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E così il Vostro Doubles, mentre la stragrande maggioranza del Forum appassionato di non prof si sta arrabattando con l’affascinante 40enne senza che qualcuno ne venga a capo, se ne viene calmo e placido nella città delle due torri e si prodiga ad aiutare questa povera studentessa bolognese bisognosa di trovare un uomo generoso che le dia il necessario per andare in vacanza.
L’imbeccata mi viene data da tastone, il quale, nella sua richiesta info parlava dell’annuncio di questa fantomatica studentessa bolognese, annuncio che inspiegabilmente mi era sfuggito.
Visto che già l’esimio collega aveva fatto la fatica di contattarla ricevendo pure sostanziale risposta, mi convinco che è bene non lasciarsi sfuggire un’occasione simile, complice la scarsità di studentesse in circolazione che sono o tutte indaffarate negli esami o già tutte in ferie.
Pertanto lunedì pomeriggio la contatto. Primo squillo andato a vuoto. Visto che anche con tastone non si era fatta molti scrupoli a fare il noto squillino, attendo fiducioso. Tempo 5 minuti e così è. La richiamo ed iniziamo l’intervista telefonica: lei è effettivamente italiana, sicuramente giovanissima (dice 21/22 anni), real studentessa universitaria, dice di fare tutto per un’oretta e mezza alla cifra di 150 albicocche. Si, fai tutto?! Aspetta che le faccio io le domande!
Partiamo morbidi
- Sei una passionale?
- Cosa vuol dire?
- Baci?
- Se uno non ha mangiato la ribollita, solitamente si
Bene, andiamo più sul duretto
- Preliminari? Fai orale scoperto?
- Certo! Però non ingoio
Eccheccazzo, un po’ di ritegno
- Va beh, dai, mi piace una che si da qualche piccolo limite. Ma…
e qui andiamo di peso
- Anal?
- Lo faccio ma non mi piace tanto
(neanche a me, ma lo chiedo per gli amici del forum - penso ma non lo dico)
- In un’ora e mezza vengo un paio di volte…
- Quindi…
- E se non basta un’ora e mezza?
- Basta che non mi scopi tre ore di fila…
- Sono giunto alla conclusione che domani mattina ti verrei volentieri a trovare
- Domani non posso, ho un’esame all’universitÃ
- Mercoledì mattina?
- Mercoledì mattina ok. Alle 10 mi vieni a prendere, poi andiamo in albergo.
Evento più unico che raro, in due giorni passo dal contattare la tipa al riuscire perfino ad incontrarla. Per chi ha una qualche dimestichezza con le cosidette pseudo non prof sa che due giorni, secondo l’unità di misura temporale del calendario non prof, sono un niente. E non mi ha dato neppure il bidone. Non ha ideato balle del tipo, mi sono venute, ti va se ci incontriamo prima per bere un aperitivo o un caffè così nel frattempo socializziamo e via di seguito. Si è presentata quasi puntuale all’appuntamento.
Lo dico subito: dal punto di vista estetico la fanciulla non si presenta bene. Alta circa un metro e 65/70, rossa reale e quindi con carnagione chiara chiara, un culo che fa provincia con fianchi e cosce decisamente abbondanti, viso al di sotto della sufficienza e vestiario che più scialbo di così ci sono solamente le tuniche delle monache clarisse, con un paio di stivaletti di pezza rossi che fanno tanto cappuccetto rosso dopo che è stato mangiato dal lupo e pure cagato.
Però oramai mi sono sciroppato un bel tot di chilometri e ho gia dato per persa la mattinata lavorativa; in più mi sembra scortese dirle, guarda, sei decisamente al di sotto dei mie canoni estetici di pay-girl, per cui ho fatto buon viso a cattivo gioco e siamo partiti verso il trombhotel.
Una volta nuda la situazione non migliora moltissimo, anzi, se possibile peggiora ulteriormente perché ora si possono notare le non tette che ha: diciamo una prima abbondante, seconda scarsa.
A questo punto, se Dio vuole, terminano gli aspetti negativi e cominciano quelli positivi.
