Shila - Borgo Panigale

[DoctorJ]

Amarcord??
Mah non la si vede più da ormai un anno.
Chissà......

Macedone, mora , decennale OTR nella zona che ha anche dato i natali OTR alla Monalisa, conosciutissima ai punters bolognesi.
Tutto cover, ma che tettone morbide e soprattutto gran figliola negli splendidi anni inizio 2000.
Sempre vestita di scuro e con gli occhialini da segretaria
In estate sfoggiava dei completi di pizzo con le tits in evidenza; già a Ponte Samoggia riuscivi a vederle.
Allora aveva anche l'amica Giulia ( Giulietta oramai sposata e sistemata nel suo paese ) dove combinavano in duo.
Vagamente somigliante alla povera Ursula Cavalvanti.

Onore e gloria

 

[desideri]

Beh, di Ursula -dell'ultima Ursula - aveva forse solo la chioma mora. In ogni caso, una trota meravigliosa, anzi la quintessenza della trota. Piccola, rotondissima, disponibile, truccatissima... e qegli occhialini a disegnare un quadretto lievemente perverso.
Mi capitava spesso di vederla sulla strada, di giorno e di notte, e d ogni volta sentivo il sacro fuoco nelle vene. Decisi così di caricarla in uno dei momenti in cui preferisco amoreggiare, quando cioè tutto esalta quel sacro fuoco di cui sopra: le Domeniche pomeriggio d'estate. Ricordo che al mattino andavo a giocare a tennis, poi al ritorno a casa, con i muscoli di tutto il corpo ancora in fermento e reattivi, mi sono fermato un paio di volte da lei, che si mostrò sempre molto disponibile, gentile ed educata.
Sensazioni uniche fare l'amore nella metafisicha solitudine dei pomeriggi d'estate domenicali a Bologna, con l'auto in mezzo ai campi e il finestrino un pò abbassato che faceva assaporare alle orecchie i rumori della natura circostante. Mi facevano letteralmente impazzirre i suoi baci, il bj mentre le stringevo quell'enorme e burroso seno, e il fatto che quando venivo nella sua mano, lei sorrideva sempre maliziosamente, come una ninfetta perversa.
Unico neo: quando sorrideva, si vedeva bene che le mancava un dente

Non sapevo fosse una presenza decennale nel panorama bolognese... è da un pò però che anche a me capita di non vederla più, anche se da lì passo meno

Ciao!

 

[DoctorJ]

Beh, di Ursula -dell'ultima Ursula - aveva forse solo la chioma mora. In ogni caso, una trota meravigliosa, anzi la quintessenza della trota. Piccola, rotondissima, disponibile, truccatissima... e qegli occhialini a disegnare un quadretto lievemente perverso.
Mi capitava spesso di vederla sulla strada, di giorno e di notte, e d ogni volta sentivo il sacro fuoco nelle vene. Decisi così di caricarla in uno dei momenti in cui preferisco amoreggiare, quando cioè tutto esalta quel sacro fuoco di cui sopra: le Domeniche pomeriggio d'estate. Ricordo che al mattino andavo a giocare a tennis, poi al ritorno a casa, con i muscoli di tutto il corpo ancora in fermento e reattivi, mi sono fermato un paio di volte da lei, che si mostrò sempre molto disponibile, gentile ed educata.
Sensazioni uniche fare l'amore nella metafisicha solitudine dei pomeriggi d'estate domenicali a Bologna, con l'auto in mezzo ai campi e il finestrino un pò abbassato che faceva assaporare alle orecchie i rumori della natura circostante. Mi facevano letteralmente impazzirre i suoi baci, il bj mentre le stringevo quell'enorme e burroso seno, e il fatto che quando venivo nella sua mano, lei sorrideva sempre maliziosamente, come una ninfetta perversa.
Unico neo: quando sorrideva, si vedeva bene che le mancava un dente

Non sapevo fosse una presenza decennale nel panorama bolognese... è da un pò però che anche a me capita di non vederla più, anche se da lì passo meno

Ciao!

FK??
E' impossibile !!
Sei sicuro di ciò che dici ??
Aveva una paura fottuta delle malattie, non voleva neanche si toccasse il preservativo con la mano.
Al max baci sulla guancia.
Stesso discorso x la Giulietta.

 

[desideri]

Beh, di Ursula -dell'ultima Ursula - aveva forse solo la chioma mora. In ogni caso, una trota meravigliosa, anzi la quintessenza della trota. Piccola, rotondissima, disponibile, truccatissima... e qegli occhialini a disegnare un quadretto lievemente perverso.
Mi capitava spesso di vederla sulla strada, di giorno e di notte, e d ogni volta sentivo il sacro fuoco nelle vene. Decisi così di caricarla in uno dei momenti in cui preferisco amoreggiare, quando cioè tutto esalta quel sacro fuoco di cui sopra: le Domeniche pomeriggio d'estate. Ricordo che al mattino andavo a giocare a tennis, poi al ritorno a casa, con i muscoli di tutto il corpo ancora in fermento e reattivi, mi sono fermato un paio di volte da lei, che si mostrò sempre molto disponibile, gentile ed educata.
Sensazioni uniche fare l'amore nella metafisicha solitudine dei pomeriggi d'estate domenicali a Bologna, con l'auto in mezzo ai campi e il finestrino un pò abbassato che faceva assaporare alle orecchie i rumori della natura circostante. Mi facevano letteralmente impazzirre i suoi baci, il bj mentre le stringevo quell'enorme e burroso seno, e il fatto che quando venivo nella sua mano, lei sorrideva sempre maliziosamente, come una ninfetta perversa.
Unico neo: quando sorrideva, si vedeva bene che le mancava un dente

Non sapevo fosse una presenza decennale nel panorama bolognese... è da un pò però che anche a me capita di non vederla più, anche se da lì passo meno

Ciao!

FK??
E' impossibile !!
Sei sicuro di ciò che dici ??
Aveva una paura fottuta delle malattie, non voleva neanche si toccasse il preservativo con la mano.
Al max baci sulla guancia.
Stesso discorso x la Giulietta.

Non ho scritto fk: ci fu solo una rapida strisciata di lingua, ma la sentii poco convinta, quindi capii che si potevano solo appoggiare le labbra , però con discreto coinvolgimento comunque.

 

[desideri]

Giuro che stavo per quotarmi e scrivere che condividevo in pieno quanto avevo appena letto, dal momento che non avevo visto che a scrivere il messaggio ero stato me medesimo! Comunque si dice che sia tornata..speriamo bene!

 

[DoctorJ]

Mi ricordo un 2002 con lei in giarrettiere, pizzo e occhialini abbronzatissima.
Avrò fatto non so quanti take away
Poi c'era anche la sua amica Giulieta, sposata ormai da 4 anni storica anch'essa.
Portava in auto dove ora ci sta la Ducati ( nuovo stabilimento ) oppure nel centro borgo all'interno o ancora meglio nella stradina interna dalla parte opposta al distributore ( che è poi praticamente la sua postazione da tempo immemore ).
Mitici RAI2
Mitiche tettone