sentirsi mercante di schiave...

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La coscienza spesso mi perseguita dopo aver letto articoli come questo...la domanda è: "siamo mercanti di schiave anche noi?"....
http://www.corriere.it/cronache/13_...ra_584a492c-0bca-11e3-b588-54889b555b59.shtml

Dove rimane la grande capacitá di seduzione, il fascino e il romaticismo dei maschioni latini che con lo scroto pieno si riducono a martoriare delle povere donne. Mi domando se l'erezione avviene per sadismo o codardia derivante dal fatto di possedere per qualche minuto un essere umano indifeso?
 
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sul lago
e' il motivo principale per cui evito OTR ( non me ne vogliano i sostenitori , ognuno fa cio' che meglio crede ) .
e' il motivo principale per cui evito le agenzie .
preferisco incontrare persone che , sono quasi sicuro , abbiano deciso spontaneamente di intraprendere questo lavoro ...
scelta dettata ovviamente da un bisogno , altrettanto ovviamente di tipo economico .... ma che avrebbe potuto essere soddisfatto anche in altre maniere .

tutto cio' , ovviamente , serve solo a lenire i miei sensi di colpa !
 
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Scevro da ogni giudizio morale in quanto sono tra i primi fruitori di servizi credo sia giusto che al oggi come oggi si debba abolire questa schiavitù moderna.
 
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Scevro da ogni giudizio morale in quanto sono tra i primi fruitori di servizi credo sia giusto che al oggi come oggi si debba abolire questa schiavitù moderna.

i primi sostenitori , seppur involontari , di questo stato di cose sono i moralisti che ritengono illegale la scelta di vendere l'amore
 
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  • #5
i primi sostenitori , seppur involontari , di questo stato di cose sono i moralisti che ritengono illegale la scelta di vendere l'amore
Vendere l'amore è il mestiere più antico del mondo ma questo si sa già. La realtà che circonda questo mondo non ci deve lasciare indifferenti. Basta leggere articoli che ho postato per porsi più di una domanda sulla più semplice svuotata di coglioni che ci rende complici consapevoli di un mercato di schiavi che facciamo finta di non vedere...me compreso. Credo che il 99 % delle donne che praticano questo non lo facciano per piacere personale.
 
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  • #7
Naturalmente non parlo di abolizione della prostituzione, ma del suo controllo e regolamentazione
 
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io invece evito il Corriere (e tutti gli altri quotidiani) oltre che la TV e non hai idea di quanto mi senta meglio.
 
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  • #9
su tanti argomenti di tv e giornali posso darti ragione a non seguirli, ma documentarsi in qualche modo sull'argomento che interessa, in questo caso sulla "prostituzione", significa per me far finta di non vedere per stare meglio con la coscienza...ma il problema c'è e rimane. Voltarsi dall'altra parte è peggio di chi commette l'azione.
 
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L'informazione e' cosa troppo delicata per essere lasciata ai quotidiani.

Per buona parte del tempo, dubito di quello che vedo e che sento (anche senza ricorrere a Kant).

Figurati se vado a sprecare tempo con la cosiddetta "informazione". Che so a priori che risponde a scopi che ben poco hanno a che fare con la descrizione della realta'.

Un'interessante esempio:

http://www.earmi.it/varie/bodgan.htm

Ricordo ancora cosa scrissero sui quotidiani in proposito (capirai...c'era pure il rumeno assassino di mezzo).

Per cui, a rifiutarsi di leggere gli articoli di giornale non si sbaglia mai.
 
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Se mi dovessi sentire mercante di schiave perchè vado a donne pay, allora da piccolo mi sarei dovuto sentire schiavo di bambini perchè giocavo con le palle Nike cucite in qualche paese del 3 Mondo?
La cosidetta schiavitu viene combattuta se le prime a ribellarsi son proprio le prostitute.
Qualcuno obbietterà che son minacciate che i carnefici tengono sotto controllo le loro famiglie, ma ricordatevi che molte di loro diventano carnefici.
 
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pensa come mi sono sentito io dopo una visita ad una pay russa e la ho vista un sabato sera arrivare in un locale con una Mercedes del 2013 , borsa di Gucci (non so se vera ma...) e tirar fuori due i-phone...
cazzo , mi sento sfruttato anche io...
 