Lei è stata la prima ragazza con cui ho scopato che:
- era quasi completamente depilata. Al di sopra della passera c’era giusto un piccolissimo ciuffetto di peli, per il resto completamente liscia e ben visibile;
- è rossa reale, perfino nel piccolissimo ciuffetto fra le gambe;
- ha il pircing nella lingua. Quella bella pallina piantata nel mezzo che te la senti tutta quando ce l’ha in bocca e fa tanto maiala;
- mi ha permesso di fare un bel COF stile film porno;
- quando scopa ti parla in inglese, dicendo Yes baby, i’m coming, fuck me e via di seguito. Al che le ho chiesto se i capelli rossi fossero il frutto di un mix con sangue irlandese e lei mi ha risposto che quei termini li ha presi su a furia di guardarsi dei porno in inglese, che gli piacciono da matti.
Lei ha un atteggiamento slave (mi ha detto che fa anche SM soft): gode se mentre la prendi a pecorina le tiri i capelli fino a tirartela su attaccata a te, devi farla tua, gestirla, possederla, sbatterla, dominarla. Non che a me attiri molto ma visto che ero li mi sono parzialmente adeguato e immedesimato nel ruolo. Probabilmente ci sarebbero state benone due scudisciate nelle chiappone, ma io che sono un tipo troppo egualitarista non ci riuscivo proprio.
Bacia, ma più che FK direi che ti passa la lingua e soprattutto il suo pircing e ti permette di ciucciartela ben bene. Non mi pare proprio la tipa da morsetti sulle labbra, giochi di lingua anaerobici e via di seguito. Comunque, visto che esteticamente non mi piaceva tanto non è che li abbia cercati. Ho tratto giovamento da altre cose.
Sicuramente le piacciono come a me i preliminari. Mentre ci scambiavamo le prime tenere slinguazzate le ho appoggiato la mano sulla figa ed era già bella fraccida. Quando glielo fatto notare non si è vergognata neanche un po’: a me piace fare sesso!
E mi è piaciuto suonare le sue corde, prima con uno, poi con due, poi con tre dita. A suo dire sarei potuto andare avanti ancora, visto che pratica il fisting, ma dopo un qualche minuto ho deciso di passare ad una bella lappata di passera in umido, uno dei miei piatti preferiti. Ad un certo punto, con fare nobile e nel contempo premuroso ha detto: mi è permesso godere?!
Cara mia, mi offenderei del contrario!
Espletati questi preamboli di presentazione le ho affidato la cura del regal augello, speranzoso che il sangue bolognese facesse capolino nella sua bocca instillandole l’antica arte della dotta città ma aihmè qui i suoi 21 anni si fanno tutti sentire: sto ancora aspettando che mi rigiri la lingua sui gioielli di famiglia, che massaggi con la pallina magica che si è fatta impiantare nella lingua il mio glande e, già che c’eravamo, anche tutta l’asta, così, giusto per provare qualcosa di diverso. E invece no, in bocca giusto il minimo sindacale, con successivo inturgidimento della sua mascella che le impediva di continuare l’operato per lungo tempo. Aggiungiamoci poi anche il fatto che non si può fare CIM, perché tutti i liquidi un po’ gelatinosi la fanno vomitare…
- Come no in bocca? Avevi detto che facevi tutto meno ingoiare, ricordo bene, l’ho scritto sopra!
- Scusa, con ingoiare intendevo dire non in bocca. Se vuoi in face o sulle tette, ma non in bocca
Mica niente di preoccupante, l’impegno c’è sempre, però per una che ha deciso che da grande farà la escort è bene che queste cose le sappia. Che mica tutti gli uomini sono dei 50enni che hanno scopato per 30 anni sempre e solo la moglie e che una volta trovatisi soli vanno con la prima ventenne che gli capita e scoprono che l’uccello lo possono pure infilare nella bocca di una donna.
Comunque visto che andavamo per le lunghe decido di piazzarla ben stesa nel letto ed essendo lei una amante dei porno ha ben chiare le mie intenzioni. Smatetto un poco l’attrezzo tenendolo ad altezza viso inumidendolo passando talvolta dalla boccoccia fin quando la avviso dell’imminente fuoco.
- Chiudi la bocca! e via con il primo COF della mia vita.
Pratica lontana dai miei principi, ma me l’ha detto lei è!!
