Sondaggio: infezioni post preliminare scoperto

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Tirompo considerazioni giustissime, ma si sono presi la gonorrea con un pompino scoperto? Quindi la tipa aveva l'infezione in gola? Se si considera che in Italia sono registrati circa 100 casi l'anno di gonorrea e che l'infezione alla gola è piuttosto rara direi che sono stati decisamente sfortunati!
 
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Solo cento casi mi sembrano pochini sinceramente... Un mio caro amico proprio oggi mi ha chiamato e sta con la carta Igienica negli slip per perdite giallastre... Cmq il rapporto fu vaginale ed anale per tutti senza preservativo e nn parliamo di una escort ma una zozzona free...eravamo circa una decina
 
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Sono dati letti su internet....comunque con la zozzona senza condom ve la siete cercata....ed infatti con l’orale la casistica è davvero minima!
 
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Erano altri tempi... Sto parlando del 99 ed ero un adolescente e tirando le somme fu cmq un bel esperimento genetico.. In conclusione le statistiche sono veramente poco affidabili,un valore di contagio scientificamente determinato del 10%, su alcuni soggetti ed in particolari momenti potrebbe salire fino al 90%...Quindi profilattico ed Amen... Nn c'è speranza
 
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M

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Sicuro....profilattico e amen....io sto usando gli SKYN senza lattice, sono fantastici resistenti e sottili sembra di non averli....difficile notare la differenza. Costano una cea come si dice a Livorno ma ne valgono la pena. Comunque nell'orale ho avuto di nuovo conferma....rischi praticamente prossimi allo zero, non completamente assenti ma devi essere davvero sfortunato!
 
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Questa è una buona idea per limitare a 0 il rischio e provare lo stesso piacere (o quasi)
 
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Scusate magari esco dell’argomento...ma conoscete direttamente o indirettamente anche da ricerche in Line poi qualcuno che si è preso hiv andando a pay...dalle nostre parti? Io non distinguo più il terrorismo da chi parla con cognizione di causa.
Addirittura c’è la certezza che determinati lubrificanti creano porosità nel profilattico
Però non ho ancora visto o sentito di uno che si è preso hiv da una pay ( incidenti da rottura esclusi.
 
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M

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Sinceramente ho fatto molte ricerche, sono un tipo abbastanza ipocondriaco e ne ho parlato sia con il mio medico di base sia con il mio urologo.
Riassumendo i rischi che corri usando correttamente il profilattico sono davvero prossimi allo 0.
Nell'orale scoperto non ci sono casi documentati di HIV, non è impossibile ma molto molto improbabile. Si deve tenere anche di conto che la saliva è un inibitore del virus.
Quindi, se uno a paura non vada a PAY, ma gli consiglio anche di evitare le free. Una PAY seria fa controlli regolari e fa sempre indossare il profilattico (diffidate da quelle che dicono anche al naturale, le evitate punto e basta o provate voi la proposta rilanciando sul compenso....se accettano fuga). Conosco ed ho anche frequentato molte ragazze che si fanno scopare sempre senza, nella massima ignoranza di ciò a cui vanno incontro. Altro discorso nel sesso anale dove non usare il profilattico ti espone, oltre all'HIV, anche a batteri che stazionano in tutti gli individui nel tratto intestinale e se penetrano a livello prostatico poi c'è da divertirsi per debellarli!
Sull'orale poi puoi correre qualche rischio per altre malattie veneree, Erpes (che non è quasi niente), piccole infezioni, gonorrea e cladmia (mettiamoci anche la Sifilide, ma oltre che ad essere piuttosto rara ci deve essere una ferita aperta e non vederla....) raramente risiedono e attecchiscono nel cavo orale, il mio medico di base dice che è più leggenda che verità...però la possibilità c'è ed è bene essere informati (nulla di così grave, un giro di antibiotici...però sicuramente sono esperienze non piacevoli).
Detto questo io una decina di anni fa ho avuto una prostatite....frequentavo da 5 anni la mia attuale moglie e facevo sesso solo vaginale e solo con lei....2 anni per venirne fuori....
Trombate gente Trombate....non prendete farmaci stimolati, usate il preservativo tassativamente nel rapporto penetrativo....poi godetevela....fa bene al cuore e allo spirito.
 
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M

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Voglia di urinare continua, bruciore alla minzione e post minzione, dolore pelvico.
Getto ridotto e gocciolamento a fine minzione, difficoltà ad iniziare il getto.
 
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murderface

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Riguardo la correlazione uretriti-rapporto orale, anche i migliori luminari di urologia sono scettici. Io un'uretrite senza perdite l'ho avuta una decina di giorni dopo un rapporto orale scoperto con una pay che aveva il terrore di essere eiaculata in bocca (le faceva schifo oltre alla paura di malattie), e l'ha fatto a me perchè le piacevo al punto che neanche i soldi voleva. Dopo questo episodio, sono stato dai migliori urologi e andrologi di mezza Italia ed hanno escluso tutti che fosse stato quel rapporto orale a causarmi il problema, dicendomi che per avere una uretrite da rapporto, avrei dovuto fare giochi di prestigio anzichè ricevere una fellatio di qualche minuto. Infatti dopo tamponi, spermioculture e urinocolture varie, l'unica infezione che è venuta fuori è stata Enterococco Faecalis, che è un'infezione intestinale.
 
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smith

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La gonorrea sarebbe formalmente un'uretrite e si trasmette anche se meno frequentemente pure con i rapporti orali.

La clamidia da rapporto orale sarebbe ancora parzialmente dibattuta anche se recentemente la medicina si sta spostando da "impossibile" a "poco più che raro".

