segnali di tradimento

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lalla ha scritto:
Buongiorno Miss, ho passato anni con un libro sola a letto mentre lui guardava la televisione, ora lo passo davanti ad un pc, cosa che se da un lato mi piace dall'altro mi ha allontanata dalla lettura.
Inizialmente non non lo notava, poi ha iniziato a domandarmi cosa facessi, al che ho risposto che avevo trovato "amicizie" e che conversavo con loro, alcune le ha anche conosciute.
Ora sa che sicuramente non scrivo solo a donne e mi cerca.........
Se volessi lui avrei raggiunto il mio obiettivo.

Sembra proprio vero che in amore vince chi fugge.

Per il resto, occhio non vede, cuore non duole.

Se e' vero che l'uomo tradisce con il corpo e torna innamorato ma stanco dalla sua compagna ogni sera, mentre la donna tradisce con la testa perche' cerca attenzioni che l'uomo non le da' piu'....

Allora che anche vero che l'uomo lavora per campare la famiglia e arriva stanco la sera a casa pieno del suo orgoglio di padre famiglia che mantiene la compagna. Appagato dall'amore che la compagna ricambia tenendo al casa pulita, le camice stirate i marmocchi in ordine e la cena pronta, scruta l'orizzonte pieno di foschia in attesa di cio' che il destino propone, cercando di schivare le burrasche.

Credo che il mondo e l'immaginario siano pieni di stereotipi.

Ogni caso e' a se' e nel mio, se la mia compagna mi tradisce avra' le sue ragioni, non si fa mai niente per caso, quindi la giustifico.

Se la scopro subito, credo interromperei subito anche il rapporto emotivo, dimostratosi incapace di sufficienti basi per stare in piedi.

Se la scopro dopo tanto tempo, beh, tanto di cappello: l'allievo ha superato il maestro, e' un buon punto per ripartire, se e' possibile recuperare la complicita'.
 
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farlatta ha scritto:
La gelosia rende anzitutto ciechi e sordi, è una bestia che si autoalimenta ma non sente ragioni, e chi la giustifica come prova d'amore è perchè ne è posseduto e non ne è vittima.

Il Farlatta è un uomo molto saggio, lo dico senza alcuna ironia. Si schermisce, ma invece mi sembra ci azzecchi subito, e molto bene. Il geloso evidentemente prova un desiderio sfrenato di essere tradito, lo brama, lo attende, si sogna già come oggetto di un tradimento. E così succede anche che conduca il suo amato o la sua amata (succede indifferentemente ad uomini o donne) a tradirlo. E questo può iniziare molto presto, quando nessuno dei due sa ancora che se stesso o l'altro è geloso. Otello è stupido, essenzialmente: ossia è instupidito dal suo desiderio del tradimento, dal suo amore distorto e ansioso, vacuo, senza oggetto: perché è se stesso come oggetto di amore proprio e altrui la cosa a cui non riesce a credere, per niente al mondo. E' una marionetta in mano a Jago, che lo convince con una balla addirittura puerile (la storiella del fazzoletto di Desdemona).

farlatta ha scritto:
Mi pare che qui si continui ad inquadrare il "tradimento" come una reazione ad un rapporto appassito, e si risolva in una sorta di vendetta contro il /la partner ottuso ed insensibile. Visione alquanto riduttiva, a mio parere. Ci sono persone che pur essendo assolutamente monogame, e passano la vita con un partner che amano, anche nei migliori momenti della vita di coppia non riescono ad arginare pulsioni sessuali che li spingono a cercare rapporti occasionali; così come altri arrivano a costruire vite "parallele" ai limiti, di fatto, della poligamia.