Nell’arte scoparola, lo ripeto, è tendenzialmente passiva. Ma un passivo che rende te molto attivo, se ne hai voglia e le caratteristiche. Te la giri, rigiri, strattoni, strapazzi, le tiri i capelli, i capezzoli, le dici le parolacce e via andare. E lei gode proprio di questo, anzi, non gode se non lo fai.
A un certo punto o voluto unire il dilettevole all’utile: mentre ci davo a pecorina e tentavo con la mano destra di strapparle qualche manciata di capelli, ho pensato bene di verificare, sempre per il bene di questa comunità , l’accessibilità alla seconda via, piazzandoci dentro un bel pollice a virgola, pensando di fare cosa gradita pure a lei, che nella sofferenza si crogiuola.
E qui ho scazzato in pieno il ragionamento, perché dopo un po’ mi ha detto che il dito dietro le faceva male. A questo punto lascio a voi le considerazioni sul resto. Forse Mister Luan aiuta? Boh?!
Altro piccolo problema è stato dato dal fatto che un paio di volte durante il trombo è dovuta andare a fare pipi.
E per forza - dico io - da quando ti ho caricata in macchina ti sei scolata un litro di quella bottiglia di the!
Serve per farmi dimagrire -
Ok. Ci fosse stata una volta che prima di tornare da me fosse passata dal bidè.
Comunque dopo la sessione di squirting avuta con la Francesca Bakeca ritengo di essere pronto per qualunque pissing-game, per cui non ho sottilizzato troppo.
Tirando le somme: lei è italiana, giovane, di buona cultura, socievole, gioviale, simpatica, le piace effettivamente scopare e pure godere più e più volte (o almeno così mi ha fatto intendere. Però ritengo che quando una te la scopi effettivamente per un’oretta buona deve in qualche maniera piacerle, altrimenti si consuma con l’attrito). Le piace giocare, sperimentare, ma, o a causa della giovane età e per sua propria indole, vuole uno che la guidi nell’avventura.
Di contro c’è l’aspetto estetico. Speriamo che la cura a base di the sortisca i suoi effetti.
Non mi sentirei di bocciarla.
Rimandata al prossimo appello.
150/90/6-- (estetica 5; trombo 7-)
E così il Vostro Doubles, mentre la stragrande maggioranza del Forum appassionato di non prof si sta arrabattando con l’affascinante 40enne senza che qualcuno ne venga a capo, se ne viene calmo e placido nella città delle due torri e si prodiga ad aiutare questa povera studentessa bolognese bisognosa di trovare un uomo generoso che le dia il necessario per andare in vacanza.
L’imbeccata mi viene data da tastone, il quale, nella sua richiesta info parlava dell’annuncio di questa fantomatica studentessa bolognese, annuncio che inspiegabilmente mi era sfuggito.
Visto che già l’esimio collega aveva fatto la fatica di contattarla ricevendo pure sostanziale risposta, mi convinco che è bene non lasciarsi sfuggire un’occasione simile, complice la scarsità di studentesse in circolazione che sono o tutte indaffarate negli esami o già tutte in ferie.
Pertanto lunedì pomeriggio la contatto. Primo squillo andato a vuoto. Visto che anche con tastone non si era fatta molti scrupoli a fare il noto squillino, attendo fiducioso. Tempo 5 minuti e così è. La richiamo ed iniziamo l’intervista telefonica: lei è effettivamente italiana, sicuramente giovanissima (dice 21/22 anni), real studentessa universitaria, dice di fare tutto per un’oretta e mezza alla cifra di 150 albicocche. Si, fai tutto?! Aspetta che le faccio io le domande!
Partiamo morbidi
- Sei una passionale?
- Cosa vuol dire?
- Baci?
- Se uno non ha mangiato la ribollita, solitamente si
Bene, andiamo più sul duretto
- Preliminari? Fai orale scoperto?
- Certo! Però non ingoio
Eccheccazzo, un po’ di ritegno
- Va beh, dai, mi piace una che si da qualche piccolo limite. Ma…
e qui andiamo di peso
- Anal?
- Lo faccio ma non mi piace tanto
(neanche a me, ma lo chiedo per gli amici del forum - penso ma non lo dico)
- In un’ora e mezza vengo un paio di volte…
- Quindi…
- E se non basta un’ora e mezza?