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Sicuramente ci sono anche sfrtuttatrici tra di loro...ma sono convinto e vi parlo per esperienza personale che anche le prostitute carrieriste sono malavitose, ma sono una percentuale esigua. Il mercato delle schiave quelle vere è in mano alla mala internazionale e non. Vi rimando inoltre alla lettura dell' articolo del link di apertura del thread. Se poi ci vogliamo autogiustficare con delle scuse guardando l'ago nel pagliaio , allora questa discussione può finire anche qui...
 
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Credo di essere stato in passato, molto tempo fa, con qualche donna che non si prostituiva volontariamente: non ne posso avere la certezza, ma è plausibile che sia così. Tutte quelle con cui sono stato negli ultimi anni lo fanno invece per libera scelta. Motivo per cui, per quanto mi riguarda, sono a posto con la mia coscienza.
 
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Riddick79

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Le mie poche avventure hanno sempre avuto dei paletti fissi circa l'età, l'evitamento delle otr e soprattutto la nazionalità. Non si può avere la certezza assoluta ma credo che qualche domanda sia lecito porsela.
 
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.
e' il motivo principale per cui evito le agenzie .

Frequentando ormai quasi solamente ragazze di agenzia,come si può capire dalle mie rece,mi sento chiamato in causa e credo che su questo ti sbagli.

Queste girls di agenzia possono organizzarsi come meglio credono ( almeno un paio mi hanno detto che se un giorno o una mezza giornata non se la sentono possono dire all'agenzia di non prendere più appuntamenti, personalmente mi è successo una volta di chiedere l'anticipo di un meeting e sentirmi dire che non si poteva perchè erano le ore libere della ragazza, quasi sempre mi chiedono se il centro è lontano dall'hotel, dove si trova la chiesa di san nicola ( sono di Bari e le russe son fissate su sta cosa) o dove si fa shopping ).
Insomma, le ragazze nè vengono costrette a iniziare-continuare quest'attività ne sono costrette a lavorare in continuazione per pagarsi la "salvezza" da qualche brutta esperienza. Se vanno in overbooking è perchè a loro piace il soldino,ma nessuno le costringe a farsi sbattere anche 20 volte al dì.

Mi sembra situazione nettamente diversa da chi è costretta perchè rapita e stuprata nel suo paese o ha scelto di farlo ma deve pagare cifre assurde a papponi, camorra, etc. pena qualcosa di brutto e quindi stare forzatamente a gambe aperte 24su24 e vivere per strada o in tuguri restandole in tasca alla fine solo le briciole.

Che poi l'agenzia ci marci è ovvio,ma come farebbe anche chi affitta una casa a un'indipendente 100% che chiede affitti assurdi, etc.
Insomma, un conto è sfruttamento della prostituzione come inteso dalla legge italiana, un conto è trovarsi di fronte ad una reale situazione di schiavitù
 
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Senza la presunzione di avere la verità in tasca, credo che la sensazione di sfruttamento di una ragazza sia molto legata allo "status" della ragazza stessa.
Insomma, molte delle "escort" che vediamo pubblicizzate nei vari siti di riferimento hanno una condizione di vita anche superiore a quella di molti loro clienti, è difficile credere ad uno sfruttamento.
Discorso diverso per le OTR e le loftine.. lì qualcosa dietro, è innegabile, c'è.

Per quanto mi riguarda, io mi sforzo sempre di partire alla "pari", instaurando un rapporto "umano" prima che professionale... dove possibile..
Il tutto senza illusioni. Anche perchè, avendo una "real life" abbastanza... normale non me le potrei nemmeno permettere.
Ciò premesso le ragazze che scelgo di frequentare non mi hanno mai dato l'idea di essere sfruttate. Tanto meno da me.
 
