Purtroppo ho avuto tempo addietro questa disavventura (per me è tale). La 'tizia' aveva una vagina esternamente perfetta: clitoride, labbra, apparentemente ok. Dopo circa 45 minuti di azione (era brava, molto brava... troppo brava per una pischella 22 enne, dovevo sospettare) inizio a farle Daty: fessura dell'uretra troppo dilatata, canale vaginale poco profondo. Inizia a passarmi lo spettro della ricostruzione ed ho un brivido sulla schiena (oltre ad ammosciarsi tutta l'attrezzatura). Guardo controluce e noto sottilissime smagliature ai lati delle cosce che però sospetto segni chirurgici. Lei mi giura che non è un ex ladyboy e che ha subito intervento alle anche per rachitismo.... vabbé per far tornare dura l'attrezzatura mi autoconvinco che è donna perché ha avuto un innegabile orgasmo con il Daty e questo è rarissimo in patate finte. Però anche il modo in cui mi reggeva la testa durante l'orgasmo per non farmi smettere di leccargliela, mi doveva far insispettire. Insomma mi convinco abbastanza da farlo tornare solido e farmela in figa. Poi però prima di andare via mi dice "grazie, è la prima volta che ho un'orgasmo vaginale (anale lo aveva avuto facilmente) da quando sono in Italia" il che mi congela e conferma le mie paure...
...non so a me questa cosa da nausea. Però esteticamente era molto femminile, le ho tastato un pò il collo in soffocamento durante deepthroath ma non sono riuscito a distinguere chiaramente un pomo d'adamo, lei era di spalle uno scricciolo, però alta 175... quindi mantengo la mia conferma di essermi fatto un ex- uomo. Odore di uomo non ne aveva altrimenti avrei riconosciuto subito... sì, si era lubrificata parecchio.

Brutta storia (per me).