- Basta che non mi scopi tre ore di fila…
- Sono giunto alla conclusione che domani mattina ti verrei volentieri a trovare
- Domani non posso, ho un’esame all’universitÃ
- Mercoledì mattina?
- Mercoledì mattina ok. Alle 10 mi vieni a prendere, poi andiamo in albergo.
Evento più unico che raro, in due giorni passo dal contattare la tipa al riuscire perfino ad incontrarla. Per chi ha una qualche dimestichezza con le cosidette pseudo non prof sa che due giorni, secondo l’unità di misura temporale del calendario non prof, sono un niente. E non mi ha dato neppure il bidone. Non ha ideato balle del tipo, mi sono venute, ti va se ci incontriamo prima per bere un aperitivo o un caffè così nel frattempo socializziamo e via di seguito. Si è presentata quasi puntuale all’appuntamento.
Lo dico subito: dal punto di vista estetico la fanciulla non si presenta bene. Alta circa un metro e 65/70, rossa reale e quindi con carnagione chiara chiara, un culo che fa provincia con fianchi e cosce decisamente abbondanti, viso al di sotto della sufficienza e vestiario che più scialbo di così ci sono solamente le tuniche delle monache clarisse, con un paio di stivaletti di pezza rossi che fanno tanto cappuccetto rosso dopo che è stato mangiato dal lupo e pure cagato.
Però oramai mi sono sciroppato un bel tot di chilometri e ho gia dato per persa la mattinata lavorativa; in più mi sembra scortese dirle, guarda, sei decisamente al di sotto dei mie canoni estetici di pay-girl, per cui ho fatto buon viso a cattivo gioco e siamo partiti verso il trombhotel.
Una volta nuda la situazione non migliora moltissimo, anzi, se possibile peggiora ulteriormente perché ora si possono notare le non tette che ha: diciamo una prima abbondante, seconda scarsa.
A questo punto, se Dio vuole, terminano gli aspetti negativi e cominciano quelli positivi.
Lei è stata la prima ragazza con cui ho scopato che:
- era quasi completamente depilata. Al di sopra della passera c’era giusto un piccolissimo ciuffetto di peli, per il resto completamente liscia e ben visibile;
- è rossa reale, perfino nel piccolissimo ciuffetto fra le gambe;
- ha il pircing nella lingua. Quella bella pallina piantata nel mezzo che te la senti tutta quando ce l’ha in bocca e fa tanto maiala;
- mi ha permesso di fare un bel COF stile film porno;
- quando scopa ti parla in inglese, dicendo Yes baby, i’m coming, fuck me e via di seguito. Al che le ho chiesto se i capelli rossi fossero il frutto di un mix con sangue irlandese e lei mi ha risposto che quei termini li ha presi su a furia di guardarsi dei porno in inglese, che gli piacciono da matti.
Lei ha un atteggiamento slave (mi ha detto che fa anche SM soft): gode se mentre la prendi a pecorina le tiri i capelli fino a tirartela su attaccata a te, devi farla tua, gestirla, possederla, sbatterla, dominarla. Non che a me attiri molto ma visto che ero li mi sono parzialmente adeguato e immedesimato nel ruolo. Probabilmente ci sarebbero state benone due scudisciate nelle chiappone, ma io che sono un tipo troppo egualitarista non ci riuscivo proprio.
Bacia, ma più che FK direi che ti passa la lingua e soprattutto il suo pircing e ti permette di ciucciartela ben bene. Non mi pare proprio la tipa da morsetti sulle labbra, giochi di lingua anaerobici e via di seguito. Comunque, visto che esteticamente non mi piaceva tanto non è che li abbia cercati. Ho tratto giovamento da altre cose.
Sicuramente le piacciono come a me i preliminari. Mentre ci scambiavamo le prime tenere slinguazzate le ho appoggiato la mano sulla figa ed era già bella fraccida. Quando glielo fatto notare non si è vergognata neanche un po’: a me piace fare sesso!
E mi è piaciuto suonare le sue corde, prima con uno, poi con due, poi con tre dita. A suo dire sarei potuto andare avanti ancora, visto che pratica il fisting, ma dopo un qualche minuto ho deciso di passare ad una bella lappata di passera in umido, uno dei miei piatti preferiti. Ad un certo punto, con fare nobile e nel contempo premuroso ha detto: mi è permesso godere?!