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Son sincero... E' un problema che non mi pongo
Sarò cinico ma per me l'unica cosa importante é quel che posso controllare: e l'unica cosa che posso fare durante gli incontri é stabilire un rapporto il più possibile umano e non forzare le ragazze a fare cose che non vogliono. Trattarle con dolcezza e rispetto, come persone insomma e non soltanto come oggetti di piacere.
Se poi siano sfruttate o meno... E' una cosa su cui non posso influire.
Poi poche illusioni. Le OTR sicuramente lo sono tutte - ma anche le LOFT e quelle di AGENZIA: si spostano in continuazione di città in città e secondo voi chi glieli affitta gli appartamenti? Molte di loro a volte non spiaccicano neppure una parola d'italiano. Suvvia, non siamo mica nati ieri. Le uniche Indipendenti sono a mio avviso le escort VIP, quelle di lusso. Loro si organizzano e si gestiscono da sole, potendo contare su una clientela selezionata e ristretta. Ma le altre...
E io cosa posso farci poi?? A me interessa usufruire di un servizio, poi non posso mica controllare il modo in cui esso viene erogato.. Esempio: se voglio giocare a pallone con gli amici entro in un negozio sportivo e compro un pallone nike. Potrò mica pormi ogni volta il problema se quel pallone è stato fatto schiavizzando gli operai a Taiwan o in Indonesia?? Davvero, non se ne uscirebbe più...

A mio avviso l''unico modo per restituir loro un pò più di libertà e indipendenza sarebbe quello di abolire la scellerata Legge Merlin e riaprire finalmente le case chiuse. Le ragazze sarebbero molto più tutelate, acquisendo un ruolo legalizzato e da "impiegate" - con tutti i diritti e le garanzie del caso. Questo sì darebbe un duro colpo allo sfruttamento sarebbe degno di un Paese davvero civile. Purtroppo però siamo in Italia... paese di navigatori, santi e ipocriti... E si sa: laddove c'è l'illegalità e la candestinità regna sempre il malaffare. Purtroppo



Desidero rivolgere un brindisi al nostro
governo che ci fa un così grande regalo
Al Capone,
(16 Gennaio 1920,
giorno di inizio del Proibizionismo)
 
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Ho smesso di essere un punter, perche' la tristezza e l'angoscia che mi assalivano ogni volta, dopo aver consumato, mi creavano un forte disagio interiore. Alla fine queste persone che si vendono, hanno tutte una storia di sofferenza, probabilmente un'infanzia violata. E noi, che con qualche euro comperiamo un'ora della loro vita, contribuiamo ad alimentare anche la loro disperazione. Ho capito chepartecipavo al banchetto del male.
E poi, con la morte nel cuore, rientravo a casa. Dove trovavo la spensieratezza di mio figlio, che mi aspettava per giocare.
Un viaggio a Medjugorje, mi ha fatto rinascere. Ho ritrovato la pace Del cuore e sono diventato un ex punter.
Un abbraccio fraterno e di comprensione a chi leggera'


Scusate, quanto sopra era stata postato in un topic errato. Penso di essere nella discussione corretta.
 
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Sicuramente se andiamo da una prostituta che esercita sotto costrizione siamo imputabili di sfruttamento della prostituzione con tutti gli annessi problemi derivanti dall'essere scoperti e presi sul fatto e i problemi morali che ne derivano.Per ovviare a questo io evito le otr e le loft troppo giovani tra i 18 e i 25 anni.Certo così facendo non posso avere la certezza che la prostituta non sia sfruttata e che eserciti sotto costrizione del pappone,ma credo che sia meno probabile.Molto meglio nei paesi dove la prostituzione è regolamentata,dove i bordelli sono legali e il frequentarli non è un reato.Detto questo mi accorgo che si parla spesso in tv del problema della prostituzione sempre visto dalla parte delle prostitute che vengono sempre definite come vittime degli sfruttatori e vittime dei clienti,ma mai ho sentito di prostitute accusate di arrecare danno alla salute dei clienti.Non dobbiamo dimenticarci che esistono le malattie a trasmissione sessuale e la prostituta che sa di essere ammalata e che pure continua il suo lavoro potrebbe-dovrebbe essere accusata di attentato alla salute pubblica e di procurato danno biologico.Noi clienti dovremmo evitare il contatto con qualunque liquido biologico della prostituta il primis:saliva e liquidi vaginali,quindi niente FK,niente BBJ,niente DARTY,niente CUNNILINCTUS e rapporti vaginali o anali senza condom.Anche il sudore è un liquido biologico anche se la trasmissione di malattie infettive attraverso il sudore non è stata ancora documentata.Alla fine della fiera,attento a che la prostituta non sia sfruttata,attento che non sia ammalata,attento che non mi contagi,attento che non sia un fake,attento che non sia un ex uomo,attento che la location sia sicura e discreta sono sicuro che avrò un'erezione?Il vecchio detto :"il cazzo non vuole pensieri" è valido,sempre valido,fortissimamente valido.
 
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