agguantavo e strizzavo le tette, pinzavo i capezzoli. La ricordo a pecora…che spettacolo. Saory tiene botta, sa incassare. Altro che il freezer scazzato che avevo presagito. Non mi ha limitato in nulla e il suo corpo e il suo culo, per quell’oretta erano alla mia completa mercé. Dulcis in fundo mi è montata addosso a smorzacandela. Ha cominciato un forsennato su e giù alternandolo ad uno strusciamento in cui sentivo la mia punta sfregarle dentro, si è inclinata col busto indietro e teneva il culo alto consentendomi di pomparla da sotto. Poi si chinava di nuovo in avanti facendomi affondare la faccia nel suo décolleté. Dopo un po’, sempre a smorza non so come abbia fatto, forse slogandosi un polso, mente la scopavo da sotto, ha infilato prima uno poi due dita nel mio sedere. Spingeva, affondava, mentre io entravo e uscivo dal suo culo. Ho perso il controllo, mi ha pervaso il piacere, quando ha messo le due dita a uncino deve avermi spremuto la prostata fino a farmi sborrare come un bue, nel condom, col cazzo piantato bene in fondo al suo budello. Dall’ano una scossa che mi ha pervaso fino al cervello, mentre le palle secernevano tutto il piacere accumulato da giorni ma pari a quello di cui mi sono privato per un anno.Sono rimasto steso mente lei, molto geisha, mi sfilava il condom attenta a non versarne il contenuto, mi dava una prima sommaria pulizia con una salvietta mentre non mancava di sorridermi con sguardo fiero del risultato ottenuto. Sono andato in bagno dopo aver esternato il mio gradimento:“Sei proprio brava!” ?“Lo so!” ?
Quando sono tornato avevo ancora il batticuore. Ci siamo messi a parlare un po’ e ho trovato la conversazione molto piacevole e simpatica. Ho dovuto dirle di smettere di guardarmi in quel modo perché sono una persona sensibile e tendente all’innamoramento. È scoppiata a ridere e la sua risata mi ha causato un’altra erezione. Glielo avevo pure detto! Ho preso un’altra banconota, l’ho aggiunta alle prime due che avevo lasciato sul comò e ho chiesto bis. Lei quasi compiaciuta mi ha abbracciato e ha ricominciato la sua arte, mi ha baciato con trasporto. Abbiamo cominciato a segarci per finire a 69. Le dita frenetiche si facevano largo nell’uno e nell’altra. Una falange delicata, poi due, dentro e fuori mentre i membri scorrevano nelle nostre bocche calde. Il suo era tutto intriso di saliva che colava sulla sacca per solcare il culo fino a lubrificare le dita che le tenevo piantante in corpo. Avevo di nuovo il cazzo che mi scoppiava mentre lei lo cingeva con la lingua e lo faceva pulsare ad ogni affondo delle sue dita. Me la sono chiavata a scosciagallina cercando di imprimere quanta più violenza ad ogni affondo. Qualche buffetto sulla natica, entravo e uscivo per godermi lo spettacolo del suo gape perfettamente circolare. Ha un culo che sognerò anche di notte. Sono durato meno rispetto al primo amplesso. Il secondo orgasmo mi ha veramente devastato. Esanime e senza forse sono crollato al suo fianco, mentre lei mi accarezzava con fare dolce. Quando mi sono ripreso, mentre prendevo la direzione del bagno mi dice con tono scherzoso:“Ti ho fatto sudare…” ?E io:“Guardati allo specchio: sei tutta spettinata!” ? (Aveva una permanente che le donava molto)??? e si è rimessa a ridere…
Sono andato via felice e appagato, mi ha congedato dicendomi che presto sarebbe venuta una sua amica. Prima di andare via le ho detto:“Tu a Napoli ci tornerai, ci tornerai eccome e ci tornerai più volte. Ricordati queste parole!” Mi ha guardato smarrita, come se stessi delirando, ma io so bene quello che dico…e il tempo è galantuomo.Ci ritornerei? Di corsa! ?Ci ritornerò? Paganini non ripete ?VIDEOS:Sandy Lopes - Shemale Pornstar Model at aShemaleTube.com