Anche su questo concorderei, ma con un appunto: così, però, si finisce per giustificare il tradimento in virtù di una qualche naturale predisposizione soggettiva alla poligamia, o alla sfrenatezza sessuale (che esisterebbe solo in alcuni, e non in altri). Il che, se mi consenti Farlatta, appare un po' consolatorio per chi tradisce. Mentre non c'è nulla da giustificare o da collegare a qualche natura. E' vero che spiegare il tradimento con la stanchezza del rapporto, con lo sfinimento, con la noia, con l'amore della varietà ecc. è uno stereotipo. Ma lo è perché si parte dall'assioma che chi ama non abbia contraddizioni, pause, vuoti o abissi, anche mentre continua ad amare quella stessa persona: si deve amare sempre, e nello stesso modo. E perché si trascura che si tradisce anche perché l'amore ha cominciato a essere perfetto, senza margini, troppo pieno, forse infinito. Sono tanto occupato (mentalmente e fisicamente) dalla mia donna o dal mio uomo che comincio a perdermi io, comincio a sentirmi sopraffatto e mangiato da lei/lui che amo: devo fuggire, anche per poche ore o giorni, devo recuperami come soggetto di un desiderio che non ha nulla a che fare con quell'amore lì. Succede anche questo, e non ne siamo consapevoli: lo subiamo, e basta.

Noto una cosa curiosa: Lalla dice che il suo lato romantico continua a credere nell'amore perfetto, duraturo, quello che si prolunga per l'intera vita. Alla lettera è quasi un lapsus: perché l'amore romantico, da sempre, è quello passionale, che dura poco tempo, che infuria come un fuoco tra due persone che non dovrebbero amarsi (perché stanno o dovrebbero stare con altre due persone), e che lo fanno perché la sublime forza della loro attrazione supera ogni oscatacolo, ogni divieto e ogni legge. E finisce sempre in tragedia, perché in ogni storiella romantica che si rispetti la legge si vendica sui due amanti. Però Lalla non ha commesso un banale errore, chiamando romantico questo suo desiderio di vita tranquilla, coniugale, familiare. Queste due immagini, o 'storie', nelle aspettative di felicità di tutti noi, si sono intrecciate: o meglio, si sono confuse prima e saldate poi. Il che rende l'esperienza dell'amore sessuale e quella dell'amore familiare - che possono andare anche insieme, ma restano due cose diverse - frustrante e dolorosa, oppure frustrante e noiosa, oppure frustrante e ridicola.

Dopidiché è abbastanza rassicurante, per tutti noi, cercare di opporre il maschio e la femmina, e volerci convincere che la femmina tradisce per una ragione e in un modo, mentre il maschio per un'altra ragione e in un altro modo. Gli uomini, così, sentono di stare tra loro più caldi, e si dànno grandi pacche sulle spalle. E le donne si chiudono in cucina, in cerchio intorno al tavolo, e si rassicurano sul fatto di essere più profonde, più sottili e più intelligenti. Scusate, ma lo trovo abbastanza maschilista (in entrambi i casi, anche quando sono le donne a ritrarsi così donnesche come agli uomini piace immaginarle).
 
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cavigioni ha scritto:
...Il Farlatta è un uomo molto saggio, lo dico senza alcuna ironia. Si schermisce, ma invece mi sembra ci azzecchi subito, e molto bene. ...
Finalmente posso morir contento.... c'è un esegeta delle mie esternazioni. Mi vergogno che si sia pure scomodato Otello, magari se in PFI c'è uno psicologo in ascolto ci potrà dire di più sulla gelosia ossessiva e sulla possessività in senso ampio che tu tiri in campo.
Meriteresti ampio commento, e magari con più pempo ritornerò su alcuni punti molto interessanti.
Però vorrei tornare a fare un pò di esegesi al post iniziale di Lalla, quando dice:

lalla ha scritto:
...leggendovi notavo che in molti siete maghi del escamotage per coprire marachelle e dispendiose avventure...
qui (sul forum) Lalla si mette in gioco nella parte della moglie casalinga, frustrata dalla routine e dalle disattenzioni del compagno, che è proposto come un "biricchino" neanche tanto furbo, va una sera ad escort e fa pure la parte del pirla. E da lì parte la voglia di rivalsa di Lalla, di dimostrare "guarda che al posto di quella potrei esserci io", che "se voglio trovo un altro sfigato come te che mi paga, ed io ci godo due volte, prima a farmi sbattere e poi a farti fesso" e vedremo dove vuole arrivare. In definitiva lo scopo pare di dimostrare che le donne, se ci si mettono d'impegno, sono sempre in grado di metterci l'anello al naso e di menarci dove vogliono.
Ma sotto sotto traspare sempre un intento moralistico; che nulla ci azzecca col romanticismo.
E soprattutto non ci azzeccano i soldi.
Butto lì una provocazione: se anzichè buttare 300 ad una escort, li avesse buttati ad un pokerino con gli amici? E magari per rivincita si fosse ipotecato la casa?
Oppure se ne avesse "investiti" 3000 su un cagnolino di razza, e se lo portasse a spasso (rigorosamente da solo)?
O se si dilapidasse 100000 in un'auto d'epoca mentre ha sempre rifiutato di darti i soldi per comprarti la Smart?
Non sarebbero altrettanti segnali che il rapporto di coppia è alquanto soffocante ed insoddisfacente? Che l'uomo (o la donna, secondo i casi) cerca compensazione a qualcosa che gli manca, o a qualcosa che lo soffoca?
Perchè, di solito, quando un partner fa certe cazzate viene accolto come il figliol prodigo, bisognoso di affetto e comprensione, mentre se si porta a casa una macchia di sperma ingiustificabile nelle mutande si scatena l'olocausto nucleare?
Ripasso la palla, a Lalla o a chi la vuole.
 
