Riesumo un datato 3D, non me ne abbiate, ma mi andava di fare un chupito, Chupadiglio, chupa chups...e non avendo materia prima l'ho scritto.
Quindi...sara' un po una brutta copia di un 50 sfumature, chi non ne vuol sapere non vada affatto avanti !
Da
" La Bonnie ed i suoi danni "..
La mia mano scivola sul ventre e le dita dolcemente sollevano l'elastico dello slip che contiene una piccola scintilla di piacere assopita, ma non troppo, in attesa di capire cosa sta per accadere, mentre le mie dita scivolano un po piu in basso, voluttuose e leggere..lo sguardo lievemente ammiccante , che lascia spazio ad un delicato, poi piu profondo bacio, a cercare la lingua gia umida..le dita si fermano sul sentire la pelle appena calda, ed è li che cercano di cogliere tutta la forma di cio che sara l'oggetto di una danza del piacere reciproca...libero delicatamente il membro scostando gli slip....e scendo abassandomi...sguardo a cercare gli occhi, fissi, intensi, vogliosi. Sguardo ancora negli occhi, e labbra morbide, dischiuse, che si avvicinano all'estremita' tonda e turgida...si aprono e lì accolgono, in una dimensione calda, umidissima, morbida, come un perfetto guanto di velluto, che delicatamente va ad avvolgere piano piano tutto il pene in tutta la lunghezza, tutta, tutta e ancora tutto cio che puo entrare, per poi ritornare indietro...scivolando...umida, caldissima e morbida la bocca, che si muove lentissima, avvolgendo sempre in modo perfetto e delicato come un prezioso oggetto da curare....la lingua da piccoli colpetti sul glande per poi abbassarsi giu e leccare tutto sotto, colpetti piccoli e decisi, lingua piena e morbida al tempo stesso...che torna su come uno squisito gelato fino alla punta. Gli occhi sempre sullo sguardo a chiederti di godere per me. Poi la bocca ora diventa assetata, i movimenti un po piu decisi, pieni, dalla punta fino alla base, tutto, ad offrire la gola sul glande come a toccarsi con decisione, e si fermano. Gola e glande, tutta la gola a toccarlo, e bocca a toccare i testicoli....un attimo intenso, di celestiale, immobile godimento, ti guardo in estasi, e poi riprendo. Riprendo la corsa verso il tuo piacere, verso l'esplosione che voglio, e lo sento caldissimo, turgidissimo, che sta per spruzzare dove io lo accogliero' in tutto il suo piacere possibile, onde di orgasmo potenti, che pulsano in bocca riempiendola interamente e definitivamente, senza ritorno, e senza nessuna goccia sprecata.
Spero possa esservi di aiuto quando siete un po tristi
Buongiorno a tutti/e.....madame Labonnie, invece io resto triste, per il semplice fatto che dopo aver letto il suo racconto, la realtà mi ricorda la distanza tra noi......,il suo racconto ,mi farebbe partire per una gitarella dalle sue parti...,immaginando pure il resto di un ipotetico incontro.....