ilcontedicagliostro ha scritto:
E' notizia di questi giorni del giovane romano che dopo aver strupato una giovane ragazza,sembra alla fin d'anno, si è visto revocare la misura cautelare in carcere dopo un solo giorno,sostituita con quella certamente meno punitiva degli arresti domiciliari.Apriti cielo,le istituzioni tutte si sono ribbellate dal sindaco di Roma al guardasigilli che ha anche disposto l'invio degli ispettori.Demagogìa perchè non c'è proprio nulla da scoprire,il magistrato ha applicato la legge avvalendosi di quella discrezionalità che la legge gli consente di cui abbiamo già parlato su queste pagine.Sempre in questi giorni sono stati arrestati due rumeni per lo stesso reato,la vittima una loro connazionale.Ora amici sarete spettatori nei prossimi giorni: vedrete se verranno concessi loro gli arresti domiciliari e ancora, vedrete in fase dibbattimentale quale sarà l'entità della pena per il primo e quella per questi ultimi.Questa è la nostra giustizia.
Teoricamente hai ragione, però IMHO porrei un distinguo.
il reato di stupro è uno dei più esecrabili e vergognosi e va punito in modo esemplare però si presta a facili generalizzazioni.
Facciamo due esempi:
1)Se uno conosce una tipa ad una festa e mettiamo che sia lui che lei sono un po' brilli, si piacciono, cominciano a giocare a sbaciucchiarsi, poi si appartano da qualche parte, si spogliano cominciano un gioco erotico e quando lui sta per toglierle le mutandine lei si tira indietro. Supponiamo che il tipo oltre che essere ubriaco sia arrapatissimo e a quel punto fa quello che
non dovrebbe mai fare ovvero le strappa le mutande e se la fa.
2) cinque energumeni individuano una ragazza che ha un guasto alla macchina, si avvicinano la prendono e la violentano ripetutamente a turno e insieme.
i due casi citati sono, per la legge italiana, entrambi stupro, però non hanno la stessa gravità .
Se il primo è dovuto ad un errore dell'uomo, e non all'atteggiamento della ragazza che ha
tutto il diritto di tirarsi inditro quando e come vuole, il secondo è una vera e propria attività criminale.
Se il colpevole del primo esempio una volta smaltita la sbornia ha compreso l'errore fatto ed è consapevole delle conseguenze inevitabili che il suo gesto avrà sulla sua vita,e non ha alcuna possibilità di fuggire, IMHO e ripeto IMHO può benissimo aspettare il processo agli arresti domiciliari in quanto sicuramente non ripeterà il suo gesto. Inoltre la concessione dei domiciliari non preclude che poi debba scontare la pena in carcere.
Mentre i secondi IMHO vanno comunque carcerati senza se e senza ma da subito e andrebbe anche evitata la possibilità del patteggiamento.
Ho scritto tutta questa pappardella per sostenere che le situazioni vanno approfondite e occorre cercare di capire le motivazioni che il giudice può avere avuto per dare i domiciliari all'autore dello stupro di capodanno.
ciao