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SARA..MILF QUARANTENNE BRASILIANA, NERA, 1.65.. HO IL CORPO VELLUTATO, LABBRA CARNOSA, AMO LE COSE FATTE CON CALMA E DOLCEZZA, SONO COMPLETA, CALDA E SENSUALE PER OGNI INCONTRO, MASSAGGI EROTICO,…
escorthub.info
L'incontro è avvenuto Recentemente
Città dove è avvenuto l'incontro: Milano, piazzale Lugano
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100% - Foto realistiche
Nome della girl/escort: Sara
Nazionalità: Brasile
Età: tra i 40 ed i 50 anni
Altezza: 1.60
Descrizione fisica: Normotipo
Reperibilità: Facile con messaggeria
Compenso concordato: 120 euro
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Attitudine: Girl Friend Experience (GFE, come una fidanzata)
Fumatrice No
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), DATY (dinner at the Y ovvero rapporto orale a lei), BBJ (rapporto orale scoperto), CIM (venire in bocca), Straight Sex (rapporto sessuale in diverse posizioni), Anal Rimming (dato o ricevuto)
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio: Difficile, zona molto trafficata
Luogo dell'incontro: igiene, pulizia, ordine Pulito e ordinato
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
PREMESSA
Inizio il mio 2023 con il freno a mano tirato dalla crisi che morde e la liquidità che scarseggia.
Scelgo allora minuziosamente il mio primo incontro analizzando la letteratura disponibile sul forum e la mia scelta ricade innanzitutto sulla “Zona 7: Bovisa, Lugano, Nigra” e poi su Sara.
Sarà che mi piace il nome, saranno le foto esenti da ritocchi, sarà che avevo voglia di una donna di colore (tonalità cioccolato), sarà che avevo voglia di accondiscendenza totale rispetto alle mie voglie… Eccomi da SARA.
LA MIA RECENSIONE
Le scrivo su WhatsApp, lei mi risponde in modo rapido e puntuale inviandomi “menu copia e incolla” completo e, soprattutto, invitante (cosa che rafforza la mia convinzione nell’andare a trovarla).
La raggiungo di domenica, non trovo quindi portineria.
Quando entro in casa e la vedo dietro la porta mi ritrovo spiazzato: il viso non è sicuramente gradevole, è segnato dall’età… non che sia rugoso (anzi..) ma ha un’espressione degli occhi che ricorda molto il cagnolino del cartone animato Droopy sad dog…
Ciò che, però, mi lascia davvero stupito è la differenza netta tra il viso (che, come detto, non è sicuramente quello di una ragazzina) ed il corpo che invece sembra quello di una venticinquenne (molto molto ben tenuta).
Cosce e culo sono decisamente sodi, le tette hanno una bella forma a pera e sono morbide sia da toccare che da succhiare (se rifatte, data l’età, lo sono in modo superbo…)! Unica notazione negativa circa il corpo è il fatto che dalle foto sembrerebbe più slanciata; con questo non voglio dire che le foto siano fake (anzi) ma che il fotografo è stato bravo a trovare le giuste angolature…
Tra l’altro si è fatta trovare in lingerie bianca con autoreggenti e tacchi… e devo dire che il tutto nel complesso era decisamente arrapante (se penso a quante volte in passato mi è invece capitato di incontrare delle belle fighette che mi hanno accolto in pantofole…).
Nel complesso l’effetto è però comunque decisamente strano: è tale il divario tra il viso e il corpo che sembra quasi un fotomontaggio...
Lei deve essersi infatti accorta del mio stupore iniziale.. tant’è vero che mi chiede “vado bene? Ti piascio” (sic.

).. tra l’altro me lo ha chiesto in modo molto sincero, come a dire “tranquillo, se non ti piacessi e volessi quindi andartene lo capirei”… mi ha fatto molta tenerezza ☹
Ad ogni modo quel corpo (con tanto di un minimo di dress code annesso) mi ha fatto dimenticare in un lampo i lineamenti e l’espressione da Droopy *
* Piccola puntualizzazione: la descrizione non vuole essere assolutamente di scherno, anzi. Cerco solo di essere “preciso” (per quanto lo si possa essere nel cercare di descrivere una persona le cui foto sono a volto coperto e che, peraltro, non mi ricorda nessuna persona famosa da prendere ad esempio per fare un paragone.. se non forse – ovviamente solo per il viso – Edith Peters, la governante del “Bisbetico domato”).
L'appartamento è in perfetto stile milanese (nel senso peggiore del termine): monolocale artificiosamente suddiviso tra un vano adibito a “camera da letto” (nella quale ci stanno a stento il letto ed un paio di mobili) ed un salottino con divano e poi un bagno.
Il tutto risulta comunque perfettamente ordinato e pulito.
Vado dunque in bagno a rinfrescare le parti intime, chiedendole di aspettarmi sul divano (senza spogliarsi). Tornato dalle pulizie di rito, la trovo che mi aspetta seduta con le gambe accavallate: mi siedo a fianco a lei ed iniziamo a limonare come fidanzatini del liceo.. ottimo inizio…
Nel frattempo ci tocchiamo e frughiamo ovunque… i baci diventano DFK veramente profondi (come piace a me)… Le metto una mano dietro la nuca in modo da tenerla ferma mentre le spingo la lingua in gola e lei non fa una piega… anzi, ricambia egregiamente con passione e convinzione… WOW
Al che le libero le tette dal reggiseno e gliele succhio avidamente, mentre lei mi fruga nei pantaloni (intanto ce l’ho di marmo)…
Le mie mani vanno giù, ne infilo una nelle mutandine alla ricerca del suo sesso… l’accarezzo tentando di penetrarla subito con il medio ma non la trovo sufficientemente bagnata (pazienza, ci riproverò dopo…).
