witchfinder ha scritto:E' accettata una voce fuori dal coro?
Vabbè, provo a dire la mia.
Che mi piaccia andar per paygirls è fuori discussione, ma tutto sta capire il perchè ci vada e come è organizzata la mia vita, ovvero che ruolo giochi la paygirl nelle mie 24 ore.
Premetto che non sono sposato e mai mi sposerò (per ideologia) ma sto nel bel mezzo di un lungo fidanzamento con una persona che adoro e con la quale mi trovo più che bene, sia per quanto riguarda il modo di pensare che di prendere la vita, oltre che al sesso naturalmente: insomma per dirla breve non mi manca niente.
Sinceramente non so se riuscirei mai ad avere solo storie con pay, anche se fossi single...e più ci penso più ne sono convinto
Che devo essere sincero, leggendo i vostri scritti, un pò di tristezza mi viene, senza offesa, sia chiaro: vi rispetto tutti ognuno con le proprie storie.
Senza offesa soprattutto perchè so (maledetto pessimismo) che anche io mi ritroverò in una situazione simile, magari dopo anni di convivenza, che son convinto non si riesca ad andare a zoccole a vita senza essere scoperti...allora o si rinuncia alle zoccole o alla compagna...quindi fra qualche tempo sarò dei vostri (spero più tardi possibile) ma fino ad allora, non me ne vogliate, cerco di tenere in piedi questo castello di carte meglio che posso, sperando che il vento si mantenga lontano e non lo faccia crollare.
E le girls??
Beh, quelle mi aiutano a tenere ovviamente vivo il rapporto...e che nessuno provi neanche lontanamente a chiedermi "se stai bene con la tua compagna, perchè vai a con le prostitute??" come farebbe il più ovvio degli amici increduli dopo che gli hai confessato il tuo vizietto.
Insomma, il mio massimo sarebbe poter avere una vita con 'sta persona qui (come sto cercando di fare, e con tutte le difficoltà della convivenza e dei figli e le avversità del caso, ovviamente) inframezzata con qualche puntatina (come sto cercando di fare, diciamo da 1 a 2 a settimana) con le girls e possibilmente scevra da amanti varie, che tanto (sperimentato sulla pelle) è una questione che non riesco a portare avanti.
Chiedo troppo??
Caro Witch,
sono un po' della tua idea. E sono un po' anche nella stessa situazione. Anch'io rifiuto ideologicamente il matrimonio (il mio, matrimonio, quello degli altri - se sono contenti - mi sembra una cosa buona e giusta). E la lieve tristezza che provo leggendo Noncuranza, Danton, Mustiqueblue, Dylan e gli altri single che hanno scritto qui sopra, è la tristezza davvero rispettosa di chi si immedesina. Mi è successo per vari periodi di essere single, e di aver frequentato allora le paygirls. E mi è anche successo, sempre allora, di riflettere sul fatto che da tempo il mio unico contatto con una donna era quello a pagamento. Poi sono venute altre fidanzate o compagne, e la frequentazione non è cessata. Dopo un certo numero di anni, non credo che possa cessare. O almeno non a quelle persone che non cambiano, per qualunque ragione (ma non credo per la fuga in sé dal sesso mercenario) la loro vita: si licenziano dal lavoro che hanno, cambiano paese, cambiano religione e al limite vanno in India a fare i bonzi.
Ma perché dici "che non si riesce ad andare a zoccole a vita senza essere scoperti"? Sei davvero un pessimista... Per me si riesce: oddìo, la sfiga e la botta che ne segue può capitare a tutti, ovviamente (mano ai coglioni, se mi consenti la finezza). Ma, da quando amoreggio con le nostre amichette, ho avuto alcune flirt di pochi giorni, diversi amorini un po' meno fuggevoli, tre fidanzate e due compagne: nessuna ha mai avuto il sospetto. Ne sono certo, se non altro perché una fidanzata o una compagna che sospetti la tua frequentazione di giovinotte pay, il sospetto non se lo tiene per sé: estrae l'automatica che tiene nella tracolla a spalla, e ti fredda nel giroscale, mentre rincasi.