http://27esimaora.corriere.it/artic...delle-escort-che-cosa-cercano-uomini-e-donne/
...stamattina sul corriere on line leggo questo articolo per me interessante...
certamente un punto di vista o meglio dire..un'ottica diversa rispetto ai temi di cui leggo, con piacere e divertimento, su questo forum.
mi chiedevo se possa svilupparsi (e sono anche curioso di vedere come) anche nella comunità di punter una conversazione su questo tema,
ho cercato sul forum ma non mi sembra di avere trovato discussioni inquadrate secondo questo tema (ovviamente il tema è riferito al contenuto dell'articolo...) qualora, a causa di una mia svista, chi di dovere ritenga di accodare questa nuova discussione a qualcuna con lo stesso tema già esistente allora chiedo anticipatamente perdono...
una domanda, forse retorica ma comunque interessante dell'articolo la riporto qua, forse può costituire un buon punto di partenza...
"...Oggi il sesso come colpa non esiste più – dice Bia Sarasini – e questo rende tutto più ambiguo e confuso. Roberta Tatafiore cercava chiavi di lettura nelle persone che fanno sesso per lavoro, e anche dire che la prostituzione è un lavoro non è così scontato. La mia chiave è stata guardare al suo “reportage intellettuale” per capire che cosa avviene oggi nello scambio sessuale tra uomini e donne...
....in crisi non è uno specifico settore ai margini della vita sociale, bensì la passione sessuale, il desiderio.... il mercato dei corpi è insieme sintomo, causa, specchio, elemento di contagio e diffusione. Il tutto plasmato alimentato, dilatato da immagini e comunicazioni che corrono via Internet....le domande possibili sono tante.....il sesso può essere un lavoro?
E’ giusto definire come prostituta chiunque venda l’integrità del proprio corpo per denaro? E ancora, tutti gli scambi sesso-denaro sono immorali? Pensate sia possibile tracciare un confine netto tra donne perbene e “malefemmine"?....."
...stamattina sul corriere on line leggo questo articolo per me interessante...
certamente un punto di vista o meglio dire..un'ottica diversa rispetto ai temi di cui leggo, con piacere e divertimento, su questo forum.
mi chiedevo se possa svilupparsi (e sono anche curioso di vedere come) anche nella comunità di punter una conversazione su questo tema,
ho cercato sul forum ma non mi sembra di avere trovato discussioni inquadrate secondo questo tema (ovviamente il tema è riferito al contenuto dell'articolo...) qualora, a causa di una mia svista, chi di dovere ritenga di accodare questa nuova discussione a qualcuna con lo stesso tema già esistente allora chiedo anticipatamente perdono...
una domanda, forse retorica ma comunque interessante dell'articolo la riporto qua, forse può costituire un buon punto di partenza...
"...Oggi il sesso come colpa non esiste più – dice Bia Sarasini – e questo rende tutto più ambiguo e confuso. Roberta Tatafiore cercava chiavi di lettura nelle persone che fanno sesso per lavoro, e anche dire che la prostituzione è un lavoro non è così scontato. La mia chiave è stata guardare al suo “reportage intellettuale” per capire che cosa avviene oggi nello scambio sessuale tra uomini e donne...
....in crisi non è uno specifico settore ai margini della vita sociale, bensì la passione sessuale, il desiderio.... il mercato dei corpi è insieme sintomo, causa, specchio, elemento di contagio e diffusione. Il tutto plasmato alimentato, dilatato da immagini e comunicazioni che corrono via Internet....le domande possibili sono tante.....il sesso può essere un lavoro?
E’ giusto definire come prostituta chiunque venda l’integrità del proprio corpo per denaro? E ancora, tutti gli scambi sesso-denaro sono immorali? Pensate sia possibile tracciare un confine netto tra donne perbene e “malefemmine"?....."