Cara mia, mi offenderei del contrario!
Espletati questi preamboli di presentazione le ho affidato la cura del regal augello, speranzoso che il sangue bolognese facesse capolino nella sua bocca instillandole l’antica arte della dotta città ma aihmè qui i suoi 21 anni si fanno tutti sentire: sto ancora aspettando che mi rigiri la lingua sui gioielli di famiglia, che massaggi con la pallina magica che si è fatta impiantare nella lingua il mio glande e, già che c’eravamo, anche tutta l’asta, così, giusto per provare qualcosa di diverso. E invece no, in bocca giusto il minimo sindacale, con successivo inturgidimento della sua mascella che le impediva di continuare l’operato per lungo tempo. Aggiungiamoci poi anche il fatto che non si può fare CIM, perché tutti i liquidi un po’ gelatinosi la fanno vomitare…
- Come no in bocca? Avevi detto che facevi tutto meno ingoiare, ricordo bene, l’ho scritto sopra!
- Scusa, con ingoiare intendevo dire non in bocca. Se vuoi in face o sulle tette, ma non in bocca
Mica niente di preoccupante, l’impegno c’è sempre, però per una che ha deciso che da grande farà la escort è bene che queste cose le sappia. Che mica tutti gli uomini sono dei 50enni che hanno scopato per 30 anni sempre e solo la moglie e che una volta trovatisi soli vanno con la prima ventenne che gli capita e scoprono che l’uccello lo possono pure infilare nella bocca di una donna.
Comunque visto che andavamo per le lunghe decido di piazzarla ben stesa nel letto ed essendo lei una amante dei porno ha ben chiare le mie intenzioni. Smatetto un poco l’attrezzo tenendolo ad altezza viso inumidendolo passando talvolta dalla boccoccia fin quando la avviso dell’imminente fuoco.
- Chiudi la bocca! e via con il primo COF della mia vita.
Pratica lontana dai miei principi, ma me l’ha detto lei è!!
Nell’arte scoparola, lo ripeto, è tendenzialmente passiva. Ma un passivo che rende te molto attivo, se ne hai voglia e le caratteristiche. Te la giri, rigiri, strattoni, strapazzi, le tiri i capelli, i capezzoli, le dici le parolacce e via andare. E lei gode proprio di questo, anzi, non gode se non lo fai.
A un certo punto o voluto unire il dilettevole all’utile: mentre ci davo a pecorina e tentavo con la mano destra di strapparle qualche manciata di capelli, ho pensato bene di verificare, sempre per il bene di questa comunità , l’accessibilità alla seconda via, piazzandoci dentro un bel pollice a virgola, pensando di fare cosa gradita pure a lei, che nella sofferenza si crogiuola.
E qui ho scazzato in pieno il ragionamento, perché dopo un po’ mi ha detto che il dito dietro le faceva male. A questo punto lascio a voi le considerazioni sul resto. Forse Mister Luan aiuta? Boh?!
Altro piccolo problema è stato dato dal fatto che un paio di volte durante il trombo è dovuta andare a fare pipi.
E per forza - dico io - da quando ti ho caricata in macchina ti sei scolata un litro di quella bottiglia di the!
Serve per farmi dimagrire -
Ok. Ci fosse stata una volta che prima di tornare da me fosse passata dal bidè.
Comunque dopo la sessione di squirting avuta con la Francesca Bakeca ritengo di essere pronto per qualunque pissing-game, per cui non ho sottilizzato troppo.
Tirando le somme: lei è italiana, giovane, di buona cultura, socievole, gioviale, simpatica, le piace effettivamente scopare e pure godere più e più volte (o almeno così mi ha fatto intendere. Però ritengo che quando una te la scopi effettivamente per un’oretta buona deve in qualche maniera piacerle, altrimenti si consuma con l’attrito). Le piace giocare, sperimentare, ma, o a causa della giovane età e per sua propria indole, vuole uno che la guidi nell’avventura.
Di contro c’è l’aspetto estetico. Speriamo che la cura a base di the sortisca i suoi effetti.
Non mi sentirei di bocciarla.
Rimandata al prossimo appello.
150/90/6-- (estetica 5; trombo 7-)