Con un tampone una volta risultai anche io positivo all'enterococco ma ero di fatto praticamente privo di sintomi (col senno di poi posso affermare che il "leggero bruciore" che credevo di sentire era quasi tutto nella mia testa dovuto alla suggestione e dal rimorso del rapporto non protetto).
Secondo me la migliore spiegazione della positiva me la diede il mio medico quando "laconicamente" commentò "...ci sono anche le contaminazioni del campione da parte di chi, dopo il prelievo, lo maneggia..."
 
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murderface

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Sì, ma si parla di casi rarissimi, e anche per questo tutti i medici che mi hanno visitato hanno escluso che i miei problemi derivassero da quel rapporto orale già da subito. Invece, mi hanno detto che se infezione fosse stata, sicuramente l'avrei beccata da qualche rapporto precedente ed è venuta fuori di colpo. Solo che alla fine dopo tutte le analisi fatte ripetute volte e per anni, non è venuto mai fuori nulla. Io il bruciore è da 4 anni circa che ce l'ho, avendo problemi a tutto l'apparato genitale, come dolore testicoli e perineo, ed eiaculazioni dolorose.
 
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Murderface, mi spieghi un po meglio il tuo problema perché ci sono passato anche io anni or sono quando mai avevo avuto un rapporto non protetto.
Se posso esserti di aiuto lo farei volentieri.
 
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murderface

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Sintomi classici di prostatite cronica. Bruciori alla minzione ed eiaculazione (a volte meno a volte di più), dolori perianali e ai testicoli. Ho preso di tutto in questi anni, tra antibiotici, integratori, cortisonici, ma non sono riuscito a risolvere il problema. Ho fatto anche tutti i tipi di analisi, spermiocolture, tamponi, urinocolture, uretrografia retrograda, ecografia renale e prostatica transrettale, e le uniche cose che sono venute fuori è un banale Enterococco Faecalis, e delle calcificazioni alla prostata che da come mi hanno detto i medici, sono segni di infiammazioni dovute ad almeno 5 anni prima.
 
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Allora ti racconto come ho risolto io....innanzitutto convincendomi che non era una causa batterica (probabilmente lo era stata il primo evento scatenante ma poi risolto e che aveva lasciato solo una piccola calcificazione) ma dovuta principalmente ad un problema nervoso.
La diagnosi me la fece l'ultimo urologo e devo dire probabilmente l'unico che realmente ci ha capito qualcosa.
Praticamente mi spiegò che lo stress normale di tutti i giorni e la mia preoccupazione dell'altalenarsi del fenomeno prostatite mi spingevano a concentrarmi su quel punto del corpo. In pratica ci sono dei trigger point che stimolati nervosamente infiammano la ghiandola dando i fastidi che ben conosciamo. E' un circolo vizioso. Io ero rassegnato a vivere così ma feci l'ultimo tentativo. Innanzitutto eliminai dalla dieta le sostanze infiammanti, quelle principali, caffè, cioccolata, spezie (e pensa bene che il peperoncino è la meno dannosa, il pepe è il peggiore). Poi inizia a consumare più pomodori e verdure a foglia larga, diciamo quotidianamente, cerca di bere anche molta acqua. Poi fatti almeno 6 mesi di un integratore che si chiama IPB3 e un'altro che si chiama UTIMAN. Sono integratori alla serenoa rapens e Quercetina, tutta roba naturale e fanno bene anche per la caduta dei capelli. Io così ho risolto. prendo l'IPB3 un giorno si e uno no adesso ma non ho avuto più problemi e credimi ha passato due anni di inferno e altri 3 con alti e bassi ma comunque sempre molto fastidiosi.
In bocca al lupo e tienici aggiornati!
 
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murderface

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Di integratori alla Serenoa Repens ne ho presi a pacchi, a partire dal Permixon, passando per Lenidase, Ferprost, Evan, Serpens, Azuma 4 Crono, Ialuril, Urovis, Viusid, Foredem, Miuri Tandem, più altri che non ricordo. Cicli di mesi e mesi, ma alla fine non ho concluso nulla. Ho preso cortisonici anche per via orale, via anale, ma niente. Provato antidolorifici di tutti i tipi quando avevo degli episodi più acuti, ma non c'era niente che mi calmava i dolori.
 
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Comunque sono le calcificazioni che ti creano l'infiammazione cronica e io sono quasi sicuro anche la testa che concentra in quel determinato punto del corpo un po tutto. Certo ci si abitua ad ogni cosa ma convivere con una prostatite cronica non è proprio uno scherzo, non ti uccide ma peggiora drasticamente la qualità della vita! lavora anche sulla testa!!!!
Un caro saluto
 
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murderface

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Sí, ma se uno non riesce a risolvere il problema, bisogna conviverci ad un certo punto. Che poi i problemi prostatici, da quanto ho capito, sono quasi impossibili da guarire, al punto che anche l’ultimo andrologo che mi ha seguito mi ha detto che non sa cosa fare. L’ho mandato in avaria proprio eheh. Se leggi un po’ in giro c’è una marea di gente che ha di questi problemi da anni, senza essere riusciti a risolverli.
 
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Vedo che sei calabrese, è fare una visita in toscana sarebbe lunga.....però qua, nella mia zona c'è un luminare, colui che ha risolto i miei problemi e di altri.....se vuoi fare un tentativo ti posso lasciare il contatto ma lo trovi anche su internet, Dott. Giubilei della clinica Vinci (Empoli). E' un giovane aggiornato su tutte le novità....lui sostiene che non esiste una prostatite non curabile.....se vuoi.....
 
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