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farlatta ha scritto:
Ripasso la palla, a Lalla o a chi la vuole.

La voglio io, ma solo un attimo...

farlatta ha scritto:
Finalmente posso morir contento.... c'è un esegeta delle mie esternazioni. Mi vergogno che si sia pure scomodato Otello [...] Meriteresti ampio commento, e magari [...]

... Per dirti: "Va' da via i ciàpp" (nessun accenno di flame, Admin... Lo dico con affetto perché gli voglio bene...). Anche perché hai già commentato tutto il commentabile:

farlatta ha scritto:
qui (sul forum) Lalla si mette in gioco nella parte della moglie casalinga, frustrata dalla routine e dalle disattenzioni del compagno, che è proposto come un "biricchino" neanche tanto furbo, va una sera ad escort e fa pure la parte del pirla. E da lì parte la voglia di rivalsa di Lalla, di dimostrare "guarda che al posto di quella potrei esserci io", che "se voglio trovo un altro sfigato come te che mi paga, ed io ci godo due volte, prima a farmi sbattere e poi a farti fesso" e vedremo dove vuole arrivare. [...] Ma sotto sotto traspare sempre un intento moralistico; che nulla ci azzecca col romanticismo. E soprattutto non ci azzeccano i soldi. Butto lì una provocazione: se anzichè buttare 300 ad una escort, li avesse buttati ad un pokerino con gli amici? E magari per rivincita si fosse ipotecato la casa? [...] Non sarebbero altrettanti segnali che il rapporto di coppia è alquanto soffocante ed insoddisfacente? Che l'uomo (o la donna, secondo i casi) cerca compensazione a qualcosa che gli manca, o a qualcosa che lo soffoca [oppure che gli viene a mancare proprio perchélo sta soffocando]? Perchè, di solito, quando un partner fa certe cazzate viene accolto come il figliol prodigo, bisognoso di affetto e comprensione, mentre se si porta a casa una macchia di sperma ingiustificabile nelle mutande si scatena l'olocausto nucleare?

Io notavo solo che 'romanticismo' e 'moralismo' sono due risvolti dello stesso panno. Grigiastro il primo, e il secondo rosato: ma uniti sempre. Quando mostri l'uno, dall'altro lato c'è il secondo (e tu, che lo mostri agli altri, ce l'hai davanti al naso e agli occhi). Ma noi non possiamo sperare, ottimisticamente, di sventolare questo panno come e quando vogliamo. Forse sventoliamo insieme a lui, e ne subiamo la frustrazione. Insomma: bisogna crederci davvero nell'inconscio, non così, per sentito dire. Rasserena, e soprattutto libera: non di dagli obblighi e dai doveri (impossibile!), ma almeno dalle venti o trenta pugnalate che ci diamo ogni mattina, levandoci dal letto.

Pardòn! D'ora in poi sto zitto.
 