Ci alziamo, mi spoglia completamente: a petto nudo, lei inizia (spontaneamente) a leccarmi e succhiarmi i capezzoli… di nuovo le tengo la testa per spingerla a succhiare con più decisione e non fa una piega… anzi recepisce il messaggio e aumenta l’intensità… BRAVA…
Dopo un po’ che mi godo il servizio, mi prende per il cazzo e mi dice “andiamo sul letto” e mi porta (sempre tenendomi per il cazzo) in camera… (qui mi torna in mente la recensione di Coolmarco.. evidentemente fa parte del “copione” di Sara… ma direi che ci sta... in fin dei conti ognuno di noi, nel proprio lavoro, ne ha uno).
Sara mi ha preso davvero bene, motivo per il quale mi viene voglia di darle piacere a mia volta: la stendo sul letto e passo dal seno giù alla pancia fino all’interno cosce… mi dedico alla sua patatina che trovo – in senso assoluto – decisamente gradevole: perfettamente depilata, profumata e tutto sommato (data l’età) stretta.
Non so come, ma riesco a farmi coinvolgere nel daty come se la stessi leccando ad una liceale fighissima piuttosto che ad una donna (più che) matura.
Devo dire che in questo mi ha aiutato il corpo notevole e il fatto (ne avrò conferma dopo, durante il social) che Sara è davvero una brava persona…
Dopo il mio notevole e prolungato lavoro orale, la patatina di Sara è bagnata più dalla mia saliva che non dai suoi umori (pazienza, a quello ovviamente non si comanda); provo allora a digitalizzarla e qui devo dire che vado a fondo, lei si inarca un tantino mentre limoniamo furiosamente… BENE
Dopo buoni cinque minuti di DFK appassionati e digitalizzazione, passa lei a spompinarmi e lo fa davvero bene… Succhia in modo intenso (tutto, palle comprese) e si fa spingere la testa senza problemi… un pompino che, pur non avendo nulla di particolarmente PSE (tipo colate di saliva, sputazzi e cose del genere) è comunque decisamente ben fatto e, quindi, gradevole…
Ero giunto all’incontro già carico a mille, cosa questa che mi induce a svuotarmi con una certa fretta… Memore delle recensioni precedenti le chiedo (più per educazione che per altro) se posso farlo nella sua bocca e lei annuisce con una naturalezza estrema… come se una barista, dopo avermi fatto lo scontrino per un cornetto, mi avesse risposto affermativamente dopo averle chiesto “scusi, potrebbe darmi quello lì a destra?”
A questo punto mi rilasso e mi svuoto completamente nella sua bocca. Nel mentre che riceve il mio seme, chiude gli occhi, smette subito di succhiare e attende diligente la fine della mia eiaculazione.
Me lo stringe, con delicatezza, mentre ce l’ha ancora in bocca (come a volersi assicurare che fosse tutto finito) dopo di che va in bagno a sputare.
Qui mi ha dato l’impressione di una che non ama la pratica del CIM ma che si prodiga comunque per far star bene il cliente.
Cosa questa che, da un lato, a pelle, non mi ha fatto piacere (ognuno di noi sotto sotto sogna una donna che beva il proprio sperma dicendo “che buono, ne voglio ancora!”); dall’altro però, a pensarci razionalmente, ho comunque apprezzato.
Qui mi accade una cosa strana: non avendo più il secondo colpo in canna (da sparare, con facilità, nel giro di un’ora), in genere dopo l’orgasmo mi viene voglia di andar via il prima possibile…
Questa volta, però, resto a godermi il massaggio che Sara mi propone: io pancia in giù, lei sopra di me, inizia un massaggio sicuramente non professionale ma comunque piacevole.
Mi rilasso mentre lei mi parla un po’ di sé (storia triste la sua, vedova con due figlie)…
Nonostante la tristezza del suo racconto rispondo favorevolmente quando Sara mi passa la lingua su un orecchio… dopo di che passa a succhiarmi il lobo dello stesso.
Sto pensando di girarmi per tornare a limonarmela quando prende un’ulteriore iniziativa (da applausi a scena aperta): scende, mi apre le chiappe, mi fa inarcare il sedere verso di lei e inizia un anal rimming da antologia…
Lecca e succhia che è un piacere… dopo buoni cinque minuti inizia a stimolarmi la zona anale con il medio (le faccio però capire che apprezzo solo se si tiene rigorosamente all’esterno) salendo di nuovo con la bocca sino al mio orecchio destro per riprendere il lavoro iniziato prima…
Qui il secondo colpo mi torna eccome… Mi giro, la limono furiosamente fino alle tonsille riprendendola per la nuca… lei dopo un paio di minuti si stacca, mi guarda e mi dice “scopiamo?”
Ed io: “Cazzo sì… scopiamo!”
Condom per me, un po’ di gel per lei e via a trapanarla a pecorina sino al secondo orgasmo!
Mi ricompongo, la ringrazio affettuosamente e vado via contento.
SINTESI FINALE
PRO: donna estremamente disponibile e servizievole, menu offerto completo con ottimo rapporto qualità/prezzo, bel corpo e brava persona (che mi ha dato l’impressione di fare il mestiere più antico del mondo per mantenersi e non per comprare l’ennesima borsetta come fanno tante altre)
CONTRO: viso che (oggettivamente) va dal “non bello” – per usare un eufemismo – al brutto (a voler essere brutalmente più sinceri).