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farlatta ha scritto:
cavigioni ha scritto:
...Il Farlatta è un uomo molto saggio, lo dico senza alcuna ironia. Si schermisce, ma invece mi sembra ci azzecchi subito, e molto bene. ...
Finalmente posso morir contento.... c'è un esegeta delle mie esternazioni. Mi vergogno che si sia pure scomodato Otello, magari se in PFI c'è uno psicologo in ascolto ci potrà dire di più sulla gelosia ossessiva e sulla possessività in senso ampio che tu tiri in campo.
Meriteresti ampio commento, e magari con più pempo ritornerò su alcuni punti molto interessanti.
Però vorrei tornare a fare un pò di esegesi al post iniziale di Lalla, quando dice:

lalla ha scritto:
...leggendovi notavo che in molti siete maghi del escamotage per coprire marachelle e dispendiose avventure...
qui (sul forum) Lalla si mette in gioco nella parte della moglie casalinga, frustrata dalla routine e dalle disattenzioni del compagno, che è proposto come un "biricchino" neanche tanto furbo, va una sera ad escort e fa pure la parte del pirla. E da lì parte la voglia di rivalsa di Lalla, di dimostrare "guarda che al posto di quella potrei esserci io", che "se voglio trovo un altro sfigato come te che mi paga, ed io ci godo due volte, prima a farmi sbattere e poi a farti fesso" e vedremo dove vuole arrivare. In definitiva lo scopo pare di dimostrare che le donne, se ci si mettono d'impegno, sono sempre in grado di metterci l'anello al naso e di menarci dove vogliono.
Ma sotto sotto traspare sempre un intento moralistico; che nulla ci azzecca col romanticismo.
E soprattutto non ci azzeccano i soldi.
Butto lì una provocazione: se anzichè buttare 300 ad una escort, li avesse buttati ad un pokerino con gli amici? E magari per rivincita si fosse ipotecato la casa?
Oppure se ne avesse "investiti" 3000 su un cagnolino di razza, e se lo portasse a spasso (rigorosamente da solo)?
O se si dilapidasse 100000 in un'auto d'epoca mentre ha sempre rifiutato di darti i soldi per comprarti la Smart?
Non sarebbero altrettanti segnali che il rapporto di coppia è alquanto soffocante ed insoddisfacente? Che l'uomo (o la donna, secondo i casi) cerca compensazione a qualcosa che gli manca, o a qualcosa che lo soffoca?
Perchè, di solito, quando un partner fa certe cazzate viene accolto come il figliol prodigo, bisognoso di affetto e comprensione, mentre se si porta a casa una macchia di sperma ingiustificabile nelle mutande si scatena l'olocausto nucleare?
Ripasso la palla, a Lalla o a chi la vuole.


Mio caro Farlatta NO!
Se posso concederti che mi sia forse presentata come una casalinga frustrata, tengo a fare una precisazione sull'erronea indicazione che ho dato del mio pensiero su mio marito, ho sposato un uomo fantastico solo molto diverso da me e se le differenze inizialmente possono attirare alla lunga allontanano irremediabilmente; ho un profondo rispetto per mio marito, non sono una di quelle donne , concedimi stupide , che pensano di cambiare il proprio partner,con gli anni ci si puo' venir incontro , smussare certi atteggiamenti ma la sostanza non cambia.
Io e mio marito viviamo dei frutti di due lavori pesanti che ci concedono di avere cio che desideriamo, 300 sono una cifra non assurda ma ti assicuro che da parte mia son convinta che abbia fatto benissimo a spenderla, non sono gelosa di lui , non lo sono mai stata, quindi le macchie alla Clinton non sono per me un problema.
In merito al motivo per cui sono cui, non e' assolutamente il provarmi che so' intrigare e portare a letto un uomo, per quello nel mio piccolo ho avuto i miei riscontri ,e' che la mia parte "malsana" e' attirata da certi posti, un po' come vedere fino a quanto ci si puo' avvicinare al fuoco senza scottarsi.....

Baci Lalla
 
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farlatta ha scritto:
cavigioni ha scritto:
...Il Farlatta è un uomo molto saggio, lo dico senza alcuna ironia. Si schermisce, ma invece mi sembra ci azzecchi subito, e molto bene. ...
Finalmente posso morir contento.... c'è un esegeta delle mie esternazioni. Mi vergogno che si sia pure scomodato Otello, magari se in PFI c'è uno psicologo in ascolto ci potrà dire di più sulla gelosia ossessiva e sulla possessività in senso ampio che tu tiri in campo.
Meriteresti ampio commento, e magari con più pempo ritornerò su alcuni punti molto interessanti.
Però vorrei tornare a fare un pò di esegesi al post iniziale di Lalla, quando dice:

lalla ha scritto:
...leggendovi notavo che in molti siete maghi del escamotage per coprire marachelle e dispendiose avventure...
qui (sul forum) Lalla si mette in gioco nella parte della moglie casalinga, frustrata dalla routine e dalle disattenzioni del compagno, che è proposto come un "biricchino" neanche tanto furbo, va una sera ad escort e fa pure la parte del pirla. E da lì parte la voglia di rivalsa di Lalla, di dimostrare "guarda che al posto di quella potrei esserci io", che "se voglio trovo un altro sfigato come te che mi paga, ed io ci godo due volte, prima a farmi sbattere e poi a farti fesso" e vedremo dove vuole arrivare. In definitiva lo scopo pare di dimostrare che le donne, se ci si mettono d'impegno, sono sempre in grado di metterci l'anello al naso e di menarci dove vogliono.
Ma sotto sotto traspare sempre un intento moralistico; che nulla ci azzecca col romanticismo.
E soprattutto non ci azzeccano i soldi.
Butto lì una provocazione: se anzichè buttare 300 ad una escort, li avesse buttati ad un pokerino con gli amici? E magari per rivincita si fosse ipotecato la casa?
Oppure se ne avesse "investiti" 3000 su un cagnolino di razza, e se lo portasse a spasso (rigorosamente da solo)?
O se si dilapidasse 100000 in un'auto d'epoca mentre ha sempre rifiutato di darti i soldi per comprarti la Smart?
Non sarebbero altrettanti segnali che il rapporto di coppia è alquanto soffocante ed insoddisfacente? Che l'uomo (o la donna, secondo i casi) cerca compensazione a qualcosa che gli manca, o a qualcosa che lo soffoca?
Perchè, di solito, quando un partner fa certe cazzate viene accolto come il figliol prodigo, bisognoso di affetto e comprensione, mentre se si porta a casa una macchia di sperma ingiustificabile nelle mutande si scatena l'olocausto nucleare?
Ripasso la palla, a Lalla o a chi la vuole.


Mio caro Farlatta NO!
Se posso concederti che mi sia forse presentata come una casalinga frustrata, tengo a fare una precisazione sull'erronea indicazione che ho dato del mio pensiero su mio marito, ho sposato un uomo fantastico solo molto diverso da me e se le differenze inizialmente possono attirare alla lunga allontanano irremediabilmente; ho un profondo rispetto per mio marito, non sono una di quelle donne , concedimi stupide , che pensano di cambiare il proprio partner,con gli anni ci si puo' venir incontro , smussare certi atteggiamenti ma la sostanza non cambia.
Io e mio marito viviamo dei frutti di due lavori pesanti che ci concedono di avere cio che desideriamo, 300 sono una cifra non assurda ma ti assicuro che da parte mia son convinta che abbia fatto benissimo a spenderla, non sono gelosa di lui , non lo sono mai stata, quindi le macchie alla Clinton non sono per me un problema.
In merito al motivo per cui sono cui, non e' assolutamente il provarmi che so' intrigare e portare a letto un uomo, per quello nel mio piccolo ho avuto i miei riscontri ,e' che la mia parte "malsana" e' attirata da certi posti, un po' come vedere fino a quanto ci si puo' avvicinare al fuoco senza scottarsi.....

Baci Lalla
 
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lalla ha scritto:
In merito al motivo per cui sono cui, non e' assolutamente il provarmi che so' intrigare e portare a letto un uomo, per quello nel mio piccolo ho avuto i miei riscontri ,e' che la mia parte "malsana" e' attirata da certi posti, un po' come vedere fino a quanto ci si puo' avvicinare al fuoco senza scottarsi...Baci Lalla
OK prendo atto e mi scuso per avere tratto conclusioni sbrigative.
Quanto al fuoco, ne sono eternamente affascinato...le scottature sono il prezzo da pagare per l'inesperienza o l'imprudenza, ma vuoi mettere il piacere di scaldarsi, osservare le fiamme, le faville che si innalzano verso il cielo... putroppo non riesco a scaldarmi tanto davanti ad un monitor, anche se lo tengo acceso perennemente diventa appena tiepidino....
Ricambio i baci F.
 
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